Notre-Dame

Notre-Dame

Posted on April 16th, 2019 at 5:00 AM | Tags: | 0 Comments

La cattedrale di Notre-Dame è in fiamme. Le sue torri, simboli di un’architettura secolare, stanno cedendo sotto l’assalto delle fiamme, e con esse, un pezzo inestimabile della storia europea. Il mondo intero osserva, con il respiro sospeso, come l’incendio divora il passato, consumando ogni traccia di bellezza e di ricchezza storica che quel monumento rappresenta.

Sono qui, seduta in un angolo di Amsterdam, lontana dalla calamità, eppure il pensiero vola a Parigi. Il dolore è tangibile, come se il fuoco avesse trovato una via per raggiungere anche me. In questo momento, la cattedrale è più di una semplice struttura di pietra; è il simbolo di una cultura che ha attraversato secoli di cambiamenti e di tumulto. E ora, è in preda alle fiamme, la sua anima bruciata, la sua storia ridotta in cenere.

Osservo il telegiornale, la cronaca si srotola come un film in tempo reale. Le immagini della cattedrale avvolta dal fuoco sono in netto contrasto con la tranquillità dei canali di Amsterdam. Il mondo sembra diviso tra due realtà: quella di chi guarda da lontano e quella di chi vive l’incubo da vicino. La distanza non riduce l’impatto emotivo; anzi, amplifica il senso di impotenza e di disperazione. Le fotografie che vedo sono piene di lacrime silenziose. Ogni scossa dell’incendio sembra un urlo di dolore, e ogni crollo una nuova ferita aperta su una pelle che pensavamo fosse immortale. Parigi si contorce, le sue cicatrici sono visibili, e il futuro di Notre-Dame è incerto. La ricostruzione, se mai avverrà, non potrà restituire ciò che è andato perduto.

Eppure, nonostante tutto, c’è una parte di me che spera. Speranza che, sebbene le fiamme abbiano distrutto la bellezza fisica, possano risvegliare un nuovo senso di appartenenza e di valore per la nostra eredità culturale. Forse, in questo momento di devastazione, c’è un’opportunità per riflettere su ciò che davvero conta e per rivalutare il significato di preservare il nostro passato. La mia mente viaggia tra le vie di Parigi e i ricordi di quando la cattedrale era un faro di storia e cultura. La sua perdita è una ferita profonda, e la sensazione di incompletezza e di lutto è palpabile. La ricostruzione, sebbene necessaria, non sarà mai una vera restituzione della grandiosità che abbiamo perso.


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