Buon anno Amsterdam
Posted on January 1st, 2012 at 9:30 AM | Tags:
I fuochi esplodono nel cielo e dentro di me, ma lui mi prende la mano e mi riporta alla quiete # Amsterdam. Dicembre. Il vento taglia la pelle, ma mi piace. Mi ricorda che sono viva. Questo è il mio primo Capodanno qui. Amsterdam non è solo un punto su una mappa, è una città che sputa arte, cultura e caos, tutto insieme, come un mosaico che non finisce mai di comporsi. Lo sento sulle spalle, come se ogni passo che faccio su questi ciottoli fosse un pezzo della mia anima che si unisce al suo pavimento. Lui arriva, mi prende per mano, e mi sembra quasi che l’aria si riscaldi. Non parliamo molto. Non ce n'è bisogno. Le sue dita sono calde, salde. Come se mi dicesse con quel gesto silenzioso che tutto ciò che conta è adesso, qui, tra noi. I suoi occhi brillano di quella luce incerta che conosco troppo bene. Una promessa mai pronunciata. I fuochi d’artificio esplodono nel cielo sopra di noi. Il rumore mi entra nelle ossa, rimbomba. Amsterdam festeggia il nuovo anno. Ma io, io festeggio lui. È strano come il mondo si riempia di luci, suoni, eppure dentro di me ci sia...
Bianco Natale
Posted on December 25th, 2011 at 8:00 PM | Tags:
Sulle acque grigie di Amsterdam, dove il vento parla d'inverno e di desiderio, mi trovo, ancora una volta, a cercare il calore perduto. # # Amsterdam. Dicembre. Il vento spinge le onde dei canali come a voler ricordare che qui, anche il Natale ha un suo suono diverso. È un suono di porte che si chiudono velocemente, di passi che risuonano nel silenzio, di luci che appaiono e scompaiono come respiri. Mi sono sempre chiesta come sarebbe stato vivere un Natale lontano da casa, lontano da ciò che mi ha sempre definita. E ora, eccolo qui, il mio primo Natale in Olanda. Sono con lui, il mio ragazzo. Ci siamo trasferiti qui pochi mesi fa. L’inizio di una nuova avventura, un nuovo capitolo che non avevamo pianificato, ma che in qualche modo sembrava inevitabile. L’Olanda ci ha chiamati, ed eccoci qua, camminiamo tra le vie strette di Amsterdam, la città che da poco chiamiamo «casa». Le luci di Natale che si riflettono sull'acqua scura sembrano un miraggio lontano, quasi come se volessero ricordarmi il calore che non sento. «Non ti senti strana?» mi chiede lui, interrompendo il mio silenzio. «Strana? È poco. Mi sento persa. Sradicata». In Italia, il Natale...
English Pub
Posted on November 16th, 2011 at 2:06 AM | Tags:
La strada si apre sotto i passi incerti, cercando il suo ritmo, il suo battito, e poi si dissolve nel tempo che scorre lento # Amsterdam. E così, dopo due settimane d'attesa, eccoci qua. In una città che non è nostra, ma che sentiamo appartenerci più di quanto avessimo immaginato. Quella sensazione di disorientamento, di essere stranieri persino a noi stessi, si è placata un po' stamattina, quando abbiamo ricevuto quel piccolo foglio di carta che sembra un passaporto verso una vita possibile: il Sofi number. È strano come un numero, una sequenza di cifre, possa avere tanto peso. Tre settimane fa ero nessuno, solo una dei tanti che vagano per le strade umide di Amsterdam, col freddo che penetra nelle ossa, le mani in tasca e il cuore altrove. Oggi, invece, ho un lavoro. Un pub inglese. Non è certo quello che sognavo da bambina, quelle illusioni sono lontane, ma in questo momento è tutto ciò di cui ho bisogno. Entro nel pub per la prima volta da dipendente. L'odore è una miscela di birra stantia e vecchi ricordi. Il legno scuro del bancone, consumato dal tempo e dalle mani di chissà quante persone, racconta storie che non conosco....
Nuovi inizi
Posted on November 3rd, 2011 at 1:12 PM | Tags:
Tra le strade di Amsterdam, un giorno che profuma di nuovi inizi # Oggi Amsterdam ci accoglie con un cielo grigio che ha la tonalità di un'armonica di Mozart. La città, avvolta in un velo di mistero e pioggia leggera, sembra pronta a raccontare nuove storie. Abbiamo fissato un appuntamento per il sofi number, un momento che segnerà una svolta nella nostra esistenza. Il giorno è cominciato con una camminata tranquilla lungo i canali, le acque tranquille riflettono le luci tremolanti delle lampade antiche. I passi risuonano sull'asfalto bagnato, ogni goccia di pioggia è come un tamburo che accompagna il nostro ritmo. Ci fermiamo a prendere un caffè in un caffè all’angolo. Il profumo del caffè fresco e dei croissant caldi ci avvolge, mentre il rumore dei bicchieri e delle tazzine crea una melodia di sottofondo. Siamo avvolti in un'atmosfera di quiete, ma anche di aspettativa, come se la città stessa fosse in attesa di rivelarci qualcosa di prezioso. Il sofi number è un rito di passaggio, e oggi ci prepariamo ad affrontare questo momento con una miscela di trepidazione e curiosità. Ci dirigiamo verso l'ufficio, il percorso è una sinfonia di colori e suoni. Le strade di Amsterdam sono...
Sogni Incatenati
Posted on November 1st, 2011 at 1:52 AM | Tags:
Tra le mura d'oro, si nasconde l'infinito # Siamo ad Haarlem, immersi nel cuore pulsante di questa cittadina olandese. L'hotel Ambassador, un antico edificio che emana un fascino d’altri tempi, ci accoglie con il calore di chi sa di ospitare non solo viaggiatori, ma anime in cerca di risposte. Il signore alla reception, con un sorriso che tradisce una gentilezza sincera, ci ha accolti con entusiasmo. Tuttavia, il nostro entusiasmo si infrange contro un ostacolo imprevisto: non possiamo ancora lavorare. Perché? Dobbiamo richiedere il nostro "Sofi number". Questo numero, che potrebbe sembrare una mera formalità burocratica, rappresenta per noi una barriera tra il presente e i nostri piani. In Olanda, il Sofi number è essenziale per qualsiasi attività lavorativa o fiscale. Senza di esso, siamo bloccati in una sorta di limbo, incapaci di proseguire con i nostri progetti e di realizzare i nostri sogni. L'atmosfera nell'hotel è avvolta da una quieta quasi mistica. Le pareti ornate di ritratti d’epoca e i pavimenti di legno scricchiolanti sembrano custodire segreti antichi. Noi siamo qui, tra queste mura, sospesi tra il desiderio di scoprire e la realtà implacabile dei documenti mancanti. La nostra avventura, iniziata con tanto entusiasmo, trova una pausa inattesa. Non...
Cambiamenti Radiali
Posted on October 30th, 2011 at 9:00 PM | Tags:
Rivelare la luce che danza tra le ombre del cambiamento # È il 6° giorno ad Amsterdam e la città continua a svelarsi in tutte le sue sfaccettature, con un’immediatezza che solo i luoghi che amiamo riescono a offrirci. I capelli, per me, erano sempre stati un pensiero ingombrante, ma oggi, grazie a un dono inatteso, il loro aspetto riflette una nuova brillantezza. Il mio ragazzo è tornato a casa con uno shampoo della Moroccanoil e una maschera per capelli secchi. È come se un velo di magia avesse avvolto ogni ciocca, rivelando una nuova dimensione di me stessa. Nel frattempo, lui ha trovato lavoro. Questo è un altro passo cruciale nella nostra vita qui. Abbiamo un appuntamento ad Haarlem, in un ristorante bar. La sua passione per la cucina potrebbe finalmente concretizzarsi: lo prenderanno come chef. C'è una scintilla nei suoi occhi quando parla del lavoro, un’intensità che mi fa sperare in un futuro radioso per entrambi. La vita sembra sempre più in sintonia con i nostri sogni e le nostre ambizioni. La giornata è passata tra la rivelazione di un nuovo aspetto di me stessa e l’emozione di un cambiamento che potrebbe essere la chiave di volta nella...
Capelli Sottotono
Posted on October 29th, 2011 at 7:00 PM | Tags:
Nei giorni di pioggia, l’anima si specchia nelle sue ombre # I miei capelli sono secchi. Da quattro giorni, esattamente quattro giorni, i miei capelli sembrano privi di vita, come se il freddo e la pioggia di Amsterdam avessero deciso di succhiarne l'essenza. Sono qui, con il mio ragazzo, ma non riesco a togliermi dalla mente questa sensazione di opacità che accompagna ogni mio sguardo allo specchio. È come se le gocce di pioggia non solo bagnassero la mia pelle, ma penetrassero anche i miei pensieri, lasciando un retrogusto di tristezza. Il cielo è grigio, un grigio che non promette nulla di buono. Ogni mattina mi sveglio con la speranza che il tempo migliori, ma ogni volta è un'amara illusione. La pioggia continua a scendere, incessante, e con essa, il mio umore. Non è solo l'aspetto dei miei capelli che mi preoccupa, ma il modo in cui questo semplice dettaglio sembra riflettere un malessere più profondo, un senso di incompiuto e di disconnessione. A volte mi chiedo se non sia questa condizione atmosferica, questa interminabile pioggia, a amplificare i miei sentimenti di insoddisfazione. In questo clima, ogni cosa sembra più difficile, più pesante. Le gocce di pioggia diventano le lacrime...
Zona Plantage
Posted on October 25th, 2011 at 12:43 AM | Tags:
Lo spirito resiste, lo sguardo non si arrende # Oggi ci svegliamo presto, la pioggia di Amsterdam ci accoglie, quella di una città che si sta appena stiracchiando. Siamo in un hotel cinese, terribile, sporco, ma con una vista che ci ricorda il perché di questa scelta. Le pareti sembrano aver visto meglio giorni e notti, e il letto è un trionfo di incertezze. Non so come ho fatto a scegliere un posto così. Ma, come sempre, si deve andare avanti. La colazione è un rito di sopravvivenza. Il caffè è debole e quasi amaro, il pane è duro come il granito. Ma c'è qualcosa di confortante nel pensare che, in qualche modo, questi piccoli dettagli rendono l’esperienza più autentica. Nonostante tutto, il cibo ci dà energia per affrontare la giornata. Con il mio ragazzo, ci dirigiamo verso il centro città, cercando di non farci travolgere dalla delusione del primo impatto. Camminiamo per le strade di Amsterdam, immersi in un mare di biciclette che sembrano avere vita propria. La città ha un’energia pulsante, un ritmo che non si ferma mai. Gli edifici, stretti e altissimi, ci osservano con una maestà discreta. Siamo accolti da un vento fresco, un messaggero delle...
Destinazioni Sconosciute
Posted on October 24th, 2011 at 8:00 PM | Tags:
Le valigie piene di ricordi, il cuore gonfio di futuro # Milano, ti dico arrivederci. Il giorno è finalmente arrivato. Oggi lascio questa città che mi ha cresciuta, mi ha amata, e mi ha fatta soffrire. Io e il mio ragazzo partiamo per Amsterdam. L’Olanda ci aspetta, carica di promesse, ma oggi sento solo il peso di ciò che stiamo lasciando. Il nostro appartamento è un caos ordinato. Due trolley giganti ci guardano dal centro del soggiorno, quasi come fossero anche loro pronte a partire, a salire a bordo di quell’aereo che ci porterà lontano. Le ruote dei trolley, già consunte dai troppi viaggi, sembrano sospirare con noi. Scendo le scale con le chiavi in mano, ogni passo rimbomba in questo palazzo del centro che ha visto troppi momenti di noi. Gioie, risate, litigi infiniti e silenzi che parlavano più di mille parole. Il tappeto rosso, quello stesso tappeto che ci ha accolto ogni giorno, sembra quasi dire “Arrivederci”. Diamo le chiavi al portinaio. Lui sorride, ma lo vedo nei suoi occhi: sa che è un addio. Non un “a presto”. Usciamo dalla portineria, la porta scivola alle nostre spalle, e tutto ciò che resta è quel sottile suono del...
Lontananza Concreta
Posted on October 23rd, 2011 at 1:00 AM | Tags:
C’è un silenzio che pesa più delle valigie, un addio nascosto nei dettagli della stanza, e un futuro che si specchia nel canale di un sogno # Non so da dove iniziare, né come fermare il tremore che sento dentro. Mi guardo intorno, eppure, è strano come tutto qui sembra voler restare fermo. Milano, la città che conosco a memoria, sembra avvolgermi per l'ultima volta. Un abbraccio senza parole, fatto di asfalto, palazzi e quel caos di clacson che non riesco più a sopportare. Domani parto per l’Olanda. No, domani parto per Amsterdam, e questa è un'enorme differenza. Il mio ragazzo dorme già, steso sul letto, con quella serenità che solo lui riesce ad avere in momenti come questo. Io non riesco a chiudere occhio. Le valigie sono lì, aperte, a metà. Ogni oggetto che ripongo mi parla di una vita che non voglio abbandonare del tutto, ma che devo lasciare indietro per iniziare un'altra. Un altro pezzo di me stessa, forse un’altra versione di me. Mi viene da chiedermi: “Cosa resterà di tutto questo?” Eppure, ho scelto io. Abbiamo scelto noi. L'Olanda ci aspetta. Amsterdam con i suoi canali, i suoi colori e quel vento freddo che ho già...