Archive for the ‘Connessione & Sentimenti’ Category


Camminando verso l’ignoto

Posted on February 4th, 2003 at 9:30 PM | Tags: | 0 Comments
Mi chiedo se questo vagare senza meta sia una fuga o una ricerca. E se la risposta fosse in entrambe? Forse, a volte, dobbiamo perderci per capire chi siamo davvero. Il cielo sopra la città era una tela sfumata di viola e arancione, ma dentro di me regnava un caos che non trovava pace # Cammino per le vie della città, senza una meta. Le luci dei lampioni disegnano ombre lunghe sull’asfalto, ma è dentro di me che la notte è più buia. Ogni passo sembra scandire un pensiero, una domanda che non ha risposta. Cosa voglio davvero dalla vita? Mi sento soffocata da un futuro che non conosco, come se camminassi su una corda tesa nel vuoto. «Sto seguendo il mio cuore o sto inseguendo aspettative che non mi appartengono?» Questo pensiero si insinua in me come un veleno lento. Non ho certezze, solo un mare di ipotesi che si infrangono una contro l’altra. A volte mi fermo a osservare le vetrine illuminate: negozi pieni di oggetti che sembrano promettere felicità. Ma io so che non è lì che troverò le risposte. Non sono una consumatrice di sogni prefabbricati. Un vento gelido attraversa la strada e porta con sé...

Quando il sapere è assente

Posted on January 9th, 2003 at 5:30 AM | Tags: | 0 Comments
Un libro non è mai solo inchiostro e carta: è un urlo, un abbraccio, una ferita # Apro il libro come si apre una porta su un mondo sconosciuto. Le pagine scivolano tra le dita, ma ogni parola sembra pesare più di quanto possa sopportare. La mia mente si ribella, stanca, confusa, come un viaggiatore perso senza bussola. Provo a concentrarmi, ma le frasi si spezzano, si perdono nel vuoto. «Perché è così difficile?» mi chiedo, fissando quelle righe che sembrano sfidarmi. Ogni tanto alzo lo sguardo al soffitto, cercando una risposta che non arriva mai. Mi ostino a leggere, ma la mia mente fugge altrove. Forse è la stanchezza, forse è quella sensazione di lotta impari contro il tempo e le aspettative. Eppure, dentro di me, c'è un desiderio ardente: capire, imparare, far mio quel sapere che sembra così lontano. «Shakespeare si sarà sentito così davanti alla sua penna?» penso con un sorriso amaro. Lui, maestro delle emozioni, avrebbe trovato un modo per far cantare anche le parole più banali. Io, invece, mi sento come una comparsa smarrita su un palcoscenico troppo grande. Mi alzo, cammino per la stanza, parlo da sola. Provo a leggere ad alta voce, modulando...

Estati Spezzate, Cuori Fragili

Posted on August 30th, 2002 at 5:51 PM | Tags: | 0 Comments
Ogni storia ha una fine, anche quelle che non volevamo vedere arrivare # Ogni tanto mi chiedo se ho davvero bisogno di un’altra estate che si consuma senza lasciare traccia. Ma qui, nel mezzo di una serata che sembra non voler finire, mi rendo conto che il tempo non ha più importanza. Ho smesso di pensare a lui, ma continuo a vedere il suo volto come se fosse ancora presente nella mia mente. Eppure, non è più lui. Non è più niente. Lui mi ha detto che scherzava, che non voleva perdermi. «Per favore, non andare», mi ha supplicato. Che gioco meschino, che bugia ben recitata! «Non ti lascio mai», aveva promesso. Ma poi, come al solito, è sparito quando gli serviva qualcosa di più interessante. Era solo un'illusione di amore, un trucco ben riuscito. Nulla di più. Non ero la sua scelta. Non ero la sua priorità. E ora che l’estate se n’è andata, sono rimasta con il vuoto di una promessa mai mantenuta. Il mio errore è stato credere che potesse essere diverso. Che potessimo essere qualcosa di vero, qualcosa che non fosse solo un altro episodio da dimenticare. Ma sono stanca. Stanca di essere l’opzione di qualcun...

La Tensione Rivelata

Posted on July 13th, 2002 at 4:31 PM | Tags: | 0 Comments
Non è mai facile, vivere in bilico. In bilico tra ciò che senti e ciò che pensi di dover sentire. Mi ci trovo da giorni, sospesa tra il pensiero e l’emozione. E lui… lui è lì, vicino, con quel sorriso che mi confonde. Il ragazzo che non capisce, o forse capisce troppo. Come ho potuto cadere in questa trappola? Sì, perché è una trappola. Lo so, ma continuo a dire di no, mentre dentro è tutto sì. Lo incontro sempre di più, mi faccio guidare dalle sue parole. Lui che crede di avere tutto sotto controllo. Forse pensa che mi faccia impressione, che mi faccia sentire speciale. Ma chi è, davvero, lui? Un ragazzo come tanti, con quella sicurezza che mi irrita ogni volta. Un attore che recita il copione della vita. E io, senza accorgermene, divento spettatrice di una scena che non voglio più vedere. Ogni volta che i suoi occhi mi cercano, sento quella stretta allo stomaco. Quella che ti fa capire che sei intrappolata nel gioco. Un gioco che non voglio giocare più, ma non riesco a fermarmi. La sua presenza mi avvolge, ma non la cerco. Perché è come se stessi aspettando una rivelazione che non...

Il Vuoto Dei Cuori

Posted on February 14th, 2002 at 12:31 AM | Tags: | 0 Comments
L’amore, quello vero, non ha bisogno di occasioni per brillare. Ma allora, perché alcune scintille si spengono prima ancora di accendersi? San Valentino. La festa degli innamorati. Ma per me, è sempre stato il giorno dei cuori spezzati, delle promesse infrante, dei silenzi che pesano come macigni. È il 2002, e mentre il mondo si prepara a celebrare l'amore con cene romantiche e fiori, io ricordo un San Valentino di tanti anni fa. Mi rivedo seduta accanto a mia madre in un ristorante elegante. L'ambiente è sofisticato, con camerieri che si muovono con grazia tra i tavoli e un lieve sottofondo di pianoforte. Ma noi non siamo lì per festeggiare. Siamo lì ad aspettare. Aspettare mio padre. Un’attesa che sapevamo vana. L’orologio scandisce il tempo come un giudice impietoso. «Forse arriverà.» Ma nel profondo, sapevamo entrambe che non sarebbe venuto. L’atmosfera attorno a noi brillava di luci soffuse, ma ogni minuto trascorso insieme in quel ristorante sembrava accentuare il buio di un’assenza che non poteva essere riempita. Mia madre sorrideva, ma era un sorriso forzato, fragile. Io, piccola e ingenua, cercavo di trattenere le lacrime, di non farle vedere che anche io avevo capito. E in quel momento, tra il...

I sogni e il palcoscenico

Posted on April 30th, 2001 at 5:00 PM | Tags: | 0 Comments
Il mondo sembra essere ovunque tranne che dove dovremmo guardare. MTV è la porta per scoprire chi siamo, senza sapere nemmeno se ci vogliamo trovare dentro... La luce della TV è sempre accesa, in un angolo della stanza che sembra essere il mio rifugio. MTV non smette mai di trasmettere, come se il mondo avesse deciso di rendermi una sua spettatrice, obbligandomi a entrare in un gioco che non ho scelto. Ma poi, non posso fare a meno di fermarmi. Perché è tutto in inglese, e ogni parola, ogni ritornello, è una promessa che non posso non ascoltare. La lingua che non capisco completamente, ma che mi affascina. Quel suono che mi riempie la testa, mi fa sentire viva. Britney Spears, Justin Timberlake, Michael Jackson, Nsync... È come se questi nomi fossero diventati sinonimo di un mondo che non conosco, ma che continuo a guardare, giorno dopo giorno. Mi irritano, mi confondono, ma c’è una parte di me che non riesce a staccarsi da quel ritmo, da quella costante ripetizione di canzoni e video, come un mantra che diventa dipendenza. Dopo la scuola, quando finalmente posso respirare senza il peso dei compiti che mi schiacciano, mi lascio trasportare dal flusso...

Il respiro dell’autunno

Posted on October 14th, 2000 at 1:24 PM | Tags: | 0 Comments
I libri che mi hanno accompagnato durante l'autunno È sera, e la mia stanza è immersa in un’atmosfera di intimità e riflessione. Il sole, con la sua luce stanca, si è ormai ritirato, e io mi ritrovo circondata da una compagnia silenziosa, ma incredibilmente vivace: i libri che mi hanno avvolto in questo autunno. Voglio condividere con voi l’incanto che questi volumi esercitano su di me, per chi, come me, cerca nei libri una fuga, un incontro, un confronto. Tra le pagine che hanno scandito il mio tempo c’è "Il nome della rosa" di Umberto Eco. Questo romanzo, un sublime intreccio di mistero e storia, è il mio compagno inseparabile. Mi ritrovo nel labirinto di un monastero medievale, avvolta dalla nebbia e dalla suspense che lo permea. La trama si dipana come un gomitolo ingarbugliato di enigmi, e io, in silenzio e con crescente tensione, cerco di districare i fili. I personaggi, dalle loro ombre e luci, sembrano materializzarsi davanti ai miei occhi. Eco non scrive solo un giallo storico; costruisce un mondo di parole e silenzi, in cui ogni dettaglio, ogni sospetto, si rivela essenziale. Mi sento come se fossi parte di quel monastero, in costante attesa della prossima...

La Verità Nascosta Dietro Ogni Connessione

Posted on September 10th, 2000 at 5:39 PM | Tags: | 0 Comments
Il Mare e i Suoi Incanti: La Mia Storia di Amore e Amicizia Sono finalmente tornata dalle vacanze, e qui, mentre la routine quotidiana riprende il suo corso, mi trovo a riflettere su un viaggio che ha sconvolto il mio essere e ha ridisegnato la mia visione del mondo. Queste vacanze sono state molto più di un semplice stacco dalla realtà: sono state una cavalcata emotiva, un mosaico di esperienze che hanno arricchito ogni angolo della mia anima. Iniziamo con LUI. Non è stato solo il mare a fare magie; è stato lui, con il suo modo di essere, a riscrivere la mia percezione di affetto e intimità. Non so se sia il suo sorriso che riluce come le onde al sole o il suo sguardo, sempre pronto a cogliere ogni mio stato d’animo, ma c’è stato un momento in cui tutto è diventato chiaro. Ho scoperto, giorno dopo giorno, che il suo modo di starmi accanto, di comprendermi senza parole, di condividere con me ogni singolo frammento di avventura, ha iniziato a riempire uno spazio che ignoravo di avere nel mio cuore. Dalla spiaggia alle serate nella sala giochi, dal bowling allo skate park, abbiamo navigato insieme in un...

Dove la Libertà Incontra l’Infinito

Posted on June 29th, 2000 at 5:22 PM | Tags: | 0 Comments
Domani notte: Il Mare, le Emozioni e la Mia Avventura Estiva # Domani notte, il mare mi chiama con una forza quasi inarrestabile, come se ogni onda avesse un segreto da sussurrare, e io fossi destinata a scoprirlo. Non posso nascondere l’ebbrezza che mi avvolge, mentre preparare la valigia diventa una danza frenetica tra l’ironia e la determinazione. La verità è che lo zaino sembra sempre più piccolo ogni anno, una sorta di trappola che si stringe intorno ai miei sogni e alle mie speranze. Ma chi se ne frega, penserete voi, perché l’essenza dell’avventura non sta nella misura dei bagagli, ma nella grandezza del cuore che li riempie. Immaginate il quadro che si dipinge davanti ai miei occhi: spiagge dorate che scintillano sotto un sole impetuoso, onde che sussurrano storie antiche di marinai e sirene, e un cielo che sembra infiammarsi di colori ardenti mentre il sole scompare all’orizzonte. È un film che si svolge in tempo reale, ma è il mio film, ed è meglio di qualsiasi pellicola perché è intriso della mia vita, dei miei desideri, delle mie paure e dei miei trionfi. È il regista di questa pellicola ad essere me stessa, e ogni giorno sarà...

La Paura di Dire e di Essere

Posted on June 25th, 2000 at 5:20 PM | Tags: | 0 Comments
Il Peso nel Cuore: L’Incertezze di un Messaggio e il Silenzio Assordante # Ho un peso nel cuore che nemmeno vi immaginate. Oggi, immersa nell'acqua cristallina della piscina con Hika, avrei dovuto dirle tutto di LUI, ma la paura ha preso il sopravvento. È un peso tangibile, un fardello che mi opprime e mi rallenta. Ogni bracciata, ogni respiro, sembrava pesato da quel silenzio che mi paralizza. L'acqua è fredda, eppure il mio corpo è in ebollizione. Avrei dovuto confidarle ogni dettaglio, ogni sfumatura di quel= ragazzo che ha il potere di far vibrare il mio cuore. Ma, oh, quanto è facile cedere alla paura quando si tratta di sentimenti! Hika, con i suoi occhi neri penetranti, mi avrebbe fatto crollare sotto la pressione delle sue domande. La sua curiosità, quel sorriso misterioso, il mix di incredulità e perplessità, mi avrebbero costretto a esporre ogni piega del mio tormento. La sua dolcezza mi avrebbe accolto, e con la sua saggezza infinita mi avrebbe spronata a prendere il toro per le corna, a chiedere a LUI cosa siamo veramente. E invece, eccomi qui, immobile. Invece di affrontare il confronto, ho scelto il silenzio. Ho deciso che deve essere lui a scrivermi...