Posted on June 7th, 2003 at 4:16 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Forse non è la pioggia a farci paura. Forse è il silenzio che c'è tra un tuono e l'altro. Il cielo si apre in un caos di gocce. Un manto scuro si riversa su Milano, come se l'universo stesso fosse impazzito # Mi trovo a Milano, mentre la pioggia infuria e il cielo si trasforma in un manto grigio che inghiotte ogni cosa. Un cielo che non sembra più esserlo. È una tela oscura, minacciosa, e in ogni goccia vedo un frammento di quel divino che forse è là fuori, ma che sfugge. Oggi, la città sembra un luogo di passaggio tra l’inferno e il cielo. Milano non è più quella che conoscevo, ma si è trasformata in un teatro di emozioni contrastanti. Ogni lampo che attraversa il cielo è come un richiamo, un richiamo a una verità più profonda, quella che non vediamo ma che percepiamo nell'aria fredda che ci circonda. La pioggia, così forte da sembrare un grido, sembra volermi dire qualcosa. Ma cosa? Forse che siamo in balia di forze più grandi di noi? O è semplicemente il riflesso della nostra solitudine, quella solitudine che ci accompagna anche nelle ore più buie? La città, ora sotto il...
Posted on May 31st, 2003 at 2:17 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Cari lettori, La scrittura è un atto di ribellione. Perché? Perché, con ogni parola, tu stai scegliendo di rompere il silenzio. Ogni frase è una piccola verità che ti si ribella contro, uno schiaffo a chi ti vuole in silenzio, una sfida al sistema che ci vuole conformi e imbavagliati. Per me, scrivere è come guardarsi allo specchio e non distogliere mai lo sguardo. Mai. Non possiamo permettercelo. Non c'è tempo. Non possiamo più accontentarci della mediocrità, delle mezze verità, dei compromessi. L'epoca delle maschere è finita. Sono felice di vedere che questo blog è diventato più di una mia passione. È diventato un luogo dove le parole non sono più solo mia espressione, ma uno spazio condiviso. Ogni giorno, sento la vostra presenza, e ogni parola che scrivo è per voi. Sono felice che ci siano lettori che sentono il battito del mio cuore nelle righe che lascio qui. È stato un viaggio, un viaggio che mi ha portato a comprendere quanto le idee possano bruciare, quanto possano essere vive e reali se messe a nudo. Non so se qualcuno di voi ha mai avuto quella sensazione, quando scrivi e tutto sembra come se venisse fuori da un posto...
Posted on May 22nd, 2003 at 2:38 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
C'è una frase che mi tormenta oggi. John Donne scrisse: «Nessun uomo è un'isola intera in sé». Forse è vero per molti, ma non per me. Io voglio essere un'isola, almeno per un attimo, almeno oggi. Essere sola non è solitudine. Essere unica è ribellione # C’è una frase che mi rimbalza nella mente come un’eco ogni volta che rifletto su chi sono: «Nessun uomo è un’isola intera in sé». John Donne lo scrive con il peso di una verità universale, eppure io mi chiedo: è davvero così? Io, donna, posso essere un’isola. Non per scelta, ma per necessità. Oggi il mondo corre veloce, troppo veloce. Siamo sommersi da aspettative, connessioni, volti che ci circondano. Ma c’è un momento in cui tutto questo diventa insostenibile. Io lo vivo come un’onda che si abbatte senza preavviso. Ed è lì che emerge il desiderio di isolarmi. Di trovare quel posto che mi appartenga, dove nessuno mi può raggiungere. Essere un’isola non significa rifiutare il mondo. Vuol dire scegliere di ritirarsi, per respirare, per ritrovarmi. Ho imparato a farlo ascoltando il silenzio, osservando le ombre che attraversano le pareti della mia stanza. Mi siedo, chiudo gli occhi, e per un istante sono libera....
Posted on May 20th, 2003 at 1:51 PM | Tags: Poesia | 2 Comments
Scrivere è un atto di resistenza, un incontro tra il cuore e la mente, dove ogni parola diventa un manifesto della propria esistenza. Il mio blog è un riflesso di ciò che sono, ma non posso negare che c’è una forza che mi spinge sempre più verso il silenzio della lettura. Un silenzio che non è mai vuoto, ma che esplode in ogni angolo della mente. La lettura è la porta segreta che apre mondi nascosti, un mondo in cui ogni parola prende vita e ogni storia diventa un ponte che collega l’autore al lettore. Ogni libro è una sorta di viaggio senza fine, una ricerca che si rinnova ogni volta che le pagine si sfogliano. Non è un semplice passatempo, ma una parte di me che si fonda nel testo. Come un alchimista che cerca di scoprire l’essenza di ogni parola, cerco di cogliere ogni sfumatura, di esplorare ogni emozione che scivola tra le righe. Ogni libro è una mappa che mi guida attraverso il pensiero, la riflessione e, talvolta, il dolore. La lettura mi offre una connessione più profonda di qualsiasi altra forma di comunicazione. Quando il silenzio è rotto solo dalle parole scritte, l'autore e il lettore...
Posted on May 13th, 2003 at 9:58 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Ci sono parole che non lasciano segni visibili, ma che scavano più profondamente di qualsiasi lama. Non c'è scampo dal loro dolore # Oggi, come tutte le altre giornate che scorrono tra la frenesia e la monotonia, ho deciso di preparare qualcosa. La cucina è diventata la mia zona di rifugio, il mio piccolo angolo in cui non c'è spazio per il resto del mondo. La piastra sfrigola sotto le mani mentre taglio i pomodori, la loro carne rossa, morbida, che rilascia quel profumo dolce e pungente, un richiamo familiare che mi tranquillizza. L'odore dell'aglio che soffrigge nel burro, forte e avvolgente, si mescola con la freschezza del basilico appena tritato, che mi toglie il fiato. È come se ogni ingrediente avesse un proprio respiro, un'anima che si fonde nella sinfonia della mia cucina. Poi il telefono vibra. Un messaggio, una parola, niente di speciale. Ma la parola, quella parola, taglia come una lama affilata. Poche lettere, ma potenti. Improvvisamente, tutto il mio corpo si paralizza. Il profumo dell'aglio, il calore che mi avvolge, l'immagine del piatto che stavo preparando: tutto svanisce. Solo quel messaggio rimane, come una cicatrice invisibile che si infligge su di me, in silenzio. Le parole...
Posted on April 18th, 2003 at 10:04 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Un pomeriggio di attese e risate, dove ogni istante è come un battito di cuore che sfida il tempo # Siamo nel mezzo di un pomeriggio che sembra non finire mai. Le ore si allungano come fili di lana intrecciati, sospesi tra la frenesia del mondo e la quiete di una casa che vive di gesti semplici. Il sole è ancora alto, ma la luce che filtra dalla finestra inizia a tingersi di un arancio che preannuncia il tramonto. La lentezza di questo momento mi riempie di una calma che quasi non riconosco. Mi sono messa a fare una torta. Non una qualsiasi, ma quella della nonna. Il profumo che si diffonde nell’aria è familiare, avvolgente, come un abbraccio lontano ma caldo. Gli ingredienti sono pochi, ma ognuno ha un peso che non si può ignorare. Farina, zucchero, uova fresche, burro che sfrigola in una padella, e un tocco di scorza di limone. Non c'è nulla di complesso, eppure ogni gesto sembra rivelare una verità nascosta. La semplicità ha un potere che non riesco a ignorare. Il rumore dell'impasto che si mescola, il suono dolce del cucchiaio che raschia il fondo della ciotola. Ogni passo è un atto di creazione....
Posted on January 9th, 2003 at 5:30 AM | Tags: Poesia | 0 Comments
Un libro non è mai solo inchiostro e carta: è un urlo, un abbraccio, una ferita # Apro il libro come si apre una porta su un mondo sconosciuto. Le pagine scivolano tra le dita, ma ogni parola sembra pesare più di quanto possa sopportare. La mia mente si ribella, stanca, confusa, come un viaggiatore perso senza bussola. Provo a concentrarmi, ma le frasi si spezzano, si perdono nel vuoto. «Perché è così difficile?» mi chiedo, fissando quelle righe che sembrano sfidarmi. Ogni tanto alzo lo sguardo al soffitto, cercando una risposta che non arriva mai. Mi ostino a leggere, ma la mia mente fugge altrove. Forse è la stanchezza, forse è quella sensazione di lotta impari contro il tempo e le aspettative. Eppure, dentro di me, c'è un desiderio ardente: capire, imparare, far mio quel sapere che sembra così lontano. «Shakespeare si sarà sentito così davanti alla sua penna?» penso con un sorriso amaro. Lui, maestro delle emozioni, avrebbe trovato un modo per far cantare anche le parole più banali. Io, invece, mi sento come una comparsa smarrita su un palcoscenico troppo grande. Mi alzo, cammino per la stanza, parlo da sola. Provo a leggere ad alta voce, modulando...
Posted on July 8th, 2001 at 9:00 AM | Tags: Poesia | 0 Comments
La giornata inizia con il sole che si fa largo tra le nuvole e inonda di luce la terrazza. Il profumo del caffè riempie l'aria, mentre il mare, immenso e indifferente, si staglia di fronte a me come un'enorme distesa di possibilità. Sento le onde frangere contro la scogliera, il loro suono è una promessa di tranquillità, una carezza nell'aria. Le cose, tutte le cose, sembrano al loro posto, in perfetto ordine. Ma è un'illusione. Sospendo il pensiero, e mi immergo nella calma del momento. Il tempo non esiste qui, tra il suono del mare e il caffè che scivola lento nelle vene. Sono seduta al tavolo con amici che hanno la stessa smania di vita che sento nel petto. Poi c'è Martina, con il suo sorriso che illumina l'orizzonte. Il blu dei suoi occhi è lo stesso del mare davanti a noi. Ci scambiamo storie, promesse, segreti. Forse, è diventata la mia migliore amica. Non è solo una questione di parole, ma di emozioni che corrono veloci come il vento. Uscire dal mondo delle parole e abbracciare quello delle onde è quasi naturale. La musica, quella che sente la gente comune, quella che ti accompagna nelle sere d’estate, quella...
Posted on April 30th, 2001 at 5:00 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Il mondo sembra essere ovunque tranne che dove dovremmo guardare. MTV è la porta per scoprire chi siamo, senza sapere nemmeno se ci vogliamo trovare dentro... La luce della TV è sempre accesa, in un angolo della stanza che sembra essere il mio rifugio. MTV non smette mai di trasmettere, come se il mondo avesse deciso di rendermi una sua spettatrice, obbligandomi a entrare in un gioco che non ho scelto. Ma poi, non posso fare a meno di fermarmi. Perché è tutto in inglese, e ogni parola, ogni ritornello, è una promessa che non posso non ascoltare. La lingua che non capisco completamente, ma che mi affascina. Quel suono che mi riempie la testa, mi fa sentire viva. Britney Spears, Justin Timberlake, Michael Jackson, Nsync... È come se questi nomi fossero diventati sinonimo di un mondo che non conosco, ma che continuo a guardare, giorno dopo giorno. Mi irritano, mi confondono, ma c’è una parte di me che non riesce a staccarsi da quel ritmo, da quella costante ripetizione di canzoni e video, come un mantra che diventa dipendenza. Dopo la scuola, quando finalmente posso respirare senza il peso dei compiti che mi schiacciano, mi lascio trasportare dal flusso...
Posted on April 22nd, 2001 at 7:30 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Una risata che spezza il silenzio, un atto di ribellione che scivola via nell'aria come un respiro di vita. Oggi, la vergogna si fa protagonista, ma è una vergogna che ride di se stessa # Il treno, la metropolitana, il caos. E io, una figura in bilico tra l’invisibile e l’assurdo. Un attimo di distrazione, e la porta si chiude davanti ai miei occhi. Per un istante tutto si ferma, un battito di cuore che sembra non passare mai. Il vetro freddo contro la mia pelle, lo sguardo confuso di chi mi osserva. Il pubblico silenzioso, chiuso nella sua indifferenza, che non sa cosa fare di fronte a questa scena di ordinaria follia. Non ci sono scuse, non c’è giustificazione. Un errore, sì, ma la risata arriva. E come un’urgenza, un impulso che non posso trattenere, scoppio. È un riso che mi scivola dentro, che mi fa sentire viva, che mi libera dalla mia impotenza. Una risata che li costringe a guardarmi, ad ascoltarmi. Perché la vergogna, quando la accettiamo, diventa forza. È nella debolezza che nasce la vera potenza. Lì, proprio lì, dove la nostra vulnerabilità si fa arma. Ho riso di me stessa, ho preso in giro il...