
Il cuore spezzato delle stelle
Posted on November 13th, 2002 / Rivelazioni / 0 CommentsNon mi interessano i gossip, eppure… C’è una notizia che mi ha appena colpita, come un pugno che non mi aspettavo: Britney Spears e Justin Timberlake si sono lasciati. La notizia arriva come un sussurro, un’ombra che si stende nel buio della mia mente. Non c’è niente di drammatico in quello che mi passa per la testa, ma dentro sento qualcosa muoversi. È come quando una parte di te si strappa via senza chiedere permesso, senza che tu possa fermarla. Cosa succede quando l’amore, quello che pensi non possa mai finire, crolla sotto il peso della stanchezza? Perché la bellezza dei sogni è sempre così fragile? La mia mente è piena di immagini: quelle immagini, quelle foto, quei sorrisi. Erano i nostri idoli, i nostri sogni su un palco brillante. Ogni loro gesto, ogni parola sembrava una promessa. Eppure, ora è tutto diverso. Come si fa a credere ancora nell’amore quando vedi due persone così unite, così perfette, dire addio in silenzio? Non c’è rabbia, solo un enorme vuoto che cresce, silenzioso, eppure è ovunque. Come può una storia che ci sembrava eterna finire così, senza preavviso, come un battito di ciglia?
È una tristezza che mi attraversa come un’onda gelida, un’incredulità che non riesce a dissolversi. Un pezzo del mondo che credevo di conoscere si spezza, senza pietà, davanti a me. Mi ritrovo a pensare: ma è davvero finita? Come può crollare un sogno che si costruisce in pubblico, con il cuore messo in mostra ogni giorno, come se fosse qualcosa che non può fallire? Non siamo più quelli di un tempo, siamo diventati una generazione che ama l’apparenza, che rincorre un amore che non ha tempo per crescere.
Eppure, qualcosa dentro di me mi dice che non è questa la verità. La verità, forse, sta proprio nel fatto che l’amore è fragile, più di quanto possiamo immaginare. Vedere quella perfezione crollare mi fa sentire di più il peso di una realtà che non vogliamo vedere. Non è facile vedere che tutto, prima o poi, svanisce. E così, ci restano i sogni, quei sogni che costruiamo con le nostre mani, che però non sappiamo se dureranno.
E allora perché ci ostiniamo a credere che qualcosa sia per sempre? Che un sorriso, una promessa possano bastare a mantenere viva la fiamma? È forse questo il segreto: che non esistono stelle che non si spengano mai. Noi non vogliamo vedere la loro fine, eppure… è inevitabile. Una parte di me si arrende alla consapevolezza che non c’è certezza. Non c’è nulla di più fragile della speranza, e non c’è niente di più terribile che accettare che l’amore possa finire, senza avvisare.
Loro lo sapevano? Si sono accorti, prima di tutti noi, che qualcosa stava cambiando? Eppure, non hanno parlato. Non c’è stato un grido, un appello, niente. Solo il silenzio. Perché il silenzio è la risposta più potente, quella che ti lascia senza fiato. È quella che ti fa comprendere tutto, ma senza che tu possa fare nulla per cambiare le cose. Il mondo continua a girare, ma ci sono momenti in cui tutto si ferma. Quando una fine arriva, non puoi fare a meno di sentirla dentro, come un terremoto che scuote ogni parte di te. La fine di un amore ti insegna, e lo fa senza pietà. Improvvisamente, tutto quello in cui avevi creduto non è più sicuro. E l’amore, quello che pensavamo immutabile, diventa una lezione che non possiamo ignorare. L’amore non è eterno. È un viaggio, una ricerca che non finisce mai. Sempre in movimento, sempre in bilico.
Ma se l’amore non è per sempre, allora cos’è davvero? La fine di un sogno lascia un peso che non si può ignorare, ma che ci lascia un’inquietudine ancora più grande. Che cosa ci rimane quando l’idea di amore che avevamo comincia a sgretolarsi? Eppure, ancora ci aggrappiamo a quella luce, anche se sappiamo che ci porterà nell’ombra. Non voglio più credere che tutto finisca in un istante, ma come posso fare quando vedo che il silenzio ha il potere di riscrivere tutto? Perché, in fondo, l’amore vero non è mai quello che sembra, ma è quello che non ha bisogno di parole per continuare a vivere. È un respiro che si fa strada sotto la pelle. Ma, è davvero possibile continuare a credere in qualcosa che non ha mai avuto una risposta chiara? C’è davvero una fine o solo un altro inizio che non riusciamo a vedere?
stars.
Remember me,
Eclipse