Posted on August 10th, 2005 at 4:00 PM | Tags: Algoritmi | 0 Comments
Sono sveglia da qualche ora, eppure il silenzio pesa come una cappa sul mio corpo. Non è il solito silenzio, quello che ti accompagna nei giorni vuoti, ma uno di quei silenzi che fanno male, che ti ricordano che c'è qualcosa che non va. O forse è il silenzio che viene dopo il fragore, quando tutto tace ma le cicatrici restano. Oggi, agosto 2005, eppure sembra essere passato un secolo dal 7 luglio, giorno che non dimenticherò mai. Non si può dimenticare, no, perché qualcosa è cambiato. La sensazione di vivere in un mondo sospeso è diventata più forte. Il terrorismo non è una parola astratta o lontana, è una presenza concreta. È quel battito d'ali di un destino che non sai mai dove ti condurrà. È il buio che s’insinua nei margini della quotidianità, nelle pieghe di un momento che, fino a ieri, era banale, come il cucinare una zuppa. A volte, il profumo di una cipolla che sfrigola in padella ti porta con sé in un altro tempo, in un’altra vita. Oggi, mentre sbuccio l'aglio, il suo odore pungente mi fa venire in mente le strade vuote di Londra, il calore soffocante di una città che è diventata...
Posted on February 3rd, 2005 at 10:30 PM | Tags: Algoritmi | 0 Comments
Esistono sguardi che non vediamo mai, ma che osservano ogni passo. Ci scrutano, ci giudicano, ci clonano. E noi, possiamo davvero sfuggire al loro riflesso? # Oggi è una giornata che scivola tra le mani, come acqua che cerca di sfuggire alle dita. La pelle trattiene una sensazione di gelo, ma non è il freddo a tormentarmi, è il pensiero di essere osservata. Qualcuno, da qualche parte, sta raccogliendo pezzi di me. Fotografie che non ho scelto di condividere, descrizioni della mia vita scritte da una mano che non è la mia. «Chi sei, tu, che mi rubi l'identità?» mi chiedo, guardando lo schermo davanti a me. Ho provato a capire. Ho cercato di accedere al forum, ma ogni volta il mio IP viene bloccato. Come se volessero negarmi l'accesso alla mia stessa immagine. È ironico, no? Io sono il soggetto, eppure non ho il controllo. Questa sera, accendo una candela sul tavolo. La sua fiamma ondeggia in una danza fragile. Il profumo di cera calda si mescola a un vago sentore di arancia e cannella, un retaggio del Natale appena passato. Eppure, non c'è calore nella stanza. Mi sento osservata anche qui, protetta solo da una sottile barriera di...
Posted on January 6th, 2005 at 11:00 AM | Tags: Algoritmi | 0 Comments
La penombra del mio angolo, dove Bambola.altervista.org è nato, si riempie del fruscio delle dita sulla tastiera. Ogni click è come un battito del mio cuore che si fonde con le onde invisibili della rete. Non è solo un sito, è me stessa, in pezzi sparsi. Ogni parola che scrivo è una piccola creatura che cresce dentro di me, alimentata da emozioni non sempre riconosciute. Questa è la mia forma di ribellione. Non mi limito a raccontare, sono io che costruisco un rifugio dove posso respirare, senza paura. È il cuore della notte e il mondo sembra addormentato. Il silenzio è totale, quasi asfissiante. In questa solitudine, posso sentire la mia mente esplorare terre sconosciute. Parlo con M., un amico che ha trovato il coraggio di entrare nel mio mondo, senza prevaricare, senza forzare. Con lui non ci sono muri, solo una reciproca curiosità che cresce a dismisura. In lui c’è qualcosa che non riesco a spiegare, un abisso che mi chiama e non posso fare a meno di cadere. M. mi ascolta senza giudicarmi. Eppure, io sono sempre stata una che tiene tutto sotto controllo, che costruisce barriere tra sé e gli altri. È strano, ma con lui qualcosa...
Posted on July 14th, 2004 at 8:00 PM | Tags: Algoritmi | 20 Comments
I numeri non mentono, ma le emozioni sanno manipolare. Tra l’essere e il calcolo c’è l’abisso, un vuoto che si fa largo con ogni respiro, come il suono di un battito che si fa strada tra il silenzio della mente. La stanza intorno a me è immersa in una luce pallida, fredda, che proviene da uno schermo che sembra non voler mai smettere di emettere la sua luce. È un’illuminazione artificiale che, piuttosto che rischiarare, ruba calore, lasciando solo il freddo che taglia l’aria, solitaria e impassibile. La polvere digitale è il suo compagno, un ricordo di ciò che era e non è più, un simbolo di un mondo che continua a correre senza fermarsi, mentre io mi fermo a riflettere. Scrivo, cancello, riscrivo. Ogni parola una battaglia, ogni frase una ferita aperta, ma non posso fare a meno di scrivere. Non posso fare a meno di scavare, come se solo in questo modo potessi respirare. Fuori dalla finestra, Milano è una tela di ombre, un dedalo di luci tremolanti che non sanno dove andare, come il pensiero che mi attraversa. Dentro, la battaglia è silenziosa, ma brucia. La mente è un campo minato, dove ogni passo che faccio rischia...
Posted on June 23rd, 2004 at 10:48 PM | Tags: Algoritmi | 10 Comments
Sono qui, davanti allo schermo, come un soldato che ritorna a calpestare il campo di battaglia, e il battito del cuore non mente. La tensione è quella di chi è stata lontana troppo a lungo, di chi ha ceduto alla tentazione di fuggire, di mettersi in disparte, di ricercare una tranquillità che mai può davvero esistere. Mi siedo e appoggio le mani sulla tastiera, il freddo dei tasti si fa sentire come una scossa elettrica, un ricordo di quel mondo che per troppo tempo ho evitato. Questo blog non è solo un angolo virtuale, una distesa di parole che scorrono senza anima. È un pezzo di me, uno spazio in cui la mia anima si intreccia alla rete, e ogni parola che scrivo è un frammento che urla per essere detto, urlando nel silenzio che non si ferma mai. Sono tornata, ma non è un ritorno: è un richiamo che non posso più ignorare. La pausa è stata lunga, una distanza che non pensavo di riuscire a percorrere. Mi sono concessa di fuggire, di perdermi tra le braccia di una vita che non appartiene a nessun altro, una vita che non risponde a nessuna aspettativa, tranne la mia. Ho lasciato...
Posted on June 10th, 2004 at 12:00 PM | Tags: Algoritmi | 0 Comments
Benvenuti al "Test della Vita" di Alice/Elis! Ecco una serie di domande per conoscere meglio chi sono e cosa penso. Ho risposto sinceramente, anche se talvolta in modo scherzoso. Spero vi diverta leggerle! [Generale] 1) Nome: Alice / Elis 2) Soprannome: bambolina, Ally, Bambola, Eclipse 3) Compleanno: July, 08 4) Abiti a: Milano (Durante la settimana) e Genova (nei fine settimana) 5) Vorresti vivere a: Colorado Springs 6) Non vorresti vivere a: Milano 7) Destro, mancino o ambidestro? ambidestra 8) Colore degli occhi: miele con pagliuzze gialle 9) Colore dei capelli: biondo platino 10) Numero di scarpe: 37/38 (dipende dalle scarpe), 38 per le air max 11) Occhiali: da sole giganti 12) Orecchini: brillantino di minnie mouse 13) Piercing: no. 14) Tatuaggi: no. 15) Segni particolari: ho un neo sulla guancia 16) Tendenza sessuale: etero 17) Religione: Cattolica Cristiana 18) Pacifista o guerrigliero? dipende dalle volte, ma direi pacifica 19) Lingue parlate: italiano, inglese e francese. [Preferenze] 20) Animali domestici:gatto. 21) Piante domestiche:ferocactus. 22) Strumento musicale:da piccola suonavo il pianoforte. 23) Genere musicale:rap, rnb, soul, blues, ma adoro anche la musica elettronica come techno e hardcore. 24) Materia scolastica:matematica, scienze e biologia 25) Colore: nei vestiti adoro il beige, mentre...
Posted on April 3rd, 2004 at 1:23 PM | Tags: Algoritmi | 20 Comments
Oggi non è un giorno come gli altri, anche se fuori il cielo ha lo stesso grigio indifferente di sempre, e le nuvole sembrano disegnate da un bambino annoiato che ha smesso di credere che qualcosa possa cambiare. Eppure c’è un movimento, qualcosa che si sposta dentro di me, come un sussurro che non si lascia ignorare. La stanza è la stessa, i muri sono gli stessi, le crepe nell’intonaco raccontano storie che non ho mai voluto ascoltare fino in fondo. Ma oggi c’è un nodo che si stringe, una linea che si spezza, un silenzio che non tace più. È il mio iMac blu, il primo, quello che mi guardava con gli occhi di vetro quando tutto sembrava possibile, quando ancora credevo che bastasse premere un tasto per cambiare il mondo. Non è più il giovane leone della scrivania, non ha più la voce sicura del metallo nuovo, adesso è un animale stanco, un vecchio compagno che ha visto troppo, che ha portato sulle spalle memorie che pesano più dei giorni stessi. Non fa rumore, non protesta, ma respira a fatica, con quel ronzio intermittente che sembra un ultimo tentativo di dire: io ci sono ancora. Il vetro del...
Posted on June 16th, 2003 at 1:59 PM | Tags: Algoritmi | 10 Comments
Ogni battito del cuore è un codice, ogni respiro una connessione invisibile. Eppure, tra tanta connessione, siamo più soli che mai # Seduta, gli occhi incollati allo schermo. La tastiera suona, la sua melodia costante come il battito di un cuore che non sa fermarsi. La luce blu mi avvolge, mi coccola. È l'unica compagnia che ho in questa realtà sempre più digitale, che cresce senza sosta, diventando sempre più esigente. La mia attenzione si disperde, ma è impossibile distogliere lo sguardo. Non posso smettere. È un bisogno che brucia, una compulsione a rimanere connessa, a non lasciar andare quella linea invisibile che mi collega agli altri. Il mondo sembra ridursi a questo, ad un flusso incessante di dati, a questa presenza che diventa una gabbia dorata, un'incatenatura sottile. Cosa siamo diventati? ... Viviamo nel cuore della più grande rete, eppure... Quanto restiamo noi stessi? Quanto di noi è davvero umano in un mondo che ci chiede di essere sempre presenti, sempre visibili, sempre a portata di clic? Ogni notifica è un battito di schiavitù. Ogni messaggio, ogni post che pubblichiamo, è una prigione in cui restiamo, senza riuscire mai a staccarci. Eppure non possiamo farne a meno. Perché restiamo...
Posted on June 4th, 2003 at 12:36 PM | Tags: Algoritmi | 20 Comments
Ho pensato di condividere con voi una serie di risposte che non cercano di spiegare, ma di lasciare tracce, di restituire qualcosa che si muove dentro. La vita non è un elenco, non è un susseguirsi di punti fermi. È un flusso, una corrente che trascina e lascia segni sulla pelle, negli occhi, nei pensieri. 1. Mi chiamo Alice Nicole G. Non so se il mio nome racconti chi sono. Eclipse mi somiglia di più, Elis è solo un suono che scivola via veloce. 2. Vengo da Milano e Genova, ma non mi appartengono. Le città sono solo contorni, fondali di un teatro in cui mi sono trovata a recitare senza scegliere la parte. 3. Cancro ascendente Scorpione. Due vortici che si scontrano, si dilaniano, si ricompongono. L'acqua che scava la roccia, il silenzio prima della tempesta. 4. L'atletica e il web. Due mondi distanti, due velocità opposte. Il corpo che si muove, la mente che si disperde nel codice, nelle connessioni invisibili. 5. La paura più grande non è fallire, ma non provarci. Non svegliarmi una mattina e accorgermi di aver lasciato andare tutto. 6. Le ali della libertà. Un titolo che dice già tutto. Ci sono film che...
Posted on April 25th, 2003 at 4:00 PM | Tags: Algoritmi | 20 Comments
Quando mi guardo attorno, tutto è in movimento. Le persone, gli oggetti, le situazioni, tutto è in bilico. Eppure io no. Resto ferma, per scelta o per necessità, come una roccia che affonda nella sabbia mossa dalla marea. In apparenza, ogni cosa sembra procedere, ma io sono ferma. Non immobile. Ferma. È un viaggio che parte, senza mai arrivare. La scuola è diventata la mia prigione e, allo stesso tempo, la mia fuga. Ogni aula, ogni banco, ogni foglio che piego sotto la penna è un passo su un filo sottile, un filo che non so dove mi porterà, ma che mi tiene in equilibrio. Ogni giorno è una battaglia con me stessa. Non è la paura di fallire che mi ferma. È quella domanda, sempre lì, che mi sussurra nell'orecchio. Non la sento sempre, ma c'è: chi sono, davvero? Cosa sono, davvero? La mia mente è un campo di battaglia, una lotta tra ciò che so e ciò che non so. Ogni mattina, il mondo fuori dalla finestra mi accoglie con una luce diversa. A volte è gelida, altre volte morbida. Come se, a seconda del suo volto, il mio stato d’animo cambiasse. Il mio respiro si fa breve,...