Primi passi digitali
Posted on September 5th, 1999 / Progresso / 22 CommentsLa luce tremolante dello schermo non illumina solo una stanza, ma un universo intero #
La penombra mi avvolge come un abito troppo grande. Un mondo sommerso, silenzioso, dove l’unico suono è il battere del mio cuore, che si fonde con il click della tastiera. Ho quindici anni eppure oggi mi sento più vecchia, come se una nuova me stesse prendendo forma dietro lo schermo. La luce della lampada è un pallido specchio della realtà, ma non è questa la mia verità. È quella piccola fiamma che scivola sul monitor, a tratti indecisa, ma presente. Mi scuote, mi fa sentire viva. È la mia prima notte da scrittrice digitale.
«Primi passi digitali». Non è solo un titolo. È il mio coraggio che finalmente trova una voce. La tastiera sotto le dita è più di un oggetto, è una porta che mi conduce in un mondo che avevo solo sognato. Ogni lettera che digito è un passo in un cammino che non so dove mi porterà, ma che ho la certezza di voler percorrere. Guardo il cursore, lampeggia come un battito di cuore. Spero che qualcuno legga queste parole, ma se non accadrà, va bene lo stesso. È come una promessa fatta a me stessa: che non rimarrò in silenzio, che troverò il mio posto in questo universo digitale. Lo schermo è come una finestra, ma non mi basta guardare. Voglio entrare. Voglio essere parte di ciò che sta dietro quella superficie lucida, di quel mondo che non ha limiti, che non mi trattiene. È un mare sconfinato, una distesa di voci che si intrecciano senza fine. Non è solo uno strumento. Internet è il mio nuovo mondo, un mondo dove le parole non sono più confinate su un foglio di carta, ma volano libere, si incrociano e si scontrano. Forse è proprio questa la chiave: la libertà. La scrittura che non si ferma, che non ha barriere.
Non so perché scrivere sia stato così naturale per me. È sempre stato un rifugio, un posto sicuro dove rifugiarmi quando il resto del mondo mi sembrava troppo grande, troppo rumoroso. Ma stasera… stasera qualcosa è cambiato. Non sono più solo io con le mie parole. Siamo io e chi mi leggerà. E non importa se non ci conosceremo mai. Ogni parola che scrivo è come una scintilla, come una luce accesa nel buio, e insieme tutte queste scintille formano una rete invisibile che unisce chiunque voglia essere toccato da esse. Mia madre si affaccia alla porta, e il suo sguardo è carico di domande. Mi chiede: «Cosa stai facendo?» Con la sua voce che mescola preoccupazione e curiosità. Per lei il computer è solo un oggetto tecnologico, uno strumento che non sa come usare. Non capisce. Ma io sì. Io vedo qualcosa che lei non può vedere: la possibilità. Non è solo un oggetto, è la mia libertà. Una libertà che non è mai stata così viva, così concreta.
Sento l’odore familiare del calore che esce dal computer, l’odore della plastica e della polvere che mi circonda. Il rumore della ventola è costante, una musica che mi accompagna mentre scrivo. E mentre sono qui, davanti a questo schermo che illumina la mia faccia, penso che fuori tutto sia fermo, immobile. Ma qui, dentro, tutto è in movimento. Qui sta accadendo qualcosa di più grande di quanto immaginassi. Questo post che scrivo è una scommessa. Ogni parola che compongo è una sfida al silenzio. Mi chiedo spesso se ne valga la pena, se qualcuno mi ascolterà. Ma poi mi rendo conto che il valore non sta nell’essere ascoltati. Sta nell’osare. Sta nell’avere il coraggio di scrivere, anche se nessuno legge, anche se il mondo intorno sembra non accorgersi. La scrittura è un viaggio che faccio per me, per dare senso alla mia solitudine, per dare forma alla mia voce che chiede di essere ascoltata.
Eppure, non scrivo solo per me. Scrivo per te, lettore sconosciuto, che un giorno potrebbe imbatterti in queste parole. E ti chiederai: qual è il prossimo passo? Dove ti porterà questa strada che ho iniziato a percorrere, ma che ancora non conosco? E se il viaggio fosse solo l’inizio di qualcosa che non ha fine?
THE END.
Remember me,
Eclipse
Mi hai colpito con queste parole. C’è qualcosa di rock in questa scrittura, un’energia che non si può fermare. Il digitale, la tastiera come un amplificatore delle emozioni. C’è qualcosa di indomabile in tutto questo. Rispetto.
Ciao MetalManzoni, la tua analogia con il rock mi fa sorridere. La scrittura è davvero come una chitarra, ogni tasto premuto è un suono che può fare la differenza. Grazie per aver colto quell’essenza così potente.
Che bellezza leggere queste parole. È come se avessi sentito il battito del cuore della tua scrittura. La luce dello schermo che illumina non solo una stanza, ma un mondo intero. Mi sento come te, quel desiderio di scrivere che non ha bisogno di conferme da nessuno, ma che ci fa sentire vivi. Sono emozionata per te.
Ciao Giulia, il tuo commento mi ha davvero toccato. Scrivere è un atto solitario, ma incredibilmente potente. La tua delicatezza nel sentire queste parole è un dono. Grazie per esserci sempre con il cuore.
Sei già avanti. C’è qualcosa di potente nelle tue parole, come se tu stessi già vivendo in un altro mondo, lontano da tutto. Ma è proprio lì che voglio arrivare anch’io. La scrittura è la chiave. Complimenti.
Ciao Marcolino, la scrittura ci proietta in mondi che nemmeno immaginavamo. È vero, ci porta lontano. E sono felice che tu senta questa stessa forza. Grazie per il tuo commento diretto e potente.
Un post che ti scuote, un grido di libertà. Quella voglia di entrare nel digitale, di non fermarsi, di lanciarsi in un mare senza fine. Mi ci ritrovo. La scrittura è sempre stata il mio rifugio, la mia rivoluzione. Ma c’è qualcosa di più in queste parole: la consapevolezza che siamo parte di un mondo che non smette mai di cambiare. Bravo, non hai paura di essere te stessa.
Ciao Riot, ti ringrazio per il tuo commento. La scrittura è davvero un atto di ribellione, un passo che ci porta oltre. Non ci si ferma mai, e sì, il digitale offre una libertà che è fondamentale. Grazie per esserci, e per sentire la stessa energia.
Leggere queste righe è come sentire un colpo di scena. Non è solo scrittura, è passione pura. Questo mondo digitale ti sta chiamando, e tu hai già risposto. Rispetto.
Ciao IronVox, la passione è il motore che ci spinge a scrivere, e sono felice che tu abbia colto questa forza. Grazie per il tuo commento che mi ha dato conferma di quanto possa essere potente il nostro “rispondere”.
Che bello leggere parole che risuonano di speranza, di un futuro che non ha limiti. Ogni passo che fai nel digitale è una conquista, ed è come se fossi già lontano, come se avessi già trovato la tua voce. Continua così, sei forte!
Ciao VibeZena, il futuro non ha limiti, ed è proprio questa la bellezza del digitale. La tua speranza e il tuo entusiasmo sono davvero stimolanti. Grazie per il tuo sostegno!
Un viaggio nelle parole che va oltre la superficie, che sfida il silenzio. Ogni frase sembra scritta con la stessa passione che guida la tua penna. La libertà di essere, di scrivere, di esistere è potente. Ti ammiro.
Ciao Ema, grazie per il tuo bellissimo commento. Scrivere è proprio come entrare in un mondo che ha bisogno di essere esplorato. Ogni parola che nasce è una nuova conquista. Grazie per le tue parole cariche di ammirazione.
Non piaci a nessuno su yahoo. Inutile che fai tanto la sapientona. Tanto lo sappiamo tutti che le bionde sono stupide.
Grazie per il commento. Non so che altro aggiungere
Le tue parole sono eleganti, ma cariche di energia. La sensazione di essere nel digitale, di non restare in superficie, è una riflessione profonda. La scrittura è il nostro modo di non essere mai invisibili. Ti vedo, ti sento e mi riconosco nelle tue parole. Complimenti per la sincerità e la forza che trasmetti.
Ciao GenovaGirl, il tuo commento è tanto raffinato quanto incisivo. Hai ragione, il digitale è uno spazio dove possiamo davvero esserci. Non è solo un mezzo, è un linguaggio che ci definisce. Grazie di cuore per le tue parole.
Le tue parole mi hanno emozionato. C’è un’essenza profonda in quello che scrivi, come se ogni lettera fosse una parte di te. Il digitale è il rifugio di chi vuole andare oltre, di chi cerca qualcosa di più. Mi ha toccato profondamente. Continuo a leggere te stessa in queste righe.
Ciao SoulAlessandra, grazie davvero. Scrivere è davvero un modo per essere più vicini a noi stessi, e per me è un viaggio senza fine. Sono felice che tu abbia colto quella profondità che cerco di trasmettere.
La libertà che sento nelle tue parole è contagiosa! Voglio anch’io entrare in questo mondo digitale senza freni, dove posso scrivere senza paura. È affascinante. Grazie per aver condiviso con noi la tua energia.
Ciao CuoreRoveto, la tua energia è proprio quella che mi spinge a scrivere. Non ci sono limiti in questo mondo e, insieme, possiamo scrivere senza paura. Grazie per esserci.