I sogni e il palcoscenico
Posted on April 30th, 2001 at 5:00 PM | Tags: Poesia | 0 CommentsIl mondo sembra essere ovunque tranne che dove dovremmo guardare. MTV è la porta per scoprire chi siamo, senza sapere nemmeno se ci vogliamo trovare dentro…
La luce della TV è sempre accesa, in un angolo della stanza che sembra essere il mio rifugio. MTV non smette mai di trasmettere, come se il mondo avesse deciso di rendermi una sua spettatrice, obbligandomi a entrare in un gioco che non ho scelto. Ma poi, non posso fare a meno di fermarmi. Perché è tutto in inglese, e ogni parola, ogni ritornello, è una promessa che non posso non ascoltare. La lingua che non capisco completamente, ma che mi affascina. Quel suono che mi riempie la testa, mi fa sentire viva.
Britney Spears, Justin Timberlake, Michael Jackson, Nsync… È come se questi nomi fossero diventati sinonimo di un mondo che non conosco, ma che continuo a guardare, giorno dopo giorno. Mi irritano, mi confondono, ma c’è una parte di me che non riesce a staccarsi da quel ritmo, da quella costante ripetizione di canzoni e video, come un mantra che diventa dipendenza.
Dopo la scuola, quando finalmente posso respirare senza il peso dei compiti che mi schiacciano, mi lascio trasportare dal flusso di quei video. Ogni immagine mi colpisce come un pugno allo stomaco, ogni ballo, ogni sorriso, ogni sguardo di Britney che mi sembra lontano, irraggiungibile. Lo so, è solo spettacolo. Ma qualcosa dentro di me si ribella a questa verità e continua a inseguirlo, come se fosse reale.
Il mondo che vedo su MTV non è il mio. Non lo è mai stato. È troppo patinato, troppo lontano dalla mia realtà di ragazza che ancora si perde nei libri, che si rifugia nei cartoni animati. Però lo guardo. Ogni singolo minuto, ogni singolo secondo, mi porta a chiedermi se sono io a mancare qualcosa. Ma mi sento vuota, come se ogni canzone fosse un’eco di qualcosa che non riesco a toccare. Non è nemmeno divertente come dicevano i miei amici. Non mi basta. Non mi basta mai.
Che cos’è MTV, se non uno specchio di un mondo che non riesco a comprendere fino in fondo?
Forse è tutto finto, o forse è la realtà che voglio vedere, ma che mi spaventa troppo per affrontarla davvero. Mi domando, a volte, chi sono davvero, mentre questi video scorrono davanti a me. La musica, le immagini, i volti dei cantanti: tutto si mescola in una danza che mi attrae, ma che mi lascia anche con una sensazione di incompletezza. Non riesco a trovare un posto in quel mondo patinato, non so se voglio trovarlo. Ma allora, perché non riesco a smettere di guardare? E se la verità non fosse mai stata quella che MTV mi ha mostrato? E se fossi io a non volerla vedere? Non posso fare a meno di chiedermelo ogni volta. Non posso fare a meno di guardare. Fino a quando?