Zero Inquietante

Zero Inquietante

Posted on January 10th, 2018 at 11:31 AM | Tags: | 0 Comments

Nella gelida vastità del mio inverno interiore, dove il silenzio stesso sembra urlare, mi immergo nella solitudine di una cifra senza peso, cercando di decifrare il mistero del nulla. – Eclipse

Il silenzio è denso, palpabile, e in questo silenzio cerco il numero zero.
È paradossale, non è vero? Il nulla che ci sfida a trovare un senso #

Lo zero. Una cifra che, pur apparendo così semplice, racchiude un mondo di interrogativi. Cos’è lo zero se non un abisso di potenzialità e assenza? Come può qualcosa che non esiste avere un impatto così potente sulla mia vita? Quante volte mi sono trovata di fronte a questa cifra, rimanendo paralizzata dalla sua invisibile influenza? Cosa rappresenta veramente lo zero? È un simbolo di completo vuoto, oppure è una soglia verso un nuovo inizio? In questo momento di introspezione, ogni pensiero sembra infrangersi contro le pareti di questo nulla apparentemente infinito. Lo zero è la mancanza di tutto o è il potenziale per tutto? La mia riflessione diventa un viaggio interiore, un dialogo con la parte più oscura di me stessa, quella che nasconde le sue paure dietro un velo di apparente tranquillità. Il silenzio che mi circonda non è semplicemente assenza di suono, ma un richiamo incessante alla mia introspezione, alla mia comprensione di ciò che non posso toccare né vedere.

In questo inverno interiore, la mia ricerca dello zero diventa una metafora del mio stesso esistere. Il numero che non ha valore, che non ha peso, ma che ha il potere di cambiare tutto. È un segnale di rinascita o di completamento? Oppure, è semplicemente l’eco di un desiderio inappagato? In ogni caso, lo zero mi costringe a confrontarmi con il mio senso di incompletezza, a esplorare le crepe e le ombre che evito di vedere. Posso trovare una risposta a questo enigma senza cedere alla tentazione di riempire lo spazio con significati preconfezionati? La mia introspezione mi conduce a confrontarmi con la mia vulnerabilità, con quel silenzio che, paradossalmente, parla più di mille parole.

E mentre continuo a riflettere, mi rendo conto che lo zero è un simbolo della mia eterna ricerca di senso. È il punto di partenza e di arrivo, una rappresentazione del mio desiderio di comprendere l’incomprensibile. Forse, in fondo, lo zero mi ricorda che la vita è una continua ricerca di significato, anche nei momenti di apparentemente assoluto vuoto. Concludo che, sebbene lo zero possa sembrare insignificante, è in realtà un potente catalizzatore di riflessione e cambiamento. È il nulla che mi spinge a cercare, a interrogare, a scoprire nuovi significati.

• remember me •
• Eclipse •

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