Posted on July 8th, 2002 at 7:00 AM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
Un numero che pesa più di quanto pensassi. Diciotto anni. Ma cosa sono davvero? Non basta solo una cifra. È l’età della consapevolezza, del “crescere” che non è mai chiaro, eppure inesorabile. Ho appena compiuto diciotto anni. Quella soglia che tutti sembrano aspettare, come se, improvvisamente, qualcosa dovesse accadere, come se la vita diventasse, in un colpo, più seria. Diciotto anni. La libertà che tutti sognano, ma che nessuno ti racconta davvero, quanto sia fragile, tanto quanto è travolgente. Eppure, non è cambiato nulla. Non mi sono sentita diversa ieri, rispetto a oggi. Ma l’idea che ora sono “adulta”, che il mondo è adesso pieno di responsabilità, mi pesa addosso come una montagna che, nonostante tutto, non riesco a scalare. Cosa significa essere adulta? Non lo so. Non ancora. Ma so che tutto è iniziato molto prima dei diciotto anni. Un numero. Un numero che mi definisce ma che non mi ha cambiato affatto. Cosa accade quando si arriva a questa età? Dicono che diventi finalmente libero. Ma io guardo i volti di chi mi sta intorno e vedo paura, vedo incertezze. Forse non è il numero che conta, ma cosa facciamo con questo numero. Quando dico diciotto anni, dico...
Posted on June 6th, 2002 at 11:30 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
Quante altre volte ci perderemo nel fluire di momenti che pensiamo siano eterni, solo per vederli sfumare in un attimo? Come possiamo trattenere la bellezza di un istante che ci sfugge mentre pensiamo di averlo appena afferrato? Che ne sarà di noi, quando il tempo ci farà guardare indietro e vedremo solo un riflesso di ciò che siamo stati? Non ci si rende conto di quanto sia fragile questo momento. Sono circondata da ragazze, il volto segnato dall’adrenalina, dalle risate, dalla spensieratezza. Le vedo saltare, ridere, urlare, come se ogni passo fosse un trionfo sulla noia e la frenesia della scuola. Ma c’è qualcosa che manca. In tutto questo c'è una verità non detta, quella che nessuno vuole ammettere, ma che tutti sanno. Siamo tutti in cerca di qualcosa. Cosa? Lo capirò solo tra qualche anno, quando guarderò queste stesse scene con occhi più stanchi, forse più disillusi. Per ora, la libertà mi scivola addosso. Non importa che sia solo per pochi giorni, sono viva, libera, un sogno che mi sfiora la pelle. L’idea di essere fuori da quella prigione chiamata scuola mi fa sentire invincibile. Le preoccupazioni sembrano così lontane, così irraggiungibili. Eppure… c’è quel nodo in gola che...
Posted on April 25th, 2002 at 8:00 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
Questa giornata finirà come tutte le altre, ma qualcosa di impercettibile resterà. La libertà ha un volto che cambia, ma siamo davvero pronti a guardarlo in faccia? E cosa accadrà quando smetteremo di chiederci se siamo liberi? Milano, oggi, respira una libertà diversa. È l'aria che si respira in un pomeriggio che non ha paura di sfidare il cielo. Il sole si fa timido, ma la città non accenna a fermarsi. È la giornata della liberazione, quella che ti lascia qualcosa dentro, che ti solleva dal peso della quotidianità. Oggi è il giorno in cui tutto sembra possibile, in cui il mondo sorride, con una forza che si percepisce fino nelle ossa. # Ci ritroviamo nel cuore pulsante di Milano, con la testa piena di sogni e la sensazione di essere parte di qualcosa di grande. La folla è viva, sorridente, felice di essere insieme in un momento che parla di speranza. Ma c'è un silenzio dentro di me, qualcosa che stenta a uscire. Non è solo festa, è una consapevolezza che cresce in me mentre cammino tra la gente. Passiamo sotto portici che conosciamo a memoria, ma oggi sembrano diversi. Ogni angolo sembra gridare di libertà, di cambiamento. Le...
Posted on March 24th, 2002 at 9:00 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
In questi giorni, la mente sembra avere il potere di farci volare, eppure ci rende schiavi delle sue catene # La realtà è crudele, lo sappiamo, eppure la celebrazione di un genio, come in un film «A Beautiful Mind», ci fa sentire parte di un mondo che forse non conosceremo mai. Ma perché ne parliamo? Forse perché siamo affascinati da ciò che non possiamo avere. Guardando la scena mondiale dei premi cinematografici, se sia davvero necessario esaltare la sofferenza del genio. Lo sappiamo, il talento brilla con un'intensità che fa male. Ma la verità è che spesso preferiamo guardare un film su un uomo che combatte contro la schizofrenia, che si nasconde dietro una brillantezza che sembra soffocarlo, piuttosto che confrontarci con la durezza della sua realtà. Eppure, non siamo mai davvero pronti a entrare nel suo mondo. «Il genio è tormentato», ci raccontano. E allora, tanto meglio, siamo tutti pronti a piangere per lui. Ma perché siamo affascinati da questo mito? Perché ci piace vedere qualcuno lottare contro le proprie tenebre, mentre noi stessi le ignoriamo, o peggio, le nascondiamo sotto il tappeto della quotidianità? Vogliamo vedere il fallimento per sentirci meno soli nei nostri. Gli attori che interpretano...
Posted on January 24th, 2002 at 6:00 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
Vivo in un continuo movimento, come se le radici non potessero mai affondare davvero, costantemente tra due città, tra due stili di vita, tra due mondi. Mi chiamo Alice. Milano è la mia casa durante la settimana, il cuore pulsante che non si ferma mai. Ma quando il fine settimana arriva, trovo rifugio a Genova. Un altro mondo, fatto di suoni più lenti, di mari che raccontano storie e di una solitudine che non ti lascia mai davvero. Questa separazione, questa continua transizione, mi rende forse più fragile, ma anche più forte. Chi vive così, tra l'irrequietezza del cambiamento e la costante ricerca di qualcosa di stabile, capisce l’inquietudine che nasce dalla divisione. La mia vita è un viaggio tra questi due luoghi, come se il mio cuore avesse due case, ma nessuna davvero casa. Sono una tifosa della Sampdoria. E so che sembra assurdo dirlo, che una squadra di calcio possa essere il mio porto sicuro. Ma lo è. Perché in un mondo che cambia, in una vita che non smette mai di chiedermi di adattarmi, ci sono cose che non cambiano mai. Il mio amore per quella squadra. L'unica cosa che mi ricorda che c'è qualcosa di immutabile,...
Posted on January 2nd, 2002 at 2:51 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
Il nuovo anno non è solo un segno sul calendario. È una finestra, piccola e fragile, che si apre su ciò che siamo e su ciò che vorremmo essere # Il 2001 inizia con un misto di riflessioni e cambiamenti. Sono le piccole cose a definire un periodo: le passeggiate in città con mia madre, il suo sorriso, ma anche le parole non dette che aleggiavano tra noi. La consapevolezza che nulla resta uguale, che ogni anno ci cambia, lo avverto in ogni gesto, in ogni silenzio. Il tempo non è solo passato, è una forza che ci trasforma, anche quando non lo vediamo. Ogni viaggio che facciamo, ogni angolo che esploriamo, è come un piccolo specchio che riflette chi siamo dentro. Lugano, con il suo lago calmo e le montagne silenziose, mi ha mostrato questa verità. Nulla dura, ma tutto lascia un segno. La serenità della città si è mescolata al rumore dei miei pensieri, al dubbio di una felicità che non è mai completa. Abbiamo camminato sulle rive del lago, come in un sogno sospeso. «Abbiamo vissuto questa giornata, ma cosa resterà di essa?». Quella domanda mi perseguita. Le risate, le parole facili, ma sotto c'è sempre quel...
Posted on October 11th, 2001 at 4:16 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
PARTE UNO. Quell’accaduto in sala giochi è diventato un punto di rottura, un confine invalicabile che ha spezzato il legame tra noi due. La mancanza di scuse e di comunicazione ha aggiunto un altro strato di dolore, creando un vuoto che sembra impossibile da riempire. E così, il silenzio diventa il muro impenetrabile che separa i due, lasciando la protagonista sola con i suoi pensieri e le sue emozioni frantumate. Un respiro, uno solo, eppure mi sento stanca, come se avessi attraversato mille vite. Un'altra battaglia è finita, ma non è la guerra. Il cuore batte più forte, eppure la testa resta fredda. Il mondo fuori non si ferma. I silenzi ci consumano. Mi chiedo se è troppo tardi per guardare indietro. Se tutto ciò che siamo stati fosse davvero così importante, o se fosse solo un'illusione. C’è chi fa del silenzio un’arte, e chi non ha altra scelta. Le parole, le parole non servono più. Non più per noi, almeno. Lui se n'è andato e io sono rimasta con l’eco del suo volto, con il ricordo di quella sala giochi. È tutto finito con un gioco che non ha mai avuto regole. Nessuna. Un tempo per l’eternità. Poi è...
Posted on June 26th, 2001 at 7:00 AM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
Il mare, con il suo silenzioso potere, parla sempre a chi ha la pazienza di ascoltarlo. Oggi, le onde hanno raccontato una storia che io, per un istante, ho creduto di conoscere # Arrivo a Loano con il cuore che batte come un tamburo. Il cielo è terso, un azzurro che sfuma all'infinito, e l'aria salmastra che mi accoglie sembra quasi accarezzarmi. Non c'è nulla di straordinario in questo, se non fosse che per me tutto questo è un battito che mi ricorda chi sono. Qui, dove il mare incontra la terra, non c'è più spazio per le illusioni. C'è solo l'incontro con la realtà, crudo e puro, proprio come il mare. Oggi è il mio primo giorno di mare, ma non è solo una giornata come tante. C'è qualcosa nell'aria, una sensazione di attesa, come se la natura stessa stesse preparando il terreno per una verità che sto per scoprire. La sabbia sotto i piedi è calda, eppure non mi brucia. È morbida, accogliente, quasi come un abbraccio che mi chiede di fermarmi, di restare. Il mare non è mai stato solo acqua. Ogni onda che si infrange contro la riva porta con sé frammenti di storie, di memorie....
Posted on April 14th, 2001 at 2:46 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
Pasqua: il teatro dell’assurdo e della magia # Eh già, le vacanze pasquali sono un intrico di emozioni, un paradosso che mi colpisce come un fulmine a ciel sereno. Mi ritrovo a riflettere su questa festa, che mi trascina tra le sue contraddizioni. Da una parte c’è la gioia palpabile di riunirsi con la famiglia e gli amici, un festeggiamento che grida felicità. Dall’altra, ci sono quei momenti di riflessione profonda che emergono inaspettati, come una tempesta che sconvolge la quiete apparente. Perché, mi chiedo, le uova devono essere dipinte? Chi ha deciso che il coniglio, un animale che non ha nulla a che vedere con la Pasqua, debba essere il suo emblema? E, cosa ancor più assurda, perché ogni anno ci sono due persone nella famiglia che si scervellano per stabilire il tempo esatto di cottura dell’agnello? È come se la Pasqua, con la sua promessa di resurrezione e rinascita, avesse aggiunto una nuova tradizione: la diatriba culinaria. Un rituale di per sé. Ma lasciamo da parte i dilemmi esistenziali che questa festività porta con sé. In questi giorni di Pasqua c'è qualcosa di innegabilmente magico, quasi ipnotico. L’aria si riempie del profumo di primavera, che si mescola con...
Posted on January 15th, 2001 at 7:00 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
La notte ci ha avvolto in un abbraccio caldo, e in quella piccola stanza ho capito che non importa dove andremo, ma chi saremo insieme. # Siamo lì, nel salotto della mia casa. È l'inizio del nuovo anno, e la serata è ancora giovane. Le luci soffuse delle lampade creano una danza di ombre sulle pareti, come se il tempo stesso si fermasse, diventando improvvisamente più vicino. E noi, seduti su cuscini sparsi sul pavimento, ci sentiamo protagonisti di un mondo che sembra esserci, solo per noi. Come se non ci fosse nulla di più importante al mondo che stare lì, a fare progetti folli, a ridere insieme. “Ragazzi, è il momento di sognare ad alta voce!” annuncio, lanciando il guanto della sfida. C'è qualcosa di speciale nel momento che precede l'azione, quando tutto è possibile, quando non ci sono limiti, solo quella sensazione di essere ancora giovani e senza paura. M. solleva la mano con la solennità di un generale. “Ho un’idea che farà storia”, dice. Poi, con un sorriso di quelli che promettono guai, annuncia: “Voglio costruire una nave pirata e solcare i mari, alla ricerca di tesori perduti!” Scoppio in una risata incontrollabile, come se il mondo...