Non C’è Via di Fuga

Non C’è Via di Fuga

Posted on April 4th, 2009 at 1:24 PM | Tags: | 0 Comments

Ho sempre odiato le mezze misure. È una questione di principio. Se non metti il cuore in quello che fai, allora che senso ha? Mi ritrovo spesso a guardare il mondo che mi circonda, le persone che camminano senza sapere dove vanno, come se il tempo non fosse un bene prezioso, come se potessero permettersi di perderne un pezzo alla volta. Ma io no. Non ho tempo per mezze misure, per compromessi che non mi appartengono. Non è un gioco. Non è una prova. È la mia vita. E il mio cuore non è una pedina da spostare a piacere.

La Mia Rivolta Contro i Mezzi Termini #

Scrivo da davanti a questo computer, come sempre, mentre il rumore delle dita che picchiano sulla tastiera sembra quasi invadere il silenzio che mi circonda. La luce che entra dalla finestra è quella del pomeriggio, un’ombra lunga che si stende sul pavimento, come una mano che ti invita a riflettere. Mi sento in un angolo del mondo, eppure ogni pensiero che scivola nella mia mente mi sembra universale. La vita è fatta di attimi, di scelte, di azioni che non hanno ritorno. E mi chiedo: quando smetteremo di accontentarci di ciò che è sufficiente? Perché accontentarsi quando si può vivere a pieno? Mi guardo intorno, e vedo la solitudine che accompagna ogni mio movimento. La stanza è silenziosa, ma dentro di me è un tumulto. Non mi basta più quel che avevo prima. Non voglio più accontentarmi di pochi centimetri di felicità, di piccole dosi di amore che non arrivano mai fino in fondo. Non è questo ciò che cerco. Non è questo che mi soddisfa.

Ricordo le parole di una persona che credeva che bastasse un sorriso per cambiare il corso degli eventi. E io, ingenua, ho creduto in quel sorriso. Ho creduto nelle promesse di cambiamento, nel potere di una parola che prometteva tutto. Ma poi, quando il sorriso è svanito, quando le parole sono diventate vuote, mi sono trovata davanti a una verità che non volevo vedere. Mi sono accorta troppo tardi che dietro quel sorriso c’era solo il vuoto. Un vuoto che mi ha lasciato senza fiato. Mi hanno chiesto: «Perché sei così severa con te stessa?». La risposta è semplice. Perché il mio tempo è prezioso. Non posso permettermi di sprecarlo. Non posso permettere che la mia vita si riempia di mezze misure, di compromessi, di attimi rubati a ciò che realmente conta. Ogni minuto che passa è un minuto che non tornerà. Eppure, siamo tutti così pronti a svenderlo. A sprecare il nostro tempo in cose che non hanno significato.

Ogni volta che qualcuno mi dice «sono cambiato», mi aspetto che quel cambiamento si veda nelle azioni, non nelle parole. E se non lo vedo, allora tutto perde valore. Perché è facile promettere, è facile dire «sono diverso», ma solo chi agisce con coerenza dimostra di esserlo davvero. E se non lo fai, allora la tua promessa è solo un’altra bugia che si perde nel vento. Non voglio essere l’eccezione, non voglio essere la persona che giustifica chi non fa. Ho imparato che l’amore non è un atto di carità. È una scelta, una scelta che merita di essere onorata con azioni, non solo con parole. Se mi permetti di entrare nella tua vita, se mi permetti di condividere un pezzo del mio cuore, allora devi dimostrarmi che sei pronto a farlo con tutta te stessa. E se non lo fai, allora il mio amore non è qualcosa che puoi ottenere. Non è qualcosa che puoi chiedere. È qualcosa che si conquista.

Non posso più accettare che qualcuno venga da me e mi chieda di essere l’eccezione. Il mio cuore non è un campo di battaglia, non è una terra da conquistare. È un regno che merita rispetto, merita azioni concrete. Non voglio più essere la persona che aspetta, che spera in un cambiamento che non arriva mai. Voglio vedere il cambiamento nelle azioni, nelle scelte che vengono fatte ogni giorno, nella responsabilità che si prende di fronte alla vita. Non voglio più promesse vuote, parole che non significano nulla. La verità è che non c’è via di fuga. Quando decidi di fare qualcosa, di metterti in gioco, non c’è spazio per il ripensamento, non c’è spazio per il ritorno indietro. Se entri nella mia vita, entra con tutta te stessa. Altrimenti, non c’è posto per te. Il mio tempo, il mio cuore, non sono cose che possono essere lasciate a metà.

E io non sono disposta a lasciare che qualcuno distrugga ciò che ho costruito. Non è una questione di orgoglio, è una questione di dignità. E io ho troppa dignità per permettere che qualcuno venga a calpestarla. Mi chiedo, spesso, se sia troppo per chiedere. Ma so che non lo è. Non è troppo chiedere un amore che non si fermi alla superficie. Non è troppo chiedere azioni che dimostrano sincerità. Non è troppo chiedere che qualcuno venga con tutto ciò che ha, senza nascondersi dietro a false promesse.

E tu, cosa chiedi?

• remember me
• Eclipse •


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