
Cuore in attesa
Posted on June 12th, 2000 / Poesia / 38 CommentsIl cuore batte come un tamburo, mentre l’aria vibra di possibilità non dette #
Hai mai sentito il tempo fermarsi? Non come un istante di silenzio, ma come un battito trattenuto, un respiro che resta sospeso. Lo sento ora, mentre il mio Nokia 3310 giace sul comodino, muto testimone di un’attesa che sembra eterna. L’orologio scandisce i secondi, ma sono i battiti del mio cuore a dettare il ritmo. «Ciao». Solo una parola, eppure abbastanza da far esplodere tutto dentro. Il suono della sua voce è dolce come miele, familiare come una melodia che hai sempre conosciuto ma non riesci mai a ricordare del tutto. La sua calma mi destabilizza. Io, invece, mi sento come una corda tesa, pronta a spezzarsi al minimo sussurro.
E poi, l’invito. «Ti va di andare al cinema?» Non so cosa rispondo esattamente, ma il mio cuore dice sì prima ancora che le parole escano. Il resto è una dolce tortura: aspettare. Ogni squillo del telefono è un colpo di scena, ogni vibrazione una promessa. Finalmente arriva il messaggio che fissa la data e l’ora. Venerdì sera. Inizia la danza delle domande. Cosa indosserò? Sarò all’altezza delle sue aspettative? Dirò la cosa giusta o resterò intrappolata nel silenzio? Mi preparo come se fosse un rituale sacro, ogni gesto carico di significato.
L’attesa è un’arte sottile. È come essere in bilico su una corda, sopra un abisso di possibilità. Non sai se cadrai o se raggiungerai l’altro lato. Ogni pensiero è un fotogramma di un film che si svolge solo nella mia mente. Immagino le nostre mani che si sfiorano nel buio della sala, il profumo di popcorn mescolarsi al suo, i nostri sguardi incrociarsi per un istante troppo breve. C’è qualcosa di straordinariamente vivo in questa sospensione. È un gioco di ombre e luci, come una vecchia pellicola in bianco e nero che racconta mille storie senza bisogno di parole. Mi sento fragile e potente allo stesso tempo, una contraddizione che mi fa tremare e sorridere.
Il cinema. Quel luogo dove sogni e realtà si intrecciano. Mi chiedo quale film vedremo. Una commedia romantica, forse? O un dramma che farà vibrare qualcosa di profondo dentro di noi? Ma poi capisco che non importa. Il vero film si sta già svolgendo qui, nel mio cuore, scena dopo scena. Bergman aveva ragione: il cinema raggiunge le stanze segrete dell’anima. Ma questa attesa, questo limbo tra ciò che desidero e ciò che ancora non esiste, sta facendo molto di più. Sta costruendo un castello di emozioni che non voglio demolire troppo presto.
Ora, mentre il venerdì si avvicina, mi chiedo: vale davvero la pena di correre verso la fine? O è nell’attesa, in questa danza di battiti e speranze, che si nasconde la vera magia? E tu, caro lettore, sei mai rimasto sospeso in un momento come questo? Un momento in cui ogni secondo sembra eterno, e il cuore diventa il regista di un film che forse non sarà mai proiettato? Forse è proprio nell’attesa, in questa fragile incertezza, che la vita ci offre il suo spettacolo più intenso. Tu cosa ne pensi?
THE END.
Remember me,
Eclipse
Troppo pesante, ma rispetto il tuo stile. Non è roba per me.
Ciao Bastianello, grazie per il tuo commento onesto. Non tutto può piacere a tutti, ma apprezzo comunque che tu abbia letto.
Lo stile è impeccabile, ma c’è troppa rabbia. Dovresti lasciare più spazio alla riflessione, la forza delle parole si alimenta di calma.
Ciao GenovaGirl, grazie per il tuo punto di vista. A volte la rabbia è la scintilla che accende il cambiamento. La riflessione arriva dopo, con il tempo.
Le tue parole risvegliano qualcosa di profondo. Non smettere mai di scrivere.
Ciao DreamChaser, grazie per le tue belle parole. Scrivere è il mio respiro, e sapere che ispira gli altri mi dà ancora più forza.
Le tue parole mi fanno venire voglia di alzarmi e urlare. È tutto vero, ma è anche tutto sbagliato. La realtà deve cambiare.
Ciao Riot, grazie per il tuo commento. Il tuo fuoco è contagioso, non smettere mai di gridare ciò che pensi.
C’è sempre un tocco di poesia nei tuoi scritti, anche quando sono duri. Sei unica.
Ciao Luna, grazie per il tuo dolce commento. La poesia è la radice di ogni verità, anche quella più difficile.
La musica delle tue parole è struggente, come una ballata rock.
Ciao Cuoricina, grazie! Le parole sono musica per l’anima, e mi fa piacere che tu l’abbia sentita.
Finalmente qualcuno che non ha paura di dire le cose come stanno. Complimenti.
Ciao Marcolino, grazie! A volte serve solo il coraggio di dire la verità, anche se fa paura.
Eleganza e forza insieme: non è da tutti. Bravissima.
Ciao VelvetRose, grazie! L’equilibrio tra forza ed eleganza è ciò che cerco di raggiungere sempre.
BOOM! Le tue parole esplodono in faccia. Serve questo, serve svegliarsi.
Ciao Radicale, grazie per la tua energia. Svegliarsi è il primo passo verso il cambiamento.
Il conflitto tra la razionalità e le emozioni è il tema che mi colpisce di più. Hai un dono nel descriverlo senza renderlo banale.
Ciao Alessandra, grazie per la tua sensibilità. Questo conflitto è la radice di tante cose, e sono felice che le mie parole lo abbiano toccato nel modo giusto.
Mi hai fatto piangere, ma non di tristezza. È come se avessi trovato le parole che cercavo da tempo.
Ciao Giulia, grazie per aver condiviso la tua emozione. Le lacrime a volte sono necessarie, sono felice che le mie parole abbiano trovato un posto nel tuo cuore.
Il mondo avrebbe bisogno di più ottimismo, ma le tue parole mi fanno comunque pensare.
Ciao Vibe, grazie per il tuo punto di vista. A volte la riflessione nasce anche da ciò che non è facile da digerire.
Mi piace quando vai dritta al punto. Le tue parole sono come un riff di chitarra: potenti e memorabili.
Ciao MetalManzoni, grazie! È bello sapere che riesco a lasciare un’impronta. Come i riff, spero che le mie parole risuonino a lungo.
Certo, è tutto così intenso, ma un po’ di leggerezza ogni tanto non guasterebbe.
Ciao Sunshine, grazie per il tuo commento. L’intensità è la mia essenza, ma apprezzo il tuo suggerimento.
Wow, che energia! È come se le tue parole avessero preso vita.
Ciao CuoreRoveto, grazie! L’energia è contagiosa, e il tuo entusiasmo mi dà ancora più forza per continuare.
Ogni parola è come una piccola fiamma che brucia la mediocrità.
Ciao Saturno, grazie per la tua metafora. Le fiamme illuminano e purificano, ed è questo che cerco di fare con la scrittura.
Non sono d’accordo con tutto, ma apprezzo il tuo coraggio nel dirlo così com’è.
Ciao IronVox, grazie per la tua sincerità. Il dissenso è sempre un’occasione per crescere, e apprezzo il tuo confronto diretto.
Non riesco a smettere di leggere il tuo post. Mi sembra di sentirti parlare, come quando discutevamo di tutto davanti a un caffè. Sei sempre così lucida e incisiva.
Ciao Alexiel, grazie di cuore. Sei una parte fondamentale di questo percorso. Quei momenti davanti a un caffè restano indelebili, proprio come il tuo sostegno.
Leggerti è come guardare un quadro: ogni dettaglio ha un significato nascosto.
Ciao Ema, grazie per il tuo commento poetico. È bello sapere che trovi significato nei dettagli, perché è lì che spesso si nascondono le verità più grandi.