Posted on March 12th, 2020 at 10:15 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il 2020 ha messo a nudo la nostra vulnerabilità, ma nessun annuncio è stato più scioccante dell’idea che il Regno Unito abbia deciso di perseguire la «immunità di gregge». B.J., il premier britannico, ha dichiarato che oltre il 60% dei cittadini dovrà contrarre il coronavirus affinché si raggiunga questo obiettivo. Una dichiarazione che suona come una condanna a morte. Immunità di gregge. Due parole che avrebbero dovuto rappresentare la speranza, ma che invece hanno rivelato una realtà brutale. L’idea che il governo possa considerare la morte di «molti cari» come un costo accettabile è terrificante. È una visione cinica che riduce la vita umana a un semplice dato statistico, sacrificando i più vulnerabili sull’altare della «normalità». Ho seguito queste notizie con un senso di angoscia crescente. La prospettiva di vedere amici e familiari colpiti dalla pandemia senza un adeguato intervento di contenimento è disarmante. L’idea che «l'immunità di gregge» possa essere un piano sensato per fronteggiare la crisi mi sembra una follia. Una follia che non considera l'umanità, la compassione, il valore di ogni vita umana. Invece di un piano di protezione e prevenzione, il governo britannico ha scelto la strada più oscura. Le dichiarazioni di Johnson, che invita i...
Posted on March 11th, 2020 at 10:05 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
I mercati tremano sotto il peso di una pandemia sconosciuta # Oggi, il Ftse Mib chiude con una flessione del 16,92%, segnando una giornata nera nella sua storia. La pandemia che si propaga a ritmo incalzante non è solo una crisi sanitaria, ma una tempesta perfetta per l’economia globale. Ogni indice che scende è un colpo al cuore di chi sperava in una ripresa economica stabile. Le parole dei giornalisti si intrecciano con i numeri, e ogni percentuale di perdita sembra cruciale, ogni punto di flessione un segno del disastro che avanza. Wall Street non si fa attendere: due giorni dopo, segna il peggior calo giornaliero dal 1987, un -12% che fa tremare le fondamenta stesse della finanza. Le statistiche raccontano una storia di panico e incertezza, che si riflette nei volti dei trader, nei bilanci delle aziende, nelle tasche di milioni di cittadini spaventati. Le strade vuote e i negozi chiusi sono un simbolo tangibile di un'economia che si contrae sotto la pressione di una crisi senza precedenti. La paura del contagio si trasforma in una paura economica, un'onda d'urto che colpisce ogni angolo del pianeta. Non è solo una questione di numeri. È la nostra vita che cambia,...
Posted on March 10th, 2020 at 9:57 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
La pandemia ha messo il mondo a genuflessione. I casi aumentano ogni giorno, le morti si moltiplicano come ombre in un incubo senza fine. In Italia, il governo ha deciso di chiudere la Lombardia, ma è solo l’inizio. L’intero paese è ora in lockdown, intrappolato in una morsa di paura e incertezza. I camion militari, carichi di bare, percorrono le strade di Bergamo, un’immagine che sembra appartenere a un film dell’orrore. La città è ridotta a un campo di battaglia, i cuori degli italiani si spezzano. La solitudine di San Pietro è l’immagine di una fede provata e stanca. Il Papa prega da solo, come un pastore senza gregge, cercando di tenere viva una speranza che sembra svanire. Ogni angolo d’Italia è un testimone silenzioso di una crisi senza precedenti. Gli ospedali sono saturi, il personale medico si contorce tra la disperazione e la determinazione. Le strade sono deserte, come se la vita stessa si fosse fermata. La vita quotidiana è stravolta: le scuole chiudono, i negozi abbassano le serrande, e il rumore della normalità è stato sostituito da un silenzio inquietante. Le città sono diventate cimiteri urbani, luoghi di attesa e di dolore. La comunità è costretta a confrontarsi...
Posted on February 27th, 2020 at 9:46 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Nel cuore di una crisi globale, le parole del Presidente degli Stati Uniti echeggiano come un veleno sottile # Oggi, il presidente americano D.T. ha dichiarato che il virus è una "bufala dei democratici", un'invenzione destinata a spaventare e a controllare. Le sue parole, paragonabili ad una banale influenza, sembrano provenire da un'altra realtà. Come può un leader ignorare la gravità della situazione in modo così irresponsabile? Quello che oggi viene definito come un «miracolo» che scomparirà, è un insulto a chi soffre e a chi è morto. Le immagini degli ospedali sovraccarichi e dei corpi che si accumulano, sono un testimone silenzioso della verità che T. ignora. Il suo scetticismo non è solo un errore politico; è una ferita aperta alla speranza di chi cerca salvezza e risposte. In questo momento di crisi, il presidente americano sceglie di trattare il virus come un episodio passeggero, destinato a sparire «come un miracolo». Ma la realtà non è fatta di miracoli: è fatta di fatti e sofferenza. T. continua a minimizzare la situazione, alimentando una cultura di negazione che potrebbe rivelarsi più letale del virus stesso. Ciò che è ancora più sconvolgente è vedere il suo comportamento influenzare una parte significativa...
Posted on February 24th, 2020 at 9:33 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il tempo si è fermato per le zone rosse, e la nostra quotidianità è diventata un'ombra # Il mondo sembra crollare attorno a noi. Le zone rosse sono state dichiarate: undici comuni tra Lombardia e Veneto, tra cui Codogno e Vo' Euganeo, sono ora luoghi di isolamento forzato. La vita, come la conoscevamo, si è interrotta bruscamente. Il divieto di accesso o uscita dai comuni è in vigore. Nessuna manifestazione, nessun incontro, neanche quelli di carattere culturale. L'ombra della paura si allunga, e noi ci troviamo in una nuova realtà che sembra non avere alcun senso. Il virus, invisibile e insidioso, ha messo in ginocchio il nostro quotidiano. In queste zone rosse, i volti degli abitanti sono nascosti dietro le mascherine. Le strade, un tempo animate, ora giacciono in un silenzio inquietante. Le riunioni, le feste, i momenti di condivisione sono diventati ricordi lontani. Le autorità, con un gesto di disperazione, hanno deciso di mettere in quarantena queste aree, tentando di limitare la diffusione del contagio. Siamo circondati da un'atmosfera di incertezza e disorientamento. Le persone si muovono in modo nervoso, i negozi sono chiusi, e le scuole sono sospese. La routine di prima è svanita in un batter d'occhio....
Posted on February 12th, 2020 at 10:00 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il mondo si ferma in un silenzio inquieto. La tecnologia, cuore pulsante dell'era moderna, cessa di battere # C’era una volta un futuro promettente, delineato dai ritmi sfrenati delle fiere internazionali. Il Mobile World Congress, il faro luminoso della tecnologia mobile, doveva svolgersi a Barcellona. Avrei dovuto esserci, immersa in un mare di innovazioni e opportunità. Ma l’imprevisto ha messo tutto in pausa. La fiera è stata annullata. Una decisione che, in questa era di connessioni e progressi, sembra impensabile. Eppure, è solo l’inizio. In questi giorni, i grandi eventi che definiscono il nostro mondo si stanno dissolvendo come nebbia al sole. Il Salone dell'Auto di Ginevra, il Salone del Mobile di Milano, e il Vinitaly sono solo alcuni dei nomi che si aggiungono a una lunga lista di cancellazioni. Il nostro mondo, interconnesso e pulsante di vita, sta diventando un deserto di promesse non mantenute. L'industria, l'innovazione, la cultura – tutto sembra in attesa di un risveglio che potrebbe non avvenire mai. Ogni annullamento di un evento, ogni porta che si chiude, ci lascia un vuoto incolmabile. Non è solo un problema di business. È un colpo al cuore della nostra connessione collettiva. L’intero sistema di scambi, di idee,...
Posted on January 2nd, 2020 at 9:00 AM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il mercato del pesce di Wuhan è chiuso # Prima parte È una notizia che arriva da lontano, ma fa rumore nelle orecchie, rimbalza tra i pensieri come un’eco senza fine. Perché chiudere un mercato a Wuhan? È solo un mercato, uno dei tanti, dove la gente vende e compra pesce. Ma dicono che ci sono state persone malate, un virus, qualcosa di nuovo. Nuovo come una minaccia invisibile, come qualcosa che ancora non vediamo, ma possiamo sentire. Le autorità parlano di un virus che si trasmette tra le persone, dicono che è pericoloso. Mi fermo. Mi siedo e ascolto. Cerco di capire se è solo una di quelle notizie che passano, o se c’è di più. La televisione è accesa, le parole scorrono sullo schermo. C’è qualcosa che mi preoccupa, un senso di vuoto che cresce. Dicono che hanno chiuso il mercato ieri, il primo gennaio. Ma è solo l’inizio? Perché chiudere così, all’improvviso? Le immagini mostrano strade deserte, negozi chiusi, uomini con mascherine. Inizio a farmi delle domande. Cosa sta succedendo davvero? È solo un mercato? Solo un’influenza come le altre? «C’è di più», mi ripeto. Ma cos’è quel «di più?» Non lo sappiamo ancora. E questo è...
Posted on December 20th, 2019 at 8:50 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Tra le ombre del passato, il futuro si svela solo a chi ha il coraggio di guardare.# Sono qui, con lo sguardo rivolto a ciò che è stato e ciò che verrà. Il 2020 è alle porte, e mi domando se abbiamo davvero imparato qualcosa. Non parlo di piccole lezioni, di quelle che la vita ti impartisce in silenzio, ma di quelle che ti scuotono, ti fanno fermare, ti costringono a riflettere. È stato un decennio tormentato, uno di quelli che lascia il segno, ma che forse abbiamo affrontato troppo velocemente. Guardiamo indietro: guerre, crisi economiche, cambiamenti climatici. C’è chi dice che la storia si ripete, eppure ogni volta ci sembra di vivere qualcosa di nuovo, di inaspettato. Forse, è solo la nostra incapacità di ricordare. Dimentichiamo le radici di ciò che viviamo, e così ci ritroviamo a commettere gli stessi errori, a illuderci di poter fare meglio. Ma, abbiamo davvero capito cosa significa affrontare un cambiamento epocale? O siamo stati solo spettatori? Il mondo corre, la tecnologia ci avvolge sempre di più. Abbiamo mai fermato questa corsa, anche solo per un attimo, per chiederci: «Dove ci sta portando?» Eppure, sembra che nessuno abbia una risposta. Ci affidiamo ai numeri,...
Posted on July 7th, 2005 at 8:30 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il tempo non aspetta nessuno. Ciò che accade, accade e basta. La realtà non ha misericordia. Non puoi fingere che non sia successo, non puoi dimenticare. Eppure il cuore, nonostante tutto, continua a battere, sempre più forte. Non ti ho aggiornato da molto, lo so. La ragazza che si faceva chiamare “me”, che si nascondeva dietro il mio schermo, ha deciso di sparire. Il suo blog è chiuso, il link del suo forum è cambiato. E tu sai cosa significa. Non ho accesso, e non m’interessa più nulla di quello che fa o non fa. Io so chi sono. E se lei non lo sa, i problemi sono suoi, non miei. Eppure qualcosa non mi lascia in pace, come un buco nero che inghiotte anche la luce più piccola. E poi c’è Londra. O meglio, c’è quello che è successo lì, quella città che, in un attimo, ha smesso di essere un’idea e si è trasformata in un grido. L’ho visto in tv. Le immagini che scorrono: un uomo che si trascina via, il fumo che sale, il caos che implode. Un attentato. Una violenza che è entrata dentro le case di tutti noi, e il mondo si è fermato...
Posted on March 21st, 2003 at 7:30 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
[20 marzo] La polvere dell'Iraq si alza, come un grido che nessuno può ignorare. Non è solo una guerra tra eserciti, è una guerra contro le nostre stesse convinzioni. Il 2003 segna una svolta decisiva, il mondo si divide, e io resto sospesa, osservando. Le domande sono molte, le risposte poche, quelle vere ancora meno. La guerra in Iraq non è solo un conflitto militare, è una battaglia ideologica, una sfida tra culture. Un'invasione che non si limita alla geografia, ma entra nelle menti, nei cuori, nelle case. Chi siamo noi per decidere cosa è giusto per un altro popolo? Mi trovo a pensare che le azioni dei governi non siano mai prive di contraddizioni. L'idea di combattere il terrorismo mi appare giusta, sì, ma come? Con che diritto? Un intervento guidato dagli Stati Uniti, che giustifica la violenza per difendere valori che spesso non sono stati nemmeno compresi a fondo. Non è la risposta, ma il prezzo che paghiamo per questa presunta salvezza che mi preoccupa. La verità è sempre sfumata, difficile da cogliere. Chi combatte per la libertà, se poi la impone con la forza? E chi ci dice che i terroristi sono più pericolosi di chi usa...