Fiamme, Stelle, e Coraggio
Posted on August 10th, 2003 at 9:30 PM | Tags: Esperienze
Il cielo sopra Roma quella notte non ha mai visto una simile congiunzione di dolore e luce. Le stelle cadenti erano più di una pioggia: erano il grido muto del cielo, rispecchiando il cuore di un giovane martire. La notte è calda, soffocante. Roma sembra respirare a fatica, come se tutto, anche l'aria, fosse sospeso in un equilibrio precario. Il 10 agosto del 258 d.C., i soldati romani sono pronti a fare un altro passo nel loro cammino di morte. San Lorenzo è legato alla graticola, i suoi polsi stretti da catene che urlano il suo dolore. Ma è lo spirito a lottare, non il corpo. Le fiamme che arrostiscono la sua carne sono nulla di fronte a quel fuoco che lo brucia dentro, una forza che i romani non possono nemmeno immaginare. Vedete, già mi brucio! Giratemi dall’altra parte e vedrete che cotto sono! Eppure quelle parole, queste parole, sono come un grido che solca il cielo, un’affermazione che scuote il mondo, che incendia la sua fine. Il giovane martire, che non ha nulla da perdere, trova nella morte stessa la sua più grande vittoria. Mentre il suo corpo si disfa, lo spirito è più forte, come se le...
Onde e silenzi spezzati
Posted on August 4th, 2003 at 5:00 AM | Tags: Esperienze
Chiunque ti dica che il dolore si possa spegnere, non ha mai sentito il suo peso # Il cellulare è spento. Lui dorme o forse è in spiaggia. O forse è semplicemente lontano, da me, dalla mia voce, dalle mie domande. È facile farsi illusioni su chi ci ama e su chi non lo fa, ma alla fine, il silenzio è sempre la risposta più sincera. La domanda è sempre la stessa: perché non mi cerchi? E io, come se bastasse a scacciare questo pensiero insostenibile, mi costringo a non pensarlo. Non pensarlo, mi dico. Ma come si fa? Come si fa a spegnere una mente che lavora a mille? Come si fa a fermare il cuore che non sa più dove andare? È impossibile, lo so. Eppure, con la determinazione che solo chi è sfidato dalla frustrazione può comprendere, continuo a ripetermi in silenzio: Non pensarlo... non pensarlo... E allora, mi alzo. Mi vesto di indifferenza, prendo la borsa e, come se la realtà non potesse trattenermi più, vado verso la spiaggia. Forse, pensavo, avrei trovato una risposta tra le onde. Ma le onde non sono risposte. Le onde non ti danno nulla, a parte il mare che ti...
La Verità Nascosta, Telefonata Silenziosa
Posted on August 1st, 2003 at 3:00 PM | Tags: Poesia
PARTE DUE. Ogni parola sussurrata nel silenzio di una telefonata è un mondo che si rivela. Un coraggio che non sapevamo di avere # Il cellulare vibra nelle mani. Il cuore mi batte forte, come se volesse scoppiare. La chiamata è quella che temo da giorni, quella che mi tormenta anche quando non la aspetto. Non voglio rispondere. Ma le dita tremano e l’accetto. La voce che sento dall’altra parte del filo è così calma, troppo calma, eppure sembra mi abbracci, come una carezza. «Ciao» dice, con una dolcezza che non mi aspettavo. «Come stai?» ... «Sto…» Rispondo, senza sapere nemmeno io cosa stia dicendo. Le parole sembrano suonare false, come una maschera che non mi appartiene. Ma lui insiste, e il suo silenzio mi costringe a guardarmi dentro. «Felice, triste?» chiede, e quelle parole mi strappano qualcosa dentro, una parte di me che pensavo di aver nascosto bene. Come posso spiegargli che non sono né felice né triste? Come posso dirgli che sono solo vuota? «Sto» mi limito a ripetere, ma ora quelle due lettere non significano più niente. E poi il silenzio. È il momento che temo di più. È il vuoto che ci separa. Lo sento crescere,...
Rabbia, Silenzio, Notte, Solitudine
Posted on August 1st, 2003 at 1:00 PM | Tags: Rivelazioni
PARTE UNO. Cosa succede quando nessuna risposta arriva? Quando il silenzio è così denso da tagliare, e ogni parola è un peso insopportabile? La vita, a volte, sembra non voler rispondere, eppure continua a chiedere, chiedere ancora, come se nulla fosse mai abbastanza. La rabbia cresce come una fiamma, ma il silenzio la nutre, non la spegne. Ed è nel buio che mi ritrovo, prigioniera delle mie stesse emozioni. Mi sveglio al buio. La stanza è un enigma, il silenzio è tutto ciò che resta. Ho la testa che pulsa e il cuore in frantumi. Mi sento come se avessi appena attraversato un mare in tempesta, senza saper nuotare. Eppure, mi sento più sola che mai. Non c’è nessuno accanto a me. T. non c’è. Non c’è mai stato, in fondo. La mia mente è un turbine. Ho cercato di fermarlo, di spegnere la mia inquietudine, ma non c'è scampo. Ogni pensiero è più veloce del precedente, una corsa senza fine. Il cellulare è lì, spento accanto a me. Non posso evitarlo. Eppure lo ignoro, lo guardo senza toccarlo, come un oggetto che non mi appartiene più. Non voglio rispondere, ma la sua voce... La sua voce mi manca. Ogni...
Improvviso e Inaspettato Tradimento
Posted on August 1st, 2003 at 10:30 AM | Tags: Salvezza
La vita non ti avvisa mai, te lo dice sempre chi ha vissuto abbastanza. Non ti prepara, non ti preannuncia. Arriva come un colpo di vento che ti toglie il respiro, lasciandoti incapace di capire, di reagire, mentre tutto ciò che conosci crolla sotto i tuoi piedi. Ci camminiamo accanto ogni giorno, come se nulla fosse. Poi accade. Un gesto. Una parola non detta. Una frase che diventa spada. Quel giorno, con T., pensavo di avere tutto sotto controllo. Le strade affollate, il frastuono del traffico, le urla della città : tutto sfocato, smorzato. Come se fosse solo uno scenario lontano, e dentro di noi, invece, fosse tutto perfetto. Ma il cielo grigio ci ha tradito, e non ci ha avvertiti del temporale che stava per arrivare. Il suo tocco sul mio polso è stato il primo segno. Non c’era nulla di strano in quel gesto. Eppure, quando mi ha baciata, è stato come se il mondo si fosse fermato. Non era un bacio, non era affetto. Era una violenza silenziosa, una presa di potere che non avevo chiesto. E non mi sono trattenuta. Uno schiaffo. Un gesto brutale, istintivo. La paura mi ha invaso, ma non avevo scelta. L’ho fatto,...
Legami Improvvisi, Cuori Sospesi
Posted on July 29th, 2003 at 11:43 PM | Tags: Celebrazioni
Sono passati pochi giorni dall'ultima volta che ci siamo sentiti, vero? Eppure, sembra un’eternità . Come se il tempo avesse un cuore tutto suo, che batte quando gli pare, a volte lento, altre volte veloce, senza chiedere permesso. È incredibile come il tempo possa passare senza che ce ne accorgiamo, come se le ore fossero nuvole che sfilano nel cielo senza lasciare traccia. A volte mi chiedo, quante volte mi sono persa nel vuoto delle ore, senza davvero viverle? Eppure, spero che tu stia bene, che la vita ti stia trattando con la stessa intensità con cui io la vivo, anche se forse, questo è chiedere troppo. Volevo raccontarti di qualcosa che mi è successo, un’eco di quel che è stato, ma che mi ha colpito come un’onda improvvisa. Ero lì, come al solito, nella discoteca che ha il respiro del mondo: un caos di corpi, suoni, luci. Una massa di gente che balla, si lascia avvolgere dalla musica, mentre il sudore scivola sulla pelle e il ritmo ti entra nelle vene. E poi, in un attimo, ho avvertito una spinta dietro di me. Un corpo che si faceva strada tra la folla, un contatto che non mi aspettavo. Chi era?...
Sguardi, Silenzi, Connessioni Perdute
Posted on July 24th, 2003 at 11:09 PM | Tags: Rivelazioni
Tra luci soffuse e sguardi furtivi, il silenzio racconta la mia storia # Sono appena tornata. Un altro passo fuori dal conosciuto, un altro passo verso il nulla che so di dover affrontare, ma che rimando continuamente. Una notte che sfida la monotonia, che mi scuote dalle abitudini, che mi strappa dal grigiore quotidiano. Il locale è buio, le luci soffuse a malapena illuminano i volti che si muovono freneticamente, senza mai fermarsi. La musica rimbomba nelle vene, il fumo si mescola con l’aria, il profumo di disinibizione sembra risuonare più forte di tutto il resto. Ma non è lì che mi trovo. No, io mi trovo nel silenzio. In quel silenzio che cresce tra un respiro e l’altro, che urla più forte di mille parole. C’è qualcosa in quella serata che mi sorprende. Eppure, non è il rumore o la folla che mi avvolge. È quel momento di leggerezza, quel fremito che fa scattare la risata. Ridi, ridi, come se il mondo fosse un gioco, come se stessimo cercando di nascondere qualcosa. Non mi piace ridere senza motivo. Eppure, in quel momento, la risata è diversa. Ogni parola, ogni aggettivo che voliamo con le dita sugli altri è un...
Il Tempo che Dimentica +19
Posted on July 8th, 2003 at 11:55 PM | Tags: Celebrazioni
Le ore scorrono e ci cambiano, ci rendono consapevoli del peso del tempo che non si ferma mai # Il tempo scorre. Come un fiume che non si ferma mai, ci porta via, ci cambia, senza chiederci permesso. C’è una sensazione che non posso ignorare, che mi fa tremare dentro. Eppure, non è paura. È consapevolezza. Un anno, come un battito, scivola via, e io sono qui, oggi, e sento tutto. Oggi ho diciannove anni. Un numero che mi sembra stranissimo. Non è più quel diciotto che parlava di un futuro da scrivere. Adesso è un presente che mi scivola addosso, ma non più senza pensieri. Non so cosa mi aspetta. Non lo so, e questo mi fa sentire viva, ogni minuto. Vedo il mio riflesso, ma non so se quella che mi guardava un anno fa sia ancora la stessa. Sono cambiata. È come se fossi un’altra. Un corpo che ha conosciuto dolore, ma anche forza. Mi sono fatta più spessa, come una corteccia, ma dentro sento ancora l’eco della ragazza che voleva cambiare il mondo. Ora sono più consapevole. Non c’è più tempo da perdere. Le cose non vanno più lasciate al caso. Non posso più aspettare. Ogni...
Tra onde e riflessi
Posted on July 4th, 2003 at 7:00 AM | Tags: Estetica
Nel riflesso del mare, ho visto una parte di me che ancora non riconosco # Un respiro profondo. Il primo raggio di sole accarezza la pelle, ma non è sufficiente. La sabbia umida tra le dita dei piedi è un contrasto doloroso: la promessa di calore dell’estate è ancora lontana. Ma la brezza... La brezza mi entra nelle ossa, salata e fragile. Non è mai abbastanza per calmare il tumulto che mi dilania. Il mare è lì, indomabile, eppure così familiare, come una melodia che porta con sé un peso di nostalgia. Cammino lentamente. Senza fretta. Ogni passo è un atto di resistenza. Un movimento che non vuole finire, che non cerca una meta. Solo un’idea, una riflessione: chi sono io davvero? La domanda risuona nel silenzio, ma la risposta non arriva. Il mare continua a battere sulla riva, incessante. Ogni onda è un battito che mi ricorda qualcosa che ho dimenticato. Mi fermo, finalmente. E guardo. Non è solo acqua quella che vedo. È un frammento di me. Un frammento che non conoscevo, ma che mi appartiene con una verità che mi brucia. Lo specchio dell’acqua riflette chi ero, chi sono, e una donna che non avrei mai immaginato...
Libertà Salata e Brezza #2003
Posted on July 2nd, 2003 at 9:30 PM | Tags: Memoria
Lo senti? Quel profumo?. Non è solo odore. È il battito del cuore del mare che ti entra dentro, che ti accoglie e ti respinge... Tutto, in un istante. Sono a Loano. Non posso credere che ci sia riuscita. Quattro mesi di sforzi, di pensieri che non trovavano pace, di rinunce, e ora... Il nulla. Mi sento vuota e piena allo stesso tempo. Il mare è il mio respiro. La brezza mi avvolge appena esco di casa. È calda, sì, ma ha qualcosa di delicato, di ruvido, che mi accarezza la pelle come se fosse un abbraccio che sa di libertà , di fughe, di respiri interrotti. Cammino lungo il lungomare e lascio che l'aria mi entri nelle ossa. Il mare è sempre lo stesso, eppure ogni volta è come se non lo avessi mai visto prima. L’orizzonte senza fine mi strizza il cuore, le onde si frangono e raccontano segreti che nessuno osa ascoltare. E poi… la focaccia. Calda, appena uscita dal forno, che si sbriciola tra i denti. Il profumo di rosmarino e olio d’oliva inonda l’aria, si mescola con la salsedine, e tutto si confonde, come se l’odore stesso fosse il mare. In quel momento, non ho bisogno...