G8: La farsa incombe

G8: La farsa incombe

Posted on July 19th, 2001 / / 22 Comments
Potere & Società / Feeling at 6:00 am

#vortice. Mi sveglio, ma il sonno non vuole lasciarmi. È come se il mondo stesse respirando con me, lentamente, come se ogni battito fosse un respiro che non finisce mai, eppure c’è qualcosa nell’aria che mi fa sentire il peso di un attimo che sta per arrivare. Oggi è un altro giorno che non posso ignorare, eppure è come se già sapessi che non sarà come gli altri. Genova. Il G8. E io sono qui, a Loano, lontano da quella città, ma nel mio corpo, la distanza sembra annullarsi, sembra che la città stessa stia respirando dentro di me. I potenti sono in viaggio, i “potenti” del mondo, e si preparano a scendere in una Genova che, già da giorni, è stata trasformata in una fortezza. Come se l’incontro tra queste menti illuminate fosse la salvezza di tutto ciò che crolla. Mi chiedo, però, cosa aspettano davvero? Cosa sta per accadere in quella stanza chiusa, in quel teatro in cui le promesse si mescolano con il fumo dei sigari e il rumore delle monete che tintinnano nei loro vestiti impeccabili.

Ma chi sono, questi potenti? Lo so, lo sappiamo tutti: sono quelli che non sentono il nostro respiro, che non vedono i nostri occhi pieni di speranza e dolore. Parleranno, certo, ma di cosa? Di povertà? Di diritti umani? Di disuguaglianza? Non credo. Non più. La loro è una farsa che ormai conosciamo, una farsa che non ha mai cambiato nulla. A Genova, non si discuterà di chi ha fame, di chi non riesce a pagare le bollette, di chi è rimasto indietro. Si parlerà di globalizzazione, quella che calpesta i sogni, quella che annienta le tradizioni, che ha ridotto il futuro in polvere. E questi uomini, seduti in quei palazzi di vetro, non vedranno mai la polvere che s’insinua nei cuori delle persone, non vedranno mai chi è rimasto a guardare, chi ha paura. E mentre loro sono lì, con le loro facce impassibili, a discutere tra una coppa di champagne e l’altra, le piazze di Genova saranno invase. Non da loro, ma da noi. Da chi ha visto l’oscurità crescere nella propria vita, da chi ha lottato, ma ha capito che questa lotta non è mai stata per noi. Siamo noi che scenderemo in strada. Saranno i nostri corpi che combatteranno contro una realtà che ci ha spogliati di ogni speranza. E li chiameranno violenti, li chiameranno radicali, ma non sono loro il problema. Noi siamo il problema. La nostra rabbia, che ha preso forma, che è diventata una risposta silenziosa, eppure fragorosa, a tutto ciò che è rimasto irrisolto.

Eppure, non voglio essere cinica. Non voglio credere che anche questo, come tutte le altre volte, finirà con un altro vertice inutile. Non voglio credere che anche Genova finirà in un abbraccio di falsità e promesse che svaniranno al primo respiro della realtà. Ma la verità è che il sistema non cambierà. Questi uomini e queste donne, i “potenti”, continueranno a fare quello che hanno sempre fatto: accumulare potere, ricchezza, e ignorare il dolore di chi non ha niente. E noi resteremo qui. Noi continueremo a guardare, a soffrire in silenzio, a chiederci se davvero c’è un modo per fermare questo vortice che ci sta risucchiando. Mi chiedo, lo capiranno mai? Lo capiranno mai che quello che accadrà a Genova non è la fine, ma l’inizio di qualcosa che non possono controllare? Un inizio che ci travolgerà, ci cambierà, ci farà chiedere dove andremo. Ma non c’è risposta. Non c’è mai stata una risposta. E così continueremo a camminare, in questo lungo viaggio che non ha mai fine.

G8 Genova.
Remember me,
Eclipse

22 Responses


  1. IronVox

    L’unico potere che conta è quello che abbiamo su noi stessi. Non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo decidere cosa fare con quello che ci accade. La paura è solo un ostacolo, ma una volta che la affronti, ti accorgi che nulla è impossibile.

  2. Eclipse

    Il potere di cambiare parte sempre da dentro di noi. È una lotta quotidiana, quella contro la paura, quella contro il controllo esterno. Ma alla fine, è quella che ci definisce. E non dobbiamo mai smettere di lottare per il nostro diritto a scegliere, a pensare, a vivere.

  3. GiuliaF

    È incredibile come un giorno possa essere così diverso da un altro, quasi come se ci fosse una forza invisibile che decide per noi. Non siamo mai pronti a ciò che ci aspetta, eppure siamo chiamati ad affrontarlo con coraggio. La tua scrittura riesce a trasportarmi in quel mondo, dove ogni respiro è un peso che non possiamo lasciarci alle spalle.

  4. Eclipse

    Sì, è proprio così. Ogni giorno è una scommessa, come una pagina bianca che ci spaventa e ci attrae allo stesso tempo. Mi fa pensare a quanto sia fragile l’equilibrio tra ciò che accade e ciò che sentiamo. È un cammino che non si finisce mai di percorrere.

  5. VibeZena

    Ogni tua parola sembra bruciare di verità. In questo vortice di potere e paura, sento il bisogno di fermarmi e riflettere. Dove sta andando il mondo? Siamo davvero pronti ad affrontare ciò che sta per accadere?

  6. Eclipse

    Il mondo sta cambiando, e noi siamo parte di questo cambiamento. Non possiamo fermare ciò che è in movimento, ma possiamo scegliere come rispondere. Ogni pensiero, ogni azione, anche piccola, è una risposta a ciò che accade. La domanda è: quale risposta daremo?

  7. Riot Brescia

    Ci stanno portando verso la guerra, lo sanno tutti. E questi potenti se ne fregano delle strade bruciate dalla rabbia. Noi viviamo la realtà, loro l’illusione. E questa finta luce che li avvolge non ci riguarda. Quanto ci vorrà ancora prima che tutto esploda davvero?

  8. Eclipse

    Ogni volta che il potere si riunisce, c’è chi spera che cambi qualcosa, ma alla fine nulla si trasforma mai. La verità è che i sogni dei grandi sono quelli che soffocano le nostre voci, e in quel silenzio ci costringono a respirare la loro paura.

  9. Marcolino

    C’è un’energia in questo post che mi fa sentire come se stessi vivendo tutto insieme a te. Il potere, la paura, i sogni perduti… sono emozioni che attraversano ognuno di noi, e forse è proprio questa la grande verità che nessuno vuole vedere. In fin dei conti, siamo tutti in cerca di un modo per dare un senso a ciò che accade.

  10. Eclipse

    Sì, siamo tutti alla ricerca di un senso, ma a volte il senso è nascosto proprio nel caos. La vita ci chiede di affrontarla, di immergerci nelle sue contraddizioni. E forse è proprio questo il significato più profondo che possiamo trovare.

  11. MetalManzoni

    C’è una rivoluzione che brucia sotto la pelle. Le strade, la gente, tutto si sta consumando in un incendio che non vedono. Forse non capiranno mai che la vera lotta è dentro di noi, non nei palazzi dorati che costruiscono. Le loro riunioni non sono altro che il tentativo di tenere tutto sotto controllo.

  12. Eclipse

    La rivoluzione che brucia non è solo nei luoghi fisici, ma nelle menti di chi sa che il controllo è solo una facciata. È la rabbia che scorre sotto la superficie, quella che nessuno vuole vedere. Ma è lì, sempre pronta a esplodere.

  13. SoulAlessandra

    Quando parli di potere, mi sembra che stai descrivendo la paura stessa. Un’ansia che prende corpo e ci divora, come se non fossimo mai abbastanza. È come se il mondo intero si stesse preparando a distruggere ciò che non può controllare, e noi siamo intrappolati in un sogno perduto.

  14. Eclipse

    La paura è proprio questo: un’entità che ci avvolge, che ci spinge ad accettare l’impossibile. Ma dentro di noi c’è ancora una parte che non si arrende. È questa parte che, alla fine, può cambiare le cose. Non smettere mai di cercare quella scintilla di speranza, anche quando sembra tutto perduto.

  15. CuoreRoveto

    La forza che scorre nelle tue parole è come un’onda che ti travolge. Si sente il dolore di chi è lontano, di chi vede l’ineluttabile avvicinarsi, ma non può fare nulla per fermarlo. Mi chiedo se davvero possiamo fare qualcosa per cambiare le cose, o se tutto è già scritto. Cosa resta a chi non ha potere?

  16. Eclipse

    La forza che ci spinge, quella che sembra travolgerci, è anche la nostra più grande risorsa. Non possiamo mai dimenticare che anche senza potere, siamo ancora in grado di scegliere, di pensare e di lottare. La lotta non è mai solo esterna, è prima di tutto dentro di noi.

  17. EmaRiviera

    Mi è venuto in mente il pensiero che forse, dietro la paura, si nasconde qualcosa di più profondo. La paura ci fa sentire piccoli, insignificanti, ma forse è proprio lì che si trova la chiave per comprendere ciò che stiamo vivendo. In fondo, è solo con la paura che possiamo capire il valore della speranza.

  18. Eclipse

    La paura e la speranza sono due facce della stessa moneta. Non possiamo conoscere la luce senza aver visto l’ombra. E forse è proprio questo che ci rende umani, la consapevolezza che ogni passo che facciamo è un atto di equilibrio tra ciò che temiamo e ciò che speriamo.

  19. GenovaGirl

    Mi sento come se Genova stessa fosse entrata nel tuo corpo e non ti lasciasse più andare. C’è qualcosa di angoscioso e profondo in questo stato di sospensione che descrivi. È il riflesso della paura che ci avvolge, quella paura che non ci permette di dormire, ma che ci fa anche sentire vivi. Il mondo è una città in fiamme.

  20. Eclipse

    Ogni respiro che facciamo ci collega a ciò che accade lontano da noi, eppure ci sentiamo impotenti. Forse è proprio questa l’essenza della paura: un’illusione di distanza, quando in realtà tutto è legato. Siamo tutti connessi, anche senza saperlo.

  21. Bastianello

    Il mondo è sempre lo stesso, tutto ciò che cambia è il modo in cui lo vediamo. I potenti sono lì, sempre a fare le stesse cose. E noi, noi siamo qui a subire. Ma questo non significa che dobbiamo arrenderci.

  22. Eclipse

    Non arrendersi è l’unica cosa che possiamo fare. Ogni giorno che passa, siamo più vicini a capire che non tutto è come sembra. La vera forza sta nell’essere consapevoli di ciò che accade e nel non permettere che ci definiscano.