Archive for the ‘Bellezza e Creatività’ Category
Posted on December 22nd, 2024 at 5:47 AM | Tags: Relatività | 0 Comments
Sans Réponses Ti hanno mai detto che sei facile da capire? La verità, però, è che chi lo pensa non sa nemmeno chi sei Sono passati due mesi da quando ho fatto quel test, quello che definisce la tua personalità, quello che alla fine ti dice chi sei, chi saresti secondo degli schemi. Non ci ho creduto davvero, non pensavo fosse possibile che un insieme di domande potesse racchiudere chi sono. Eppure, quando mi è uscito il risultato, quando ho visto quelle lettere scritte in fila: INTJ, ho sentito qualcosa. Un brivido, come se avessi incontrato un vecchio amico, uno che conoscevo, ma che non sapevo fosse lì. Forse non l’avevo mai riconosciuto. INTJ. L'architetto. Quella mente strategica, il pensatore analitico. Un etichetta? Forse. Ma quanto di quella definizione corrisponde davvero a me? Non posso rispondere con certezza. Eppure, una parte di me ha riconosciuto quel riflesso. Quella mente che va oltre, che guarda oltre l’apparenza, che analizza ogni piccolo dettaglio. E che, alla fine, si perde nell’infinità di possibilità, senza mai trovare un punto fermo. Sono stanca di superficialità. Stanca di questa mancanza di profondità. Non mi interessa sapere tutto delle persone, mi interessa scoprire il mondo, la sua...
Posted on November 21st, 2024 at 6:13 AM | Tags: Estetica | 10 Comments
La mattina si presenta così: con una dolce violenza, come un ricordo che si fa spazio nella mente, con il suo silenzio che grida. La neve copre tutto, e il cuore batte un po' più forte. Le 6 del mattino ad Amsterdam. Il mondo sembra ancora addormentato, come se fosse rimasto impigliato in un sogno interrotto. Fuori, la neve cade lenta, coprendo ogni cosa con una delicatezza surreale. Amsterdam è deserta, nessuno a camminare, nessun rumore. Tutto tace, come se il tempo avesse preso una pausa, come se tutto fosse sospeso in un respiro trattenuto. Ho appena aperto gli occhi. Un risveglio lieve, ma profondo, come se la mia anima fosse ancora un po’ altrove. La stanza è buia, ma quel buio ha qualcosa di accogliente, come un abbraccio che non si svela troppo presto. Cammino in punta di piedi verso la cucina, i miei movimenti sono lenti, quasi rituali. Mi fermo davanti alla macchinetta del caffè, prendo la bustina di tè alla cannella e arancia. È un tè che scalda, che profuma di casa e di sogni che si rincorrono. Porto l’acqua a bollire, il rumore che fa mi riporta alla realtà, ma non è fastidioso. La casa è...
Posted on December 7th, 2008 at 9:52 AM | Tags: Poesia | 0 Comments
Risate, lezioni e amore nel viaggio della vita # Vivo in un costante equilibrio tra il silenzio e il frastuono. Ogni mattina, mentre la città si risveglia sotto un cielo che non promette nulla, cammino fino al parco. È un rituale semplice, quasi meccanico, ma nasconde una ricerca incessante: trovare la bellezza dove altri vedono solo il banale. Oggi, il gelo si insinua attraverso la lana del cappotto, ma non mi fermo. Il freddo è un promemoria: sono viva. Raccolgo una foglia caduta, ancora intrisa di rugiada. La tengo tra le mani come fosse un tesoro. Ogni dettaglio conta. I nervi sottili della foglia, la sua consistenza fragile, raccontano storie di autunni passati, di vento, di vita che si rinnova. Quanto spesso ignoriamo queste piccole meraviglie? Il parco è deserto, il silenzio interrotto solo dal fruscio degli alberi. Una panchina di legno, graffiata dal tempo, attira la mia attenzione. Mi siedo, chiudo gli occhi. Sento il respiro del mondo attorno a me. Una sensazione di incompletezza mi invade, come se qualcosa mi sfuggisse, qualcosa che non riesco a afferrare del tutto. «Perché la bellezza deve sempre essere così fugace?». Non c'è risposta, solo il peso di un pensiero che si...
Posted on August 4th, 2008 at 9:07 PM | Tags: Estetica | 0 Comments
L'ardore dell'estate e la ricerca di freschezza # Agosto è arrivato, e con lui il caldo di Milano, che non fa prigionieri. Il sole è feroce, l'aria pesante, ogni movimento è un atto di resistenza. Milano, quella città che prima sembrava sempre piena di vita, ora è inghiottita da un silenzio che non è silenzio: è il respiro soffocato della città sotto il peso del caldo. Ogni angolo, ogni strada, ogni muro sembra bruciare sotto il peso di un sole che non conosce riposo. Eppure, qui dentro, nel negozio, nel cuore di tutto, trovo il mio rifugio. Ma non è un rifugio vero. Il lavoro è una lotta quotidiana contro il caldo che non se ne va, che ti entra sotto la pelle e ti stringe, ti rende prigioniera di una città che sembra aver perso il suo respiro. Ogni cliente che entra è un’onda calda che aggiunge al mio spirito una pesantezza ancora maggiore. Il condizionatore cerca di salvarci, ma è un sollievo che non basta. Ogni gesto, ogni parola, ogni respiro è disturbato da questa pressione che non lascia scampo. Eppure, in tutto questo, mi trovo a cercare disperatamente qualcosa di diverso. Cerco freschezza, cerco l’ombra, cerco un...
Posted on March 13th, 2007 at 3:32 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
Ogni immagine è un riflesso di ciò che siamo disposti a vedere. E se il vetro fosse sempre rotto? Da qualche settimana mi sono immersa nel mondo della fotografia. Non è stato un passo casuale, ma un’esigenza, una ribellione silenziosa contro la monotonia dei giorni. Ho acquistato una vecchia Polaroid, una di quelle che trovi dimenticate nei mercatini, e l’ho trasformata nella mia alleata. Non sapevo cosa aspettarmi, ma la macchina fotografica non è solo un oggetto: è un portale. Cammino per le vie della città con uno scopo nuovo, come un’esploratrice urbana alla ricerca di tracce invisibili. Prima, tutto mi sembrava insignificante: un muro sporco, una finestra socchiusa, una pozzanghera riflettente. Ora, ogni dettaglio si anima, carico di significati che non avevo mai notato. Oggi sono passata davanti a una bottega abbandonata. Il legno della porta era scheggiato, e dal vetro rotto entrava un fascio di luce polverosa. Mi sono fermata, come se il luogo mi stesse chiamando. Ho avvicinato la Polaroid e ho scattato. Il rumore del click ha risuonato nell’aria come una nota stonata, un piccolo ruggito contro il silenzio circostante. L’odore della città mi ha invaso: polvere mista a una pioggia recente, ferro arrugginito e, da...
Posted on March 27th, 2004 at 1:37 AM | Tags: Estetica | 0 Comments
La casa è buia, illuminata solo dalla luce gialla e intermittente di un lampione fuori dalla finestra. Mi siedo sul divano, stringendo tra le mani una tazza di tè che si raffredda troppo in fretta. Il vapore si alza lento, sfiorandomi il viso. Ha l’odore dolce dell’arancia e del miele, un profumo che di solito conforta, ma stasera sembra estraneo, quasi invasivo. Mi guardo intorno: libri sparsi sul tavolo, un maglione lasciato sulla sedia, e quel biglietto {quel dannato biglietto} con la tua calligrafia precisa e nervosa. Non lo tocco. Non ancora. Quando sei entrato nella mia vita, non c’erano filtri. Parlavi di sogni e di cicatrici, di quel peso che ti portavi dentro come un macigno. Io ascoltavo, annuivo, ma non ti ho mai aperto del tutto il mio mondo. Mi sono nascosta dietro una maschera, dietro la scusa di un’indipendenza che, in realtà, era solo paura. E ora eccoci qui, nella distanza che ho creato con le mie stesse mani. Stasera ti sei seduto accanto a me, con quell’aria severa che indossi quando non vuoi farti ferire. «Alice, io non ce la faccio più.» Le parole sono uscite come un colpo secco, lasciando dietro di sé un silenzio...
Posted on August 1st, 2003 at 3:00 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
PARTE DUE. Ogni parola sussurrata nel silenzio di una telefonata è un mondo che si rivela. Un coraggio che non sapevamo di avere # Ho preso il cellulare in mano, il cuore che batteva all’impazzata come se volesse uscire dal petto. La chiamata era sua, quella che temevo da giorni. L'ansia che mi cresceva dentro mi aveva messo i nervi a fior di pelle. Quando rispondo, la mia voce suona strana, diversa, eppure c’era qualcosa di incredibilmente familiare in quel suono: «Pronto». La sua risposta arriva come una carezza, quella che mi sorprende, quella che mi spinge a fare quello che, per giorni, avevo rimandato: «Hey». La sua voce non è mai stata così calma, così gentile. «Come stai?» E io? Come potevo rispondere a una domanda così semplice, ma così incredibilmente difficile? «Sto», dico, come se la risposta bastasse. Come se “sto” fosse un inizio o una fine. Ma lui, lui non si accontenta. Il silenzio che segue è carico di una tensione che mi stringe il cuore. «Stai? Stai come? Felice, triste?» Mi chiede. E quelle parole penetrano dentro, rivelando quanto la mia mente stia cercando di scappare dalla verità. «Cosa vuol dire STO?» Sento la sua voce,...
Posted on July 4th, 2003 at 7:00 AM | Tags: Estetica | 0 Comments
Nel riflesso del mare, ho visto me stessa. # Il sole è appena sorto, ma la spiaggia è già invasa dai primi turisti. Non è mai troppo presto per respirare il mare, per sentire quella brezza che ti accarezza la pelle come una promessa. La sabbia è umida, gelida, sotto i miei piedi. Cammino a passo lento, assaporando ogni respiro di quella libertà che solo il mare può dare. Mi fermo. Il riflesso dell’acqua è come uno specchio, ma non ci vedo la mia immagine. Vedo qualcosa di più. Mi guardo, eppure è come se fossi in un altro corpo. La donna che vedo nell'acqua non è quella che sono stata ieri, né quella che ero qualche mese fa. È qualcuno che non avevo mai visto prima. Eppure, è come se l’avessi sempre conosciuta. È lì, con gli occhi di chi ha imparato a non farsi illusioni, ma anche di chi, nonostante tutto, sa ancora come credere. I miei pensieri corrono veloci, come le onde che si infrangono sulla battigia. Poi, qualcosa mi fa tornare alla realtà: la voce di M., il bagnino dai capelli biondi. Mi ha chiamata, ieri. Ha detto che gli manco. Ho riso, senza sapere cosa...
Posted on April 18th, 2003 at 10:04 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Un pomeriggio di attese e risate, dove ogni istante è come un battito di cuore che sfida il tempo # Siamo nel mezzo di un pomeriggio che sembra non finire mai. Le ore si allungano come fili di lana intrecciati, sospesi tra la frenesia del mondo e la quiete di una casa che vive di gesti semplici. Il sole è ancora alto, ma la luce che filtra dalla finestra inizia a tingersi di un arancio che preannuncia il tramonto. La lentezza di questo momento mi riempie di una calma che quasi non riconosco. Mi sono messa a fare una torta. Non una qualsiasi, ma quella della nonna. Il profumo che si diffonde nell’aria è familiare, avvolgente, come un abbraccio lontano ma caldo. Gli ingredienti sono pochi, ma ognuno ha un peso che non si può ignorare. Farina, zucchero, uova fresche, burro che sfrigola in una padella, e un tocco di scorza di limone. Non c'è nulla di complesso, eppure ogni gesto sembra rivelare una verità nascosta. La semplicità ha un potere che non riesco a ignorare. Il rumore dell'impasto che si mescola, il suono dolce del cucchiaio che raschia il fondo della ciotola. Ogni passo è un atto di creazione....
Posted on November 13th, 2002 at 10:00 PM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
Nel crepuscolo dell'amore, le stelle piangono per il loro addio # Ho appena ricevuto una notizia che mi ha veramente scossa: Britney Spears e Justin Timberlake hanno deciso di porre fine alla loro storia d'amore. La notizia mi arriva come un colpo secco, e non riesco a smettere di pensarci. Come può un amore così visibile, così... Perfetto, crollare sotto il peso di qualche incomprensione, di qualche giorno stanco e silenzioso? Perché ci facciamo tanto male? Vedere due persone così giovani, così amate, dire addio in modo definitivo, mi lascia una sensazione che non riesco a definire. È una tristezza mista a incredulità, come quando una parte del mondo che conoscevi si spezza senza preavviso. Come si fa a credere in qualcosa, se anche i sogni più brillanti finiscono in frantumi? La nostra generazione, la generazione dell’apparenza, insegue l'amore in modo insensato. Britney e Justin erano i nostri idoli. Ogni sorriso che ci regalavano sembrava una promessa, una garanzia che l’amore fosse qualcosa di sicuro, di solido, di perfetto. Poi arriva il momento in cui ti accorgi che le promesse sono fragili. Basta un nulla, un istante, un cambiamento. Eppure, è proprio in quel cambiamento che troviamo la verità. Non...