Archive for the ‘Storia & Luoghi’ Category
Posted on April 16th, 2019 at 5:00 AM | Tags: Memoria | 0 Comments
La cattedrale di Notre-Dame è in fiamme. Le sue torri, simboli di un’architettura secolare, stanno cedendo sotto l'assalto delle fiamme, e con esse, un pezzo inestimabile della storia europea. Il mondo intero osserva, con il respiro sospeso, come l'incendio divora il passato, consumando ogni traccia di bellezza e di ricchezza storica che quel monumento rappresenta. Sono qui, seduta in un angolo di Amsterdam, lontana dalla calamità, eppure il pensiero vola a Parigi. Il dolore è tangibile, come se il fuoco avesse trovato una via per raggiungere anche me. In questo momento, la cattedrale è più di una semplice struttura di pietra; è il simbolo di una cultura che ha attraversato secoli di cambiamenti e di tumulto. E ora, è in preda alle fiamme, la sua anima bruciata, la sua storia ridotta in cenere. Osservo il telegiornale, la cronaca si srotola come un film in tempo reale. Le immagini della cattedrale avvolta dal fuoco sono in netto contrasto con la tranquillità dei canali di Amsterdam. Il mondo sembra diviso tra due realtà: quella di chi guarda da lontano e quella di chi vive l'incubo da vicino. La distanza non riduce l’impatto emotivo; anzi, amplifica il senso di impotenza e di disperazione....
Posted on December 5th, 2018 at 4:30 AM | Tags: Resilienza | 0 Comments
Ho sempre pensato che le persone che incrociamo, quelle che scivolano nelle nostre vite, abbiano una missione. Non lo sanno, noi non lo sappiamo, eppure, quando ci guardiamo indietro, tutto sembra così inevitabile. Come se fosse stato scritto. Ma non è mai scritto. È lì, nel caso, negli incontri inaspettati. Amsterdam, 2018. Mi trovo qui per lavoro, ma finisco sempre a riflettere sul motivo per cui alcune persone rimangono scolpite dentro di noi e altre svaniscono senza lasciare traccia. C’è un uomo che incontro ogni mattina al bar, sempre seduto nello stesso angolo, con un libro che non legge mai. Non ci parliamo. Ma quel silenzio è come una pagina bianca che aspetta di essere scritta. Ogni giorno, lo vedo alzarsi, pagare il conto e uscire, come se stesse cercando qualcosa fuori dalla porta. Mi domando spesso chi sia. Cosa cerca? Forse lo stesso che cerco io: una risposta che non arriva, un senso che sfugge. Poi c'è Lei. L'ho incontrata durante una conferenza, il solito evento dove il rumore delle chiacchiere supera il suono delle parole vere. Eppure, quando ha iniziato a parlare, la sala si è ammutolita. Ha raccontato la sua storia con una tale forza che non...
Posted on May 8th, 2009 at 10:13 AM | Tags: Esperienze | 39 Comments
Il mattino è strano. Inquietante. Non c'è l'aria di maggio che mi aspetto. Mi sveglio con una sensazione di smarrimento, come se il mio corpo avesse deciso di non muoversi nel tempo che mi circonda. Il cielo fuori dalla finestra non è grigio, ma nemmeno azzurro. È un miscuglio di entrambi, una sorta di indecisione che si riflette perfettamente dentro di me. Il cielo stesso non sa più che cosa fare, come se fosse intrappolato tra il passato e il futuro. Osservo l’orologio e mi rendo conto che non sono i minuti a essersi fermati, ma io. Il mio cuore non batte più al ritmo del mondo. È come se fossi intrappolata in un limbo, uno spazio sospeso tra il prima e il dopo. Non riesco a scappare da questo istante. Eppure, mi trovo a guardare le ore che si spostano, impassibili, inesorabili. La mia vita ha un sapore diverso oggi. Come se il tempo stesso stesse dicendo che tutto è più sfocato di quanto io creda. La mia mente si perde in pensieri che non trovano una fine. Ma il tempo… quale tempo? Mi viene da pensare a quel momento. Quel frammento di tempo che ha rotto qualcosa dentro...
Posted on June 27th, 2007 at 11:12 PM | Tags: Progresso | 0 Comments
C’è un momento in cui smetti di aspettare risposte e cominci a farti domande # La ricerca di un lavoro è più di una semplice routine; è una lotta per definire il proprio spazio nel mondo. Ogni invio di curriculum somiglia a un messaggio in bottiglia, lanciato in un oceano indifferente. Sogni che qualcuno, dall'altra parte, lo raccolga. Eppure, troppo spesso, rimani lì, a fissare la tua casella di posta vuota, il cuore che batte come una sveglia rotta: incessante, inutile. Oggi il caffè non ha l’aroma amaro dell’attesa, ma qualcosa di diverso. C’è una boccetta di vaniglia dimenticata sul ripiano della cucina, accanto a un libro lasciato aperto. Lo aggiungo al caffè per curiosità, e il profumo dolce si scontra con il suono distante delle auto sulla tangenziale, che non dorme mai. La città pulsa, respira, ma io sono qui, ferma. Mi chiedo: cosa ci vuole per muovermi davvero? Il silenzio della sala d’attesa si rompe solo per lo squillo improvviso del telefono. Il cuore accelera. Rispondo, ma è solo un call center. È una beffa quasi grottesca. Mi accascio sulla sedia, mentre il rumore bianco del frigorifero riempie la stanza. Mi alzo e apro la finestra. Una busta...
Posted on April 2nd, 2007 at 11:43 AM | Tags: Memoria | 0 Comments
Il tempo non aspetta, ma noi possiamo fermarlo nei pensieri che decidiamo di condividere # L’aria è immobile. La calura non perdona, si insinua nella pelle come un ricordo ostinato che non vuole svanire. Scrivo, e ogni parola è una goccia che sfida il deserto del silenzio che ci circonda. Chiudo gli occhi per un istante, immaginando un mondo in cui il battito del tempo non schiaccia, ma sostiene. Oggi non parlo di novità o di quel progresso sterile che ci inseguirà sempre, senza darci tregua. Oggi scrivo per chi, come me, cerca nelle pieghe del tempo una scintilla di autenticità. La mia scrittura è sempre stata una ribellione. Quando gli altri alzavano muri, io aprivo porte. Da bambina delle elementari e medie, temevo il giudizio di chi leggeva i miei temi, come se la penna fosse un’arma che poteva ritorcersi contro di me. Oggi, guardo quella paura come un’ombra sbiadita, che ha perso il suo potere. Ho aperto questo spazio, questo weblog, per sfidare quelle ombre. Perché scrivere è resistere. C’è chi mi critica, chi vorrebbe che io tacessi. Mi accusano di arroganza, di voler sfidare il quieto vivere. Ma il loro disprezzo è il prezzo della libertà. Ogni...
Posted on December 26th, 2004 at 9:30 PM | Tags: Esperienze | 0 Comments
Ci sono momenti in cui il mondo sembra fermarsi, ma non è mai così. Le onde si muovono, anche quando non le guardiamo # Poche ore fa ho visto un’immagine che non mi abbandonerà mai. Un’onda colossale, come un’ombra vivente, ha divorato la costa della Thailandia. La chiamano tsunami, ma per chi lo vive è un nome vuoto. È dolore puro, acqua che distrugge, acqua che non perdona. Mentre guardo il telegiornale, una tazza di camomilla si raffredda accanto a me. Non la bevo. L’aroma dolce che prima sembrava accogliente ora stride con ciò che vedo: bambini trascinati via, case trasformate in legna. È strano, no? Come un profumo possa diventare sgradevole quando la realtà lo contraddice. La stanza è calda, ma mi sembra di sentire il gelo di quella costa devastata. Osservo la luce che filtra dalla finestra. Fuori c’è pace. Ma dentro di me si agita una domanda: è davvero pace, o solo l’indifferenza di chi non è stato colpito? Penso ai sopravvissuti. Chi si salva, si porta dietro più di un corpo intero: porta cicatrici invisibili, frammenti di ricordi che non si lavano via. E noi, da questa parte del mondo, cosa possiamo fare? Guardiamo. Doniamo. Parliamo....
Posted on July 31st, 2004 at 4:00 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
Il sole cala lento, ma il suo calore rimane, come un ricordo che non vuole svanire # Alassio. D’estate, questa città sembra una tela dipinta da un artista capriccioso, che non ha paura di mescolare colori intensi e ombre profonde. Il giorno è un’esplosione di luce: il cielo così limpido da sembrare irreale, il mare una distesa viva che riflette ogni sfumatura del blu. Cammino lungo la passeggiata, e ogni passo sembra un ritorno a casa, anche se non appartengo a questi luoghi. I profumi qui sono intensi, quasi prepotenti. L’odore del basilico fresco che si mescola al sapore dolce della focaccia appena sfornata. L’aria è piena di vita: bambini che ridono, onde che si infrangono, le voci dei venditori che sembrano far parte di un’armonia casuale. Ma è la notte che mi cattura, come sempre. È lì che Alassio diventa magica. Quando il sole scompare oltre l’orizzonte, la città sembra respirare più profondamente. I lampioni lungo il mare si accendono, gettando riflessi dorati sull’acqua scura. Mi siedo sulla spiaggia, il rumore del mare è un respiro costante che calma e inquieta allo stesso tempo. Alzo gli occhi al cielo. Le stelle. Dio, quanto sono luminose qui. Come se il...
Posted on July 20th, 2004 at 4:00 PM | Tags: Esperienze | 0 Comments
Ci sono luoghi che non sono semplici spazi. Luoghi dove il tempo non dorme mai, ma respira, dove le pietre non sono solo pietre, ma custodi di storie e di memorie, dove l'aria stessa vibra di echi lontani che non si sono mai davvero dissolti. Mi ritrovo in questi luoghi, mi smarrisco nel loro abbraccio, come se fossi trascinata da qualcosa di invisibile ma irresistibile, qualcosa che mi chiama senza dire una parola, ma che mi tocca nel profondo. Oggi, la Liguria è il mio rifugio. Qui il rumore del mondo, che per giorni è diventato insopportabile, si fa lontano, quasi sfocato. Il treno mi porta senza destinazione, senza una meta definita. Sono solo in cerca di quel silenzio che in altre terre trovo difficile respirare. Ma qui, tra i vicoli stretti e le case che sembrano vivere del respiro del mare, il silenzio non è mai vuoto. È denso, ricco, pieno di una storia che non smette mai di raccontarsi. Ogni passo su queste strade di pietra è una riscoperta di me stessa, eppure, in qualche modo, è anche un ritorno a qualcosa di più grande, un legame invisibile che lega il passato al presente, come se le case...
Posted on July 2nd, 2004 at 1:30 PM | Tags: Celebrazioni | 18 Comments
Sabbia dorata, sogni nuovi. Non c'è modo di sfuggirvi, vero? Cambiare, lasciare tutto ciò che ti è familiare e partire verso l'ignoto. A volte sembra essere l'unico respiro che riesce a liberarti, a farlo. Quante volte, cercando di respirare l'aria densa della quotidianità, senti quel peso che ti soffoca, quella pressione che non riesci più a sopportare? Ed è allora che il cambiamento si fa necessario, come un soffio di vento che spazza via la polvere dal cuore. È come cambiare pelle, ma in modo impercettibile, una spinta che arriva da dentro e ti trascina. È una necessità. Un atto di sopravvivenza. Non è mai davvero una scelta, almeno non nel momento in cui accade. Succede. E basta. Sono qui, sulla sabbia di Alassio, e non è più solo il mare che sento. Lo so, suona strano. Ma è più che ascoltarlo. È come se il mare stesse parlando con me, non con le parole, ma con il suo essere, la sua presenza che mi avvolge. C’è qualcosa nel suo respiro che mi è familiare, eppure sconosciuto. Loano, la mia Loano, è lontana ormai, sfocata, quasi irreale, come un sogno che non riesci più a trattenere tra le dita. È...
Posted on March 8th, 2004 at 7:00 PM | Tags: Celebrazioni | 24 Comments
Passeggio per le strade di questa città che mi appartiene e che mi respinge. I palazzi si alzano come giganti muti, le auto scorrono senza sosta, i volti si susseguono senza lasciar traccia. Eppure c'è qualcosa nell'aria, un sentore sottile, quasi impercettibile, che si insinua tra le crepe del cemento e delle coscienze. Il vento porta con sé un profumo dolce e leggero, un richiamo a una memoria che non vuole farsi dimenticare. Un uomo si ferma davanti a me. Giovane, con occhi che sanno già troppe cose. Mi porge un rametto di mimose. Lo fa con un gesto quasi timido, come se stesse offrendo qualcosa di fragile, qualcosa che potrebbe spezzarsi tra le dita. Il giallo brillante dei fiori contrasta con il grigio dell'asfalto, con il trambusto che ci circonda. Li prendo senza una parola. La mimosa. Un simbolo, una promessa, un grido sussurrato. La stringo tra le mani mentre un pensiero mi attraversa, affilato come una lama: a cosa serve un gesto, se non lo accompagna la consapevolezza? Perché un solo giorno all'anno? Perché solo ora il mondo si ricorda di noi? E il resto del tempo? Torniamo nell'ombra, torniamo a combattere in silenzio, a piegarci sotto il...