Sospesi nel futuro: la fine
Posted on December 31st, 1999 at 2:45 AM | Tags: Celebrazioni | 20 CommentsSospesi tra millenni, è il 31 dicembre 1999 #
La città brilla di luci colorate, l’aria elettrica, il respiro del mondo sembra trattenuto in attesa di un futuro sconosciuto. Il 31 dicembre 1999, l’ultimo giorno di un millennio che ci ha visti passare dalla penombra della storia alla luce accecante del futuro. La paura si mescola all’eccitazione. Mi trovo qui, a pochi minuti dalla mezzanotte, consapevole che tra poco entreremo in un’altra dimensione, in un altro tempo. Ma, dentro di me, la domanda rimane: siamo davvero pronti?
La notizia è ovunque. Il Y2K, il grande incubo informatico, potrebbe distruggere il mondo così come lo conosciamo. Le macchine si fermeranno? Il sistema che regge la nostra vita crollerà su di noi come una montagna di macerie? Ogni ticchettio dell’orologio sembra sempre più vicino a quel momento fatidico. Eppure, non posso fare a meno di pensare che non stiamo solo affrontando un possibile blackout globale. Stiamo affrontando la fine di un’era. La fine di un modo di vivere che ci ha accompagnato per secoli. E ora, nel silenzio della mia stanza, una domanda cresce: come cambierà il mondo dopo mezzanotte?
Le luci dei fuochi d’artificio brillano fuori dalla finestra. Il rumore dei festeggiamenti si fa sempre più vicino. Ma dentro di me, l’incertezza cresce. Le strade sono piene di gente che ride, che si abbraccia, che festeggia. Ma non riesco a liberarmi da un senso di inquietudine, come se un’ombra avvolgesse tutto. Non so se è paura, se è semplicemente il timore di quello che è sconosciuto, o se è la consapevolezza che, dopo questa notte, nulla sarà più lo stesso. Il futuro che ci aspetta è incerto, eppure lo desideriamo, lo bramiamo. Lo sentiamo nel respiro della folla.
Ho passato mesi a prepararmi. Ho ascoltato le parole degli esperti, ho visto i test sui computer, ho letto dei programmi che avrebbero dovuto salvare il nostro mondo digitale. Ma non posso ignorare il pensiero che continua a martellare dentro di me: non ci stiamo preparando abbastanza? O forse la paura è ciò che ci rende deboli? E se non fosse il sistema a crollare, ma noi stessi, incapaci di adattarci al cambiamento che ci aspetta?
Il mondo fuori è una frenesia di luci e voci, ma il mio pensiero si allontana, come se fossi su un’isola deserta. La verità è che siamo di fronte a qualcosa di più grande, qualcosa che va oltre il codice e il software. È il futuro, quello che fino ad oggi abbiamo solo immaginato, che si sta preparando a irrompere nelle nostre vite. Il Y2K è solo il simbolo di una verità più grande: stiamo affrontando un cambiamento che non possiamo controllare.
Mi guardo intorno. Non sono sola. Ma in questo momento mi sento più distante che mai da tutto. Come se il tempo stesso ci separasse. Non è solo l’anno che sta per finire. È una generazione intera, pronta a lasciare il suo posto per fare spazio a una nuova, sconosciuta.
Il conto alla rovescia è quasi finito. La città si prepara a celebrare, ma io mi trovo qui, sola con i miei pensieri. Cosa accadrà quando il numero cambierà? Saremo gli stessi? O tutto cambierà, per sempre?
Siamo pronti per ciò che ci aspetta? Ma, soprattutto, vogliamo davvero essere pronti?
Vedremo. Vedremo domani, nel nostro futuro. Inizierà con il battito di un cuore, il suono di una clessidra che segna il tempo. Un altro inizio. Ma, siamo davvero pronti?
La risposta, forse, non la conosceremo mai.
Anche io sento quella tensione nell’aria! Ma penso che qualunque cosa accada, dobbiamo goderci la festa. E domani si vedrà.
Hai ragione, Axiel. Alla fine, la festa è quello che conta! In fondo, domani arriverà e scopriremo cosa succederà, se qualcosa davvero cambierà.
Mi sento come se stessimo tutti aspettando una bomba a orologeria…… ma forse quando scocca la mezzanotte non succederà nulla. Chi lo sa?!?
Eh, Sonia, quella sensazione è proprio nell’aria! Magari è solo la paura dell’ignoto che ci fa sentire così, ma chissà cosa succederà davvero allo scoccare della mezzanotte!
Ok, ma… qualcuno ha pensato che forse stiamo solo esagerando? È solo un altro giorno, no? Però capisco, è figo immaginare il caos!
Marianna, capisco il tuo punto di vista. Forse stiamo esagerando, ma non si può negare che questa atmosfera di caos e mistero renda tutto molto più interessante, no? =D
Wow, non riesco a credere che stiamo davvero per entrare nel 2000! Sembra tutto così… futuristico. Tipo, dovremmo avere già le macchine volanti, no?
Edo, lo so! Il 2000 sembra così futuristico. Ancora niente macchine volanti, ma chissà, magari nel prossimo decennio avremo qualche sorpresa! Il futuro sembra sempre così vicino. Sei sempre il solito Nerd!
NO! NO! NO! NOOOOOOO! Ho letto di Y2K e ora sono terrorizzata. E se tutto crolla davvero? Tipo… addio internet? Non ce la posso fare!
Ma scusa, se Y2K fosse davvero una cosa seria, non pensi che qualcuno lo avrebbe risolto già? Tipo non mi fido del mio computer, ma mi fido dei nerd che lo hanno costruito eccheccaz
Esatto, SuperMat! Se fosse davvero così grave, sicuramente avrebbero trovato una soluzione prima. I nerd sanno sempre come risolvere queste cose, possiamo fidarci di loro!
Ahahah il Y2K è solo una scusa per avere una scusa se il mio computer si rompe. Così posso dire che non è colpa mia! Buon anno
Domani il mondo sarà ancora qui, ne sono sicuro. Ma stanotte… stanotte è speciale. C’è un’energia nell’aria che non si può ignorare. È come se stessimo tutti aspettando un miracolo dai che ce la faremo belinnn
Io non capisco tutto questo panico. Ok che non e’ ancora la fine dell’anno. Ma ho aggiornato il computer e fin’ora funziona tutto bene. Quindi perché tutti stanno andando fuori di testa?
Simone, sei sicuramente tra i più preparati! Il panico è forse solo parte di tutta questa storia. Se il tuo computer funziona bene, allora sicuramente possiamo stare tutti tranquilli! =D
Questo millennio si chiude in modo pazzesco, pieno di ansie e aspettative. Io spero solo di riuscire a fare una bella festa senza pensare troppo
Y2K? Non mi preoccupo. Se il computer esplode, almeno non devo fare più i compiti! Hahahah
Mi piace il modo in cui descrivi il tempo come una cosa che ci sfugge. Ma davvero, pensi che succederà qualcosa di grosso? Io spero solo di non perdere l’elettricità a mezzanotte
Elvedo, è bello sapere che apprezzi il concetto del tempo che sfugge. Quanto a cosa accadrà, chissà… Speriamo solo che a mezzanotte non ci lascino al buio!
Io credo che ci stiamo tutti facendo troppi film. Il 2000 sarà come un normale giorno, solo con un numero diverso sul calendario.