
Il Nome Incompleto
Posted on June 10th, 2000 / Poesia / 68 CommentsMi presento. Mi chiamo Alice, e no, non sono quella del Paese delle Meraviglie. Non ci sono conigli bianchi che sfrecciano davanti a me, né strani funghetti che mi fanno crescere o rimpicciolire. Non ci sono regine crudele né cappellai pazzi. Però, ti dirò una cosa: i labirinti li conosco. Non sono quelli di mattoni o di siepi, non sono quelli che troveresti nei giardini. Sono dentro di me. E credimi, sono così complicati che non c’è mappa che possa spiegarteli. Il punto non è trovare l’uscita, ma imparare a perdersi in ogni angolo di sé. A sentire ogni angolo della propria solitudine. E, forse, a vivere davvero. Lo so, ti chiederai perché scrivo tutto questo. Perché, da dove viene questa necessità di mettermi a nudo, di mostrarmi così come sono? Non è semplice, ammetterlo. Sono abituata a nascondermi. A mentire anche a me stessa. Ma lo scrivere mi costringe a guardarmi negli occhi. A non scappare. E mi fa paura. Sì, ti confesso che mi fa paura. Che mi blocca. Che mi fa sentire vulnerabile. Ma non posso più fermarmi. La verità non aspetta, la verità mi chiama, mi stringe la gola.
Alice. Un nome come un altro, eppure è mio. Non mi ha dato nessuno, me lo sono presa. Come tutto nella mia vita, ho dovuto afferrarlo con le mani e stringerlo forte. In un mondo che ti spinge a dimenticare, a cambiare, ho fatto di tutto per ricordare chi ero. Per non scomparire. Ma chi sono? È una domanda che porto con me da quando ero piccola. E ogni volta che trovo una risposta, altre domande si affacciano, più spaventose delle precedenti. Hai mai pensato di essere qualcuno che non hai mai conosciuto? Quella sensazione di vivere una vita che non è tua, che scivola tra le dita senza che tu possa fermarla? Forse te lo sei chiesto, o forse no. Ma io me lo chiedo ogni giorno. E ogni volta, il mio cuore batte un po’ più forte. Si sforza di sentirsi, di esistere.
Crescendo, ho capito che la solitudine non è il vuoto, ma la possibilità di perdersi. Non è mancanza di compagnia, è mancanza di direzione. Io ho una bussola, eppure vado sempre in cerchio. Ho capito che la mia rotta è segnata da questi labirinti, da queste strade che scelgo di percorrere, anche se mi portano dove non voglio andare. Eppure, come il vento che non si ferma mai, mi spingo sempre più lontano, verso una destinazione che non esiste. Mi trovo in uno spazio che non è più il mio corpo, ma una prigione in cui le emozioni sono prigioniere. Voglio lanciarmi fuori, voglio urlare. Ma non posso. Perché ogni muro che rompo, ne cresce un altro. Eppure… a volte, vorrei semplicemente sentirmi libera, come una piuma che si lascia trasportare dal vento. Come se nessuno mi stesse guardando. I labirinti, lo so, sono fatti di molteplici strade. Ogni strada è una scelta, ogni scelta una conseguenza. E io? Io ho scelto di scrivere. Perché scrivere è l’unica cosa che mi fa sentire viva. Ogni parola è una freccia che scocca dal mio cuore. E quando scrivo, finalmente, trovo un pezzo di me che credevo perso. Non sono il Bianconiglio che corre nel nulla. Sono la chiave, la porta, l’ingresso verso me stessa. E tu, lettore, sei la luce che mi permette di vedere tutto ciò che voglio nascondere.
Mi piace pensare che scrivere sia un atto di sfida. Una sfida contro il tempo che scivola via senza mai fermarsi. Una sfida contro chi mi dice che devo essere qualcuno che non sono. Una sfida contro il silenzio che avvolge tutto. Perché la verità non è mai gentile. La verità non è mai facile. La verità è ciò che urla dentro di me e che non posso più ignorare. E ogni volta che scrivo, quella voce cresce. E forse, anche tu puoi sentirla. Ti sei mai sentito come me? Come se non ci fosse più spazio per respirare, come se l’aria si facesse pesante e tu non potessi più afferrarla? È una sensazione che mi schiaccia. Ma quando scrivo, quando scrivo davvero, trovo quella boccata d’aria che cerco. Mi faccio largo tra le parole, fino a quando non posso più fermarmi. Fino a quando non sono io, di nuovo, a respirare. La verità è che non voglio più scappare. Non voglio più indossare maschere. Voglio essere me stessa. E non importa se il cammino è oscuro, non importa se non trovo risposte. Io, Alice, sono qui. Con il mio cuore in mano, con i miei labirinti da attraversare. E tu, che leggi queste parole, vuoi attraversarli con me? O resterai fuori, a guardare?
Ma davvero, c’è una via di uscita da questi labirinti? E quando arriverò alla fine, sarò finalmente me stessa, o scoprirò che la vera fuga è imparare ad abitare dentro di me?
THE END.
Remember me,
Eclipse
La tua scrittura mi ha fatto sentire meno sola. Ogni volta che scrivi, mi sembra di incontrare un frammento di me stessa. La solitudine che descrivi non è qualcosa da temere, ma da abbracciare. È un passaggio necessario per capire chi siamo veramente.
Ciao SolitudineMaestre, la solitudine è tanto una compagna quanto una nemica. Ma quando la accettiamo, impariamo a conoscerci meglio. Grazie per il tuo commento.
Mi piaci! Le tue parole sono intense, come una scarica di energia. Siamo sempre così presi nel cercare di essere quello che gli altri vogliono che siamo, ma tu hai capito che l’unica cosa che conta è essere se stessi, senza paura. La tua scrittura è una vera sfida!
Ciao Radicale, grazie per il tuo entusiasmo! Essere se stessi è una sfida continua, ma è anche l’unica cosa che vale davvero la pena di fare.
Mi piace come affronti la solitudine. Non la vedi come un nemico, ma come una risorsa. Le tue parole mi fanno vedere le cose da un’altra prospettiva, come se avessi aperto una porta su un nuovo mondo. Grazie per questo.
Ciao SoleLucente, è bello sapere che ti ho fatto vedere le cose da un’altra angolazione. La solitudine è una risorsa, basta imparare a viverla. Grazie per il tuo pensiero.
Le tue parole mi hanno emozionata profondamente. La solitudine che descrivi è simile a quella che ho vissuto anch’io. Mi riconosco in quello che scrivi. La tua capacità di affrontare la vulnerabilità senza paura è qualcosa che mi ispira. Grazie per questo viaggio.
Ciao AnimaNuda, sono felice che tu abbia trovato qualcosa di tuo nelle mie parole. La vulnerabilità è un viaggio che ci porta a conoscerci, e ogni passo ci rende più forti. Grazie a te per la tua riflessione.
Ogni parola che scrivi sembra una rivelazione. Mi piace come affronti la realtà senza maschere. La tua scrittura è pura, non c’è nulla di superfluo. Mi riconosco in molte cose che dici, soprattutto nel modo in cui parli della vulnerabilità. La forza di essere fragili è una forza che mi fa riflettere.
Ciao WildFlower, è bello sapere che ti riconosci in quello che scrivo. La vulnerabilità è una parte essenziale di chi siamo, e spesso è proprio da lì che veniamo alla luce. Grazie per il tuo pensiero.
La tua scrittura è forte, diretta, e non lascia spazio a scappatoie. Mi piace come non edulcorii nulla. La tua vulnerabilità non è debolezza, è potere. E questo è il segreto che la maggior parte non riesce a capire.
Ciao Bastianello, è interessante come tu veda la vulnerabilità come una forza. Penso che solo chi è disposto a mostrarsi vulnerabile possa davvero essere libero. Grazie per la tua prospettiva.
Le tue parole sono potenti e profonde. Ogni volta che leggo un tuo post, sento di entrare nel profondo di me stessa. La solitudine che descrivi è qualcosa di difficile, ma anche di meraviglioso. Grazie per questo dono.
Ciao SguardoInteriore, la solitudine ha un potere che spesso ignoriamo, e sono felice che tu abbia trovato qualcosa di bello nel mio modo di descriverla. Grazie a te.
Mi hai fatto vedere le cose in modo diverso. La solitudine che descrivi non è vuota, ma piena di possibilità. Mi hai fatto vedere che possiamo essere molte cose contemporaneamente senza per forza dover scegliere. Le tue parole mi hanno lasciato senza fiato.
Ciao LunaOscura, è bello sapere che il mio punto di vista ti ha fatto vedere le cose in un’altra luce. Essere molteplici è una delle nostre più grandi libertà. Grazie per aver condiviso la tua riflessione.
Le tue parole sono un invito a guardare dentro di noi, ad accogliere quello che siamo. Grazie per questa lezione di vita.
Ciao LuceFermata, grazie per le tue parole. La solitudine è una parte di noi, e credo che solo affrontandola possiamo trovare la nostra vera forza.
Tutto ciò che scrivi mi fa sentire meno sola. A volte mi chiedo chi sono veramente, ma tu mi fai capire che è normale avere mille versioni di sé. Non c’è bisogno di definirci, possiamo semplicemente essere. È bello leggere parole come le tue.
Ciao VibeZena, sono felice che tu ti sia sentita così. La bellezza di essere molteplici è che non dobbiamo mai fermarci a una sola definizione. Grazie per il tuo commento!
Le tue parole sono come un viaggio in un mondo sconosciuto. Non avevo mai pensato a come il nome non definisce chi siamo, eppure è così. C’è qualcosa di inquietante, ma anche liberatorio, nel fatto che siamo più di una definizione. Mi hai lasciato senza parole.
Ciao EmaRiviera, la ricerca di noi stessi è un viaggio senza mappa, e ogni passo ci porta a scoprire qualcosa di nuovo. Grazie per il tuo commento, mi fa piacere che le parole ti abbiano toccato.
La tua scrittura è come un abbraccio. Mi fa sentire meno sola, meno divisa. Ogni parola che scrivi sembra fatta per toccare il cuore di chi legge. Grazie per queste parole così vere.
Ciao PolvereDiStelle, è bello sapere che le mie parole ti hanno fatto sentire meno sola. La scrittura ha questo potere, di unire anche quando siamo distanti. Grazie a te.
Mi hai fatto pensare a quanto sia difficile essere se stessi in un mondo che ci vuole omologati. La tua scrittura mi fa vedere che c’è una via, anche se non è facile. Essere se stessi, a volte, è una lotta. Ma tu non ti arrendi mai. È bello leggere quello che scrivi.
Ciao Eliseo13, essere se stessi è sicuramente una lotta. Ma credo che sia l’unica lotta che valga la pena di affrontare. Grazie per aver apprezzato quello che scrivo.
ALICE. Non serve essere una sola persona, ma accettare le nostre mille versioni. Ti capisco, ti vedo, e apprezzo la tua autenticità.
Ciao CuoreRoveto, grazie per il tuo commento così sincero. La libertà sta proprio nel non sentirsi obbligati a essere un’unica versione di sé stessi. È un viaggio difficile, ma fondamentale.
Questa riflessione sull’essere più di una persona, più di un nome, è brutale e vera. Mi piace come non cerchi di nascondere la tua solitudine, anzi, la abbracci. La vita è complicata, e tu non hai paura di mostrarlo.
Ciao Riot, apprezzo molto la tua reazione. La solitudine è qualcosa che ci appartiene, spesso la rifiutiamo, ma è proprio in quella rifiutata che possiamo scoprire la nostra forza. Sei d’accordo?
Non credo che esista una sola persona che non si sia mai sentita persa. Le tue parole mi hanno fatto riflettere su quanto sia difficile accettare noi stessi per quello che siamo. La solitudine è una lotta, ma tu la vivi come una risorsa.
Ciao SoleRaggio, la solitudine può essere una risorsa, anche se non è facile accettarla. Ma quando la affrontiamo, possiamo scoprire tanto di noi stessi. Grazie per la tua riflessione.
Trovo incredibile come tu riesca a navigare tra le pieghe della tua mente senza paura. Ognuno di noi ha mille sfaccettature, ma raramente ci permettiamo di esplorarle veramente. Mi hai fatto riflettere sulla mia stessa solitudine e su quanto sia difficile affrontarla. Ti ringrazio per aver scritto tutto questo.
Ciao GenovaGirl, è davvero un onore ricevere il tuo commento. La solitudine può sembrare una prigione, ma credo che sia anche una chiave per scoprire la nostra vera essenza. È una battaglia silenziosa, ma vale la pena combatterla.
Ogni volta che leggo le tue parole, mi sembra di entrare in contatto con una parte di me che non conoscevo. La tua capacità di descrivere la solitudine e la vulnerabilità è straordinaria. Non sono mai riuscita a parlarne in modo così chiaro. Grazie per questo.
Ciao RiflessiSottili, grazie mille per il tuo commento. La solitudine è un tema che sento molto, e sono felice che tu abbia trovato qualcosa che ti abbia fatto riflettere.
Mi hai messo davanti a uno specchio. La domanda che hai posto, chi siamo davvero, è qualcosa che mi tormenta da sempre. Non ci sono risposte facili, eppure trovo una certa pace nel sapere che nessuno è solo una cosa. La complessità ci rende più forti.
Ciao IronVox, la complessità è ciò che ci rende unici, ma anche fragili. Però è proprio in quella fragilità che risiede la nostra vera forza. Grazie per il tuo pensiero.
Le tue parole sono come un respiro profondo. Mi hai fatto vedere la bellezza nella vulnerabilità, nella solitudine. Non ci avevo mai pensato in questi termini. Grazie per aver scritto qualcosa di così vero.
Ciao CieloPuro, sono felice che tu abbia trovato qualcosa di bello nella vulnerabilità. Spesso è proprio da lì che cresce la forza. Grazie a te per aver letto.
Ogni tuo post è una riflessione profonda sulla solitudine, sulla fragilità, ma anche sulla bellezza che c’è nel riconoscersi. Mi fai vedere che possiamo essere più di una sola definizione. Grazie per questo.
Ciao RaggioDiLuce, essere più di una sola definizione è una delle cose più potenti che possiamo imparare. Grazie per aver riflettuto con me.
Le tue parole sono un dono. Mi hanno fatto riflettere su quante volte ci sentiamo divisi, frammentati. La verità è che siamo più di una cosa sola, siamo tante cose, tante versioni. Grazie per avermi fatto vedere le cose in un altro modo.
Ciao FiorituraInteriore, è bello sapere che ti ho fatto vedere le cose da un’altra prospettiva. La bellezza sta proprio nell’essere molteplici. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero.
Ho letto il tuo post con attenzione. Ogni parola mi ha colpito, ma soprattutto la parte in cui parli della nostra difficoltà a essere ciò che siamo. Mi sono sentita capita. Grazie per questa riflessione così autentica.
Ciao ViandanteSolitaria, è bello sapere che ti sei sentita capita. Essere se stessi è una sfida, ma è anche il nostro più grande privilegio. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero.
Non sono uno che si perde in emozioni, ma tu mi hai fatto fermare a pensare. La tua sincerità mi ha colpito. A volte sembra che tutto ci spinga a nascondere la nostra vulnerabilità, eppure tu non hai paura di mostrarla. Questo è il vero coraggio. Mi piaci, Alice.
Ciao MetalManzoni, apprezzo il fatto che tu abbia letto con attenzione. La vulnerabilità è vista come una debolezza, ma penso che sia ciò che ci rende umani. Forse è questa la vera forza.
Non sono tipo da pensieri complicati, ma devo dire che mi hai fatto riflettere. La vita è complessa, e tu lo scrivi in modo che non puoi fare a meno di fermarti e pensarci sopra. Bravo, Alice. Non c’è niente di facile in quello che hai scritto, e mi piace proprio per questo.
Ciao Marcolino, la complessità della vita non la possiamo evitare, ma possiamo imparare ad affrontarla. Grazie per la tua riflessione sincera.
Ho letto e riletto il tuo post e ogni volta mi risuonano in testa. Non ci avevo mai pensato prima, ma ora capisco che essere una sola persona non è una condanna, è una liberazione. Grazie per questa nuova prospettiva.
Ciao NubeGrigia, sono felice che le parole ti abbiano fatto riflettere. La libertà di essere chi siamo è ciò che ci permette di crescere. Grazie a te per aver condiviso il tuo pensiero.
Essere soli, ma non soli, è una sensazione che spesso provo. Le tue riflessioni mi hanno fatto vedere le cose sotto una nuova luce. Grazie per aver scritto.
Ciao Saturno7, è vero, la solitudine è un viaggio che può portarci a scoprire tanto su noi stessi. Grazie a te per aver letto e condiviso la tua sensazione.
Descrivi l’essere umano in modo così vero che non posso fare a meno di riflettere su quanto siamo complicati e sfaccettati. La verità è che siamo tutti un po’ più di quello che mostriamo. Grazie per farmi vedere oltre.
Ciao VentoLibero, la verità è che nessuno di noi è solo una cosa. Abbiamo tutte queste sfaccettature, e forse è proprio questo che ci rende unici. Grazie a te per leggere e riflettere con me.
Mi hai fatto pensare a quanto sia difficile, ma anche necessario, guardarsi dentro. Le tue parole sono un invito a fermarsi, a riflettere, a non scappare dalla propria verità. Grazie per aver scritto tutto questo.
Ciao VisioneSemplice, guardarsi dentro è uno degli atti più difficili, ma credo che senza farlo, non riusciremmo a scoprire chi siamo davvero. Grazie per il tuo pensiero.
Mi riconosco in ogni parola che scrivi, in ogni angolo che descrivi. La paura di essere vulnerabili è qualcosa che sento anche io. Eppure, penso che la bellezza stia proprio lì, nel mostrarsi per quello che si è veramente.
Ciao Giulia, grazie per aver condiviso la tua sensazione. La bellezza di mostrarsi per quello che si è davvero è un cammino difficile, ma credo che senza di essa non potremmo mai essere completi. Hai ragione, è lì che risiede la forza.
Mi ha colpito molto quello che hai scritto sulla solitudine. Mi sono sentito meno solo, come se qualcuno riuscisse a vedere ciò che provo. Grazie per aver messo in parole quello che non sapevo dire.
Ciao EchoSenzaFine, sono felice che le mie parole ti abbiano fatto sentire meno solo. La solitudine può sembrare vuota, ma può anche insegnarci tantissimo. Grazie per il tuo commento.
A volte sento che anche io sono mille persone in una. Ma come si fa a fare i conti con se stessi senza fuggire? Le tue riflessioni mi hanno fatto pensare che forse, a volte, fermarsi è l’unica via per crescere.
Ciao SoulAlessandra, fermarsi è una scelta difficile, ma forse è proprio in quei momenti di fermo che scopriamo chi siamo veramente. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero.
Ogni volta che leggo le tue parole, sento che non posso fare a meno di guardarmi dentro. La tua capacità di entrare nei labirinti dell’anima, di fare i conti con le tue paure e vulnerabilità, è un atto di coraggio che mi affascina profondamente. Non è facile, lo so, ma tu riesci a farlo sembrare naturale. Grazie per questa riflessione così potente.
Ciao Alexiel, grazie mille per queste parole! La paura di mettersi a nudo è qualcosa che sento molto, ma trovo che sia l’unico modo per affrontare il caos dentro di me. Tu che ne pensi?
Ogni parola è un tassello che compone un quadro, eppure resta sempre qualcosa di incompleto, di misterioso. Grazie per questa esperienza.
Ciao VentoSospeso, ogni riflessione è un viaggio, e il mistero è ciò che rende tutto più interessante. Grazie per aver intrapreso questo viaggio con me.