Archive for the ‘Oltre la Materia’ Category


Magia Elettrica, Droni Eclissati

Posted on December 19th, 2024 at 12:37 PM | Tags: | 40 Comments
Un mondo in cui il quotidiano si fonde con l’assurdo. Eppure, niente è più straordinario di ciò che sembra normale. L’aria di questa sera ha un odore strano. Non saprei dire se sia il profumo di una rivoluzione tecnologica o il retrogusto di un sogno interrotto. Sto guardando il cielo, e sopra di me, qualcosa lampeggia. Droni, mi dico. Oppure... è altro? La mia giornata comincia come tante: un caffè lungo e freddo sulla scrivania, il ronzio del computer che si accende, e io che cerco di ignorare il caos che mi circonda. Ma oggi c’è qualcosa di diverso. Una vibrazione nell’aria, come se il mondo intero stesse trattenendo il fiato. Lo senti? Mi chiedo, fissando il vuoto davanti a me. Qualcosa sta cambiando, lo percepisco nella pelle, nei battiti del cuore. Uscendo di casa, mi sorprendo a osservare il cielo più del solito. La luce del giorno è filtrata da nuvole dense, come se il sole stesso stesse giocando a nascondino. In lontananza, un punto luminoso si muove con una precisione innaturale. Forse è un drone di sorveglianza, forse... un’anima meccanica in cerca di qualcosa. Ma perché mi sembra così vivo? Cammino lungo il canale e il vento porta...

Il Potere del Silenzio

Posted on October 19th, 2024 at 5:25 PM | Tags: | 11 Comments
Ciò che resta, quando tutto tace # La solitudine. Non quella che nasce da un vuoto esterno, ma quella che è radicata dentro di me, che non si dissolve mai. La solitudine non mi spaventa, anzi, mi avvolge come una seconda pelle. È una compagna silenziosa, ma non è mai noiosa. Non mi abbandona mai, nemmeno quando il mondo intorno a me scorre e si diverte. Non mi chiedo se gli altri sentano la stessa cosa, non mi importa. Sono troppo occupata a sentire me stessa. Come una INTJ, ho sempre vissuto più nella mente che nel corpo. Le emozioni sono una distrazione, un rumore di fondo che cerca di sopraffare la razionalità. Ma la solitudine… quella è diversa. Non è qualcosa che nasce dalla solitudine fisica, ma da un conflitto interiore che rifiuta di essere messo a tacere. Mi trovo ad osservare un mondo che non capisco, con la certezza che nessuno riuscirà mai a vedere le cose come le vedo io. E in questo distacco, trovo la mia vera casa. La solitudine è un abisso che scavo giorno dopo giorno, non perché voglio esserci, ma perché non riesco a fare altrimenti. Mi osservo, mi ascolto. Sento il profumo...

L’Anima Nuova Svelata

Posted on September 19th, 2024 at 5:30 PM | Tags: | 6 Comments
Un'etichetta, un'osservazione, un giudizio: «Sei un’anima nuova»... Eppure, chi ha il diritto di definire chi siamo davvero? Mi ha detto che sono un’anima nuova, con quella certezza che solo le persone che non conoscono davvero l’altro hanno. «Sei un’anima nuova», ha detto, sorridendo, come se avesse scoperto qualcosa che non avrei mai rivelato. Che ridicola presunzione. Come si permette di dire una cosa simile? Eppure, c’era qualcosa nella sua voce che mi ha colpita, come se avesse tolto una maschera invisibile e avesse svelato qualcosa che nemmeno io stessa avevo il coraggio di affrontare. Anima nuova. Cosa significa davvero? Perché ho l’impressione che ogni volta che qualcuno si sforza di metterci un’etichetta, stia cercando di sottomettere la nostra essenza, di limitarla in un confine definito. Che tipo di essenza è un’anima nuova? Forse è solo un altro modo di dire che siamo diversi. Che siamo un po’ più difficili da comprendere, da incasellare, da etichettare. Non mi riconosco in questa definizione, mi sento quasi… Vulnerabile, come se fosse stato svelato un segreto che avrei voluto tenere nascosto. Quando ci siamo incontrate, lo spazio intorno a noi era pregno di una leggera confusione, ma la sua affermazione ha avuto il potere...

Ferro e Grafene

Posted on October 18th, 2023 at 11:57 AM | Tags: | 6 Comments
Il mondo della scienza non è mai stato tanto affascinante quanto lo è oggi. Ogni giorno una scoperta. Ogni giorno qualcosa che cambia le regole del gioco. Oggi, il MIT ci regala una nuova rivelazione: il magnetismo multiferroico nel grafene. Non è solo una scoperta accademica, ma un cambiamento radicale nelle nostre vite. «La ferro-valleytricità», che suona come una formula magica, promette applicazioni rivoluzionarie, specialmente nell'informatica. Le implicazioni sono enormi: dispositivi più veloci, più efficienti, forse anche capaci di sfidare i limiti della fisica come la conosciamo oggi. L’idea che qualcosa di così sottile, quasi invisibile, possa avere un impatto così grande mi fa riflettere. Mi chiedo quante altre forze ci circondino, forze di cui non siamo neppure consapevoli. Ma la scienza non si ferma. Non si è mai fermata. E io, mi trovo qui, con la testa piena di domande, di ipotesi, mentre il mondo continua a correre senza sosta. Ecco perché questo magnetismo mi attrae tanto: è come se anche io, come il grafene, stessi cercando una strada per definire la mia natura, per trovare il mio campo di forza. Il grafene non è solo un materiale, è una svolta. Le sue batterie, più efficienti e leggere, stanno...

Ripensando al Covid19

Posted on June 13th, 2023 at 1:56 PM | Tags: | 13 Comments
È passato del tempo dalla pandemia che ha travolto le nostre vite. Eppure, le cicatrici sono ancora fresche, l'eco delle giornate confinate echeggia nella nostra quotidianità. In questo momento di riflessione, mi trovo a scavare nei resti di ciò che eravamo e di ciò che siamo diventati. La pandemia ha ridisegnato i confini della nostra esistenza, imponendoci una pausa forzata. Mi ricordo di quei giorni di incertezze, di mascherine e distanze sociali, di un mondo che sembrava essersi fermato. Ogni gesto, ogni contatto, era avvolto da un senso di incompletezza, di normalità perduta. Le abitudini quotidiane sono mutate, le priorità sono state rimesse in discussione. La fragilità del nostro sistema è emersa in modo crudo e inaspettato, e con essa, una riflessione più profonda sul nostro modo di vivere. Ci siamo ritrovati a confrontarci con le nostre paure più intime, e a mettere in discussione valori che sembravano immutabili. Guardando indietro, vedo una società che ha cercato di ricostruire una normalità che non esiste più. Il mio mondo interiore è stato profondamente influenzato da questo periodo, come un prisma che ha scomposto e riformato la luce della mia percezione. Ho imparato che la resilienza non è solo un atto di...

Oltre le Parole

Posted on January 20th, 2023 at 1:22 PM | Tags: | 9 Comments
Il confine tra ciò che scrivo e ciò che vivo diventa ogni giorno più sottile # La scrittura è cambiata, si evolve continuamente, proprio come me. Ogni parola che scelgo, ogni frase che compongo, non è più solo un esercizio di stile. È vita. Un riflesso di quello che sono ora. O forse, di quello che sto diventando. Le mie storie si mescolano al quotidiano, ai volti che incontro, agli angoli di questa città. Ma è davvero tutto qui? Ricordo quando scrivevo con una certa ingenuità. Come se tutto fosse facile, come se le parole fossero semplicemente lì, pronte per essere afferrate. Ora so che non è così. Ogni singola frase è una lotta, un percorso. E non basta più parlare di me. Voglio scavare più a fondo, esplorare le complessità che ci circondano. La politica, la scienza, l'identità. Tutto ciò che ci definisce come esseri umani. Ma c'è di più. La tecnologia ha cambiato il modo in cui comunichiamo, come interagiamo con il mondo. Ci sono giorni in cui mi sembra di essere intrappolata in un flusso costante di informazioni, incapace di fermarmi e riflettere. Scrivere, per me, è diventato un modo per rallentare il tempo. Per dare un...

Silenzio sospeso

Posted on May 12th, 2020 at 12:33 PM | Tags: | 0 Comments
Sto leggendo molto in questo periodo, forse troppo. C'è qualcosa di opprimente nel modo in cui mi rifugio nei libri, come se ogni pagina mi offrisse una tregua dalla realtà che si sta sgretolando fuori. Siamo chiusi in casa, questo lockdown sta durando troppo e mi sembra che il mondo stia vivendo una lunga, infinita attesa. Ogni mattina mi sveglio con il peso delle notizie. L'Italia è un focolaio, le vittime aumentano, e mi chiedo se non sia già troppo tardi per fermare tutto questo. Le strade di Amsterdam sono deserte, c'è un silenzio irreale. È strano, perché questa città è sempre viva, ma ora sembra sospesa, in bilico. Persino i canali sembrano più fermi, come se anche l'acqua avesse deciso di fermarsi. Rifletto spesso su come la scienza possa dare risposte a tutto questo. Mi aggrappo a ciò che so, a ciò che ho studiato. So che ci saranno vaccini, so che ci saranno soluzioni, ma quello che non so è quando arriveranno. Mi sento divisa tra la logica e la paura. «Quanta paura possiamo sopportare prima che ci spezzi?» È una domanda che mi faccio ogni giorno. C'è una parte di me che vuole lottare, che vuole uscire...

Oltre confine

Posted on March 12th, 2020 at 9:17 AM | Tags: | 0 Comments
Oggi 11 marzo 2020, l'OMS dichiara ufficialmente lo stato di pandemia. Non è più una crisi confinata in una regione lontana. Ora ci siamo tutti, dentro lo stesso incubo. Le parole di Tedros Adhanom Ghebreyesu mi colpiscono come uno schiaffo: «118.000 casi in 114 paesi. 4.291 persone morte». Cifre che sembrano astratte, finché non senti che uno di quei numeri potrebbe essere qualcuno che conosci. Amsterdam è calma, ma c'è una tensione nascosta tra i canali. Cammino lungo il Prinsengracht, ma non è più lo stesso. Ogni passo sembra più pesante. Mi guardo intorno, cercando volti familiari, ma vedo solo occhi sfuggenti, mascherine improvvisate. C'è una sensazione di incompletezza che mi soffoca. Un'inquietudine che cresce dentro di me ogni giorno che passa. Gli italiani qui sono preoccupati. L'Italia è già in ginocchio, i miei amici a Milano mi mandano messaggi sempre più disperati. I numeri crescono, ma nessuno sembra capire davvero cosa significhino. «Siamo bloccati in casa» mi scrivono, «e fuori è il vuoto». Mi chiedo: quanto tempo ci resta prima che anche qui accada lo stesso? Quanto tempo prima che questo invisibile ci chiuda tutti dentro un'ombra che non conosciamo? Le notizie continuano ad arrivare. La Francia si prepara,...

Lockdown Infinito

Posted on March 10th, 2020 at 9:57 PM | Tags: | 0 Comments
La pandemia ha messo il mondo a genuflessione. I casi aumentano ogni giorno, le morti si moltiplicano come ombre in un incubo senza fine. In Italia, il governo ha deciso di chiudere la Lombardia, ma è solo l’inizio. L’intero paese è ora in lockdown, intrappolato in una morsa di paura e incertezza. I camion militari, carichi di bare, percorrono le strade di Bergamo, un’immagine che sembra appartenere a un film dell’orrore. La città è ridotta a un campo di battaglia, i cuori degli italiani si spezzano. La solitudine di San Pietro è l’immagine di una fede provata e stanca. Il Papa prega da solo, come un pastore senza gregge, cercando di tenere viva una speranza che sembra svanire. Ogni angolo d’Italia è un testimone silenzioso di una crisi senza precedenti. Gli ospedali sono saturi, il personale medico si contorce tra la disperazione e la determinazione. Le strade sono deserte, come se la vita stessa si fosse fermata. La vita quotidiana è stravolta: le scuole chiudono, i negozi abbassano le serrande, e il rumore della normalità è stato sostituito da un silenzio inquietante. Le città sono diventate cimiteri urbani, luoghi di attesa e di dolore. La comunità è costretta a confrontarsi...

Codogno trema

Posted on February 21st, 2020 at 9:11 AM | Tags: | 0 Comments
Il mondo che conosciamo si sgretola sotto il peso di una pandemia inarrestabile. La paura e l'incertezza sono la nuova normalità # La crisi sanitaria che ci ha travolti da mesi sembra raggiungere un punto di non ritorno. I contorni di questa catastrofe globale sono sempre più nitidi, e la realtà è ben lontana dall’essere solo una serie di numeri e statistiche. Il primo paziente positivo al coronavirus in Italia, un uomo di 38 anni residente a Codogno, non è più solo un caso isolato. Il virus si propaga, veloce e implacabile, come un'ombra che avvolge tutto ciò che incontra. Nel giro di poche ore, la lista dei contagiati si allunga, con quattordici nuovi casi confermati. Le autorità sanitarie lottano contro un nemico invisibile che non risparmia nessuno. La tensione cresce, e l'umanità sembra trovarsi in una spirale di impotenza. Ogni nuova diagnosi è un colpo al cuore di una nazione già provata. Adriano Trevisan, un uomo di 78 anni residente a Vo' Euganeo, è la prima vittima italiana del covid-19. La sua morte nella terapia intensiva dell'ospedale di Schiavonia a Padova è un tragico segnale che la minaccia è concreta e terribilmente vicina. Le sue ultime ore sono state...