Archive for the ‘Potere & Società’ Category
Posted on September 9th, 2024 at 11:50 AM | Tags: Rivelazioni | 5 Comments
Ogni uomo nasconde dentro di sé una linea invisibile, un confine che separa l'umanità dalla bestialità. E se quella linea si rompe? L'assassino non nasce tale. Nessuno lo fa. Ci sono momenti, istanti silenziosi in cui la normalità diventa un velo sottile. Un velo che copre l'abisso. Ma a chi importa veramente? Siamo tutti troppo occupati a pensare a ciò che vogliamo, a ciò che siamo, per guardare la fragilità che ci scivola via tra le mani. Mi chiedo: cosa ci spinge oltre quel limite? Cosa ci fa sprofondare nel lato oscuro dell'animo umano? Forse è il peso di una vita che implode, o è solo la somma di mille piccoli attimi di non curanza. Ogni giorno vedo le persone camminare. I loro passi sembrano così leggeri, ma so che nella loro testa, in un angolo nascosto, cresce qualcosa. Forse è rabbia. Forse è paura. O forse è qualcosa che nessuno è mai riuscito a vedere, nemmeno loro. E quando quel qualcosa esplode, non esistono più ritorni. La scienza parlerebbe di "stress", di "soglie di rottura". Ma noi, noi che viviamo al di là delle etichette, riconosciamo davvero il momento in cui la linea si dissolve? Mi siedo e penso...
Posted on September 7th, 2024 at 8:10 PM | Tags: Rivelazioni | 12 Comments
Dernier Souffle C’è una storia che, come una macchia d'inchiostro su carta bianca, si diffonde e non se ne va. La storia di un ragazzo di diciassette anni, un ragazzino che, nel silenzio della sua stanza, ha scelto di spezzare legami che nessuno mai penserebbe di distruggere. Il suo nome non viene rivelato, ma adesso la sua memoria si nasconde dietro il gesto, l’arma, l'incomprensibile orrore. Oggi è un altro giorno senza spiegazioni. O forse è proprio questo il punto: non ci sono spiegazioni. Lui non voleva, o forse sì. Chi può dirlo, chi può davvero spiegare cosa accade dentro una mente che all’improvviso decide che il mondo non è più un posto dove poter respirare? Forse non era nemmeno consapevole del peso che stava sollevando con quella lama affilata. Un coltello da cucina, lo stesso con cui la madre aveva cucinato per lui tante volte, lo stesso con cui il padre aveva tagliato il pane ogni mattina. Ora lo impugnava con mani tremanti, ma determinate. Il padre, la madre e il fratellino. Non c’era alcuna pietà in quell’atto, solo un disperato bisogno di fuggire da qualcosa che non riusciva a nominare. Immaginatevi un ragazzino, uno qualunque. La sua stanza...
Posted on December 22nd, 2023 at 1:31 PM | Tags: Rivoluzione | 22 Comments
Cara Italia, mi permetto di osservarti dalla mia lontana Amsterdam, dove i canali scorrono come fiumi di tranquillità, lontani dalle turbolenze che agitano il tuo cuore politico. In questo momento di crisi, il tuo labirinto sembra sempre più intricato, e le tue strade sembrano condurre verso un'inevitabile confusione. La crisi politica che ti attanaglia ha radici profonde e si manifesta in un turbinio di tensioni economiche e conflitti interni. La rimodulazione del Recovery Plan, essenziale per fronteggiare l'inflazione e i costi energetici crescenti, ha sollevato dubbi e polemiche. Sei immersa in un caos in cui la crescita economica vacilla, e i tuoi cittadini si trovano a lottare con le conseguenze di decisioni difficili e impopolari. La crisi di governo, esplosa durante l’estate, ha provocato il crollo della coalizione di maggioranza e la necessità di formare un nuovo governo. Il populismo e la disinformazione hanno preso piede, alimentando un crescente malcontento e sfiducia verso le istituzioni. Questi fenomeni non solo hanno scosso la tua politica interna, ma hanno anche avuto ripercussioni internazionali, minando la tua immagine e complicando le relazioni con altri paesi. Tu, Italia, sei come un palcoscenico su cui si recitano drammatici monologhi, dove ogni attore sembra essere guidato...
Posted on May 18th, 2023 at 1:40 PM | Tags: Rivoluzione | 5 Comments
Il dolore è il silenzio dell'anima che grida. E mentre tutto tace, io ascolto # Mi chiedo spesso come si possa crescere emotivamente in certi ambiti, ma rimanere vulnerabili in altri. Ho imparato ad amare le persone, forse anche più di quanto meritassero. Amare è un rischio. Ma chi, tra quelli che ho amato, meritava veramente il mio cuore? È dura ammetterlo: non molti. Non importa quanto tempo ci sia voluto per capirlo, è un’epifania che arriva sempre tardi. Ho eliminato le persone che non meritavano di restare. Una dopo l’altra. Come pezzi di vetro rotto che ti tagliano senza motivo. E adesso, il silenzio. Non urlo più. Non mi arrabbio più. Non perdo più tempo a discutere con l’ignoranza. Ora, riduco tutto a pura sopravvivenza emotiva. Rido della negatività. Non mi fermo mai a raccogliere i pezzi. E quando tutto sembra crollare, mi ritrovo a non sentire più nulla. È sorprendente come il dolore acceleri ogni passo. L'irrequietezza è dolore. La manipolazione è dolore. Ogni tradimento, ogni delusione: dolore puro. È una fiamma che brucia lentamente, eppure è proprio quella che ci spinge ad agire, a fare qualcosa per guarire. Ci è stato detto «lontano dagli occhi, lontano dal...
Posted on January 20th, 2023 at 12:34 PM | Tags: Rivoluzione | 5 Comments
Il buio si avvicina quando la luce vacilla. E noi, qui, senza scelta, ci domandiamo quale dei due vincerà # L’Europa è sull’orlo di una crisi che ha il sapore dell'inverno, un inverno freddo non solo per il clima, ma per l'energia che sembra scarseggiare. Le luci nelle città sono più deboli, i riscaldamenti si abbassano, e la sensazione di precarietà cresce. Mentre scrivo, sento il peso della realtà, quella realtà che ci costringe a confrontarci con scelte difficili, forse incomplete. Le cause? Lo sappiamo tutti, ma nessuno sembra volerne parlare fino in fondo. La dipendenza dalle risorse energetiche estere, i conflitti geopolitici, le decisioni miopi di chi avrebbe dovuto prevedere tutto questo. Ed eccoci qui, in bilico tra la luce e l'ombra, tra la necessità di sopravvivere e la paura di quello che potrebbe accadere domani. Ricordo i mesi in cui tutto sembrava stabile. Le case illuminate, le strade calde di vite che scorrevano. Ora, invece, il timore cresce: quanto ci costerà davvero questa crisi? Non parlo solo di soldi, ma del costo umano. Le famiglie, già provate da anni di pandemia, ora si trovano a dover scegliere se accendere il riscaldamento o risparmiare per il cibo. È un...
Posted on December 15th, 2020 at 1:56 PM | Tags: Rivelazioni | 3 Comments
La città sembra immobile, come se il tempo stesso avesse deciso di fermarsi. Le luci dei locali si spengono prima del solito, e l'aria è densa di un senso di vuoto che non si riesce a scrollare di dosso. Questo è dicembre 2020, e l’inasprimento delle misure ci spinge sempre più verso un isolamento fisico che si riflette dentro di noi. Cammino per le strade di Amsterdam, avvolta nel mio cappotto, come se quel tessuto potesse proteggermi dall'invisibile. Ma so che non è così. Niente può davvero schermarci dalla verità che ci circonda. I locali, i bar, i ristoranti chiudono. Non c'è più la vivacità che un tempo mi faceva sentire parte di una comunità. Le voci si affievoliscono, e il silenzio diventa opprimente. Ogni sera, la città si spegne un po' di più, ed è come se ogni chiusura anticipata portasse via un pezzo di noi. Vedo le saracinesche abbassate, i cartelli "chiuso fino a nuovo avviso". Sono il riflesso di una speranza che, giorno dopo giorno, si affievolisce. «Come siamo arrivati a questo punto?» mi chiedo, e la risposta non è mai semplice. Non c'è una soluzione rapida, non ci sono scorciatoie. Oggi, più che mai, sento che...
Posted on June 1st, 2020 at 12:51 PM | Tags: Resilienza | 0 Comments
Riaprono i pub, bar e i ristoranti, ma la città è cambiata. Lo vedo nei volti che incrocio per strada, nascosti dietro mascherine che sembrano raccontare più di quanto riescano le parole. Non c’è più quella spensieratezza che definiva il nostro vivere comune. Il distanziamento sociale non è solo una regola imposta dai decreti, è diventato una nuova norma interiore, uno schermo invisibile che separa le persone, anche quando si trovano a pochi passi l'una dall'altra. I locali riaprono le loro porte, ma le tavole non sono più affollate. Ci si siede lontani, guardandosi con sospetto, come se quella distanza fosse l'unica cosa che ci tiene al sicuro. La paura non se ne va, nonostante le serrande alzate e il tintinnio dei bicchieri che cercano di restituirci una parvenza di normalità. Ma la normalità è stata distrutta, e ciò che resta è solo un'eco lontana di ciò che era. Amsterdam è silenziosa. Non il silenzio calmo e riflessivo che talvolta accompagna i tramonti estivi sui canali. No. È un silenzio carico di tensione, di incertezze che non sappiamo come colmare. Le strade sono vuote, le risate sono spezzate, i sorrisi nascosti dietro strati di tessuto. Sento il peso delle restrizioni,...
Posted on March 17th, 2020 at 10:24 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Non possiamo ignorare ciò che accade intorno a noi. Siamo nel cuore di un'epidemia globale e l'Italia è la prima a subire il peso della crisi. Il governo ha approvato il decreto legge «Cura Italia», un pacchetto di misure che si propone di alleviare le difficoltà economiche causate dal lockdown. È entrato in vigore oggi, 17 marzo 2020, con un valore di 25 miliardi di euro. Ma, davvero, può bastare? Il decreto include l'estensione della cassa integrazione in deroga per le imprese, un provvedimento che, sebbene essenziale, sembra una magra consolazione per chi ha visto il proprio lavoro fermarsi. Il divieto di licenziamento per «giustificato motivo oggettivo» rappresenta un piccolo sollievo, ma rimane l'ombra di una crisi che minaccia di divorare tutto ciò che abbiamo costruito. Il congedo parentale e il bonus babysitter sono tentativi di sostenere le famiglie, ma le difficoltà quotidiane sembrano amplificare il loro valore esiguo. Le partite IVA, da parte loro, possono ricevere 600 euro per marzo, con un aumento a 800 per aprile, se riescono a dimostrare un danno economico significativo. Ma questi aiuti saranno sufficienti a evitare il baratro? Sospendere il pagamento delle rate del mutuo può sembrare un salvagente, ma cosa accade quando...
Posted on March 12th, 2020 at 10:15 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il 2020 ha messo a nudo la nostra vulnerabilità, ma nessun annuncio è stato più scioccante dell’idea che il Regno Unito abbia deciso di perseguire la «immunità di gregge». B.J., il premier britannico, ha dichiarato che oltre il 60% dei cittadini dovrà contrarre il coronavirus affinché si raggiunga questo obiettivo. Una dichiarazione che suona come una condanna a morte. Immunità di gregge. Due parole che avrebbero dovuto rappresentare la speranza, ma che invece hanno rivelato una realtà brutale. L’idea che il governo possa considerare la morte di «molti cari» come un costo accettabile è terrificante. È una visione cinica che riduce la vita umana a un semplice dato statistico, sacrificando i più vulnerabili sull’altare della «normalità». Ho seguito queste notizie con un senso di angoscia crescente. La prospettiva di vedere amici e familiari colpiti dalla pandemia senza un adeguato intervento di contenimento è disarmante. L’idea che «l'immunità di gregge» possa essere un piano sensato per fronteggiare la crisi mi sembra una follia. Una follia che non considera l'umanità, la compassione, il valore di ogni vita umana. Invece di un piano di protezione e prevenzione, il governo britannico ha scelto la strada più oscura. Le dichiarazioni di Johnson, che invita i...
Posted on March 11th, 2020 at 10:05 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
I mercati tremano sotto il peso di una pandemia sconosciuta # Oggi, il Ftse Mib chiude con una flessione del 16,92%, segnando una giornata nera nella sua storia. La pandemia che si propaga a ritmo incalzante non è solo una crisi sanitaria, ma una tempesta perfetta per l’economia globale. Ogni indice che scende è un colpo al cuore di chi sperava in una ripresa economica stabile. Le parole dei giornalisti si intrecciano con i numeri, e ogni percentuale di perdita sembra cruciale, ogni punto di flessione un segno del disastro che avanza. Wall Street non si fa attendere: due giorni dopo, segna il peggior calo giornaliero dal 1987, un -12% che fa tremare le fondamenta stesse della finanza. Le statistiche raccontano una storia di panico e incertezza, che si riflette nei volti dei trader, nei bilanci delle aziende, nelle tasche di milioni di cittadini spaventati. Le strade vuote e i negozi chiusi sono un simbolo tangibile di un'economia che si contrae sotto la pressione di una crisi senza precedenti. La paura del contagio si trasforma in una paura economica, un'onda d'urto che colpisce ogni angolo del pianeta. Non è solo una questione di numeri. È la nostra vita che cambia,...