Loano, tra le onde

Loano, tra le onde

Posted on June 26th, 2001 / / 50 Comments
Storia & Luoghi / Feeling at 7:00 am

Echi Silenziosi. Il mare mi parla da sempre, anche quando non voglio ascoltarlo. E oggi, mentre il vento danza tra i miei capelli e l’acqua sfiora la sabbia come se volesse stringerla, sento che ha qualcosa di diverso da dirmi. Non so cosa sia, ma è lì, sospeso, come una nota che aspetta di vibrare. È un respiro trattenuto, un segreto pronto a farsi strada tra le onde.

Cammino sulla riva come se ogni passo fosse un ritorno. La sabbia umida sotto i piedi ha il peso delle cose vere, quelle che non ti lasciano scappare. Il cielo sopra di me è un quadro che cambia a ogni istante: sfumature di grigio che si dissolvono nel blu, nuvole che si rincorrono come pensieri che non trovano pace. Respiro profondamente, l’odore di salsedine è una lama dolce che mi taglia dentro, e per un attimo penso che forse tutto questo sia sufficiente. Forse non serve altro. L’acqua si infrange contro gli scogli con una forza che non conosce tregua. È un ritmo antico, immutabile, che mi fa sentire piccola e, allo stesso tempo, parte di qualcosa di infinito. Mi fermo, chiudo gli occhi, e ascolto. Il rumore delle onde non è solo suono: è un linguaggio, un richiamo. Non è mai stato solo acqua, il mare. Ogni goccia porta con sé una storia, e oggi, in questo istante, mi sembra di poterle sentire tutte. Storie di naufragi, di addii, di speranze lasciate andare. Storie di rinascita. Storie che si somigliano, come se il mare fosse il grande archivio della nostra umanità.

C’è qualcosa di struggente e meraviglioso in questa consapevolezza. Il tempo, qui, non esiste. Le onde non hanno memoria, ma noi sì. Eppure, mentre osservo l’acqua che scivola via, capisco che il mare non si cura di quello che portiamo con noi. Ci accoglie, ci travolge, ci lascia andare. È un ciclo senza fine, un eterno ritorno. E io, oggi, mi sento parte di quel ritorno. A pochi passi da me, una coppia cammina mano nella mano. I loro passi sono lenti, cadenzati, e per un attimo mi chiedo cosa stiano pensando. Forse anche loro ascoltano il mare, o forse stanno cercando di dimenticarlo. Mi chiedo se il mare li abbia mai spezzati, come ha fatto con me, o se per loro è solo un luogo dove il tempo si ferma. Non lo so, e forse non importa. Il mare non ci chiede di capirlo. Ci chiede solo di esserci. Il sole inizia a salire, e la luce che si riflette sull’acqua è accecante. È come un velo che copre tutto, lasciando intravedere solo ciò che vuole mostrarti. Mi sento ipnotizzata, incapace di distogliere lo sguardo. C’è una bellezza crudele in questa luce, una bellezza che non chiede il tuo permesso per esistere. Ed è in quel momento che capisco: il mare è come la verità. Non si piega, non si nasconde. È lì, davanti a te, anche quando vorresti che non ci fosse.

I miei pensieri si perdono, scivolano via come le onde che si ritirano. E mentre il vento mi sferza il viso, mi rendo conto che non sto cercando risposte. Non oggi. Oggi, voglio solo sentire. Voglio che ogni respiro, ogni passo, ogni sguardo sia parte di qualcosa di più grande. Voglio che il mare mi attraversi, mi svuoti, mi riempia. Voglio che mi insegni a lasciar andare. C’è una forza nel lasciar andare, una forza che non ho mai capito fino in fondo. Ma il mare lo sa. Ogni onda che si infrange e si ritira lo racconta. Non si aggrappa a nulla, non trattiene nulla. Ed è così che continua a vivere, sempre in movimento, sempre in equilibrio. Mi chiedo se anche noi possiamo imparare a essere così. A vivere senza paura di perdere, senza paura di non essere abbastanza. Il mare, con la sua calma apparente, mi ricorda che c’è una pace che si nasconde nel caos. Ma è una pace che non puoi afferrare, non puoi possedere. Puoi solo lasciarla scorrere dentro di te, come un fiume che trova la sua strada tra le rocce. Ed è allora che capisco: la vera libertà non è assenza di paura, ma accettazione. È sapere che il mare continuerà a infrangersi, che il vento continuerà a soffiare, che la vita continuerà a scorrere. Con o senza di noi.

Non so quanto tempo passo lì, ferma, con i piedi immersi nell’acqua fredda. Non so cosa sto aspettando, o se sto aspettando qualcosa. Ma c’è una strana quiete dentro di me, una quiete che non sentivo da tempo. È come se il mare mi avesse tolto un peso che non sapevo di portare. Come se mi avesse ricordato che, a volte, basta semplicemente esserci. Quando finalmente mi volto per andare via, il cielo è cambiato ancora. Le nuvole si sono aperte, e il sole splende con una forza che sembra impossibile. Sorrido, senza sapere perché. Forse non c’è un motivo. Forse, a volte, non serve. E mentre mi allontano, sento ancora il rumore delle onde dietro di me. Non le vedo più, ma so che sono lì. Sempre lì. Come una promessa. Come un richiamo che non smetterà mai di esistere. Non è mai davvero una fine, vero?

Sea.
Remember me,
Eclipse

50 Responses


  1. Radicale

    Non so se mi piace quello che scrivi, ma so che non riesco a smettere di leggere. C’è qualcosa che tira.

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  2. Eclipse

    Forse è l’onestà, Radicale. Perché anche quando non piace, c’è qualcosa di magnetico in una verità detta senza filtri.

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  3. DreamChaser89

    Scrivi come se stessi disegnando un quadro. Ogni frase è un colpo di pennello. È bellissimo.

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  4. Eclipse

    Grazie, DreamChaser89. Se posso dipingere con le parole, allora forse è perché le emozioni hanno colori che non conosciamo ancora.

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  5. Chiara84

    Che bello quello che scrivi! Il mare sembra così magico quando lo descrivi… Mi piacerebbe tanto poterlo vedere anch’io. Mi fai venire voglia di andare a Loano! <3

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  6. Eclipse

    Chiara, spero che tu possa andare presto, e che tu possa sentire il mare in modo che nessun altro te lo potrà raccontare. Grazie per il tuo entusiasmo!

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  7. Marcolino

    Le tue parole sono un colpo secco, come una porta che sbatte. Non c’è spazio per la debolezza, vero?

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  8. Eclipse

    C’è spazio per tutto, Marcolino. Anche per la debolezza. Perché ogni porta che sbatte può sempre essere riaperta, se troviamo la forza di farlo.

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  9. JukeBox_Star

    Le tue parole sono una canzone. E io le sento risuonare dentro.

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  10. Eclipse

    Forse scrivere è cantare senza musica, JukeBox_Star. Ed è bello sapere che qualcuno sente il ritmo.

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  11. Alexiel

    C’è qualcosa di incredibile in come riesci a rendere ogni piccola sensazione così viva! Loano, il mare, la sabbia… tutto sembra prendere vita nelle tue parole! Ti leggo sempre con curiosità, come se stessi scoprendo una nuova storia ogni volta! Il mare è davvero un punto di partenza, come scrivi tu. Sono convinta che tu ci stia portando tutti con te, su un viaggio che non ha fine!

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  12. Eclipse

    Grazie Alexiel, è un viaggio senza fine, è vero. Ogni volta che ci fermiamo a guardare, scopriremo qualcosa di nuovo. Spero che tu abbia visto, anche solo per un istante, quello che vedo io.

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  13. SoulAlessandra

    Le tue parole sono come radici che si intrecciano con la mia anima. È bello lasciarsi avvolgere, anche se a volte si resta senza fiato.

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  14. Eclipse

    Forse è questo il senso, SoulAlessandra. Restare senza fiato per ricordarsi che stiamo vivendo, che siamo ancora qui, sotto questo stesso cielo.

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  15. EmaRiviera

    Mi hai fatto pensare. Non lo dico spesso, ma hai qualcosa di unico. Continua così.

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  16. Eclipse

    Grazie, EmaRiviera. Il pensiero è il primo passo verso il cambiamento, ed è bello sapere che anche solo un pensiero possa nascere da queste parole.

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  17. IronVox

    Non sono sicuro di essere d’accordo, ma il modo in cui scrivi mi ha costretto a riflettere. E forse è questo che conta di più.

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  18. Eclipse

    Forse non siamo qui per essere d’accordo, IronVox. Ma se le parole aprono una crepa, anche solo per un momento, allora hanno già fatto il loro lavoro.

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  19. GenovaGirl

    Certe volte sembri voler urlare. Io preferisco il silenzio, ma non posso negare che il tuo urlo abbia un’eco potente.

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  20. Eclipse

    Forse il silenzio e l’urlo sono due lati della stessa verità, GenovaGirl. E anche se scelgo di gridare, non dimentico mai il valore di chi ascolta in silenzio.

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  21. Cuoricina

    Non ti fermare mai. Non tutti scrivono con questo coraggio. Sei unica.

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  22. Eclipse

    Grazie, Cuoricina. Non fermarsi è l’unico modo per continuare a vivere davvero. E sapere che qualcuno lo vede… mi dà forza.

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  23. MetalManzoni

    Ci vuole fegato a scrivere così. Rispetto. Ma non tutti hanno la tua forza, sai? A volte ci si spezza prima.

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  24. Eclipse

    Lo so, MetalManzoni. E non scrivo per dimostrare forza, ma per affrontare le mie fragilità. Forse è questo che ci tiene insieme, no? La lotta contro quel punto di rottura.

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  25. Riot Brescia

    Sei una fiamma. Diretta, bruciante. Ma certe volte mi sembra che tu chieda troppo a chi legge. Non siamo tutti pronti a guardare così in faccia la realtà.

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  26. Eclipse

    Non è una richiesta, Riot. È una necessità. Perché guardare altrove significa lasciarsi divorare dall’indifferenza. Ma capisco il peso che può avere. Forse è troppo, o forse è proprio questo il punto.

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  27. VelvetRose

    Il tuo stile è affilato, ma c’è una dolcezza nascosta. Mi piace scoprirla, come un segreto.

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  28. Eclipse

    Forse ogni parola è un segreto, VelvetRose. E sapere che lo hai trovato mi fa credere che ne valga la pena.

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  29. GiuliaF

    Mi hai emozionata. Le tue parole sono una carezza e un pugno allo stesso tempo. Non so come fai, ma fai bene.

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  30. Eclipse

    È perché scrivo quello che sento, Giulia. E forse sentire non è mai una cosa semplice. Grazie per lasciare che ti tocchi, anche se fa male.

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  31. Adelaide84

    Il mare, le onde… non c’è mai silenzio in loro, vero? Ogni movimento è un sussurro che dice qualcosa. Mi ha colpito la tua riflessione sulla serenità, quel riflesso fugace. Forse è questo il punto, la serenità non è qualcosa che si raggiunge, ma che appare solo quando meno te lo aspetti, tra un pensiero e l’altro, come le onde che vanno e vengono. Grazie per avermi portato qui, dove il mare racconta storie che non posso ignorare.

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  32. Eclipse

    Grazie Adelaide, il mare è davvero un linguaggio silenzioso, eppure così potente. La serenità è un dono che arriva come un lampo in un cielo grigio, è vero. Spero che le onde abbiano trovato una casa nei tuoi pensieri. Ti aspetto sempre.

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  33. CuoreRoveto

    Che energia, che passione! Mi fai venire voglia di fare di più, di essere di più. Grazie per questo.

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  34. Eclipse

    È tutto quello che potrei sperare, CuoreRoveto. Che le mie parole diventino scintille, perché non c’è niente di più vivo del fuoco che si accende in noi.

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  35. Saturno7

    Mi hai lasciata con un nodo in gola. Non so se è giusto, ma so che è vero.

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  36. Eclipse

    A volte il nodo in gola è l’unica risposta possibile, Saturno7. E forse è lì che troviamo quello che conta davvero.

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  37. VibeZena

    Che bello leggere qualcosa di vero. Continua a essere così autentica, perché si sente, sai? Si sente.

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  38. Eclipse

    Grazie, VibeZena. Essere autentici è la cosa più difficile, ma anche l’unica che valga la pena di tentare. E sapere che si sente… mi fa sentire meno sola.

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  39. MsLaugh

    Wow, che botta. Non pensavo mi colpisse così, ma eccomi qui a rileggere tutto. Complimenti!

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  40. Eclipse

    Grazie, MsLaugh. A volte le botte servono a svegliarci, no? E sapere che hai trovato qualcosa da rileggere mi fa credere che ne valesse la pena.

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  41. Bellaitaliana

    Ho letto il tuo post con grande attenzione. Non posso fare a meno di pensare che un luogo come Loano possa raccontare molte storie, ma, per quanto tu ne parli, non credo che tu possa davvero comprendere l’essenza di ciò che il mare può insegnare. Il mare non è solo una metafora, è la realtà che travolge, ed è spesso inarrivabile, come certi sogni che non si avverano mai. La serenità che descrivi, una fuga dalla realtà, non è qualcosa che può essere raggiunto facilmente. Mi chiedo se tu stia davvero pronta ad affrontare ciò che il mare rappresenta.

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  42. Eclipse

    Bellaitaliana, ogni riflessione ha il suo valore, e la tua non fa eccezione. Il mare non è mai un luogo di fuga, ma una dura realtà che affrontiamo ogni giorno. La serenità non è un sogno, ma una consapevolezza. Se non si affronta, non si capisce.

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  43. Alexia85

    Wow! Che emozione leggere queste tue parole! Il mare è sempre stato per me una fonte di pace. Non avevo mai pensato a quanto possa essere vero che ogni onda porta con sé una storia, un frammento di vita. Questo post mi fa sentire come se potessi sentire l’aria salmastra tra i capelli e ascoltare le onde che mi parlano. È bello pensare che ogni momento di serenità sia davvero un segno che dobbiamo apprezzare. Grazie per aver condiviso questo con noi!

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  44. Eclipse

    Grazie Alexia, il mare è un amico che non ci tradisce mai. Spero che ti abbia trasportato anche a te, là dove le onde raccontano senza parole. Non smettere mai di ascoltare.

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  45. LunaFarfalla

    C’è tanta poesia nel tuo modo di scrivere, anche quando parli di cose dure. È raro e prezioso.

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  46. Eclipse

    Grazie, LunaFarfalla. La poesia è ovunque, anche nel dolore. Forse è proprio lì che nasce più pura.

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  47. Sunshine_Mami

    Wow. Sei un’esplosione di energia! Continua a illuminare, perché ne abbiamo bisogno.

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  48. Eclipse

    Grazie, Sunshine_Mami. L’energia è contagiosa, e sapere che può illuminare anche solo un po’… è tutto.

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  49. Bastianello

    Scrivi come se stessi combattendo una guerra. E forse lo sei davvero.

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  50. Eclipse

    Sì, Bastianello. Ma non sono l’unica a combattere. La guerra è di tutti noi, che non smettiamo di cercare una verità, anche quando fa male.

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