Posted on December 7th, 2008 at 9:52 AM | Tags: Poesia | 0 Comments
Risate, lezioni e amore nel viaggio della vita # Vivo in un costante equilibrio tra il silenzio e il frastuono. Ogni mattina, mentre la città si risveglia sotto un cielo che non promette nulla, cammino fino al parco. È un rituale semplice, quasi meccanico, ma nasconde una ricerca incessante: trovare la bellezza dove altri vedono solo il banale. Oggi, il gelo si insinua attraverso la lana del cappotto, ma non mi fermo. Il freddo è un promemoria: sono viva. Raccolgo una foglia caduta, ancora intrisa di rugiada. La tengo tra le mani come fosse un tesoro. Ogni dettaglio conta. I nervi sottili della foglia, la sua consistenza fragile, raccontano storie di autunni passati, di vento, di vita che si rinnova. Quanto spesso ignoriamo queste piccole meraviglie? Il parco è deserto, il silenzio interrotto solo dal fruscio degli alberi. Una panchina di legno, graffiata dal tempo, attira la mia attenzione. Mi siedo, chiudo gli occhi. Sento il respiro del mondo attorno a me. Una sensazione di incompletezza mi invade, come se qualcosa mi sfuggisse, qualcosa che non riesco a afferrare del tutto. «Perché la bellezza deve sempre essere così fugace?». Non c'è risposta, solo il peso di un pensiero che si...
Posted on October 15th, 2008 at 10:23 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
La sera è calata da poco, le ombre si allungano nelle stanze e l'aria è intrisa di un silenzio che non è mai vuoto. È denso, palpabile, come se ogni angolo della casa custodisse un segreto. Non è la solita quiete, quella che avvolge il mondo mentre dorme. No, questa è una quiete che mi parla, che mi costringe a fermarmi, a pensare. In questa casa, oggi, c'è una tensione che non si può ignorare. È il cambiamento, il respiro di un tempo che non riesce più a essere fermato, e io sono qui, seduta in mezzo a tutto questo, come una testimone di me stessa. Sono seduta alla scrivania, una penna in mano, ma non scrivo. Non ancora. Faccio scivolare lentamente la punta della penna sulla superficie del foglio, un gesto che non ha fretta, ma che ha bisogno di essere compiuto. Non sono qui per scrivere storie, ma per catturare un istante, per mettere a fuoco un pensiero che mi è sfuggito di mano e che ora si fa strada tra i miei pensieri. Il profumo del legno vecchio della scrivania mi invade le narici. È un odore caldo, che mi parla di giorni passati, di sogni scritti...
Posted on September 26th, 2008 at 9:23 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
La Magia di una Melodia e la Pace Ritrovata # Le notti milanesi sono un incantesimo difficile da spiegare. Ogni angolo, ogni riflesso delle luci sui Navigli, trasmette una sensazione di pace e inquietudine, mescolate insieme. Eppure, questa sera, sono turbata. Non dalla città, non dal suo fluire incessante. No. La causa è stata una discussione. Una di quelle che, senza volerlo, ti sfilano l’anima, lasciandoti a guardare il mondo con un velo di rabbia che non ti saresti mai aspettata. Come se le parole, purtroppo, non potessero sempre restare in superficie. Quando qualcuno non riesce a capire chi sei, la frustrazione cresce come un incendio inarrestabile. Lo capisco, ma quel vuoto dentro non è mai solo incomprensione. È qualcosa di più profondo. La mente mi ha portata lontano, a pensare che forse, davvero, non c’è mai piena comprensione tra le persone. Perché ci sentiamo sempre incompleti? La discussione è stata solo una scossa che ha fatto emergere la consapevolezza che siamo tutti un po' spezzati, a modo nostro. Ho bisogno di pace, ho bisogno di allontanarmi. Decido di sedermi, e il cielo sopra di me è come un manto nero e misterioso. La città, a quest'ora, è più silenziosa,...
Posted on April 4th, 2008 at 2:00 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Il solarium è uno spazio senza tempo, una bolla in cui l’illusione del calore ti avvolge, ma fuori, la vera primavera si sta finalmente mostrando. Mentre mi sposto tra le cabine, sistemando la luce e preparando tutto, sento la solita routine che mi avvolge come una coperta troppo stretta. Ma io sono diversa, lo so. Il nuovo anno non è una reinvenzione, è un aggiornamento, un cambiamento che si fa strada senza che nessuno lo veda, neppure io a volte. Il mio volto si riflette nei vetri, ogni piccolo movimento che compio, ogni gesto ripetuto mille volte, è come un atto di ribellione a quella normalità che vorrebbe imprigionarmi. Eppure, è proprio nei dettagli più insignificanti che trovo la forza. Il rumore del condizionatore, il suono della musica soft che riempie l’aria, tutto sembra ripetersi come un mantra, ma in fondo, so che ogni giorno è un passo verso qualcosa di più grande. Così, mentre sistemo il negozio, la luce filtra dalle tende, e il mondo fuori sembra fermarsi. Il calore del sole, anche se simulato, mi ricorda che è primavera. Vivo nella frenesia di ogni giorno, ma è il weekend che risveglia davvero qualcosa in me. Un'escursione al Lago...
Posted on November 5th, 2007 at 9:00 AM | Tags: Poesia | 0 Comments
Nel silenzio della monotonia quotidiana, risuonano le voci di chi, cercando aiuto, trova qualcosa di più # L'assistenza clienti nel solarium: un mondo che sembra distante, ma che in realtà nasconde segreti profondi. Si dice che il commercio sia il cuore pulsante della società, un luogo dove il denaro e le merci si incontrano. Ma io ho imparato che è qualcosa di molto più complesso. Ogni cliente che varca quella porta è un universo. Ogni sorriso che mi incontro è una domanda non pronunciata. Ogni richiesta è un appello, e io sono il ponte tra il desiderio e la soluzione. Oggi, come ogni mattina, il mio turno inizia. E mentre la luce artificiale del negozio mi accarezza, un profumo sottile di olio abbronzante e creme solari si mescola all'aria frizzante fuori, a ricordarmi che il mondo là fuori corre senza sosta. L’odore dolce e pungente delle lozioni si fa largo tra gli scaffali, mentre fuori il cielo è grigio, il vento freddo. È in questo contrasto che mi trovo. Il calore del solarium, il respiro delle macchine, l'odore di vaniglia e cocco che mi avvolge, mentre fuori tutto è freddo e distante. Mi chiedo se qualcuno là fuori percepisca la...
Posted on August 31st, 2006 at 2:14 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Non è la bellezza di un paesaggio che mi colpisce, ma il suo potere di risvegliare il mio spirito, di rivelarmi ciò che avevo dimenticato di essere # Il sole di agosto è un fuoco che brucia senza pietà. Sento la sua presenza ogni volta che esco, ogni volta che la mia pelle si scontra con l’aria calda. Oggi, il mio corpo si è stancato di questa calura incessante, eppure, trovo un piacere sordo nel lasciare che il caldo mi attraversi, come un segno di vitalità che non posso ignorare. Non è solo il caldo che brucia, è la terra sotto di me, che mi richiama. Sono in Toscana, una terra che, per qualche misteriosa ragione, mi ha sempre parlato di un tempo che non ho vissuto, di un mondo che non conoscevo. Mi aggiro tra le colline verdi, i vigneti che si stendono a perdita d’occhio, e il silenzio che mi avvolge come una coperta troppo calda, ma che non riesco a scostare. Il silenzio è denso, palpabile. Ogni passo che faccio sulla terra battuta sembra risvegliare una memoria che non è la mia, ma che in qualche modo mi appartiene. Un paesaggio antico mi osserva e mi giudica....
Posted on September 7th, 2004 at 8:44 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Ogni notte è una battaglia tra il buio che mi avvolge e la luce che cerco nel cuore. # Questa notte è una di quelle in cui il buio della mia stanza sembra rispecchiare il buio dentro di me. Mi avvolge un senso di vuoto e tristezza, e le lacrime minacciano di sgorgare incontenibili. È strano come il silenzio possa diventare così assordante quando sei da sola con i tuoi pensieri. Il cuore mi pulsa forte, non so se per la fatica del giorno che ho appena trascorso, o per la solitudine che mi stringe come una morsa invisibile. Il mondo fuori è lontano, silenzioso, come se non ci fosse niente che possa attraversare quella distanza tra me e tutto ciò che mi circonda. Sono qui, in questa stanza, un piccolo spazio che dovrebbe proteggermi, ma che mi tradisce con l’eco delle mie ansie. Eppure, è proprio questo silenzio che mi fa sentire ancora di più la mia solitudine. È stata una giornata faticosa. Mi sento come se ogni passo fosse stato un peso, come se ogni respiro fosse stato trattenuto da qualcosa di invisibile. Una ragazza, che non conosco, mi ha trattata male su un forum online. Non so...
Posted on April 7th, 2004 at 3:30 AM | Tags: Poesia | 0 Comments
Show me the meaning of being lonely Is this the feeling I need to walk with? Tell me why I can't be there where you are There's something missing in my heart Cammino a piedi scalzi sul pavimento freddo. Ogni passo risuona come un tamburo in un tempio deserto. Fuori piove, una pioggia sottile, quasi timida, che disegna rivoli trasparenti sulle finestre. Dentro di me, invece, tutto è un boato. Ho il cuore che batte fuori tempo, come una canzone che nessuno ha mai finito di scrivere. Mi siedo accanto al giradischi. Lo accendo. Le prime note si diffondono, morbide, mentre una voce familiare canta: «Show me the meaning of being lonely...» Le parole si insinuano sotto la pelle, scivolano nelle vene. Mi lascio andare, chiudo gli occhi. Non è solo musica. È una domanda che non trova risposta. Il profumo del caffè riempie la stanza, intenso e amaro, un contrappunto all’umidità dell’aria. È come se cercasse di scaldarmi, ma fallisse miseramente. Lo sorseggio piano, ogni goccia un piccolo conforto temporaneo. Alzo lo sguardo e osservo la pioggia. Le gocce sul vetro sembrano lacrime, e per un attimo mi chiedo se anche loro abbiano qualcosa da raccontare. Perché la solitudine...
Posted on August 1st, 2003 at 3:00 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
PARTE DUE. Ogni parola sussurrata nel silenzio di una telefonata è un mondo che si rivela. Un coraggio che non sapevamo di avere # Ho preso il cellulare in mano, il cuore che batteva all’impazzata come se volesse uscire dal petto. La chiamata era sua, quella che temevo da giorni. L'ansia che mi cresceva dentro mi aveva messo i nervi a fior di pelle. Quando rispondo, la mia voce suona strana, diversa, eppure c’era qualcosa di incredibilmente familiare in quel suono: «Pronto». La sua risposta arriva come una carezza, quella che mi sorprende, quella che mi spinge a fare quello che, per giorni, avevo rimandato: «Hey». La sua voce non è mai stata così calma, così gentile. «Come stai?» E io? Come potevo rispondere a una domanda così semplice, ma così incredibilmente difficile? «Sto», dico, come se la risposta bastasse. Come se “sto” fosse un inizio o una fine. Ma lui, lui non si accontenta. Il silenzio che segue è carico di una tensione che mi stringe il cuore. «Stai? Stai come? Felice, triste?» Mi chiede. E quelle parole penetrano dentro, rivelando quanto la mia mente stia cercando di scappare dalla verità. «Cosa vuol dire STO?» Sento la sua voce,...
Posted on June 11th, 2003 at 5:54 PM | Tags: Poesia | 0 Comments
Quante volte ci siamo sentiti incompleti senza la presenza di una persona che ci è cara? Quante volte abbiamo sperato che il vuoto che lasciamo dentro potesse essere colmato da un sorriso, una parola, un gesto? Eppure, quando sembra che tutto si sistemi, quando pensiamo di aver trovato un equilibrio, ecco che qualcosa scivola via come sabbia tra le dita. Come posso spiegare questa sensazione di incompiutezza, che arriva e se ne va, ma che mai davvero ci abbandona? È come se una parte di me mancasse, e quando cerco di afferrarla, scivola via senza lasciare traccia. Eppure c’è, sempre lì, come una ferita che non si rimargina mai. Come se non avessi mai vissuto senza questa lacuna. Non è una questione di solitudine, ma di assenza. E tu, lo senti anche tu? Mi guardi, ti avvicini, ma non basta. Non basta mai. Perché tu non sei la soluzione. Non lo sei mai stato. O forse lo eri, ma poi è cambiato tutto. Il nostro legame è diventato un altro, diverso. È come se avessimo trovato una nuova forma di intimità, una che non posso toccare ma che sento. Un’intimità che scivola via senza che io possa fermarla, come sabbia....