Baci di Alassio, Amore e Addio
Posted on July 10th, 2004 at 12:53 AM | Tags: Celebrazioni | 0 CommentsBaci di Alassio, dolci come il primo amore, amari come l’ultimo addio #
L’estate italiana, un momento che si insinua nella pelle e non se ne va mai. Cammino sulla spiaggia di Alassio, le onde che si frangono come l’eco di un ricordo che ritorna, e mi fermo a guardare. Un negozio di dolci. La vetrina è illuminata, e tra le luci mi accoglie il profumo di nocciole e cioccolato. Sono lì, i famosi baci di Alassio, piccoli gioielli di zucchero e passione.
La morbidezza del cioccolato che si scioglie in bocca è come una promessa che non si spezza. Sono dolci ma con un retrogusto amaro, come ogni amore che si è consumato con il tempo. Il cuore della nocciola al centro, che emerge dal cioccolato, è come un battito che non smette di battere, che ti ricorda che, in fondo, anche il più dolce dei baci porta con sé una piccola ferita, una nostalgia. La prima volta che li assaporai, avevo 3 anni. Alassio, estate. Le mani dei miei genitori che mi stringevano, la risata dei miei amici. La vita era un sorriso a ogni angolo. Mi sembrava che nulla potesse fermarmi. Quell’odore di mare che si mescolava con il cioccolato, mi prometteva che nulla sarebbe mai cambiato.
Oggi, a distanza di anni, assaporare quei baci è come rivedere il volto di un vecchio amore che ti ha lasciato. Il sapore è lo stesso, ma il cuore è diverso. Mi viene in mente quella volta che il mare ci parlò, quando la tempesta si alzò all’improvviso e ci fece capire che nessuna calma dura per sempre. La dolcezza di quel bacio è lì, a ricordarmi quanto sia fragile il legame che unisce un momento al ricordo, e quanto il passato sappia essere tanto presente, come il sapore del cioccolato che resta sulla lingua.
Il mio respiro si fa più lento, come la sabbia che scivola sotto i piedi. Non ci sono più risate, non ci sono più le mani che stringono. C’è solo il silenzio del ritorno. Eppure, quel silenzio è carico di vita. Il cioccolato, la nocciola, la sabbia, tutto si mischia in un flusso che mi ricorda la nostalgia di una giovinezza che si è fatta adulta, la stessa nostalgia che ha il sapore di un bacio che scivola via, senza volerlo. Mi chiedo se, con il tempo, riuscirò mai a non sentire la mancanza di quelle estati, di quei baci, di quei momenti che non si possono più rivivere se non attraverso il gusto. Eppure, perché il cuore brucia ancora così tanto, anche a distanza di anni?
Osservo il mare, il cielo che cambia colore al tramonto. Ogni cosa ha il suo tempo. Ogni dolce ha il suo amore e il suo addio. Un gesto semplice, un bacio che segna la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. Quanti baci di Alassio ho ancora da dare? O sono già stati dati tutti, senza che nemmeno me ne accorgessi?
La bellezza della vita è che non si può mai avere tutto, non si può mai fermare il tempo. Eppure, in ogni piccolo gesto, in ogni dolce assaporato, in ogni ricordo che riaffiora, c’è la sensazione di essere in qualche modo ancora lì, con un piede nell’estate di Alassio e uno nel presente che mi scivola via.
Quante volte dobbiamo dire addio per comprendere il vero significato del primo amore? E cosa resta alla fine, quando tutto è stato detto?
• Remember me,
• Eclipse