Archive for the ‘Tradizioni & Festività’ Category


L’eco dell’estate svanita

Posted on September 2nd, 2008 at 9:10 PM | Tags: | 0 Comments
Ogni ritorno è un confronto, ogni fine è una possibilità di rinascita.# Settembre è arrivato come una carezza gelida sulla pelle che ancora ricorda il caldo soffocante di agosto. Il cielo ha perso il suo azzurro invincibile, eppure Milano, con il suo incedere implacabile, sembra non fermarsi mai. Le strade sono un continuo contrasto tra il desiderio di riposo e il dovere che ti incalza, mentre il traffico non sembra mai finire. Eppure, proprio in questo caos, io trovo il mio ritmo. In silenzio, nell’angolo nascosto che solo io conosco, rielaboro il dolce ricordo dell’estate, che mi ha rapita e mi ha lasciata senza preavviso. Loano mi ha accolto con le sue onde perfette e tramonti che non smettevano mai di incantarmi. Lì, il tempo sembra piegarsi, il respiro diventa più profondo e lento. Il mare non ti chiede nulla, ti avvolge semplicemente. Il calore che sentivo sulla pelle era diverso, più intimo, più dolce. Ogni passeggiata lungo la riva, ogni passo sulla sabbia che bruciava sotto i piedi, sembrava un segreto che solo io conoscevo. Cosa sarebbe successo se fossi rimasta lì? Mi ero sentita così libera, così leggera. Ma ora, ora sono tornata nella morsa della routine, dove...

Il Vuoto e la Ricerca

Posted on March 5th, 2008 at 5:00 PM | Tags: | 0 Comments
Ogni giorno è una scelta. La monotonia o il coraggio di guardare oltre? # Marzo è arrivato con una promessa di cambiamento, ma in fondo so che non è il mese a trasformarmi. È la mia stessa percezione del tempo che cambia, come se ogni giorno fosse una tessera di un puzzle che non riesco mai a completare. Le giornate si allungano, la luce si fa più viva, eppure mi chiedo: è davvero una nuova stagione, o solo un aggiornamento della mia realtà? Forse, alla fine, non cambia nulla. Forse, sono solo io che guardo il mondo con occhi diversi. Lavoro in un negozio di solarium. Non è il tipo di lavoro che avevo immaginato per me, eppure è un lavoro che mi tiene ancorata, mi fa respirare in un mondo che, talvolta, sembra volermi soffocare. Ogni lampada che accendo è un gesto quasi meccanico, un atto che non ha nulla di straordinario. Eppure, mentre sistemo il negozio, la mia mente galoppa altrove. Non sono qui, non sono davvero in questo posto. I pensieri mi trascinano lontano. Ogni cliente che entra mi osserva con uno sguardo rapido, fugace, ma io non li vedo. Li sento, sì, ma non li vedo....

Luce nell’oscurità

Posted on January 1st, 2008 at 7:00 AM | Tags: | 0 Comments
Il tempo non si ferma, ma oggi sembra sospeso, in attesa di qualcosa che ancora non si rivela # Sono appena tornata a casa, il mio corpo è stanco, ma la mente è ancora in movimento. I fuochi d'artificio brillano nel mio petto, scintille di un anno che sta lentamente scivolando nel passato, eppure mi sembra che tutto continui, come sempre. Non è una rinascita, è solo un altro giorno, un altro passo. Il 31 dicembre 2007 è stato solo un altro capitolo di questa storia che continuo a scrivere, con la penna in mano e la testa fissa nel futuro. Il mio lavoro nel solarium non è mai stato solo un lavoro. È stato un laboratorio di emozioni, di silenzi e di rumori ovattati. Ogni lampada è un universo, ogni cliente una domanda a cui dare una risposta. Lo faccio ogni giorno, senza smettere, perché il mondo non aspetta, e io nemmeno. Oggi è il primo giorno dell’anno, ma sono stanca. Non tanto fisicamente, ma perché ogni anno è una sfida che non si spegne mai. Continuo a camminare, passo dopo passo, senza mai fermarmi. Il Solarium è una tana di calore artificiale, dove la luce calda delle luci...

Luci che Bruciano Lente

Posted on December 3rd, 2007 at 6:30 PM | Tags: | 0 Comments
È un'altra forma di tempo che ci rende vulnerabili # Nel cuore di questo dicembre che stenta a farsi sentire, in un angolo di mondo che è la mia realtà quotidiana, il Natale è una sfida. Non c'è nulla di ordinario in questo mese, nulla che possa essere ridotto alla semplice routine dei giorni. Qui, ogni gesto ha una forza centrifuga che mi tira fuori dal solito tran tran. Mi trovo nel negozio, che non è solo un negozio, ma un universo a parte, un rifugio dove ogni angolo e ogni luce raccontano una storia che non ha mai fine. Le vetrine sono un sogno a occhi aperti. Le luci si accendono come se fossero stelle, ma non sono stelle. Sono le fragranze stesse dell'inverno che si intrufolano in ogni angolo della stanza. Non è solo l'odore del pino che mi avvolge, ma qualcosa di più. È l'aroma caldo delle candele alla vaniglia e delle spezie che, mescolandosi, tingono l'aria di una sensazione di accoglienza imprevista. È il contrasto tra il freddo che si fa largo fuori e il calore che respiro dentro, un calore che non è solo fisico ma che penetra nelle ossa, negli spiriti, nei ricordi. Ogni...

Nuovo Inizio, Vecchie Ombre

Posted on January 1st, 2007 at 10:00 AM | Tags: | 0 Comments
Ci sono giorni che sembrano riempirsi di promesse, ma il silenzio, in fondo, è il più grande degli inganni # Mi sono appena svegliata. La stanza è invasa dalla luce morbida del mattino, il tipo di luce che ti accarezza, che non chiede niente. I rumori fuori, un lontano ronzio della città, sembrano così estranei a questo spazio. Mi sento come se fossi in bilico, in un tempo sospeso tra il nuovo anno e il respiro che ancora trattengo. Il 31 dicembre è appena passato, ma rimane dentro, nelle vene, nei ricordi. Non importa che stavo in Duomo, con Hikari, la mia amica giapponese che ha portato un po’ della sua calma in un angolo del mio cuore agitato. Milano era avvolta da un freddo pungente, le luci dell’albero di Natale brillavano come illusioni in un cielo che non prometteva nulla di buono. Ho respirato l'aria umida, il profumo di pioggia che non arriva mai fino in fondo. Eppure, c'era qualcosa di dolce, in quella notte, qualcosa che ti fa pensare che forse, forse, non tutto è perduto. I ricordi della serata passano davanti ai miei occhi come un film che non ho mai scelto di guardare. Hikari mi ha...

La luce e l’ombra

Posted on December 25th, 2006 at 11:07 PM | Tags: | 0 Comments
Ogni anno, il Natale arriva, ma quest’anno c'è qualcosa di diverso. Non è il Natale di sempre, non è quella festa che mi hanno insegnato a vivere con frenesia e consumismo. Non ho più il cuore in mano per andare a caccia di regali, non mi commuovo davanti all’abbondanza che il mercato mi propina. Quest’anno, il Natale mi trova nel silenzio di una casa che scivola tra l’autunno e l’inverno, nel freddo di un paesaggio che mi sembra troppo distante dalla calca del mondo. Un anno senza Natale. Un Natale con me stessa. Un anno fa, non ho festeggiato. Non c’era niente da festeggiare, almeno non per me. La solitudine mi è sembrata l'unica compagna di viaggio. La casa, deserta, mi parlava senza parole. Oggi, l'albero è di nuovo in piedi, le luci sono tornate a brillare, ma c'è qualcosa che non mi appartiene in questa scena perfetta. La casa, pur piena di decorazioni, è vuota come lo ero io allora. Eppure, qualcosa è cambiato dentro di me. Forse sono io ad aver cambiato significato a questa festa, ad averla riportata alla mia dimensione, quella che non chiede regali, ma momenti. La luce dell’albero che scintilla non è più solo...

Il Vento della Toscana

Posted on August 31st, 2006 at 2:14 PM | Tags: | 0 Comments
Non è la bellezza di un paesaggio che mi colpisce, ma il suo potere di risvegliare il mio spirito, di rivelarmi ciò che avevo dimenticato di essere # Il sole di agosto è un fuoco che brucia senza pietà. Sento la sua presenza ogni volta che esco, ogni volta che la mia pelle si scontra con l’aria calda. Oggi, il mio corpo si è stancato di questa calura incessante, eppure, trovo un piacere sordo nel lasciare che il caldo mi attraversi, come un segno di vitalità che non posso ignorare. Non è solo il caldo che brucia, è la terra sotto di me, che mi richiama. Sono in Toscana, una terra che, per qualche misteriosa ragione, mi ha sempre parlato di un tempo che non ho vissuto, di un mondo che non conoscevo. Mi aggiro tra le colline verdi, i vigneti che si stendono a perdita d’occhio, e il silenzio che mi avvolge come una coperta troppo calda, ma che non riesco a scostare. Il silenzio è denso, palpabile. Ogni passo che faccio sulla terra battuta sembra risvegliare una memoria che non è la mia, ma che in qualche modo mi appartiene. Un paesaggio antico mi osserva e mi giudica....

Il mese che promette e tradisce

Posted on February 14th, 2006 at 9:00 PM | Tags: | 0 Comments
San Valentino, tra cuori e malinconie # Febbraio arriva sempre con la stessa ineluttabile pesantezza. La sua presenza è come un velo dorato che nasconde il freddo e l’aridità dei giorni che lo precedono, ma sotto quella doratura c’è la realtà di un mondo che mi soffoca. La gente si prepara a vivere l’amore come una festa, come una consumazione da celebrare con fiori e cioccolatini, ma io non ci credo più. Così, mentre tutto si prepara a celebrare, io mi fermo a riflettere. Ogni volta che vedo il 14 febbraio avvicinarsi, un nodo mi si stringe nello stomaco. Non è il ricordo di un amore vissuto, ma di tutti quelli che non sono stati mai veri. È il peso di un mese che mi stritola nella sua pretesa di felicità forzata, in un mondo che non sa più cosa sia davvero il cuore. Ogni San Valentino passato, che siano stati anni di fuoco o di cenere, si rimescolano dentro di me come una vecchia lettera ingiallita, sbiadita eppure intensa nella sua nostalgia. Gli anni in cui ho cercato di vivere il giorno dell’amore come una rappresentazione teatrale, cercando di recitare il copione della felicità imposta, mi sembrano ora lontani...

Analisi sistematica Natalizia

Posted on December 25th, 2005 at 3:30 PM | Tags: | 0 Comments
Guardo le luci intermittenti che brillano dalla finestra di fronte. Una sinfonia di colori orchestrata da chi, probabilmente, crede ancora nel calore che queste luci promettono. Io le osservo come un enigma. Perché ci si aggrappa così tanto a un'illusione collettiva?. Non c’è alcuna magia in quei colori, solo un’energia sprecata in nome di una tradizione che non mi appartiene del tutto. Nella cucina, il silenzio si fa complice dei miei pensieri. Taglio una fetta di pane artigianale, quello che ho comprato stamattina al mercato. L’odore è inebriante: un misto di lievito e farina tostati, con una nota lontana di legna bruciata. Lo porto al naso. Sa di autenticità, di qualcosa che sopravvive ai rituali superficiali. Mi fermo un attimo, la fetta ancora tra le mani. Fuori, il vento spinge contro i vetri con una furia quasi simbolica. Guardo la mia ombra riflessa sul tavolo. Chi sono in questo spazio, in questo tempo? Mentre il tea caldo alle spezie sobbolle nella teiera, il profumo di cannella e cardamomo invade la stanza. Non c’è nulla di natalizio in questo aroma per me; è solo un rituale che mi aiuta a pensare. Mi siedo con la tazza calda tra le mani, osservando...

Vortici di scelte impossibili

Posted on October 6th, 2004 at 9:30 PM | Tags: | 0 Comments
Quando osservi da lontano una stella, sembra eterna. Ma se ti avvicini, scopri che è fatta di polvere e fuoco # Britney Spears si è sposata. Il mondo intero sembra sussurrare questa notizia, tra giudizi affrettati e sorrisi ironici. E io, davanti al caos di opinioni che si rincorrono, mi fermo a pensare. Cos’è una scelta impulsiva? Mi chiedo mentre osservo il sole che filtra dalle persiane semiaperte. La luce illumina la stanza con un calore quasi troppo intenso per gennaio. Sul tavolo, accanto ad una tazza di tea caldo che si sta raffreddando, giace un vecchio libro: L’elogio dell’imperfezione. Apro una pagina a caso, sperando che le parole mi parlino. Britney e Kevin. Due nomi che, accostati, sembrano quasi stridere. Eppure eccoli lì, uniti da un contratto firmato a Las Vegas, nel vortice di una notte che non conosce ragione. Mi chiedo se Britney, per un istante, abbia sentito il peso di ciò che stava facendo. Uscendo di casa, mi trovo avvolta da un’aria pungente, quella tipica delle mattine d’inverno che taglia la pelle ma risveglia l’anima. Le strade sono ancora vuote. Solo il rumore di un motore lontano rompe il silenzio. Forse, ognuno di noi ha bisogno di...