Archive for the ‘Potere & Società’ Category
Posted on February 27th, 2020 at 9:46 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Nel cuore di una crisi globale, le parole del Presidente degli Stati Uniti echeggiano come un veleno sottile # Oggi, il presidente americano D.T. ha dichiarato che il virus è una "bufala dei democratici", un'invenzione destinata a spaventare e a controllare. Le sue parole, paragonabili ad una banale influenza, sembrano provenire da un'altra realtà. Come può un leader ignorare la gravità della situazione in modo così irresponsabile? Quello che oggi viene definito come un «miracolo» che scomparirà, è un insulto a chi soffre e a chi è morto. Le immagini degli ospedali sovraccarichi e dei corpi che si accumulano, sono un testimone silenzioso della verità che T. ignora. Il suo scetticismo non è solo un errore politico; è una ferita aperta alla speranza di chi cerca salvezza e risposte. In questo momento di crisi, il presidente americano sceglie di trattare il virus come un episodio passeggero, destinato a sparire «come un miracolo». Ma la realtà non è fatta di miracoli: è fatta di fatti e sofferenza. T. continua a minimizzare la situazione, alimentando una cultura di negazione che potrebbe rivelarsi più letale del virus stesso. Ciò che è ancora più sconvolgente è vedere il suo comportamento influenzare una parte significativa...
Posted on February 24th, 2020 at 9:33 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il tempo si è fermato per le zone rosse, e la nostra quotidianità è diventata un'ombra # Il mondo sembra crollare attorno a noi. Le zone rosse sono state dichiarate: undici comuni tra Lombardia e Veneto, tra cui Codogno e Vo' Euganeo, sono ora luoghi di isolamento forzato. La vita, come la conoscevamo, si è interrotta bruscamente. Il divieto di accesso o uscita dai comuni è in vigore. Nessuna manifestazione, nessun incontro, neanche quelli di carattere culturale. L'ombra della paura si allunga, e noi ci troviamo in una nuova realtà che sembra non avere alcun senso. Il virus, invisibile e insidioso, ha messo in ginocchio il nostro quotidiano. In queste zone rosse, i volti degli abitanti sono nascosti dietro le mascherine. Le strade, un tempo animate, ora giacciono in un silenzio inquietante. Le riunioni, le feste, i momenti di condivisione sono diventati ricordi lontani. Le autorità, con un gesto di disperazione, hanno deciso di mettere in quarantena queste aree, tentando di limitare la diffusione del contagio. Siamo circondati da un'atmosfera di incertezza e disorientamento. Le persone si muovono in modo nervoso, i negozi sono chiusi, e le scuole sono sospese. La routine di prima è svanita in un batter d'occhio....
Posted on February 12th, 2020 at 10:00 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il mondo si ferma in un silenzio inquieto. La tecnologia, cuore pulsante dell'era moderna, cessa di battere # C’era una volta un futuro promettente, delineato dai ritmi sfrenati delle fiere internazionali. Il Mobile World Congress, il faro luminoso della tecnologia mobile, doveva svolgersi a Barcellona. Avrei dovuto esserci, immersa in un mare di innovazioni e opportunità. Ma l’imprevisto ha messo tutto in pausa. La fiera è stata annullata. Una decisione che, in questa era di connessioni e progressi, sembra impensabile. Eppure, è solo l’inizio. In questi giorni, i grandi eventi che definiscono il nostro mondo si stanno dissolvendo come nebbia al sole. Il Salone dell'Auto di Ginevra, il Salone del Mobile di Milano, e il Vinitaly sono solo alcuni dei nomi che si aggiungono a una lunga lista di cancellazioni. Il nostro mondo, interconnesso e pulsante di vita, sta diventando un deserto di promesse non mantenute. L'industria, l'innovazione, la cultura – tutto sembra in attesa di un risveglio che potrebbe non avvenire mai. Ogni annullamento di un evento, ogni porta che si chiude, ci lascia un vuoto incolmabile. Non è solo un problema di business. È un colpo al cuore della nostra connessione collettiva. L’intero sistema di scambi, di idee,...
Posted on November 5th, 2007 at 9:00 AM | Tags: Poesia | 0 Comments
Nel silenzio della monotonia quotidiana, risuonano le voci di chi, cercando aiuto, trova qualcosa di più # L'assistenza clienti nel solarium: un mondo che sembra distante, ma che in realtà nasconde segreti profondi. Si dice che il commercio sia il cuore pulsante della società, un luogo dove il denaro e le merci si incontrano. Ma io ho imparato che è qualcosa di molto più complesso. Ogni cliente che varca quella porta è un universo. Ogni sorriso che mi incontro è una domanda non pronunciata. Ogni richiesta è un appello, e io sono il ponte tra il desiderio e la soluzione. Oggi, come ogni mattina, il mio turno inizia. E mentre la luce artificiale del negozio mi accarezza, un profumo sottile di olio abbronzante e creme solari si mescola all'aria frizzante fuori, a ricordarmi che il mondo là fuori corre senza sosta. L’odore dolce e pungente delle lozioni si fa largo tra gli scaffali, mentre fuori il cielo è grigio, il vento freddo. È in questo contrasto che mi trovo. Il calore del solarium, il respiro delle macchine, l'odore di vaniglia e cocco che mi avvolge, mentre fuori tutto è freddo e distante. Mi chiedo se qualcuno là fuori percepisca la...
Posted on January 18th, 2007 at 4:30 PM | Tags: Estetica | 0 Comments
Il desiderio di essere accettati è un veleno sottile. Non arriva mai con clamore, ma si infiltra nelle vene come un’ombra che cresce impercettibilmente, strisciando sotto la pelle. La società ci insegna che dobbiamo adattarci, che l'unico modo per esistere è diventare parte di una massa indistinta. E io, oggi, qui, ti parlo di questo con passione. Non posso più tollerare che la gente si nasconda dietro le maschere dell’omologazione, mentre ogni giorno si dimentica di respirare con la propria voce. Ah, l'umanità. Una continua lotta tra ciò che siamo e ciò che ci impongono di diventare. Un mosaico di sogni, di errori, di speranze spezzate e paure mai confessate. La diversità dovrebbe essere la nostra forza, eppure siamo spinti in un angolo, a fare della nostra essenza una copia di qualcosa che non ci appartiene. La vera essenza dell'individuo, però, è ribelle. È unica. E a volte è doloroso, quasi insopportabile, cercare di restare fedeli a quella scintilla che ci rende irripetibili. Voglio parlarne con te, E, mentre il vento fuori scuote gli alberi. Perché ti ostini a cercare di modellare gli altri come fossero argilla nelle tue mani? Ogni essere umano è un universo a sé, un cosmo...
Posted on July 7th, 2005 at 8:30 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il tempo non aspetta nessuno. Ciò che accade, accade e basta. La realtà non ha misericordia. Non puoi fingere che non sia successo, non puoi dimenticare. Eppure il cuore, nonostante tutto, continua a battere, sempre più forte. Non ti ho aggiornato da molto, lo so. La ragazza che si faceva chiamare “me”, che si nascondeva dietro il mio schermo, ha deciso di sparire. Il suo blog è chiuso, il link del suo forum è cambiato. E tu sai cosa significa. Non ho accesso, e non m’interessa più nulla di quello che fa o non fa. Io so chi sono. E se lei non lo sa, i problemi sono suoi, non miei. Eppure qualcosa non mi lascia in pace, come un buco nero che inghiotte anche la luce più piccola. E poi c’è Londra. O meglio, c’è quello che è successo lì, quella città che, in un attimo, ha smesso di essere un’idea e si è trasformata in un grido. L’ho visto in tv. Le immagini che scorrono: un uomo che si trascina via, il fumo che sale, il caos che implode. Un attentato. Una violenza che è entrata dentro le case di tutti noi, e il mondo si è fermato...
Posted on December 17th, 2003 at 11:10 PM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
Accendere il TG a dicembre dovrebbe portare con sé il calore delle festività, il frastuono dei preparativi natalizi e le inevitabili risate dei maglioni brutti. Ma quello che arriva è solo un latte acido, un colpo al cuore. Un cocktail di drammi finanziari con un pizzico di latte Parmalat # Un bicchiere di latte caldo, la schiuma che sale dolcemente, l'aroma che invade la stanza. È il segno di un giorno che comincia, il ricordo di una routine che sembrava così solida, così certa. Ogni mattina, un piccolo rito di serenità, un abbraccio di sapore, un conforto. E ora? Cosa rimane di quel gesto semplice, ormai distrutto dalla verità che ha schiacciato il marchio che lo rendeva un simbolo di casa? C’è qualcosa di inquietante nel ricordare quei giorni. Il latte, che per anni ha fatto parte della mia vita, ora è solo un simbolo di inganno. Il buio che ha avvolto Parmalat è diventato un’ombra nella mia mente, un’interrogazione che non ha risposte. Ho bevuto quel latte, credevo in ciò che rappresentava. Ma ora? Come posso separare ciò che era un gesto quotidiano da ciò che è diventato il volto di una crisi che ha cambiato il corso della...
Posted on March 21st, 2003 at 7:30 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
[20 marzo] La polvere dell'Iraq si alza, come un grido che nessuno può ignorare. Non è solo una guerra tra eserciti, è una guerra contro le nostre stesse convinzioni. Il 2003 segna una svolta decisiva, il mondo si divide, e io resto sospesa, osservando. Le domande sono molte, le risposte poche, quelle vere ancora meno. La guerra in Iraq non è solo un conflitto militare, è una battaglia ideologica, una sfida tra culture. Un'invasione che non si limita alla geografia, ma entra nelle menti, nei cuori, nelle case. Chi siamo noi per decidere cosa è giusto per un altro popolo? Mi trovo a pensare che le azioni dei governi non siano mai prive di contraddizioni. L'idea di combattere il terrorismo mi appare giusta, sì, ma come? Con che diritto? Un intervento guidato dagli Stati Uniti, che giustifica la violenza per difendere valori che spesso non sono stati nemmeno compresi a fondo. Non è la risposta, ma il prezzo che paghiamo per questa presunta salvezza che mi preoccupa. La verità è sempre sfumata, difficile da cogliere. Chi combatte per la libertà, se poi la impone con la forza? E chi ci dice che i terroristi sono più pericolosi di chi usa...
Posted on February 15th, 2003 at 10:41 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
PARTE UNO. Il mondo è immerso in una marea di cuori e promesse, ma quale amore possiamo davvero celebrare quando il nostro futuro è in bilico? La terra è piena di cuori rossi. Oggi, il consumo di amore è diventato un atto di massa, un rito che copre il nostro fallimento come esseri umani. Siamo pronti a festeggiare, a scambiarci regali in nome di un sentimento che, oggi più che mai, è svuotato di significato. Eppure, mentre noi ci aggiriamo tra vetrine addobbate e baci sussurrati, il mondo sta implodendo. Ogni giorno ci svegliamo con il peso di problemi che nessuno vuole affrontare, eppure siamo distratti, occupati a rincorrere l’illusione di un amore che ci dà il permesso di ignorare l’abisso che ci circonda. Vedo la gente che sorride, che si scambia parole dolci, ma in quei sorrisi non vedo più speranza. Li vedo solo come una maschera per nascondere l’indifferenza verso le sfide reali che dovremmo affrontare. Lo so, mi direte che è solo un giorno come un altro. Che sono esagerata. Ma guardiamoci in faccia: quante volte ci siamo illusi che il nostro piccolo angolo di felicità fosse sufficiente a salvarci? La verità è che siamo assuefatti dal...
Posted on February 14th, 2003 at 4:00 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
PARTE UNO. Ah, il 14 febbraio. Per molti, un giorno speciale, per altri, solo una data come tutte le altre. Perché celebrare l'amore proprio il 14 febbraio? Un giorno come tanti, dove il commercio regna sovrano e l'autenticità si perde tra fiori prezzati e ristoranti affollati. Lo trovo ridicolo, quasi una parodia di ciò che dovrebbe essere l’amore vero. Ogni anno, mi chiedo perché debba esserci una data imposta, un momento specifico per dimostrare affetto, come se l'amore fosse una merce da consumare a tempo. La realtà è che le emozioni non si possono etichettare, non possono essere circoscritte a un solo giorno. Eppure, ecco che ci troviamo ogni anno a rincorrere regali e cene che non parlano davvero di noi, ma di ciò che gli altri si aspettano di vedere. Non è amore quello. Perché un giorno dovrebbe rappresentare tutto ciò che è l'amore, quando ogni giorno potrebbe essere una celebrazione del sentimento più puro che conosciamo? Il mio San Valentino sarà un giorno come gli altri, fatto di riflessioni, di letture, di silenzi che parlano più di ogni gesto convenzionale. Ci sono tante forme di amore, e nessuna si misura con un mazzo di rose o un menù...