Tra le ombre, luce eterna
Posted on April 2nd, 2007 at 11:43 AM | Tags: Memoria | 0 CommentsIl tempo non aspetta, ma noi possiamo fermarlo nei pensieri che decidiamo di condividere #
L’aria è immobile. La calura non perdona, si insinua nella pelle come un ricordo ostinato che non vuole svanire. Scrivo, e ogni parola è una goccia che sfida il deserto del silenzio che ci circonda. Chiudo gli occhi per un istante, immaginando un mondo in cui il battito del tempo non schiaccia, ma sostiene.
Oggi non parlo di novità o di quel progresso sterile che ci inseguirà sempre, senza darci tregua. Oggi scrivo per chi, come me, cerca nelle pieghe del tempo una scintilla di autenticità. La mia scrittura è sempre stata una ribellione. Quando gli altri alzavano muri, io aprivo porte. Da bambina delle elementari e medie, temevo il giudizio di chi leggeva i miei temi, come se la penna fosse un’arma che poteva ritorcersi contro di me. Oggi, guardo quella paura come un’ombra sbiadita, che ha perso il suo potere. Ho aperto questo spazio, questo weblog, per sfidare quelle ombre. Perché scrivere è resistere.
C’è chi mi critica, chi vorrebbe che io tacessi. Mi accusano di arroganza, di voler sfidare il quieto vivere. Ma il loro disprezzo è il prezzo della libertà. Ogni attacco è un promemoria che sto facendo ciò che è giusto per me. Scrivo per chi non ha voce, per chi si nasconde dietro il timore del giudizio. Poco fa, ho smesso di scrivere per un attimo e ho guardato fuori dalla finestra. Un albero solitario ondeggiava appena al vento, le sue foglie illuminate dalla luce calante. Come resiste, mi sono chiesta, quando tutto intorno a lui sembra vacillare?
Il profumo dell’estate è denso, quasi dolce, ma c’è un retrogusto amaro, come il rimpianto di una stagione che presto finirà. Mi ricorda che anche i momenti più belli portano con sé il peso della loro fragilità. Scrivere è come quell’albero. È un atto che sfida il vuoto, un modo di restare saldi anche quando tutto sembra crollare. Ogni frase che lascio su questa pagina è una piccola verità che non si piega.
Domani cosa rimarrà di oggi?
Forse niente. O forse tutto. Dipende solo da come scegliamo di ricordare.
I ricordi sono più forti delle tempeste . . .