La solitudine dell’introspezione

Posted on December 22nd, 2024 at 5:47 AM | Tags:
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Sans Réponses Ti hanno mai detto che sei facile da capire? La verità, però, è che chi lo pensa non sa nemmeno chi sei Sono passati due mesi da quando ho fatto quel test, quello che definisce la tua personalità, quello che alla fine ti dice chi sei, chi saresti secondo degli schemi. Non ci ho creduto davvero, non pensavo fosse possibile che un insieme di domande potesse racchiudere chi sono. Eppure, quando mi è uscito il risultato, quando ho visto quelle lettere scritte in fila: INTJ, ho sentito qualcosa. Un brivido, come se avessi incontrato un vecchio amico, uno che conoscevo, ma che non sapevo fosse lì. Forse non l’avevo mai riconosciuto. INTJ. L'architetto. Quella mente strategica, il pensatore analitico. Un etichetta? Forse. Ma quanto di quella definizione corrisponde davvero a me? Non posso rispondere con certezza. Eppure, una parte di me ha riconosciuto quel riflesso. Quella mente che va oltre, che guarda oltre l’apparenza, che analizza ogni piccolo dettaglio. E che, alla fine, si perde nell’infinità di possibilità, senza mai trovare un punto fermo. Sono stanca di superficialità. Stanca di questa mancanza di profondità. Non mi interessa sapere tutto delle persone, mi interessa scoprire il mondo, la sua...


Magia Elettrica, Droni Eclissati

Posted on December 19th, 2024 at 12:37 PM | Tags:
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Un mondo in cui il quotidiano si fonde con l’assurdo. Eppure, niente è più straordinario di ciò che sembra normale. L’aria di questa sera ha un odore strano. Non saprei dire se sia il profumo di una rivoluzione tecnologica o il retrogusto di un sogno interrotto. Sto guardando il cielo, e sopra di me, qualcosa lampeggia. Droni, mi dico. Oppure... è altro? La mia giornata comincia come tante: un caffè lungo e freddo sulla scrivania, il ronzio del computer che si accende, e io che cerco di ignorare il caos che mi circonda. Ma oggi c’è qualcosa di diverso. Una vibrazione nell’aria, come se il mondo intero stesse trattenendo il fiato. Lo senti? Mi chiedo, fissando il vuoto davanti a me. Qualcosa sta cambiando, lo percepisco nella pelle, nei battiti del cuore. Uscendo di casa, mi sorprendo a osservare il cielo più del solito. La luce del giorno è filtrata da nuvole dense, come se il sole stesso stesse giocando a nascondino. In lontananza, un punto luminoso si muove con una precisione innaturale. Forse è un drone di sorveglianza, forse... un’anima meccanica in cerca di qualcosa. Ma perché mi sembra così vivo? Cammino lungo il canale e il vento porta...


Divisione senza ritorno

Posted on December 12th, 2024 at 1:39 AM | Tags:
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PARTE UNO Un avvertimento sospeso nell’aria. La paura si fa concreta, ma come prepararsi quando l’impossibile sembra sul punto di accadere? La notte avvolge l'Olanda. Fuori, il cielo è buio, quasi nero, come un presagio. Dentro, le luci della mia stanza sono soffuse, e il ticchettio incessante dell'orologio sembra marcarmi il passo. 01:39. Un minuto che segna la fine di un giorno, e forse, di una tranquillità che non tornerà più. Il governo ha parlato. Ha annunciato linee guida. Non più messaggi rassicuranti, non più piani di protezione generici. Non solo per catastrofi naturali o pandemie. No, stavolta è la guerra che aleggia nell'aria. La stessa guerra che pareva essere solo un ricordo lontano, un'idea che il mondo civile aveva seppellito sotto montagne di trattati e diplomazia. Ma ora? Ora, la minaccia è concreta. Il governo olandese dice: «Prepariamoci». Le parole del ministro della Giustizia, David van Weel, mi rimbombano nella testa. «L’aggressione russa si sta espandendo. La NATO è coinvolta, anche l’Olanda lo sarà, se non direttamente, almeno indirettamente». Mi fermo un attimo, incredula. L’Olanda, sempre neutrale, sempre lontana dal conflitto. La mente vacilla. Immagino una nazione intera chiusa dentro le proprie case, a fare scorte, a prepararsi all'impossibile....


Neve, tè e silenzi

Posted on November 21st, 2024 at 6:13 AM | Tags:
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La mattina si presenta così: con una dolce violenza, come un ricordo che si fa spazio nella mente, con il suo silenzio che grida. La neve copre tutto, e il cuore batte un po' più forte. Le 6 del mattino ad Amsterdam. Il mondo sembra ancora addormentato, come se fosse rimasto impigliato in un sogno interrotto. Fuori, la neve cade lenta, coprendo ogni cosa con una delicatezza surreale. Amsterdam è deserta, nessuno a camminare, nessun rumore. Tutto tace, come se il tempo avesse preso una pausa, come se tutto fosse sospeso in un respiro trattenuto. Ho appena aperto gli occhi. Un risveglio lieve, ma profondo, come se la mia anima fosse ancora un po’ altrove. La stanza è buia, ma quel buio ha qualcosa di accogliente, come un abbraccio che non si svela troppo presto. Cammino in punta di piedi verso la cucina, i miei movimenti sono lenti, quasi rituali. Mi fermo davanti alla macchinetta del caffè, prendo la bustina di tè alla cannella e arancia. È un tè che scalda, che profuma di casa e di sogni che si rincorrono. Porto l’acqua a bollire, il rumore che fa mi riporta alla realtà, ma non è fastidioso. La casa è...


Il Potere del Silenzio

Posted on October 19th, 2024 at 5:25 PM | Tags:
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Ciò che resta, quando tutto tace # La solitudine. Non quella che nasce da un vuoto esterno, ma quella che è radicata dentro di me, che non si dissolve mai. La solitudine non mi spaventa, anzi, mi avvolge come una seconda pelle. È una compagna silenziosa, ma non è mai noiosa. Non mi abbandona mai, nemmeno quando il mondo intorno a me scorre e si diverte. Non mi chiedo se gli altri sentano la stessa cosa, non mi importa. Sono troppo occupata a sentire me stessa. Come una INTJ, ho sempre vissuto più nella mente che nel corpo. Le emozioni sono una distrazione, un rumore di fondo che cerca di sopraffare la razionalità. Ma la solitudine… quella è diversa. Non è qualcosa che nasce dalla solitudine fisica, ma da un conflitto interiore che rifiuta di essere messo a tacere. Mi trovo ad osservare un mondo che non capisco, con la certezza che nessuno riuscirà mai a vedere le cose come le vedo io. E in questo distacco, trovo la mia vera casa. La solitudine è un abisso che scavo giorno dopo giorno, non perché voglio esserci, ma perché non riesco a fare altrimenti. Mi osservo, mi ascolto. Sento il profumo...


L’Anima Nuova Svelata

Posted on September 19th, 2024 at 5:30 PM | Tags:
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Un'etichetta, un'osservazione, un giudizio: «Sei un’anima nuova»... Eppure, chi ha il diritto di definire chi siamo davvero? Mi ha detto che sono un’anima nuova, con quella certezza che solo le persone che non conoscono davvero l’altro hanno. «Sei un’anima nuova», ha detto, sorridendo, come se avesse scoperto qualcosa che non avrei mai rivelato. Che ridicola presunzione. Come si permette di dire una cosa simile? Eppure, c’era qualcosa nella sua voce che mi ha colpita, come se avesse tolto una maschera invisibile e avesse svelato qualcosa che nemmeno io stessa avevo il coraggio di affrontare. Anima nuova. Cosa significa davvero? Perché ho l’impressione che ogni volta che qualcuno si sforza di metterci un’etichetta, stia cercando di sottomettere la nostra essenza, di limitarla in un confine definito. Che tipo di essenza è un’anima nuova? Forse è solo un altro modo di dire che siamo diversi. Che siamo un po’ più difficili da comprendere, da incasellare, da etichettare. Non mi riconosco in questa definizione, mi sento quasi… Vulnerabile, come se fosse stato svelato un segreto che avrei voluto tenere nascosto. Quando ci siamo incontrate, lo spazio intorno a noi era pregno di una leggera confusione, ma la sua affermazione ha avuto il potere...


Accoglienza Silenziosa, Italia Scomparsa

Posted on September 18th, 2024 at 12:56 PM | Tags:
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Italia terra di contrasti e di passioni Non mi manchi, Italia. Non mi è mai mancata la tua lingua, il tuo caos, la tua bellezza sfacciata. Sono stata abbracciata da un’altra terra e in quella distanza ho trovato la pace Oggi, mentre tagliavo le cipolle per la zuppa, mi sono fermata. La lama sfiorava la polpa umida e scivolosa, e il profumo pungente mi graffiava gli occhi, mescolandosi all’odore umido della pioggia che batteva contro i vetri. Sono rimasta immobile, il coltello sospeso a mezz’aria, e un pensiero mi ha colpita come un pugno: l’Italia non mi manca. Non mi è mai mancata. C’è qualcosa in questa terra piatta e ordinata che mi avvolge con una gentilezza che l’Italia non ha mai saputo offrirmi. Qui l’aria non sa di arroganza. Sa di quiete, di compromessi silenziosi, di ordine. Quando cammino lungo i canali, il suono dell’acqua mi sussurra storie diverse, storie che non urlano ma che si infilano tra le pieghe della mia solitudine. Ma torniamo a quella cipolla. La zuppa bolle piano, rilasciando nell’aria un aroma caldo e confortante, un mix di spezie orientali che ho trovato al mercato qui, ad Amsterdam. Ogni volta che la cucino, mi sorprendo:...


Linea Invisibile, Oltre il Confine

Posted on September 9th, 2024 at 11:50 AM | Tags:
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Ogni uomo nasconde dentro di sé una linea invisibile, un confine che separa l'umanità dalla bestialità. E se quella linea si rompe? L'assassino non nasce tale. Nessuno lo fa. Ci sono momenti, istanti silenziosi in cui la normalità diventa un velo sottile. Un velo che copre l'abisso. Ma a chi importa veramente? Siamo tutti troppo occupati a pensare a ciò che vogliamo, a ciò che siamo, per guardare la fragilità che ci scivola via tra le mani. Mi chiedo: cosa ci spinge oltre quel limite? Cosa ci fa sprofondare nel lato oscuro dell'animo umano? Forse è il peso di una vita che implode, o è solo la somma di mille piccoli attimi di non curanza. Ogni giorno vedo le persone camminare. I loro passi sembrano così leggeri, ma so che nella loro testa, in un angolo nascosto, cresce qualcosa. Forse è rabbia. Forse è paura. O forse è qualcosa che nessuno è mai riuscito a vedere, nemmeno loro. E quando quel qualcosa esplode, non esistono più ritorni. La scienza parlerebbe di "stress", di "soglie di rottura". Ma noi, noi che viviamo al di là delle etichette, riconosciamo davvero il momento in cui la linea si dissolve? Mi siedo e penso...


Il Silenzio dei Ricordi

Posted on September 7th, 2024 at 8:10 PM | Tags:
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Dernier Souffle C’è una storia che, come una macchia d'inchiostro su carta bianca, si diffonde e non se ne va. La storia di un ragazzo di diciassette anni, un ragazzino che, nel silenzio della sua stanza, ha scelto di spezzare legami che nessuno mai penserebbe di distruggere. Il suo nome non viene rivelato, ma adesso la sua memoria si nasconde dietro il gesto, l’arma, l'incomprensibile orrore. Oggi è un altro giorno senza spiegazioni. O forse è proprio questo il punto: non ci sono spiegazioni. Lui non voleva, o forse sì. Chi può dirlo, chi può davvero spiegare cosa accade dentro una mente che all’improvviso decide che il mondo non è più un posto dove poter respirare? Forse non era nemmeno consapevole del peso che stava sollevando con quella lama affilata. Un coltello da cucina, lo stesso con cui la madre aveva cucinato per lui tante volte, lo stesso con cui il padre aveva tagliato il pane ogni mattina. Ora lo impugnava con mani tremanti, ma determinate. Il padre, la madre e il fratellino. Non c’era alcuna pietà in quell’atto, solo un disperato bisogno di fuggire da qualcosa che non riusciva a nominare. Immaginatevi un ragazzino, uno qualunque. La sua stanza...


Labirinto Politico

Posted on December 22nd, 2023 at 1:31 PM | Tags:
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Cara Italia, mi permetto di osservarti dalla mia lontana Amsterdam, dove i canali scorrono come fiumi di tranquillità, lontani dalle turbolenze che agitano il tuo cuore politico. In questo momento di crisi, il tuo labirinto sembra sempre più intricato, e le tue strade sembrano condurre verso un'inevitabile confusione. La crisi politica che ti attanaglia ha radici profonde e si manifesta in un turbinio di tensioni economiche e conflitti interni. La rimodulazione del Recovery Plan, essenziale per fronteggiare l'inflazione e i costi energetici crescenti, ha sollevato dubbi e polemiche. Sei immersa in un caos in cui la crescita economica vacilla, e i tuoi cittadini si trovano a lottare con le conseguenze di decisioni difficili e impopolari. La crisi di governo, esplosa durante l’estate, ha provocato il crollo della coalizione di maggioranza e la necessità di formare un nuovo governo. Il populismo e la disinformazione hanno preso piede, alimentando un crescente malcontento e sfiducia verso le istituzioni. Questi fenomeni non solo hanno scosso la tua politica interna, ma hanno anche avuto ripercussioni internazionali, minando la tua immagine e complicando le relazioni con altri paesi. Tu, Italia, sei come un palcoscenico su cui si recitano drammatici monologhi, dove ogni attore sembra essere guidato...