La fragranza della vita

La fragranza della vita

Posted on April 6th, 2009 at 1:01 PM | Tags: | 0 Comments

La bellezza della vita risiede nelle sue fragilità #

Mi chiedo, spesso, se vi siete mai fermati davvero a sentire il profumo delle rose. Non quelle appassite, ormai preda di un’ineluttabile decadenza, ma quelle fresche, vive, che emanano una fragranza così intensa da farvi dimenticare il mondo che vi circonda. Eppure, è proprio qui, in questa fragile bellezza, che risiede il cuore pulsante della nostra esistenza.

Ricordo ancora il giorno in cui, da piccola, mi trovavo a Genova. Era un pomeriggio estivo, e il caldo soffocante sembrava annullare ogni legame con la freschezza del mondo. Camminavo lungo via di Porta Soprana nel centro storico di Genova, quando, all’improvviso, in un vicoletto, un vago profumo di rose mi colpisce. Una breve sosta e mi trovo davanti a un giardino di petali rosa, brillanti come il sole di mezzogiorno. Decisi di stare a guardarlo, saranno passati 40 minuti come minimo. E quel semplice profumo cambiò qualcosa in me, qualcosa di profondo e irrimediabile.

Le rose, come la vita stessa, sono fragili e bellissime. Sono, per usare una metafora, il riflesso della nostra esistenza: a volte, sono pronte a svanire in un battito di ciglia, eppure, in quel breve istante di splendore, ci insegnano l’importanza della bellezza effimera. In quei petali che si disintegrano dolcemente, in quell’odore che svanisce, c’è una lezione che raramente siamo disposti ad affrontare. Quando guardiamo le rose, non vediamo solo i colori e i profumi; vediamo la vita stessa, la nostra vita. Ogni petalo rappresenta un ricordo, un sogno, un desiderio non realizzato. Pensateci: i petali che cadono sono forse meno importanti di quelli che restano sullo stelo? No, perché ognuno di essi ha contribuito a formare il quadro generale, ogni singolo frammento è parte dell’intera composizione.

Ho vissuto tante vite in una sola, ho visto cose che avrebbero spezzato il cuore di chiunque. Ho amato intensamente e ho pianto con uguale intensità. In tutto questo turbinio di esperienze, una costante è emersa: la bellezza della vita è nelle sue fragilità. Ogni volta che mi sono trovata di fronte alla caducità, ho cercato di aggrapparmici, di trarne il massimo insegnamento. E lo stesso vale per le rose. Ogni volta che un petalo caduto viene sostituito da un altro, è come se la vita ci dicesse che, nonostante tutto, la bellezza è sempre rinnovabile, sempre presente. Ma c’è di più. La fragranza delle rose non è solo un richiamo alla bellezza, ma un appello alla nostra consapevolezza. Quante volte ci perdiamo nel caos quotidiano e dimentichiamo di apprezzare ciò che abbiamo? Quante volte, invece di guardare i petali con ammirazione, li ignoriamo, presi come siamo dalle nostre preoccupazioni? Ogni petalo che se ne va ci ricorda che il tempo non aspetta, che la vita non è un’entità statica, ma un continuo mutare.

E così, vi chiedo: vi siete mai fermati a guardare i petali? Avete mai ascoltato il loro silenzioso monito? In ogni petalo di rosa c’è una storia, una vita, un frammento di verità che aspetta di essere scoperto. Siamo noi, e solo noi, a doverci fermare e ascoltare…


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