Tra le mura d’oro, si nasconde l’infinito #

Siamo ad Haarlem, immersi nel cuore pulsante di questa cittadina olandese. L’hotel Ambassador, un antico edificio che emana un fascino d’altri tempi, ci accoglie con il calore di chi sa di ospitare non solo viaggiatori, ma anime in cerca di risposte. Il signore alla reception, con un sorriso che tradisce una gentilezza sincera, ci ha accolti con entusiasmo. Tuttavia, il nostro entusiasmo si infrange contro un ostacolo imprevisto: non possiamo ancora lavorare.

Perché? Dobbiamo richiedere il nostro “Sofi number”. Questo numero, che potrebbe sembrare una mera formalità burocratica, rappresenta per noi una barriera tra il presente e i nostri piani. In Olanda, il Sofi number è essenziale per qualsiasi attività lavorativa o fiscale. Senza di esso, siamo bloccati in una sorta di limbo, incapaci di proseguire con i nostri progetti e di realizzare i nostri sogni.

L’atmosfera nell’hotel è avvolta da una quieta quasi mistica. Le pareti ornate di ritratti d’epoca e i pavimenti di legno scricchiolanti sembrano custodire segreti antichi. Noi siamo qui, tra queste mura, sospesi tra il desiderio di scoprire e la realtà implacabile dei documenti mancanti. La nostra avventura, iniziata con tanto entusiasmo, trova una pausa inattesa. Non possiamo fare altro che aspettare, ma nel frattempo, i pensieri ci portano indietro ad Amsterdam. Il ritorno in quella città vibrante è ormai inevitabile. La nostra precedente esperienza lì ci aveva lasciato un senso di incompiuto, un desiderio di esplorare ulteriormente le sue strade e i suoi angoli nascosti.

La nostalgia per Amsterdam si mescola a una crescente frustrazione. Ogni attimo trascorso senza poter iniziare il nostro lavoro sembra un’eternità. La città dei canali, con la sua energia e il suo caos vibrante, è lontana, e noi ci troviamo qui, nel silenzio di Haarlem, a riflettere su come proseguire. Questa pausa forzata ci offre l’opportunità di riflettere su quanto sia cruciale la preparazione e la pianificazione in un mondo che spesso sembra essere governato dal caso e dall’imprevisto. Il Sofi number diventa un simbolo di come anche le piccole cose possano avere un impatto enorme sui nostri piani e sulle nostre aspettative.

In questa attesa, troviamo un momento di introspezione. Ogni ostacolo è una lezione, ogni ritardo è un’opportunità di crescita. Forse, in questo intervallo tra Haarlem e Amsterdam, possiamo scoprire qualcosa di nuovo su noi stessi e sulla nostra determinazione.