Un gesto per voi #
Posted on May 31st, 2003 at 2:17 PM | Tags: Poesia
Ci sono momenti che sembrano passare senza lasciare traccia. Poi, a un tratto, ti accorgi che tutto è cambiato. Non c’è rumore, non c’è segno, ma dentro di me so che qualcosa è avvenuto. E oggi, mentre scrivo queste parole, sento che è il momento giusto per dire grazie. Grazie per esserci, per essere qui, anche solo per un attimo, anche solo per leggere ciò che scrivo. Per me, questo è un miracolo quotidiano. Un miracolo che non smette mai di sorprendermi. Mi fermo, cerco il respiro, mentre il suono del mio computer sembra quasi un sottofondo lontano. Il mondo fuori è silenzioso, mentre il mio pensiero vola tra le righe, tra il vissuto, tra quello che siamo e ciò che diventeremo. Ed io, seduta davanti a questo schermo, con le mani che scorrono veloci sulla tastiera, sento che ci siete. Vi sento. Come se ogni parola che scrivo fosse un filo che ci lega. Un filo che non si spezza. Mi sembra incredibile, davvero. Ogni volta che pubblico, ogni volta che vi lascio qualcosa di me, sento una connessione più forte. Come se il confine tra me e voi fosse ormai labile, come se fossimo tutti immersi nello stesso...
L’indipendenza è un’isola
Posted on May 22nd, 2003 at 2:38 PM | Tags: Poesia
C'è una frase che mi tormenta oggi. John Donne scrisse: «Nessun uomo è un'isola intera in sé». Forse è vero per molti, ma non per me. Io voglio essere un'isola, almeno per un attimo, almeno oggi. L'isolamento è una scelta, un atto di violenza verso una realtà che ci soffoca. Non è solitudine. Solitudine è una condizione imposta, vissuta con il corpo e l'anima, un'ombra che segue il passo dei più fragili. Io, però, non mi riconosco in essa. Io scelgo di essere sola. Sola per respirare, sola per pensare, sola per non essere schiacciata dalle attese che la vita mi riversa addosso ogni giorno. Essere un’isola è un’opzione. E ho scelto di diventarlo. Perché, in fondo, la solitudine è uno spazio che mi appartiene, un angolo di libertà che nessuno può toccare. Mentre cammino per le strade della città , noto come ogni dettaglio sembri rallentare al mio passaggio. I suoni, i rumori, le luci, tutto sembra restare immobile, come se il mondo si fermasse per un attimo, come se tutto dovesse permettermi di esistere in quel microcosmo che ho costruito per me stessa. Non è egoismo, è sopravvivenza. Chi non riesce a sentirsi dentro di sé non può esistere...
L’Arte della Scrittura e il Silenzio
Posted on May 20th, 2003 at 1:51 PM | Tags: Poesia
Scrivere è un atto di resistenza, un incontro tra il cuore e la mente, dove ogni parola diventa un manifesto della propria esistenza. Il mio blog è un riflesso di ciò che sono, ma non posso negare che c’è una forza che mi spinge sempre più verso il silenzio della lettura. Un silenzio che non è mai vuoto, ma che esplode in ogni angolo della mente. La lettura è la porta segreta che apre mondi nascosti, un mondo in cui ogni parola prende vita e ogni storia diventa un ponte che collega l’autore al lettore. Ogni libro è una sorta di viaggio senza fine, una ricerca che si rinnova ogni volta che le pagine si sfogliano. Non è un semplice passatempo, ma una parte di me che si fonda nel testo. Come un alchimista che cerca di scoprire l’essenza di ogni parola, cerco di cogliere ogni sfumatura, di esplorare ogni emozione che scivola tra le righe. Ogni libro è una mappa che mi guida attraverso il pensiero, la riflessione e, talvolta, il dolore. La lettura mi offre una connessione più profonda di qualsiasi altra forma di comunicazione. Quando il silenzio è rotto solo dalle parole scritte, l'autore e il lettore...
Religione Perduta: La Fede Distrutta
Posted on May 19th, 2003 at 1:33 PM | Tags: Salvezza
Un cammino tra le ombre, il volto nascosto dalle certezze che svaniscono. Ogni passo che faccio mi sembra un eco di ciò che non sono più, di ciò che ho perduto nel buio della mia stessa ricerca. Mi trovo qui, davanti a un mondo che non riconosco più. Non è più quello di un tempo. Non è più quello che avevo costruito su certezze, su risposte nette, su una fede che mi aveva sempre dato pace, un'ancora in un mare agitato. Ma ora? Ora c'è solo silenzio, un silenzio che pesa più di mille parole, più di mille preghiere mai sussurrate. Ogni passo che faccio mi lascia il vuoto addosso. Le certezze sono come sabbia che scivola via, e mi sento quasi impotente a fermarle. Ogni volta che cerco di afferrarle, si dissolvono tra le dita. La fede, la mia fede, dove è finita?. Non riesco a riconoscerla. Non è più la stessa. Non è più quella che mi dava forza, quella che mi faceva sentire al sicuro. Adesso è diventata un'ombra, un'idea che perde il suo contorno, un riflesso che sfuma nell'oscurità . Ho bisogno di risposte, ma la mia mente è come un campo desolato, vuoto di risposte, pieno...
Parole affilate, veleno nascosto
Posted on May 13th, 2003 at 9:58 PM | Tags: Poesia
È una di quelle serate in cui il mondo sembra fermarsi, ma non lo fa mai davvero. Come se fosse una recita, un copione che non possiamo cambiare. Eppure, siamo lì, nel nostro piccolo mondo, in attesa che qualcosa accada. Il pensiero che accarezza l'anima non sempre è quello che ci consola. A volte è il peso dell'ignoto a spingerci oltre la soglia della comprensione # Scrivo con l'oscurità che avvolge ogni angolo, eppure qualcosa, tra queste righe, sfrigola. Come l'elettricità che scorre nei fili, nascosta, potente, ma invisibile. Sono qui, seduta di fronte al computer, il ticchettio dei tasti che sembra il battito del mio cuore. Non scrivo per passare il tempo, ma per scuotere le fondamenta stesse della mia realtà . Perché ogni parola che scelgo è un atto di ribellione. Un altro passo verso l'ignoto, dove il dolore si trasforma in comprensione, in rivelazione. Ma cosa accade quando il silenzio non è vuoto? Quando ogni frammento di suono è carico di significato, anche quello che non viene mai detto? Sono ancora qui, lo sento, mentre il mio sguardo si fissa sull'ombra che si allunga sul pavimento. Ogni oggetto che vedo è solo una parte di una realtà più...
Scoprire e Capire Insieme
Posted on May 3rd, 2003 at 1:12 PM | Tags: Equazioni
Il mondo fuori è sempre lo stesso: affollato, frenetico, un susseguirsi di cose che si accavallano. Ma dentro di me, dentro di me c'è una voce che chiede di fermarmi. C'è un’urgenza di capire, di scoprire ciò che è nascosto e che merita di essere visto. Non c'è tempo da perdere. La giornata è iniziata con il suo solito rumore di passi frettolosi, l'odore del traffico che impregna l’aria, e il suono della vita che si srotola, senza fermarsi mai. Eppure, io non ho fretta. Oggi non c'è nulla che possa farmi accelerare. Non mi interessa la corsa. Non mi interessa affannarmi. Mi alzo con la calma di chi sa di stare cercando qualcosa di più grande, e quel qualcosa è l’unica cosa che conta. La colazione? Un’abitudine inutile. Non mi serve. Ho fame di conoscenza, non di cibo. Come sempre, lo stomaco si fa sentire, ma la mia mente è più affamata, brama risposte, brama una verità che sento di poter toccare. Non posso fermarmi. I passi mi conducono verso la biblioteca, il luogo che sembra avere tutto ciò che cerco, ma che, forse, mi restituirà ancora una volta un’altra domanda. Che ci faccio io qui?. Cammino per le...
Corri, Non Fermarti Mai
Posted on April 27th, 2003 at 11:21 PM | Tags: Resilienza
Ti sei mai fermato a riflettere su come il tuo corpo ti parli? Non si tratta di fatica, ma di resistenza. Cosa significa per te non fermarti mai? Come affronti la paura che si insinua in ogni passo? Il tempo è relativo, ma il corpo, quello è reale. Cosa farà il tuo corpo quando arriverà il momento di fermarsi? Ogni passo è un atto di ribellione contro la monotonia del respiro quotidiano. La corsa è la mia verità # Mi sveglio all'alba, quando il mondo è ancora avvolto nel silenzio della sua esistenza più vera. La luce entra delicatamente dalla finestra, ma io sono già fuori, fuori dalla stanza, fuori dalla mia mente. La corsa non è solo un esercizio fisico, è l'urgenza di essere viva. Non c'è spazio per i dubbi in questo momento, non c'è tempo per il pensiero che mi frena. Ogni respiro, ogni battito del cuore, è un atto di resistenza, un segno che la battaglia contro la quotidianità è cominciata. E come ogni battaglia, ha una sua ragione, un suo scopo: non fermarmi mai. La pista è il mio campo di battaglia, il terreno su cui scrivo la mia verità . I miei piedi colpiscono il...
Il labirinto mentale
Posted on April 25th, 2003 at 4:00 PM | Tags: Algoritmi
Il caos che vivo, ogni giorno, è un cammino che non ha segui. Ma è il mio cammino, e questo basta. Quando ti guardi attorno, tutto sembra in movimento. Le persone, gli oggetti, le situazioni, tutti in bilico. Ma io no. Io resto ferma, per scelta o per necessità , come una roccia in un mare in tempesta. È come se fossi sempre in viaggio, ma senza una meta. Un viaggio che parte e non arriva mai. La scuola, per esempio, è diventata la mia prigione e la mia fuga. Ogni aula, ogni banco, ogni foglio su cui scrivo, è come un passo su un filo sottile che mi tiene sospesa tra ciò che sono e ciò che potrei diventare. Ogni giorno è una sfida, una battaglia con me stessa, con le mie paure, con le domande senza risposta che mi assillano. Ma, in qualche modo, sto imparando a conviverci, a dominarla questa lotta. Inizia ogni mattina. La luce che entra dalla finestra non è mai la stessa. A volte è fredda, altre volte morbida, come un abbraccio che non so interpretare. Il mio respiro è rapido mentre mi siedo davanti al computer, le mani pronte a scrivere, come se il...
Il profumo della pazienza
Posted on April 18th, 2003 at 10:04 PM | Tags: Poesia
Un pomeriggio di attese e risate, dove ogni istante è come un battito di cuore che sfida il tempo # Siamo nel mezzo di un pomeriggio che sembra non finire mai. Le ore si allungano come fili di lana intrecciati, sospesi tra la frenesia del mondo e la quiete di una casa che vive di gesti semplici. Il sole è ancora alto, ma la luce che filtra dalla finestra inizia a tingersi di un arancio che preannuncia il tramonto. La lentezza di questo momento mi riempie di una calma che quasi non riconosco. Un contrasto dolce tra il mondo che corre e il mio angolo di tranquillità . Mi sono messa a fare una torta. Non una qualsiasi, ma quella della nonna. Ogni ingrediente sembra portare con sé il peso di un ricordo, di una storia che si ripete da anni. Farina, zucchero, uova fresche, burro che sfrigola in una padella, e un tocco di scorza di limone. Non c'è nulla di complesso, eppure ogni gesto sembra rivelare una verità nascosta. Ogni cucchiaio che mescola l’impasto è come un passo indietro nel tempo, un ritorno a qualcosa che non può essere replicato, ma solo ricordato. La semplicità ha un potere che...
La strada oscura, l’anima persa
Posted on April 16th, 2003 at 5:35 PM | Tags: Celebrazioni
Il futuro sembra un fantasma, si aggira attorno a me come una nebbia che non se ne va mai # La scuola. La routine. La ripetizione che non riesco a sfuggire. Ogni giorno è lo stesso: sveglia, corri, ripeti. Non cambia mai, sembra un loop senza fine, come un battito che non smette di pulsare, una sinfonia che non finisce mai. Mi schiaccia, mi stritola eppure, in qualche modo, la mia mente continua a battere contro questo muro di realtà che non riconosco più. Forse è questo che mi tiene viva, questo pensare, questo riflettere che non mi lascia mai. Come una tormenta che non mi abbandona, che mi scuote e mi costringe a sentire. La fatica di capirlo, di viverlo veramente. Il mondo fuori sembra distorto, come se ci fosse un altro strato tra me e la realtà . Ho paura di non vederlo più. Cosa significa davvero vivere? Mi scivola tra le dita come sabbia. Eppure la scuola, i professori, gli amici, le loro voci, sono il mio riflesso, un’immagine che non so più riconoscere. In tutto questo, il mio silenzio si fa sempre più grande. Ma sono ancora qui, in qualche modo, a chiedermi cosa ci faccio in...