Dicembre: il gelo non risparmia neanche i sogni #

Io adoro il gelo, perché è crudele e onesto.
In questa fredda mattina, cammino per le strade deserte. Il vento taglia il viso come lame di rasoio, ma non mi fermo. C’è una forza oscura e irresistibile in me che mi spinge avanti, come se stessi cercando qualcosa che ho perso da tempo. Forse lo sono. Forse sto cercando me stessa, quella parte di me che ho lasciato indietro, schiacciata dal peso del tempo e delle aspettative.

Mi guardo intorno, il mondo sembra sospeso in un momento di silenzio glaciale. Le finestre delle case sono spente, e solo qualche luce fioca sfida l’oscurità. Mi chiedo quante vite si stanno consumando in questo momento, quante anime stanno lottando per un po’ di calore, di speranza. Dicembre è spietato, eppure, dentro di me, sento una strana forma di vita. Una scintilla che non si spegne, che si ribella all’inerzia di questi giorni gelidi.

In fondo, forse è questo che significa vivere: non arrendersi al freddo, nonostante tutto. Non arrendersi alla paura, al dolore, alla solitudine che ci avvolge come una nebbia densa. C’è una bellezza nell’oscurità, una forza nascosta nella sofferenza. Ed è questa forza che mi tiene in piedi, che mi spinge a continuare a camminare, anche quando non so più dove sto andando.

Ricordo una notte simile, anni fa. Ero seduta accanto a un camino, da sola, con un bicchiere di cioccolata calda tra le mani. Fuori, la neve cadeva lenta, silenziosa. Sentivo un vuoto dentro di me, un buco nero che risucchiava ogni emozione, ogni pensiero. Eppure, in quel vuoto, trovai qualcosa di prezioso: la consapevolezza che la solitudine non è un nemico, ma un compagno di viaggio. Da allora, ho imparato a convivere con il freddo, a farne una parte di me. Lo porto nel cuore, come una cicatrice che non guarisce mai. Ma è proprio quella cicatrice che mi ricorda che sono viva, che ho amato, che ho sofferto, che ho lottato. E che lotto ancora.

C’è una bellezza selvaggia nel gelo di Dicembre, una bellezza che pochi riescono a vedere. È la bellezza della resistenza, della resilienza. È la bellezza di chi non si arrende, di chi continua a sognare, anche quando i sogni sembrano congelati. Perché, in fondo, non importa quanto sia freddo il mondo fuori: c’è sempre una fiamma che arde dentro di noi, una fiamma che nessun gelo può spegnere. Sento la vita che pulsa nelle mie vene, nonostante tutto. Perché, alla fine, è questo che siamo: cuori immortali, che battono incessantemente, che bruciano di passione, di desiderio, di vita. E così, continuo a camminare, lasciando che il gelo mi abbracci, lasciando che il freddo mi purifichi. Ma dentro di me, so che la vera forza, la vera bellezza, è nella fiamma che non si spegne mai.

Background musicale: Tori Amos – Winter