Contagi Nascosti

Contagi Nascosti

Posted on January 14th, 2020 at 9:04 PM | Tags: | 0 Comments

Il 2020 inizia con un’ombra che si allunga silenziosa e minacciosa attraverso il globo #

In questo preciso momento, mi trovo a riflettere su un evento che sembra essere l’inizio di qualcosa di devastante. Una donna di 61 anni arriva in Thailandia da Wuhan, la città che ora è il centro di un’epidemia che sembra non avere confini. La temperatura corporea della donna supera i 38° Celsius. Questo, di per sé, è un segnale inquietante, ma ciò che davvero scuote le fondamenta della mia comprensione è il fatto che la donna non ha avuto contatti con il mercato di Wuhan, il luogo indicato ufficialmente come focolaio dell’epidemia. «Questo è un indizio cruciale,» afferma Rome Buathong del Ministero della Salute thailandese. La sua dichiarazione rivela l’urgente possibilità che il contagio si stia diffondendo al di là dei confini del mercato e di Wuhan stessa. Questo significa che il virus potrebbe avere una diffusione più ampia e meno controllabile di quanto si pensasse inizialmente.

Mi sento sopraffatta da una sensazione di crescente ansia e impotenza. L’idea che la diffusione possa essere più vasta e meno circoscritta è una spada di Damocle che pende sopra le nostre teste. Ogni nuovo caso, ogni informazione che trapela, sembra aggiungere un tassello a un mosaico che non siamo ancora in grado di comprendere completamente. Il silenzio inquietante dei numeri che arrivano da Wuhan e la reticenza delle autorità a rivelare dettagli concreti mi lasciano con un senso di incompletezza e incertezza. Le immagini di un mondo che cerca di contenere un virus invisibile e sfuggente sono opprimenti. Il mercato di Wuhan era la prima spiegazione, ma ora, senza il contatto diretto della donna con il mercato, le domande diventano più urgenti e le risposte più elusive.

Come possiamo veramente comprendere e controllare qualcosa che sembra sfuggire alla nostra percezione? Le nostre certezze vacillano, e ciò che resta è solo un mare di domande senza risposte concrete. Il futuro che si staglia davanti a noi è incerto, e l’epidemia sembra promettere di cambiare tutto ciò che conosciamo. Cosa faremo quando la verità emergerà, se mai lo farà? La paura di ciò che potrebbe arrivare mi fa chiedere: quanto ancora dovremo attendere per capire davvero la portata di questo contagio? Siamo davvero preparati a fronteggiare ciò che potrebbe essere il nostro nuovo destino?


Leave a Reply