Posted on June 20th, 2019 at 11:30 AM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
Un respiro silenzioso riempie l'infinito, mentre le stelle sussurrano segreti antichi come il tempo stesso.# Quando chiudo gli occhi, il mondo sembra dissolversi in un mare di ombre e luci. Non è il buio della notte a turbare il mio pensiero, ma la vastità di ciò che non riesco a comprendere. Il cielo sopra di me è un quadro in continuo mutamento, dove ogni stella racconta una storia, ogni costellazione è un poema scritto con inchiostro d'argento. Quante volte mi sono persa nel suo abbraccio immenso, sognando di poter raggiungere quelle luci lontane? La mia mente, inquieta, cerca risposte tra le stelle, come un viaggiatore che si perde nella nebbia. C'è qualcosa di primordiale e affascinante nella vastità dell'universo. Ogni astro è un ricordo, un frammento di tempo congelato nello spazio, una memoria di un passato remoto che continua a influenzare il presente. In questo dialogo muto tra le stelle e me, trovo una riflessione profonda sull'esistenza, un senso di piccolezza e grandezza che si intreccia in un'emozione pura e sconfinata. Mi domando spesso se le stelle abbiano consapevolezza del loro ruolo nel grande schema dell'universo. Cosa significano per loro i nostri sguardi pieni di meraviglia? Ci sono risposte che...
Posted on April 12th, 2019 at 5:30 AM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
missione Beresheet Oggi, Israele tenta di scrivere una pagina nella storia dell’esplorazione spaziale. I riflettori sono puntati su Beresheet, un modulo che doveva raggiungere la Luna, ma il destino ha in serbo una trama diversa. Il razzo si alza, e il cuore di chi osserva palpita con la stessa intensità del motore in fase di decollo. Sono spettatrice di un momento che potrebbe segnare una svolta epocale. Ma qualcosa nell’aria, un segreto non detto, una sensazione di incertezza, accompagna l’ascesa di questa ambiziosa navetta. Man mano che il razzo supera le prime fasi, l’atmosfera di trionfo è palpabile. Le immagini in diretta mostrano l’astronave che si dirige verso l’orbita lunare, e io, da un angolo del mondo, guardo con trepidazione. La missione è audace e i sogni di un popolo sono legati a questo evento. Ma le stelle, quelle luci fredde e lontane, non sono mai state generose con gli audaci. Il modulo Beresheet sembra avanzare bene, ma un'improvvisa interruzione. Le comunicazioni con il centro di controllo iniziano a essere instabili. Il tempo si dilata in un interminabile attimo di attesa. Le immagini sullo schermo diventano frammenti di un puzzle incompleto. I tecnici, con espressioni tese, cercano di ristabilire il...
Posted on February 9th, 2019 at 1:04 AM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
Mi sveglio nel cuore dell'inverno, quando la luce del giorno è un soffio incerto e la città sembra un eco lontano. Il gelo si insinua tra i vicoli di Amsterdam, ma è dentro di me che sento un freddo più penetrante. Non è solo il clima a stringere il cuore, è il peso delle domande che porto con me. La radice del pensiero, quella forza invisibile che mi guida, è il mio tormento e la mia salvezza. Il numero zero, simbolo del nulla, è la mia ossessione. È il punto di partenza e di arrivo di ogni riflessione. In questo vasto universo, dove tutto sembra connesso, la mia mente cerca di trovare un senso che non c'è. Mi domando se credere in un Dio possa essere solo un conforto temporaneo, un riparo dal caos che mi circonda. Cammino per le strade umide, immersa nei miei pensieri. Ogni passo sembra accompagnato da un’eco di domande senza risposta. Il silenzio intorno a me è carico di possibilità non esplorate, di strade mai percorse. Mi sento incompleta, come se ci fosse qualcosa di essenziale che sfugge alla mia comprensione. Eppure, è proprio in questo spazio vuoto che ritrovo la mia forza. Se solo...
Posted on February 1st, 2019 at 12:46 AM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
«Mi chiedo ancora chi sono, nel mezzo di questa fretta. Il tempo si dilata, si allunga come un elastico che non trova mai tregua. La vita sembra correre verso un orizzonte incerto, mentre io rimango qui, sospesa tra l’azione frenetica e il silenzio riflessivo. Ho sempre creduto che la comprensione fosse il nostro faro, il nostro scopo ultimo. Ogni giornata, ogni esperienza, ogni incontro non sono che frammenti di un puzzle più grande. Ma oggi, guardandomi attorno, mi accorgo che i pezzi di questo puzzle non si incastrano facilmente. Sono come schegge di vetro sparse, e il riflesso che ne deriva è spesso distorto, incompleto. Cammino per le strade di Amsterdam, città che sembra capire il mio stato d’animo. I canali, gli edifici storici, le biciclette che sfrecciano: tutto sembra seguire un ritmo diverso, una sorta di danza elegante che sfida la frenesia del mondo moderno. Eppure, in questa calma apparente, c’è un’energia palpabile, una richiesta di riflessione. Le persone che incontro, i volti che scambio, le storie che ascolto: tutto contribuisce a questo tumulto interiore. Ogni conversazione è un tassello che potrebbe avvicinarmi alla risposta che cerco, ma spesso è come cercare di afferrare l’acqua con le mani. Le...
Posted on January 26th, 2019 at 7:30 AM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
La sonda InSight rivela i primi dati dal sottosuolo di Marte # Sonda InSight Sono seduta davanti allo schermo, l'aria pesante nella stanza mentre fuori la città sembra distante, quasi aliena. Un silenzio surreale mi avvolge, come se il mondo intorno a me fosse sospeso in attesa. Ed è in quel momento che le prime immagini arrivano: Marte. Un pianeta che abbiamo sempre guardato da lontano, un sogno di polvere e vento rosso, finalmente si rivela a noi. La sonda InSight, che ha viaggiato per milioni di chilometri, ora è lì. Sonda immobile, ma il suo cuore vibra sotto la superficie, registrando ogni respiro del suolo marziano. Lo guardo, quel mondo, e mi chiedo se potrà mai diventare parte di noi. Non è solo un pianeta morto, sembra avere una voce. E quella voce, oggi, parla attraverso i sismometri e gli strumenti di InSight. Le immagini scorrono rapide, ma c’è qualcosa di più profondo, qualcosa che non possiamo ancora capire del tutto. I primi dati rivelano un paesaggio nascosto, un mistero ancora incompiuto. In questi momenti, mentre i tecnici e gli scienziati esultano, io rimango ferma. È un'emozione silenziosa, intima, difficile da spiegare. Non c'è solo scoperta, ma un senso...
Posted on March 14th, 2018 at 8:30 PM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
Dr. Hawking, vi ho conosciuto anni fa, in un momento di profonda confusione. Cercavo risposte, domande, un senso che forse non esisteva. È sempre così, no? Ci imbattiamo nella scienza, nelle teorie, come si inciampa nel buio. E poi ci siete stati Voi, un faro in quel buio. Un uomo che parlava di universi, di buchi neri, di tempo. Quell’entità inafferrabile che governa le nostre vite. Vi ho guardato, vi ho ascoltato, e dentro di me ho sentito una scossa. Era la consapevolezza che nulla, neppure una malattia crudele, avrebbe potuto fermarvi... Dal primo libro ho capito che non eravate solo un astrofisico, non solo un matematico. Eravate un’anima in lotta, un guerriero che combatteva contro il tempo, contro il corpo che si consumava. Questo mi colpì più di tutto. Mi chiedo, Dr. Hawking, come avete fatto a rimanere così lucido, così forte, quando ogni cellula del vostro corpo vi tradiva? Come avete trovato il coraggio di guardare il futuro senza abbassare lo sguardo, senza piegarvi? Ecco, questa domanda non mi lascia mai. Perché la vostra vita era incompleta, eppure completa al tempo stesso. E io, io che non ho nessuna malattia degenerativa, io che mi muovo libera nel mondo,...
Posted on June 14th, 2009 at 10:43 AM | Tags: Rivelazioni | 14 Comments
Il gioco di luci e ombre rivela una verità che non vogliamo vedere # Oggi è uno di quei giorni in cui la luce sembra giungere da un angolo nascosto del mio cuore. Un angolo che non posso, e non voglio, rivelare completamente. Eppure, ogni gesto, ogni passo che faccio nel negozio di lampade mi costringe a vivere quella doppia vita che ho imparato a indossare come una seconda pelle. Lì, tra lampadari scintillanti e luci soffuse, mi perdo. Mi perdo volentieri. Come se ogni riflesso fosse una possibilità di fuga, di nascondiglio. E in fondo, è ciò che faccio da sempre. Nascondo chi sono veramente. Sembra strano, non è vero? Lavoro tra luci e riflessi, mentre la mia vita si fa ombra. Ma dentro quella contraddizione trovo una realtà più complessa, più inquietante. Perché la verità è che non voglio davvero mostrarmi. Voglio solo esistere nel mio spazio, nel mio tempo, senza essere giudicata o, peggio ancora, etichettata. Mi osservo nello specchio del negozio, ma l'immagine che vedo non è mai quella che sento dentro. C'è sempre qualcosa di nascosto, una parte di me che urla di venire fuori, ma non lo fa mai. Il mio “two-timing” è il...
Posted on April 2nd, 2009 at 12:36 PM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
Ogni frammento della realtà nasconde un universo intero. Lo vedi, lo tocchi, ma sei sicura di conoscerlo davvero? # Mi chiamo Alice. Non mi aspetto che tu capisca, o che tu abbia un'idea di cosa significhi vivere con una mano stretta attorno alla gola e un’altra che cerca di afferrare aria. La fiducia in me stessa non è mai stata qualcosa di semplice da trovare, perché è come cercare un faro nel buio mentre tutti intorno ti urlano che non esiste. Ma oggi, mentre sto scrivendo queste parole, mi rendo conto che quella luce, che ho cercato per anni, è dentro di me. Sono sempre stata abituata a dubitare, a mettere in discussione ogni passo che facevo, ogni parola che pronunciavo. È un istinto che ti porti dietro da quando ti dicono che le donne non sono abbastanza. Che il tuo valore non è mai quello che pensi. E così, per anni, mi sono sentita piccola, come se ogni mio pensiero fosse da nascondere, ogni mio atto fosse da giustificare. Ma la verità è che la fiducia in se stessi non si regala. Non si compra nei negozi né si eredita dai genitori. La fiducia è qualcosa che si conquista....
Posted on February 22nd, 2009 at 2:23 PM | Tags: Rivelazioni | 30 Comments
C'è un momento, ogni giorno, in cui ci accorgiamo che il mondo non ci ha mai chiesto il permesso di entrarci dentro # Ogni cosa che faccio è intrisa di una rabbia sottile, come se le mie mani fossero costrette a toccare un mondo che non mi appartiene più. Il cucchiaio che sollevo dalla tazza è solo un pezzo di metallo che fa il suo lavoro, ma il mio pensiero è altrove, nella polvere che s'insinua nei meandri delle crepe. La cucina, la mia cucina, è il mio rifugio e la mia prigione. Il profumo del rosmarino che appoggio sulle patate non mi riscalda, non mi consola. È un odore che potrebbe essere più deciso, più pungente, se solo il mondo intorno a me fosse più vivo, più consapevole. Invece c'è solo un silenzio vuoto, che diventa sempre più assordante. Sono sempre stata un passo dietro a me stessa, una spirale di frasi che non sono mai le mie, ma che mi sono state imposte. Da piccola mi dicevano che dovevo essere perfetta. Non so quante volte ho ascoltato quella parola, «perfetta», risuonare come un mantra, una condanna. «Devi essere migliore, devi sapere di più, devi rispondere subito, non devi...
Posted on February 17th, 2009 at 2:15 PM | Tags: Rivelazioni | 20 Comments
Ogni fibra del corpo racconta una storia. A volte è sussurrata, altre è un grido che lacera il silenzio # Mi sveglio con la sensazione che qualcosa stia vibrando sotto la mia pelle. Non è paura, non è stanchezza. È un movimento incessante, irrequieto, come se la vita stessa cercasse di farsi spazio tra le ossa e i muscoli. Mi chiedo: che cosa significa davvero avere i nervi a fior di pelle?. Non è un’iperbole. Lo senti nel cuore che batte troppo veloce, nei polmoni che cercano aria come se fosse l’ultima boccata. È nei polpastrelli che tremano senza ragione apparente. E' questo ciò che ci rende vivi? Oggi preparo una tisana diversa, lontana dal monotono aroma del tè nero o del caffè mattutino. Scelgo radice di zenzero, scorza di limone e un pizzico di pepe nero. I profumi si mescolano in un crescendo speziato che quasi stordisce. Mentre l’acqua bolle, il vapore danza davanti ai miei occhi, creando una nebbia temporanea che riflette il mio stato d’animo. Mi fermo un momento, il cucchiaio in mano. Guardo fuori dalla finestra. Una fila di alberi nudi, piegati dal vento. C’è qualcosa di inesorabile in quel movimento, qualcosa che parla di resistenza....