La Fede Silente

Posted on March 1st, 2013 at 11:00 AM | Tags:
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In bilico tra ombra e luce, sotto il peso di un cielo che tace, si svela la nostra verità fragile # Marzo. Il gelo è ovunque. Non solo nell’aria che mi morde la pelle, ma anche nei pensieri che mi assillano, incessanti. Ieri, Papa Benedetto XVI ha annunciato la sua dimissione. Non ricordo un’altra volta nella storia in cui un Papa abbia fatto un passo indietro, volontariamente, con quel silenzio che taglia e che parla più di mille sermoni. Ho osservato la notizia, l'ho lasciata scivolare dentro di me come una lama affilata, penetrante. E mi sono chiesta: Cosa vuol dire abbandonare il potere, la responsabilità, la fede stessa? La fede, sì. Quella parola che aleggia costantemente come un fantasma nella mia vita. E mi ritrovo a scrivere ora, perché sento che qualcosa dentro di me si sta sgretolando. Non solo la fede in Dio, ma anche la fede nell’essere umano. Perché questa scelta, questo gesto che dovrebbe essere di umiltà, mi lascia invece con un senso di smarrimento, di vuoto incolmabile. Come se il mondo stesso stesse perdendo il suo equilibrio, la sua rotta. Mi guardo attorno e vedo un’umanità che vacilla, che barcolla sotto il peso della propria...


Benedetto XVI

Posted on February 28th, 2013 at 7:00 PM | Tags:
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Il silenzio dell’anima, quando il potere pesa come una croce # Ho acceso la televisione stamattina, e c'era una di quelle notizie che ti attraversano l'anima come un coltello. Benedetto XVI si dimette. Un fulmine a ciel sereno, come si dice, ma stavolta il cielo non è solo grigio, è carico di domande, di dubbi. E io mi domando: perché? Perché adesso? Cos'è cambiato dentro di lui, dentro di noi? È come se un velo si fosse alzato, rivelando una verità che non vogliamo vedere. Lui, un uomo vestito di bianco, simbolo di una fede che è tanto radicata quanto contestata, che lascia il suo posto. Mi chiedo, mentre stringo tra le mani la tazza di caffè ormai freddo, se lo fa per stanchezza o per qualcosa di più grande. Un uomo può portare il peso del mondo sulle spalle, ma quando quel peso diventa insopportabile, quando la verità, qualunque essa sia, inizia a soffocarti, è lì che capisci quanto siamo tutti, inevitabilmente, fragili. Forse Benedetto ha visto quello che nessuno di noi riesce a vedere. Forse ha sentito quello che nessuno di noi può sentire. Il Papa si dimette. Non è normale. Non è umano. Cosa ha scoperto? Cosa...


Internet Insidioso

Posted on January 10th, 2013 at 12:58 PM | Tags:
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Il 2013 è iniziato, eppure, mentre il mondo si muove, l’internet sembra non conoscere pause. Non sono pochi i comportamenti che, giorno dopo giorno, si insinuano nella nostra esperienza online, diventando sempre più insopportabili. È un fatto che nessuno può ignorare: l’internet ha rivoluzionato il nostro modo di vivere, ma ha anche generato abitudini che rasentano l’insostenibile. Ecco, in tutta la loro fastidiosa gloria, le abitudini più irritanti che ogni utente deve affrontare. Prima di tutto, c'è la scrolling incessante. Siamo tutti colpevoli, in un momento di debolezza, di scorrere la nostra feed dei social media all'infinito, senza un vero scopo, fino a che la mente non si confonde in un mare di contenuti poco significativi. È una trappola perfetta, dove ogni post, ogni immagine, ogni notifica ci cattura in un loop continuo. Poi ci sono le email non richieste, le famigerate spam. Ogni mattina, apriamo la nostra casella di posta elettronica, e cosa troviamo? Centinaia di messaggi pubblicitari, offerte impossibili da ignorare, e inviti a eventi che non avremmo mai voluto conoscere. Ogni email, una nuova tortura, un'altra distrazione dalla realtà. E come dimenticare la pressione dei like? Siamo diventati schiavi della quantità di mi piace e condivisioni. Ogni...


Gelo silenzioso

Posted on January 3rd, 2013 at 8:00 PM | Tags:
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Il cuore si ferma quando il ghiaccio parla, ma non smetto mai di ascoltare # Olanda. Gennaio. Un inizio anno che sembra la fine di ogni calore. Ma io non mi fermo. Le strade, le case, tutto è bianco, gelido, immobile. Il ghiaccio si stende come una coperta spessa sopra ogni cosa, soffocando il respiro stesso del mondo, o forse, il mio respiro. Cammino, i miei passi sprofondano nel silenzio. L'inverno dentro e fuori, si dice. L’inverno che morde, e io lo accolgo, come si accoglie un dolore familiare. Adoro il gelo. Sì, l'ho sempre amato, da quando ero bambina. Quel freddo tagliente che ti costringe a sentire, a concentrarti su ogni singolo respiro, ogni singola fibra del tuo corpo. Ti ricorda che sei vivo, anche quando preferiresti non esserlo. Il gelo è sincero, è trasparente, non mente mai. A differenza delle persone, delle aspettative, delle illusioni. È incredibile come il freddo riesca a rivelare le verità che il calore nasconde. Il ghiaccio copre il mondo, ma è come se allo stesso tempo lo mettesse a nudo. Non ci sono più colori, solo bianco. Tutto diventa chiaro, netto, come se il freddo filtrasse le menzogne, lasciando solo l'essenziale. Essenziale… Cos'è...


Nuovo anno 2013

Posted on January 1st, 2013 at 7:30 AM | Tags:
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È il 2013. Gennaio. Non ho ancora capito cosa significhi davvero inaugurare un nuovo anno, se non il vuoto artificioso di numeri che avanzano. Mi trovo ad Amsterdam, cammino sotto un cielo pesante, grigio. È come se questo luogo mi parlasse in una lingua che non riesco a comprendere del tutto, eppure continuo ad ascoltare. Il vento soffia freddo, tagliente, come una lama sottile che penetra senza chiedere permesso, e la mia mente divaga, vola oltre il tempo, oltre le mie decisioni, cercando risposte che non trovo. Il 2012 è passato, ma cosa ho veramente lasciato dietro di me? Non riesco a fare a meno di chiedermi: cos’è che continuo a cercare? Forse è la paura. Sì, la paura di quello che mi attende. E non parlo di paure banali, no, parlo di quella che si annida in ogni piega dell’esistenza, la paura che non cambierò mai davvero, che questo viaggio non avrà una destinazione certa. «Perché sei qui, Ally?» mi chiedo. Ma le risposte non arrivano mai semplici. Forse sono sempre stata in fuga. Ma da cosa? Da chi? Da me stessa? Amsterdam è una città che non perdona. Le sue strade silenziose sembrano cullarmi in una malinconia che...


Frammenti di Essenza

Posted on August 4th, 2012 at 10:57 AM | Tags:
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Dove il cielo accoglie i colori, in un abbraccio di libertà e amore # Oggi, Amsterdam brilla sotto una pioggia di colori vivaci. La città, solitamente tranquilla, si trasforma in un palcoscenico di festa e orgoglio. Il Gay Pride invade ogni angolo con una esplosione di emozioni che non può essere ignorata. La strada si riempie di una folla variopinta, ogni persona un pezzo unico di un mosaico vibrante di umanità. Il cielo di Amsterdam è un telaio di bandiere arcobaleno che ondeggiano al ritmo di una musica che scuote le anime. Le melodie, che risuonano per le strade, sembrano quasi parlare direttamente al cuore. I cori festosi si intrecciano con il rumore dei passi sulla pavimentazione bagnata, creando una sinfonia di gioia e celebrazione. In lontananza, si ode una canzone che tocca le corde più profonde: «I Will Survive» di Gloria Gaynor. La sua voce, potente e piena di determinazione, si fonde con la serata come un inno alla resilienza. Nel caos di questa celebrazione, c'è una bellezza profonda che emerge. Ogni volto, ogni sorriso, ogni gesto di affetto è un manifesto di orgoglio e speranza. Le persone si abbracciano, si tengono per mano, e in quel contatto c'è...


English Pub

Posted on July 28th, 2012 at 7:03 AM | Tags:
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In un angolo inglese d’Amsterdam, i sogni e le partite si intrecciano in un danzante gioco di speranza e nostalgia# Mi trovo a lavorare in un piccolo pub di Amsterdam, un angolo che sembra più l’Inghilterra di quanto l’Inghilterra stessa possa sembrare. I muri rivestiti di legno scuro, i banconi lucidi, e le bandiere dei club calcistici appese con orgoglio raccontano storie di una patria lontana. È un rifugio per tutti gli inglesi che hanno scelto la capitale olandese come nuova casa temporanea o definitiva. E così, tra una birra e l’altra, i tavoli si riempiono di conversazioni accese, risate e tifo incessante. Le partite sono il cuore pulsante di questo posto. Gli uomini, in particolare, si stringono intorno ai televisori con una devozione che va oltre il mero divertimento. Oggi, il pub è in fermento per una partita del West Ham. È un club che, nonostante il mio iniziale scetticismo, ha cominciato a prendere piede nel mio cuore. Non è che il West Ham abbia una storia gloriosa o un palmares di trofei scintillanti, ma la loro passione è palpabile, la loro determinazione una poesia in movimento. Mi sono affezionata a questa squadra, forse perché mi ricorda i piccoli...


“Salva-Stati” / Eurozona

Posted on July 25th, 2012 at 8:00 PM | Tags:
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Nel vortice dell’incertezza, il domani si svela e il presente si abbandona alle sue ombre # Oggi, il governo olandese fa un passo coraggioso e controverso. Con una decisione che segna un cambiamento significativo nella storia economica dell'Eurozona, l’Olanda aderisce al programma di salvataggio dei paesi in difficoltà economica. È una scelta che mi lascia con una sensazione di meraviglia ed inquietudine. Mentre il mondo si piega sotto il peso di crisi e riforme, ci troviamo a guardare con occhi sgranati l’evoluzione di un'Europa che cambia. Nel cuore di Amsterdam, da Starbucks dove il rumore delle tazzine di caffè si mescola ai discorsi animati, oggi il dibattito è acceso. I giornali titolano con frasi come «L’Olanda si unisce al salvataggio dell’Eurozona» e i cittadini si interrogano sul futuro che li attende. Le strade sembrano risuonare di una nuova melodia, un’armonia incerta che riecheggia le preoccupazioni e le speranze di un’intera nazione. Mentre il mio sguardo si perde tra le pagine dei quotidiani e le conversazioni vibranti, sento un profondo desiderio di comprensione. Cosa significa veramente per un paese come l’Olanda unirsi a questa iniziativa? È un atto di responsabilità o una scommessa rischiosa? La risposta, come spesso accade in questi...


Sound of Silence

Posted on June 20th, 2012 at 10:31 PM | Tags:
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In questo angolo d’Europa, la vita sussurra di terre lontane, con un echi di sogni senza tempo# Da quando sono arrivata in Olanda il 24 ottobre 2011, il mio mondo si è trasformato in un puzzle affascinante di esperienze e sensazioni. Ogni giorno è una nuova scoperta, e il tempo sembra scorrere con una fluidità quasi magica. Il lavoro al pub è una delle cose che mi fa sentire viva e soddisfatta. Conversare con gli inglesi, che sono una presenza costante qui, mi offre una gioia autentica. La lingua inglese è diventata la mia compagna di viaggio, e la sua musicalità mi avvolge come una dolce melodia quotidiana. Mi ero sempre immaginata di vivere in America, di attraversare i vasti spazi del continente americano, di respirare l’aria di quella terra che mi sembrava così lontana e affascinante. Ma ora che sono qui in Olanda, mi accorgo che c'è una sorprendente somiglianza. Le strade acciottolate, le case pittoresche, le lunghe ore di luce estiva: tutto questo ha un sapore che mi ricorda quei sogni di gioventù. Sembra quasi che il mio desiderio di America si sia materializzato in questa dolce realtà olandese. Passeggiando per le strade di Amsterdam, mi sento come...


Ricordo Blucerchiato

Posted on June 13th, 2012 at 11:01 PM | Tags:
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Nel cuore di ogni tifoso, c’è un amore che non conosce confini. La Sampdoria è il nostro faro, è la luce che mi guida attraverso le tempeste. Ogni domenica, il mio cuore batteva all’unisono con il suo, e anche da lontano, sento il richiamo della mia amata squadra... Perché ci lega un filo, un filo che mi porta dritto a TE... Mi manca la mia Sampdoria. È una mancanza che si fa sentire come un’ombra persistente nella mia vita qui ad Amsterdam. Le vie dei canali sono incantevoli con i loro riflessi sereni, ma non riescono a colmare il vuoto che lasciano le assenze. Ho lasciato Milano e Genova per un viaggio che si rivela più arduo di quanto avessi immaginato. Ogni volta che passo vicino a un bar o a una panchina, il pensiero vola a quel marcatore, a quella squadra che mi ha visto crescere, che ha accompagnato le mie domeniche di pioggia e di sole. In città, le persone si muovono con una sicurezza che mi sembra estranea. Gli olandesi si mescolano con grazia, con un’eleganza innata che io non riesco ad emulare. Qui, nella mia solitudine, il senso di incompletezza diventa palpabile. Gli striduli colori dei...