Sfumature intime

Posted on March 22nd, 2025 at 8:14 PM | Tags: | 0 Comments
PARTE UNO. C’è ancora un sottile tepore che mi resta addosso, come un velo invisibile, come un eco che non vuole svanire. Ho lasciato le strade di Amsterdam con la stessa lentezza con cui si chiude un libro a cui si è legati troppo. Il giorno è stato un abbraccio gentile, uno di quelli che restano nella pelle anche dopo che le braccia si sciolgono. Una tappa in libreria, tra pagine dense di scienza e visioni, parole che sembrano parlare di me mentre parlano del mondo. Un libro stretto tra le dita, e poi un tea caldo all’arancia e rosmarino a scaldarmi i pensieri. La sauna ha sciolto le ultime tensioni, ha trasformato il mio corpo in un tempio silenzioso, dove il respiro diventava preghiera. Ho dedicato ogni gesto alla cura, senza urgenza, senza distrazioni. Solo io, solo il mio tempo, solo il mio ritmo. Ora sono tornata a casa, e non ho voluto lasciare andare quella sensazione. Ho chiuso la porta lentamente, come per trattenere ancora qualcosa del calore di fuori, e mi sono guardata nello specchio come se vedessi un riflesso nuovo, più intimo, più mio. Ho preso il colore, l’ho steso tra le ciocche con movimenti lenti,...

Neve, tè e silenzi

Posted on November 21st, 2024 at 6:13 AM | Tags: | 10 Comments
Snowing La mattina si alza, impetuosa, come un pensiero che non lascia spazio al dubbio. Un urlo sommesso nell’oscurità di un mondo che sembra voler trattenere il respiro. La neve è la complice, quella che tesse silenzi tra le cose. Ogni fiocco che cade è un battito del cuore che batte più forte, lento, insopportabile. La mattina si alza con violenza, come un pensiero che non permette di essere ignorato. Un respiro trattenuto, un urlo silenzioso che invade l'aria fredda, scavando nelle ossa. La neve è la custode di questo istante. Ogni fiocco che scende è un battito, lento, pesante, come il cuore che si prepara a raccontare una verità che nessuno ha il coraggio di ascoltare. Sono le 6 del mattino ad Amsterdam. La città sembra aver dimenticato come respirare. È una tela immobile, il pennello sospeso in attesa di un colore che non arriva. E io, qui, a guardarla, a sentire il peso dell'attesa che si appoggia sulla pelle, come se il mondo, improvvisamente, avesse deciso di tacere. Il silenzio fuori è denso, carico, il suo stesso respiro è un inganno, come se la neve lo stesse accogliendo in un abbraccio gelido, incantato. Ma mi chiedo, con un...

Oltre le Etichette e le Aspettative

Posted on February 2nd, 2009 at 2:30 PM | Tags: | 0 Comments
C'era una volta una donna senza etichette # Lascio che le mie dita scorrano sulla tastiera, come farebbero su un libro di scienze che conosco a memoria, e mi immergo nella storia di una donna che vive senza etichette. È una storia che mi tocca nel profondo, perché parla di una libertà rara, di un coraggio che non tutti possiedono. E ogni volta che ci penso, sento il sangue ribollire nelle vene, come se fossi io quella donna. Vedo il suo volto, segnato dalle esperienze, non dagli anni. Non c'è trucco che nasconda la verità, non c'è maschera che possa celare la sua essenza. È una donna che cammina a testa alta, anche quando la vita le infligge colpi bassi. Una donna che ha imparato a non piegarsi, a non conformarsi. E la ammiro per questo, perché in un mondo che ci vuole tutte uguali, lei ha scelto di essere diversa. Questa donna, di cui parlo oggi, non ha bisogno di permessi. Vive la sua vita come un'opera d'arte in continua evoluzione. Non si lascia incasellare da ruoli predefiniti: non è solo madre, o figlia, o moglie. È tutto e niente di tutto questo. Ha capito che le etichette sono...

Un Sorriso, la Luce

Posted on February 1st, 2009 at 12:30 PM | Tags: | 0 Comments
Non c'è niente di più potente di un gesto semplice, di un sorriso che squarcia il grigio. E oggi, proprio oggi, il tuo sorriso ha cambiato tutto # Milano è una città di contrasti. Il caos delle sue strade sembra inghiottire tutto, eppure oggi, tra il frastuono, qualcosa mi ferma. Mi trovo a camminare senza meta, come se i miei pensieri fossero tutti in guerra tra loro, quando ti vedo. Sei lì, nel mezzo di tutto, e non serve altro. Non c'è bisogno di parole. Il tuo sorriso è la chiave che apre una porta nel mio cuore, quella che pensavo ormai chiusa da tempo. La città intorno a me si scompone, le auto che passano velocissime, i passanti indifferenti, ma tu... tu hai quel sorriso che illumina. Come un piccolo raggio di sole che riesce a filtrare tra le nuvole più dense. Non è la bellezza di un paesaggio, ma la bellezza di un incontro che, nonostante tutto, ci dà la speranza che esista ancora qualcosa di genuino, qualcosa che non ha bisogno di maschere. In quel momento, è come se il mondo intero si fermasse per un attimo, come se tutti i rumori e le preoccupazioni fossero ovattati,...

Fuga dal Fuoco Ardente

Posted on August 4th, 2008 at 9:07 PM | Tags: | 0 Comments
L'ardore dell'estate e la ricerca di freschezza # Agosto è arrivato, e con lui il caldo di Milano, che non fa prigionieri. Il sole è feroce, l'aria pesante, ogni movimento è un atto di resistenza. Milano, quella città che prima sembrava sempre piena di vita, ora è inghiottita da un silenzio che non è silenzio: è il respiro soffocato della città sotto il peso del caldo. Ogni angolo, ogni strada, ogni muro sembra bruciare sotto il peso di un sole che non conosce riposo. Eppure, qui dentro, nel negozio, nel cuore di tutto, trovo il mio rifugio. Ma non è un rifugio vero. Il lavoro è una lotta quotidiana contro il caldo che non se ne va, che ti entra sotto la pelle e ti stringe, ti rende prigioniera di una città che sembra aver perso il suo respiro. Ogni cliente che entra è un’onda calda che aggiunge al mio spirito una pesantezza ancora maggiore. Il condizionatore cerca di salvarci, ma è un sollievo che non basta. Ogni gesto, ogni parola, ogni respiro è disturbato da questa pressione che non lascia scampo. Eppure, in tutto questo, mi trovo a cercare disperatamente qualcosa di diverso. Cerco freschezza, cerco l’ombra, cerco un...

Il Conformismo e la Verità Nuda

Posted on January 18th, 2007 at 4:30 PM | Tags: | 0 Comments
Il desiderio di essere accettati è un veleno sottile. Non arriva mai con clamore, ma si infiltra nelle vene come un’ombra che cresce impercettibilmente, strisciando sotto la pelle. La società ci insegna che dobbiamo adattarci, che l'unico modo per esistere è diventare parte di una massa indistinta. E io, oggi, qui, ti parlo di questo con passione. Non posso più tollerare che la gente si nasconda dietro le maschere dell’omologazione, mentre ogni giorno si dimentica di respirare con la propria voce. Ah, l'umanità. Una continua lotta tra ciò che siamo e ciò che ci impongono di diventare. Un mosaico di sogni, di errori, di speranze spezzate e paure mai confessate. La diversità dovrebbe essere la nostra forza, eppure siamo spinti in un angolo, a fare della nostra essenza una copia di qualcosa che non ci appartiene. La vera essenza dell'individuo, però, è ribelle. È unica. E a volte è doloroso, quasi insopportabile, cercare di restare fedeli a quella scintilla che ci rende irripetibili. Voglio parlarne con te, E, mentre il vento fuori scuote gli alberi. Perché ti ostini a cercare di modellare gli altri come fossero argilla nelle tue mani? Ogni essere umano è un universo a sé, un cosmo...

Squarcio…

Posted on March 27th, 2004 at 1:37 AM | Tags: | 0 Comments
La casa è immersa in un'oscurità che sembra sfiorare la pelle, un buio che non è solo fisico, ma che si insinua dentro, avvolgendo ogni pensiero, ogni respiro. La luce del lampione fuori dalla finestra è fioca, intermittente, come un battito di cuore che si spegne e si riaccende senza ritmo. Ed io, lì, seduta sul divano, stringo tra le mani una tazza di tè che, ogni secondo che passa, diventa sempre più fredda. Il vapore che ne esce si solleva lento, quasi a sfiorarmi il volto, ma non è il calore che cerco, non è quello che mi manca. Il suo profumo è dolce, di arancia e miele, ma in questa stanza, questa sera, tutto sembra estraneo. Come se fosse un qualcosa che non mi appartiene, che non mi riconosce. Eppure, mi aggrappo a quel profumo come se fosse l'ultimo filo di vita in un mare che mi inghiotte. E lo guardo, il tè che si raffredda e con lui, il mio respiro che si fa sempre più pesante, più irregolare. I libri sono sparsi sul tavolo, una traccia di quello che ero, di quella persona che cercava di essere altro, che si rifugiava nelle parole di altri per...

Nel mezzo del sole

Posted on July 4th, 2003 at 8:00 PM | Tags: | 10 Comments
Oggi Loano mi ha accolto con il suo caldo abbraccio di sole. Un sole che sembra non voler mai tramontare, come se ogni raggio fosse un promemoria di una verità che resta sospesa nell’aria, in attesa. Il calore della sabbia sotto i piedi è come una carezza, ma anche un richiamo. Il mare si infrange dolcemente sulla riva, un'armonia che risuona in modo continuo, quasi un respiro che non finisce mai, come un pensiero che non trova mai pace. Ho camminato, senza meta, senza una destinazione precisa, ma con la sensazione di essere nel posto giusto, proprio lì, dove il vento scompiglia i capelli e l’anima sembra volare via, come una foglia che si stacca dal ramo e scivola tra i raggi di sole. È una sensazione di libertà, quella che non ha nome, quella che non si può racchiudere in un semplice concetto, ma che si fa sentire, si fa vivere. E io la vivo, la respiro, la sento salire dal profondo. Mi fermo. Un attimo. Un respiro. E osservo. La gente. Le risate che riempiono l’aria, i corpi abbronzati che sembrano essere stati modellati dalla luce stessa. Ma in mezzo a tutto questo, io, stranamente, mi sento diversa....