Archive for the ‘Oltre la Materia’ Category


Lo Specchio Della Verità

Posted on February 12th, 2002 at 4:30 PM | Tags: | 0 Comments
La mia immagine riflessa non mente, ma mi sfida. Mi guarda e aspetta che io decida se fuggire o restare # «Mi rendo conto di tutto». Questa frase risuona nella mia mente, come un tamburo che non smette di battere. Forse è questa la cosa peggiore: realizzare ogni dettaglio, ogni errore, ogni possibilità mancata. È un riflesso continuo, come uno specchio che restituisce un'immagine deformata e amplificata di ciò che sono. Quando è iniziato tutto questo? Quando ho cominciato a scrutarmi così da vicino, a mettere ogni mia azione sotto una lente d'ingrandimento? Forse è colpa di questa frenesia moderna, di questa corsa incessante verso il nulla. O forse è solo il prezzo della consapevolezza. Sento il peso di ogni pensiero, di ogni scelta. Come se vivere fosse diventato un esercizio di precisione matematica, un'equazione in cui ogni variabile deve trovare il suo posto. Ma cosa succede quando i numeri non tornano? Quando la soluzione non esiste? La pressione è ovunque. La società ci osserva, ci giudica, ci confronta con standard irreali. Non siamo mai abbastanza. Non abbastanza veloci, non abbastanza brillanti, non abbastanza perfetti. È come essere intrappolati in un labirinto dove le pareti si chiudono lentamente. Mi perdo...

Propositi e Illusioni Infrante 2002

Posted on January 1st, 2002 at 5:30 PM | Tags: | 0 Comments
La promessa che non si realizza # Ogni mattina è una sfida, una battaglia con me stessa. Aggiungi un altro giorno alla lista dei fallimenti, eppure continuo a lottare, come se il domani potesse essere diverso. Ma il domani non arriva mai. Perché non esiste una via per sfuggire al presente, un presente che porta con sé le sue contraddizioni, le sue ingiustizie, la sua incapacità di accogliere i propositi. Mi sveglio, lo snooze è il mio compagno di vita. Il parco è un sogno lontano, e la scrivania è un campo di battaglia invaso da libri che mi deridono. Lo so, dovrei svegliarmi presto, correre, studiare. Invece, resto qui, avvolta in una melodia che mi sussurra di dormire ancora un po'. Ogni mattina, prometto che sarò diversa. Ma quando la sveglia suona, non è la promessa a risuonare, ma il richiamo di una dolcezza che non posso ignorare. E così cedo, come un soldato in fuga, e mi rifugio nel riposo. Ma questa è la verità: siamo prigionieri dei nostri desideri e della loro costante delusione. Il parco è un'illusione, un miraggio che non posso toccare. La mia mente costruisce castelli di buoni propositi, ma il corpo non risponde....

La trappola del tempo perduto

Posted on March 5th, 2001 at 4:00 PM | Tags: | 0 Comments
Il tempo scivola via come sabbia tra le dita, inesorabile e spietato, e io sono qui, prigioniera della sua illusione # I libri che avevo accumulato sul mio comodino sono sparsi ora come frammenti di un sogno irrealizzabile, eppure li guardo con occhi pieni di disperazione e speranza. È il periodo delle verifiche, e mentre il mondo sembra proseguire nella sua frenesia, io sono qui, a lottare contro i numeri e le parole che non riesco a fermare. Le formule mi inseguono, mi soffocano, mi avvolgono in un abbraccio troppo stretto. La mente sembra non riuscire a decifrare, a comprendere, come se il mio cervello fosse un territorio sconosciuto e ostile, dove ogni tentativo di razionalità si scontra con il caos. La scuola, il liceo scientifico, lo chiamano futuro. Lo chiamano destino. E io mi chiedo, con il respiro corto e il cuore che batte forte, “Ma cos’è questo futuro che mi aspettano?” I libri che guardo ora non sono più amici. Ogni pagina mi sembra una condanna. Mi domando se davvero tutto ciò che studio abbia un senso. Le equazioni, la fisica, la chimica… Cosa mi daranno davvero, in fondo? La verità è che mentre leggo, la mia mente...

Le Ore Che Bruciano

Posted on February 20th, 2001 at 1:45 PM | Tags: | 0 Comments
È strano come il tempo sembri allungarsi quando non lo stai vivendo davvero. La mia mente è un campo di battaglia, affollato da pensieri che non vogliono fermarsi. Ogni ora che passo sui libri, ogni pagina che leggo sembra scivolare via da me, come se non appartenesse a nessuna parte del mio corpo. È come se il mio cervello cercasse di reagire, ma la mente è troppo stanca per resistere. Faccio finta di capire, di afferrare concetti che sembrano voler sfuggire dalla mia presa. La biologia, la chimica, la matematica. Tutto mi scivola tra le dita, ma dentro di me, c'è qualcosa che non riesco a ignorare. La rabbia cresce ogni giorno. Non capisco come si possa vivere dentro un sistema che non ti ascolta, che ti costringe a credere che il futuro debba essere solo una catena di numeri e formule. Mi sento come una molla compressa, pronta a scoppiare. È questa la vita che mi hanno promesso? Un susseguirsi di esami, di doveri che si sovrappongono, come pietre su una schiena già piegata? Sono solo una ragazza, eppure mi sento come se dovessi risolvere enigmi che nessuno ha mai spiegato davvero. La società mi dice che devo essere...

Oltre i limiti dell’impossibile

Posted on November 5th, 2000 at 11:30 PM | Tags: | 0 Comments
Non è solo calcio. È il modo in cui ci riconosciamo negli occhi degli altri, in un sogno condiviso. Cosa ci spinge a credere, contro ogni logica, che l'impossibile sia a portata di mano? Forse, è proprio questo che ci rende umani: continuare a credere, contro ogni previsione. E tu, hai mai sentito il cuore esplodere di pura appartenenza? Il blu del mare e il rosso del cuore, oltre i confini della scienza e dentro il mistero della vita # Entro nello stadio con l’aria densa di cori, un turbinio di colori, bandiere e voci che urlano emozioni. Non è solo una partita; è un pezzo di vita che si muove, palpita, respira. È il Derby della Lanterna, e io sono lì, una piccola goccia in un oceano blucerchiato. Ogni angolo della città è impregnato di una tensione che non si può descrivere a parole. Le strade sembrano vive, percorse da tifosi che stringono sciarpe come fossero amuleti. Un miscuglio di attesa e speranza, di storie che si intrecciano per un obiettivo comune: la vittoria. Quando il primo goal entra, tutto cambia. Il tempo si ferma. «È come se l’universo intero si fosse allineato in quel preciso momento». Abbraccio sconosciuti...