La solitudine dell’introspezione

Posted on December 22nd, 2024 at 2:47 PM | Tags: | 14 Comments
Sans Réponses Sono qui, immobile, ma ogni fibra del mio essere è in movimento. Ti capita mai di sentirmi sospesa tra due mondi? Come se i tuoi piedi fossero ancora qui, ma la mente avesse già attraversato montagne, mari, e città che non hai mai visto? Il silenzio della stanza è troppo pieno, troppo carico di attese, di pensieri non detti, di desideri mai rivelati. Eppure, nel profondo, c’è una sensazione di pace, quella stessa pace che si prova quando si ascolta il battito di un cuore che sa dove sta andando. Ma io… io non sono ancora pronta a lasciare andare tutto. Non qui. Non ora. Il caffè scivola nella tazzina, fumante, e con esso il suo aroma si insinua nell’aria come un richiamo. Un respiro che pare fermarsi per un istante. Non è solo il profumo della caffeina che mi sveglia, ma l’essenza di un qualcosa che scava, che spinge. La casa è vuota, eppure mi sembra di sentirla respirare. Ogni angolo, ogni suono, sembra far parte di un respiro più grande, una danza silenziosa che avvolge tutto. E io, qui, immersa in questa solitudine che non è mai vuota, ma colma di pensieri che sanno di eternità....

Il buco nero

Posted on April 11th, 2019 at 6:30 AM | Tags: | 0 Comments
Prima foto di un buco nero Il 10 aprile 2019 rimarrà scolpito nella memoria collettiva come il giorno in cui l’umanità ha messo a fuoco l'invisibile. La prima immagine di un buco nero, quella che non credevo di poter mai vedere, emerge come una testimonianza di quanto il nostro desiderio di conoscere possa spingersi oltre l'orizzonte del comprensibile. È come se il velo dell'ignoto fosse stato sollevato, solo per rivelare una profondità in cui ci perdiamo e ci ritroviamo. Non posso fare a meno di riflettere su quanto questa immagine rappresenti un trionfo della scienza. Osservare il buco nero di M87, così lontano eppure così intimo nella nostra visione, è come scrutare nel cuore pulsante del mistero stesso. La gravità che curva la luce, che ci separa dalla comprensione totale, è stata finalmente documentata. Non è solo un'osservazione scientifica; è una finestra su ciò che sfugge alla nostra percezione quotidiana. Mi colpisce il pensiero che Stephen Hawking, colui che ha svelato molte delle leggi che governano l’universo, non sia stato qui per vedere questa meraviglia. La sua voce avrebbe potuto aggiungere uno strato di comprensione a questa scoperta, di certo avrebbe celebrato questo passo titanico nel cammino della nostra conoscenza....

La Magia dell’Acqua

Posted on June 23rd, 2003 at 11:22 PM | Tags: | 22 Comments
Il silenzio della notte viene interrotto solo dal tintinnio del cucchiaino contro la ceramica mentre mescolo il mio tè alla liquirizia. Le gocce d'acqua dei capelli ancora umidi cadono sulla maglietta, piccoli cerchi scuri che si allargano sul tessuto. La stanchezza di una giornata intensa mi avvolge come una coperta familiare, mentre ripercorro nella mente ogni istante di questo pomeriggio. Era iniziato tutto con un messaggio di T. sul gruppo: una semplice foto della sua piscina accompagnata da un "Vi aspetto". Non serviva altro. In meno di un'ora, io e Ikari eravamo già pronte, il sole che filtrava attraverso i nostri occhiali da sole, la radio accesa e quella sensazione di libertà che solo l'estate sa regalare. Arrivando, abbiamo trovato il cancello spalancato e la musica che già riempiva l'aria. Il giardino di T. sembrava un piccolo paradiso terrestre: i lettini disposti strategicamente all'ombra degli alberi, alcuni al sole, il profumo di gelsomino che si mescolava all'aroma del caffè appena fatto, e quella decina di persone, il nucleo essenziale del nostro gruppo, già sparse tra il prato e il bordo piscina. P. era immerso fino al collo nell'acqua, gli occhiali da sole spinti sulla fronte, mentre discuteva animatamente con K....

Il prezzo dell’infinito

Posted on February 2nd, 2003 at 5:30 PM | Tags: | 60 Comments
Il cielo oggi è di un azzurro incantevole, immacolato, come se il mondo volesse darsi una pausa dalla tragedia di ieri. Ma il mio sguardo è inchiodato a quell'abisso azzurro, come se non potessi distogliere gli occhi da un qualcosa che mi chiama, mi sfida. Ieri il Columbia si è dissolto, un sogno in fiamme. E io sono qui, con il cuore pesante, la mente che corre tra le stelle e il respiro che sembra fermarsi ogni volta che penso a ciò che è stato perso: sette vite. Sette sogni. E nel vuoto che lasciano, mi trovo a chiedermi se davvero ne valga la pena. Ma la domanda resta sospesa. L'universo, indifferente e vasto, continua a osservare mentre noi tentiamo di piegare le sue leggi, come se potessimo domarlo. Non riesco a smettere di immaginare quei volti, quegli occhi pieni di speranza prima di salire a bordo. Cosa avranno provato in quei momenti finali? Forse una paura tremenda, ma anche una consapevolezza. L'orgoglio di aver scelto di sfidare l'impossibile. E il pensiero di quel momento in cui hanno capito che non sarebbero tornati... È una sensazione che mi paralizza, un peso che sento nel petto. Non siamo invincibili, nonostante la...

L’infinito sopra di noi

Posted on March 1st, 2002 at 12:00 PM | Tags: | 22 Comments
Ci siamo. Envisat è in orbita, un nuovo guardiano tecnologico che sfida la gravità e si posiziona nel vuoto immenso dello spazio. Da quassù, il mondo appare come un’immensa sfera blu e bianca, così bello da togliere il fiato, così fragile da spezzarlo. Le sue curve gentili, i suoi oceani lucenti, le terre verdi che paiono farsi largo tra le nuvole, tutto appare in un respiro. Eppure, è una bellezza che ci sfida. Ci sfida a guardare più a fondo, a non fermarci alla superficie. Mi chiedo se siamo consapevoli di ciò che significa essere osservati, non solo da occhi umani, ma da una macchina che vede oltre. La distanza tra noi e questo satellite è immensa, ma, in fondo, è solo un altro passo di quella curiosità insaziabile che ci definisce. Perché guardiamo il cielo? Perché ci sentiamo così spinti a scrutare l'ignoto, a inseguire l'infinito, come se ogni domanda che si posa su di noi fosse una risposta in cerca di un senso? «Osservare è capire», dicevano i filosofi. Ma cosa cerchiamo davvero di comprendere? Questo satellite non è solo un pezzo di metallo che orbita intorno alla Terra. È il simbolo di un’umanità curiosa, ossessionata dall’idea di...