Posted on March 30th, 2001 at 5:00 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
La guerra dei nervi e delle Idee: un’osservazione da casa # Sono passate solo poche ore dall’ultima battaglia familiare riguardante le elezioni, e già mi sento come se fossi in un’arena di wrestling politico. Mia madre, con la sua schiera di statistiche e opinioni inarrestabili, si scontra con mio nonno, il gran maestro del sarcasmo politico. E io? Sono semplicemente una spettatrice di questa commedia tragica e comica, bramosa di vedere chi avrà la meglio nella prossima scaramuccia verbale. La scena è sempre la stessa: il tavolo della cucina si trasforma in un campo di battaglia, e la discussione diventa un vero e proprio sport da contatto. Mia madre si lancia in un monologo appassionato, le sue parole sono armi affilate, e ogni statistica che presenta è un colpo ben assestato. Mio nonno, dall’altra parte, con un sorriso sornione e una battuta pronta, smonta ogni argomento con la precisione di un chirurgico sarcasmo. L’atmosfera è densa di tensione, come se ogni frase potesse scatenare una tempesta. Mi chiedo, tra un sorso di caffè e l’altro, se un giorno mi ritroverò anch'io a combattere per le mie convinzioni con una tale intensità. Non posso fare a meno di riflettere su quanto...
Posted on January 20th, 2001 at 10:00 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Oggi l’America si solleva, ma non so se per applaudire o per nascondere i propri timori. # Oggi, 7 gennaio, un uomo prende il suo posto nella storia. George W. Bush è il nuovo presidente degli Stati Uniti, e tutto sembra dire che stiamo per entrare in un'era di cambiamenti. In questo momento, nella Casa Bianca, l’aria è carica di aspettative, come un pallone gonfiato pronto a esplodere. Il suo discorso è sicuro, ma io lo ascolto con il cuore in subbuglio. Parla di unità, di opportunità, di un futuro che sembra promettere la fine delle divisioni. Ma cosa significa davvero questa "unità"? La divisione che ci ha scossi per mesi, tra destra e sinistra, sembra non essere solo una questione di partiti, ma di popoli, di valori, di cuori. Io lo guardo, ma non posso fare a meno di sentire che c’è qualcosa di profondamente distorto in questo entusiasmo collettivo. Perché la speranza, per quanto bella, non riesce a cancellare il buio che si nasconde dietro le parole di questo nuovo presidente. Le sue promesse suonano vuote, come la risata di un uomo che sa che il gioco è appena cominciato e le regole cambieranno in fretta. Bush non...
Posted on August 2nd, 2000 at 9:29 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
L’Incredibile Fragilità della Vita: Quando la Sinagoga di Gerusalemme Crolla # Mentre i volti dei giornalisti si alternano sullo schermo, le immagini della Sinagoga di Gerusalemme sotto attacco mi colpiscono come una mazzata in pieno volto. Il telegiornale, che di solito scivola via con la sua routine di notizie e aggiornamenti, diventa un quadro di orrore e disperazione. E io, immersa in questo orrore, mi sento come se il mio mondo stesse crollando insieme a quello di chi sta vivendo il dramma dall’altra parte del globo. Le voci dei giornalisti, che una volta erano il nostro filo diretto con la realtà, ora mi sembrano lontane e vuote, come se appartenessero a una narrazione distante e irrilevante rispetto al caos e alla violenza che sta devastando una sinagoga sacra. Non è un semplice attacco: è l’infamia, è la crudeltà spietata di un gesto che non ha giustificazione, che non trova spazio nel mondo che cerchiamo di costruire e di preservare. Le immagini dei corpi delle vittime, delle persone innocenti uccise mentre pregavano, mi trafiggono dritto al cuore. È un colpo inferto al centro stesso della mia umanità, un pugno nello stomaco che mi toglie il respiro. Come è possibile che la...
Posted on June 25th, 2000 at 5:20 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il Peso nel Cuore: L’Incertezze di un Messaggio e il Silenzio Assordante # Ho un peso nel cuore che nemmeno vi immaginate. Oggi, immersa nell'acqua cristallina della piscina con Hika, avrei dovuto dirle tutto di LUI, ma la paura ha preso il sopravvento. È un peso tangibile, un fardello che mi opprime e mi rallenta. Ogni bracciata, ogni respiro, sembrava pesato da quel silenzio che mi paralizza. L'acqua è fredda, eppure il mio corpo è in ebollizione. Avrei dovuto confidarle ogni dettaglio, ogni sfumatura di quel= ragazzo che ha il potere di far vibrare il mio cuore. Ma, oh, quanto è facile cedere alla paura quando si tratta di sentimenti! Hika, con i suoi occhi neri penetranti, mi avrebbe fatto crollare sotto la pressione delle sue domande. La sua curiosità, quel sorriso misterioso, il mix di incredulità e perplessità, mi avrebbero costretto a esporre ogni piega del mio tormento. La sua dolcezza mi avrebbe accolto, e con la sua saggezza infinita mi avrebbe spronata a prendere il toro per le corna, a chiedere a LUI cosa siamo veramente. E invece, eccomi qui, immobile. Invece di affrontare il confronto, ho scelto il silenzio. Ho deciso che deve essere lui a scrivermi...