Fine anno 2020

Fine anno 2020

Posted on January 1st, 2021 at 2:27 PM | Tags: | 3 Comments

L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato un campo di battaglia invisibile. Il 2020 ha scosso il nostro mondo come un terremoto silenzioso, portando con sé il peso di un’epoca che non possiamo ignorare. È difficile non sentirsi oppressi da un silenzio assordante, una quiete forzata che ha avvolto le strade, le piazze e i nostri cuori. Nel bel mezzo del lockdown, mi sveglio ogni giorno con il pensiero che il tempo si è fermato, mentre il mondo continua a girare in una danza che non riconosciamo più. Le giornate si allungano come ombre interminabili, e il nostro respiro diventa una merce rara in una città che sembra chiedere silenzio come unico rimedio.

I newsfeed sono saturi di numeri e statistiche, ma cosa significano davvero questi numeri per chi li vive ogni giorno? Le notizie di contagi e morti, di ospedali al collasso, sono diventate parte della nostra routine. Ma dietro ogni cifra, c’è una storia personale, una vita che si spezza sotto il peso dell’incertezza. Le misure di sicurezza hanno tracciato linee invisibili tra di noi, costruendo un muro che ci separa non solo fisicamente, ma anche emotivamente. Non possiamo ignorare il cambiamento radicale nella nostra quotidianità: le strade deserte, i negozi chiusi, i volti mascherati che sono diventati parte del nostro paesaggio urbano.

Eppure, in questo silenzio, c’è un grido di protesta, una richiesta di ritorno alla normalità che sembra lontana anni luce. La nostra resilienza viene messa alla prova ogni giorno, mentre affrontiamo l’invisibile nemico che ci costringe a rivedere le nostre priorità e a riscoprire il valore delle cose semplici. Cosa ci resta, se non il ricordo di un tempo che sembrava eterno e ora è svanito in un soffio di aria gelida? L’anno nuovo non porta con sé certezze, ma solo promesse di un futuro che dobbiamo costruire con le nostre mani, con pazienza e speranza.

Che forma avrà il nostro domani? E quale sarà il significato di tutto questo dolore e sacrificio? Non possiamo permettere che le cicatrici diventino semplici ricordi, ma dobbiamo imparare a vivere con la consapevolezza che ogni giorno è una nuova opportunità per costruire qualcosa di migliore. Il silenzio del 2020 è stato il nostro compagno di viaggio, ma ora, mentre ci prepariamo ad affrontare un nuovo anno, dobbiamo chiederci: qual è il vero significato di questo silenzio? E come possiamo trasformare questo vuoto in una nuova occasione per ripartire? Il futuro è un enigma che dobbiamo risolvere, un puzzle che ci sfida a trovare il senso in ogni frammento di ciò che abbiamo vissuto.

Buon anno a tutti

3 Responses


  1. Marco

    Il 2020 è stato davvero un colpo alla nostra percezione della realtà. Non riesco a non pensare a quanto sia stato strano vedere le nostre città, un tempo piene di vita, diventare quasi deserte. Ogni strada, ogni angolo, sembrava raccontare una storia di solitudine e disperazione. Eppure, guardando a quello che abbiamo affrontato, non posso fare a meno di pensare che forse questo silenzio ci abbia dato l’opportunità di riflettere. Forse abbiamo perso tanto, ma abbiamo anche guadagnato qualcosa, nonostante tutto. Ciao Eclipse Buon ANNO

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  2. SaraxS

    Silenzio. C’è qualcosa di agghiacciante nel pensare a come il 2020 ci abbia chiuso tutti in una bolla, obbligandoci a fare i conti con il nostro passato e presente. Buon Anno Elis

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  3. Gio

    Buon Anno Ally

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