Fragili trappole
Posted on July 4th, 2014 at 1:11 AM | Tags:
Ci perdiamo in noi stesse, tra lacrime che sembrano pietre, eppure continuiamo a cercare ferite da riaprire # Ecco, il punto è che noi donne siamo un po’ masochiste. Non c’è altro termine per descrivere quella strana inclinazione che abbiamo di spingere il coltello nelle nostre stesse ferite, persino quando sappiamo che ci farà male. Gli uomini non lo fanno. Quando sono depressi, escono, ruttano con gli amici al bar, si lanciano in qualche sfida idiota come chi piscia più lontano o, peggio, fanno un giro per vedere chi riesce a rimorchiare una sconosciuta. Ma noi? No, noi siamo diverse. Noi scegliamo di infliggerci il dolore. È quasi come se la sofferenza, quella profonda, fosse una parte di noi. E la cosa peggiore è che ci sembra giusta, meritevole, necessaria. È così che finiamo per guardare quei film che ci spezzano il cuore. Non uno qualsiasi, no. Scegliamo esattamente quelli che sappiamo già ci lasceranno senza fiato, devastate, con le lacrime che scorrono senza tregua. È come se già non fosse abbastanza, come se quella tristezza dentro non fosse sufficiente a farci sentire vive. E allora lo facciamo. Clicchiamo «play» e ci prepariamo all’inevitabile. Ma non ci fermiamo lì. No,...
Universo Svelato
Posted on July 3rd, 2014 at 8:00 PM | Tags:
Kepler-186f, un pianeta distante circa 500 anni luce dalla Terra, ha appena fatto il suo ingresso nella nostra consapevolezza collettiva, e la sua scoperta ha il sapore di una conquista straordinaria. Come una tessera mancante di un puzzle cosmico, Kepler-186f ci offre una visione inedita di ciò che è possibile nel vasto teatro dell’universo. Questo pianeta è il primo a essere trovato nella zona abitabile della sua stella, una zona in cui le condizioni potrebbero permettere la presenza di acqua liquida, e quindi, forse, di vita. Il pensiero che esista un mondo simile al nostro, che potrebbe ospitare forme di vita, mi riempie di una meraviglia senza confini. Immagino gli oceani, le montagne, e i cieli di questo lontano pianeta, e mi chiedo quali segreti possa celare. La mia passione per la scienza non è solo un interesse intellettuale, ma una parte essenziale della mia esistenza. Ogni scoperta, ogni frammento di conoscenza, è una scintilla che accende la mia anima. La sensazione di stare al cospetto di qualcosa di così immenso e incomprensibile è sia esaltante che umiliante. Con ogni nuova scoperta, ci avviciniamo di un passo al capire il nostro posto nell'universo, ma ci rendiamo anche conto di quanto...
Strano Incontro
Posted on March 6th, 2014 at 1:30 AM | Tags:
Amsterdam, una città piena di colori e contraddizioni. E io, Alice, immersa in un pub inglese, tra birra versata e fumo che si mischia all'odore di pesce fritto, cerco di trovare un senso a tutto questo caos. Ma cosa c'è di speciale oggi? Cosa c'è di straordinario in una giornata come tante? Apparentemente nulla, eppure... Eppure oggi è successa una cosa che non posso ignorare, che mi costringe a scrivere. Non so se è l'aria fredda di marzo o il peso di troppi pensieri, ma qualcosa dentro di me ha vibrato, come un’epifania. Stavo servendo al bancone, come sempre. Facce note e sconosciute, voci che si sovrappongono, risate che sembrano un lontano eco. Poi, d’un tratto, entra un uomo. Un volto anonimo, uno come tanti. Ma qualcosa di lui mi ha colpito. Forse lo sguardo, vuoto e intenso allo stesso tempo. Un uomo spezzato? Chi può dirlo. Ero lì, con il mio ipad in mano, pronta a servirlo. «Cosa prendi?» gli chiedo. Non risponde subito. Mi guarda fisso negli occhi. Sembrava volesse dire qualcosa di importante, come se le parole stessero lottando per uscire. Il tempo sembrava sospeso, e ho sentito un brivido lungo la schiena. Alla fine, con voce...
Rivoluzione della Dignità
Posted on February 22nd, 2014 at 12:48 AM | Tags:
Il mondo osserva, immobile e muto, mentre il destino danza sul filo del rasoio # La crisi in Ucraina scuote il mondo con la violenza di un terremoto. È impossibile restare indifferenti, anche da qui, lontano migliaia di chilometri da Kiev, si avverte il tremore sotto i piedi. Le notizie arrivano veloci, implacabili, come un rullo compressore che appiattisce le certezze e spazza via ogni illusione di stabilità. Non è solo una questione di geopolitica, non è solo una lotta di potere tra grandi nazioni. Questa è la lotta dell'umanità per la propria anima. L'ho detto più volte, e lo ripeto ancora: quando il potere decide di imporre la propria volontà, di distruggere, di annientare, chi soffre non sono i leader, non sono quelli che siedono dietro scrivanie di legno lucido e fanno calcoli cinici su mappe colorate. Chi soffre sono le persone comuni, le madri che stringono i loro figli al petto, gli anziani che non comprendono più il mondo che li circonda, i giovani che vedono il loro futuro disintegrarsi davanti ai loro occhi. Mi domando come si possa essere così ciechi, così freddi, così disumani. È forse questa la natura del potere? L'inevitabile corruzione dell'anima, il distacco...
Sport e Inganno
Posted on February 21st, 2014 at 7:30 PM | Tags:
In questi giorni, l'eco della verità risuona nelle fredde strade di Sochi, portando con sé il rumore di una giustizia che fa male. Gli sportivi, quei sacrificati e tanto acclamati eroi delle Olimpiadi invernali, sono stati travolti da un’ondata di scandali che non possiamo ignorare. E non parlo solo di un semplice errore, ma di una vergogna che si manifesta nella sua forma più cruda: il doping. Oggi, i nomi di Evi Sachenbacher-Stehle e William Frullani hanno iniziato a circolare con una reputazione macchiata. E non mi riferisco al normale "fallimento", ma a qualcosa di più grave. La sostanza proibita, quel veleno che corrode non solo il corpo ma anche l’anima dell’atleta, è stata la causa della loro espulsione dai giochi. Non riesco a comprendere cosa passi nella testa di certe persone. Come possono questi individui, con anni di preparazione e sacrificio alle spalle, pensare di non essere scoperti? È surreale come, nonostante l’evidenza dei controlli e il rigoroso sistema di monitoraggio, ci sia ancora chi crede di poter ingannare la verità. Eppure, il loro errore è lì, evidente e inconfutabile. È una tragedia personale e collettiva. Pensiamo a Evi Sachenbacher-Stehle, la sciatrice tedesca che, con il suo talento e...
Olimpiadi Sochi 2014
Posted on February 10th, 2014 at 7:31 AM | Tags:
Febbraio 2014. Gli occhi del mondo sono puntati su Sochi, una città che fino a ieri molti non avrebbero saputo indicare su una mappa. Eppure, ora, è qui che si scrive una storia fatta di sudore, sacrificio, e gloria. Le Olimpiadi invernali non sono solo una competizione sportiva, sono il teatro dove si manifestano le prove della nostra resistenza umana. Mi chiedo spesso se tutti siamo in grado di farlo. Se anche noi, nelle nostre vite ordinarie, abbiamo la stessa forza di affrontare gli inverni della vita con tale dignità. Sì, lo so, c’è chi pensa che queste siano solo parole vuote. Chi si domanda quale sia il senso di tutto questo correre, cadere, e ancora rialzarsi. Ma è proprio in queste cadute che scopriamo chi siamo veramente. Ed è nelle nostre rinascite che comprendiamo che il vero valore non è il traguardo, ma la strada percorsa. Osservo gli atleti, vedo nei loro movimenti una disciplina quasi ascetica. Dietro ogni salto, ogni corsa, c’è una preparazione che va oltre il fisico. Si tratta di una sfida interiore, una lotta costante contro la parte di sé che vorrebbe arrendersi. E, in fondo, non è forse così anche per noi? Non dobbiamo...
Gelo e Rinascita
Posted on January 3rd, 2014 at 10:12 AM | Tags:
Il freddo avvolge l’anima, ma è nel gelo che trovo me stessa, pronta a rinascere # Gennaio 2014. Come ho sempre detto, adoro l'inverno, il freddo, il gelo. Quel gelo che molti fuggono, io lo accolgo come un abbraccio necessario. Sì, perché il gelo non è altro che un esame della resistenza. Quando tutto si ferma, quando la vita sembra sospesa, io respiro. Mi fermo, ascolto, e nel silenzio scopro chi sono davvero. Oggi è uno di quei giorni. Cammino per le strade gelide della città. Le persone si muovono frenetiche, chiuse nei loro cappotti, mentre io, invece, trovo conforto nel vento che sferza il viso. Sento il gelo penetrare fino alle ossa, eppure, non mi fa paura. Mi ricorda che sono viva. Molti mi chiedono: “Perché l'inverno, Alice? Non è meglio il caldo, il sole, l'estate?” Ma no. L'estate mi stanca, mi rende pigra, mentre l'inverno mi sveglia. Il gelo non è altro che il preludio di una rinascita. Ogni anno, come un ciclo inevitabile, la natura si spoglia, si purifica, e poi rinasce. Così faccio io. C'è una lezione potente nel freddo. Quando tutto sembra morto, quando le foglie non ci sono più, quando il cielo è grigio,...
2014 – Nuove promesse
Posted on January 1st, 2014 at 9:56 AM | Tags:
Mi guardo allo specchio. È il quarto giorno del nuovo anno e, come sempre, la mia mente corre, corre verso promesse che so di non aver mantenuto. Questo specchio... sembra riflettere più di una semplice immagine. Riflette un'anima spezzata, un insieme di sogni non realizzati, di illusioni che mi sono lasciata sfuggire dalle mani. È il 2014. Un nuovo anno, ma il mio volto rimane segnato dalle cicatrici di battaglie passate. Non parlo solo di guerra, no, quelle sono cose lontane. Parlo delle guerre che si combattono dentro. Quella voce interiore, sempre pronta a giudicare, sempre pronta a dire che non ho fatto abbastanza. Ma oggi... Oggi scelgo di non ascoltarla. Oggi faccio promesse a me stessa, e questa volta... le manterrò. La prima promessa? Sarò più gentile con me stessa. Mi guardo con troppa durezza, con la stessa spietatezza con cui il mondo mi ha guardato per anni. L'errore? Quello di voler dimostrare qualcosa a chi non lo meritava. È tempo di cambiare. Sarà un cammino difficile, lo so. Ma mi è stato insegnato che la vita non è mai facile, e in fondo, la difficoltà è l'essenza della crescita. Mi prometto di smettere di fare confronti. Con chi?...
Verso il 2014
Posted on December 31st, 2013 at 9:30 AM | Tags:
Cammino tra le ombre del passato, verso un domani che ancora non conosco. Sento il peso delle speranze, la leggerezza della possibilità. Mi affido al vento per farmi strada, sognando che ogni fine sia davvero un inizio # C'è un momento, nella vita, in cui ti fermi e realizzi che tutto ciò che hai costruito si è trasformato. Non è né giusto né sbagliato. È solo diverso. E lo devi accettare. Oggi è il 2013 e sento questo passaggio come un fruscio costante nelle orecchie, come un sussurro che mi ricorda che non sono più la persona di dieci anni fa. Il 2014 è lì, che aspetta, come un amante impaziente ma distante, e io mi trovo a chiedermi se sono pronta per questo abbraccio che sembra inevitabile. La verità? Non lo so. Non lo so mai. Forse non lo saprò mai. Ma questa è la vita, no? Un continuo susseguirsi di domande a cui non troverò mai una risposta soddisfacente. Mi guardo allo specchio e vedo ogni ruga che mi racconta una storia. Sono sopravvissuta. Ma non basta sopravvivere, no? Bisogna vivere, davvero vivere. Ed è questo che sto cercando di fare ora, mentre il 2013 si spegne lentamente....
Merry Little Christmas
Posted on December 25th, 2013 at 7:00 PM | Tags:
Quando arriva il Natale in Olanda, l'aria si carica di quella strana mescolanza di malinconia e magia che solo i paesi del Nord possono offrire. È come se tutto fosse avvolto in un manto di ghiaccio, ma sotto la superficie... c'è calore. Lo sento nel vento che taglia le strade, lo vedo nelle finestre illuminate, lo trovo nelle mani di chi stringe tazze di cioccolata bollente. È un rituale che si ripete ogni anno, silenzioso ma potente. Passeggio per le strade di Amsterdam, e ogni passo sembra rievocare ricordi che non ho mai vissuto. Forse è questa l’essenza del Natale: una nostalgia di qualcosa che ci manca, ma che non sappiamo nemmeno di aver perso. Le luci che si riflettono nei canali sono come piccoli specchi di un’anima che cerca di ritrovarsi. Non importa quante persone ci siano attorno a me, sono sola con i miei pensieri, immersa in un dialogo che non può avere risposta. Le bancarelle di Natale si allineano una dopo l’altra, eppure sembra che nessuno stia davvero comprando. La gente cammina, guarda, si ferma per un attimo, ma poi continua, come se sapesse che ciò che cerca non può essere comprato. Mi chiedo se anche io...