Archive for the ‘Viaggio & Tempo’ Category


Genova un respiro profondo

Posted on May 5th, 2001 at 5:10 PM | Tags: | 26 Comments
E poi, in un attimo, il mare. La vista si srotola, lenta come un respiro, e la città ti accoglie con la sua freschezza salata. Genova, così vicina eppure così lontana. C'è qualcosa nei suoi vicoli che ti scivola sotto la pelle, non chiedi di capirlo, non ti serve. È una sensazione che viene da dentro, che ti attraversa e basta. Il suo ritmo non ha mai fretta, ma tutto sembra comunque essere già scritto, come un'onda che ti porta senza che tu possa fare altro che seguirla. Lo so, state pensando alla sua bellezza spigolosa, alla sua incertezza. Ma c'è un’altra Genova, la mia Genova. La città che si vede dalla parte opposta, quella che mi ha accolta come una madre che non fa domande. E la Sampdoria, ah, quella è il cuore pulsante, il battito di una passione che si respira in ogni angolo. Non importa chi sei, cosa fai, da dove vieni: entrare nel Marassi, sentire il rumore della gente che si mischia, è come entrare in un altro mondo. La stessa città, ma trasformata. Genova non è solo il mare, non è solo il porto. È l’urlo di chi vive per un sogno, per una squadra...

Il Giorno in Cui Il Mondo Crolla

Posted on March 25th, 2001 at 5:00 PM | Tags: | 20 Comments
Il Giorno in Cui Tutto Cambia: Il Terremoto della Mia Infanzia # Ricordo quel giorno, ma non è facile farlo. Avevo sette anni, ma sembra una vita intera fa. Non è stato un giorno come gli altri, eppure c'era una calma inquietante in quello che stava succedendo, come se il mondo stesse cambiando senza chiedere permesso, senza avvisarmi. Non c'era pioggia, ma sarebbe stato più facile se ci fosse stata, se almeno il cielo avesse condiviso il dolore che sentivo. Invece, c'era solo il rumore della TV in sottofondo, che sembrava voler far sparire il resto, quel resto che non riuscivo a ignorare, a fermare. La voce di mia madre, che rompeva ogni silenzio con urla che non avevo mai sentito, e lui... lui che l'afferrava per il collo, come se volesse strangolare non solo lei, ma anche tutto ciò che eravamo. Quel gesto, quella violenza, non l'ho mai dimenticata. Non c'era sangue, ma c'era un dolore così tangibile che ho sentito di non poter più respirare, di non poter più essere al sicuro, di non avere più un posto dove rifugiarmi. Io, fragile come un fiore, che non sa dove andare, mi rannicchiai dietro il divano, sul pavimento. La...

Nuove sfide, vecchi ricordi

Posted on January 8th, 2001 at 1:30 PM | Tags: | 38 Comments
La campanella 7:55 La campanella suona con un taglio netto, come un bisturi che incide la pelle dell’aria. È il primo giorno. Di nuovo. Ogni anno si apre come un libro intonso, ma appena sfoglio la prima pagina, il déjà-vu mi assale. Sempre gli stessi corridoi, le stesse voci, lo stesso intreccio di sguardi che si incrociano senza fermarsi mai davvero. Ogni passo è un ritorno, ogni movimento è un ricordo che si ripete. Eppure, qualcosa dentro di me si rifiuta di accettare questa ciclicità. Sento che deve esserci di più. Entro nella scuola con un passo lento, le suole delle scarpe che graffiano il pavimento in un ritmo mio, lontano dal caos circostante. Le voci rimbalzano sui muri, si sovrappongono, si confondono in un’eco distante. È un concerto disarmonico che sembra avvolgermi senza toccarmi. O forse sono io a tenermi lontana, a guardare da un margine invisibile. La porta della classe è aperta. Mi fermo un attimo sulla soglia. Dentro, ci sono volti che conosco, ma che non riconosco davvero. Gli amici mi salutano con sorrisi e parole, ma le loro voci si dissolvono prima di raggiungermi. È una sensazione strana, questa distanza. Non è fisica, non è emotiva....

Sogni Persi e Verità | 2001

Posted on January 1st, 2001 at 2:00 PM | Tags: | 20 Comments
Le ore scorrono e il mondo non si ferma mai. MAI # La notte è troppo breve. È un urlo silenzioso che lascia un vuoto che non si colma, un desiderio non soddisfatto. Il 2000 è passato, come un treno che non ho preso, ma il nuovo millennio è già qui, davanti a me, come una promessa di miracoli. Una promessa che suona più come una trappola. Là fuori, il cielo non è più quello di ieri. È diverso. Più scuro, come se il futuro stesse cercando di farsi spazio tra le nuvole. Un altro passo nel buio e io, qui, nella mia stanza, con la luce pallida della lampada che illumina la scrivania. Una scrivania piena di libri, di appunti, e di sogni che si mescolano con la polvere. Sogni che non smettono mai di farsi strada, ma che nessuno sa più dove portano. La mia vita, sospesa tra passato e futuro, mi lascia il respiro sospeso, ma qualcosa dentro di me rimane invariato. Non sono più quella di una volta, ma continuo a sentire la stessa urgenza di vivere, di cercare un senso, di lottare contro il peso del tempo che scivola via come sabbia. Ci sono momenti...

Cinque Terre e il Viaggio nel Tempo +16

Posted on July 8th, 2000 at 5:42 PM | Tags: , | 10 Comments
C’è una gioia che non può essere contenuta in un respiro. Una di quelle che ti prende all’improvviso, ti scuote e ti fa tremare il cuore. Oggi è il mio compleanno. Le parole che sto scrivendo sembrano quasi incapaci di raccontare ciò che provo. Ma le scrivo lo stesso, perché non riesco a tacere. Mentre il mio cuore batte, si mescola con l’emozione del giorno che non smetterà mai di brillare nella mia memoria. Mia madre, che ha sempre saputo vedere oltre, ha deciso di farmi un regalo che sembrava impossibile: le Cinque Terre. Non sono mai stata qui, eppure c’era qualcosa in me che già conosceva questo posto. Il viaggio è iniziato con la leggerezza dei palloncini che riempivano l’aria, i pacchetti avvolti in una carta che non riusciva a contenere la magia di quello che stava per accadere. Ed io, con una felicità che non riuscivo a fermare, ero già lì, tra quei colori e quelle meraviglie. Camminiamo tra i vicoli di Monterosso, tra le pareti di case che sembrano respirare insieme a te. I colori vivaci delle facciate si fondono con il cielo azzurro sopra di noi, ed io non so più se sono io a camminare...