Archive for the ‘Potere & Società’ Category


Europa sotto esame

Posted on March 15th, 2025 at 4:14 PM | Tags: | 0 Comments
Ci sono frasi che non passano, restano lì, ferme nello stomaco, come spine infilate tra i pensieri. Non si scrollano via. Si sedimentano. Le parole, certe parole, diventano crepe. E quando la crepa arriva da una voce che muove il mondo, allora non è più solo un’eco, è una frana. Succede così. All’improvviso. Una frase gettata su un palco, un microfono acceso, una platea che applaude senza ascoltare davvero. E la frattura si allarga. Donald Trump ha parlato. Ancora una volta. Lo ha fatto con quella voce roca che taglia il silenzio come un colpo di accetta. Ma questa volta non è solo una provocazione, non è il solito teatro. È un colpo secco dato alla base di un equilibrio già logoro, un colpo che fa tremare l’impalcatura della NATO. Non si tratta più di parole isolate. È un disegno che si svela, poco a poco, attraverso l’arroganza della retorica e l’indifferenza calcolata. Dice che chi non paga non merita protezione. Dice che gli Stati Uniti non alzeranno più un dito per chi non investe abbastanza nella propria difesa. Dice che, se serve, lascerà che la Russia faccia ciò che vuole con i Paesi “inadempienti”. E lo dice ridendo. Come...

Linea Invisibile, Oltre il Confine

Posted on September 9th, 2024 at 11:50 AM | Tags: | 5 Comments
Creepy Vibes Ogni uomo nasconde dentro di sé una linea invisibile, un confine che separa l'umanità dalla bestialità. E se quella linea si rompe? L’assassino non nasce tale. Nessuno è destinato a diventarlo. C’è un istante, un momento che si fa carne e anima, in cui tutto ciò che pensiamo di sapere su noi stessi e sugli altri scivola via, come sabbia tra le dita. Sono attimi, frammenti di tempo che corrono paralleli a noi, sfiorandoci senza che ce ne accorgiamo. La normalità diventa un velo così sottile che quasi non lo vediamo. Un velo che nasconde l’abisso, ma non lo cancella. La tensione nell’aria diventa densa, palpabile, eppure nessuno la percepisce. È il respiro trattenuto della nostra esistenza, quella sensazione di incertezza che non vediamo, ma che ci trascina verso il baratro. Quello stesso velo che copre l’abisso, ma non riesce a nasconderlo. E a chi importa? A chi interessa davvero fermarsi, guardare, interrogarsi? La nostra vita è frenetica, un continuo inseguire ciò che non abbiamo, desiderare quello che non è nostro, mentre la verità è lì, davanti a noi, se solo avessimo il coraggio di fermarci. Perché nessuno si ferma? Perché non guardiamo mai cosa c’è veramente dentro...

Il Silenzio dei Ricordi

Posted on September 7th, 2024 at 8:10 PM | Tags: | 12 Comments
Lacrime nel vento Oggi non sono riuscita a dormire. La testa pesante, il cuore che batte più forte del solito. Non è la solita stanchezza. C'è qualcosa di diverso, come un peso che non riesco a scrollarmi di dosso, una sensazione che cresce ogni minuto che passa. Non sono nemmeno sicura di volerlo capire. Ma è lì, costante, come un eco. La storia di un ragazzo, un ragazzino che non ha nemmeno diciotto anni, ma ha scelto di distruggere tutto ciò che conosceva. La sua famiglia. La sua vita. Non ci sono spiegazioni. Eppure, vorrei sentire qualcuno dire qualcosa che mi faccia capire, che mi faccia vedere da dove è arrivato quel gesto. Ma, come sempre, le risposte non arrivano. E noi restiamo a guardare, come se il tempo fosse sospeso. Ecco, tutto comincia con una lama, un coltello da cucina che non ha nulla di speciale, nulla che potesse farci pensare che sarebbe stato il mezzo di un gesto così definitivo. Come ogni giorno, sua madre cucinava, con le sue mani che avevano preparato il cibo per anni, eppure, in quell'istante, lo stesso coltello che aveva visto decine di volte sulla tavola, inizia il suo viaggio verso una fine...

Labirinto Politico

Posted on December 22nd, 2023 at 1:31 PM | Tags: | 22 Comments
Cara Italia, mi permetto di osservarti dalla mia lontana Amsterdam, dove i canali scorrono come fiumi di tranquillità, lontani dalle turbolenze che agitano il tuo cuore politico. In questo momento di crisi, il tuo labirinto sembra sempre più intricato, e le tue strade sembrano condurre verso un'inevitabile confusione. La crisi politica che ti attanaglia ha radici profonde e si manifesta in un turbinio di tensioni economiche e conflitti interni. La rimodulazione del Recovery Plan, essenziale per fronteggiare l'inflazione e i costi energetici crescenti, ha sollevato dubbi e polemiche. Sei immersa in un caos in cui la crescita economica vacilla, e i tuoi cittadini si trovano a lottare con le conseguenze di decisioni difficili e impopolari. La crisi di governo, esplosa durante l’estate, ha provocato il crollo della coalizione di maggioranza e la necessità di formare un nuovo governo. Il populismo e la disinformazione hanno preso piede, alimentando un crescente malcontento e sfiducia verso le istituzioni. Questi fenomeni non solo hanno scosso la tua politica interna, ma hanno anche avuto ripercussioni internazionali, minando la tua immagine e complicando le relazioni con altri paesi. Tu, Italia, sei come un palcoscenico su cui si recitano drammatici monologhi, dove ogni attore sembra essere guidato...

Essere Se Stessi

Posted on May 18th, 2023 at 1:40 PM | Tags: | 5 Comments
Il dolore è il silenzio dell'anima che grida. E mentre tutto tace, io ascolto # Mi chiedo spesso come si possa crescere emotivamente in certi ambiti, ma rimanere vulnerabili in altri. Ho imparato ad amare le persone, forse anche più di quanto meritassero. Amare è un rischio. Ma chi, tra quelli che ho amato, meritava veramente il mio cuore? È dura ammetterlo: non molti. Non importa quanto tempo ci sia voluto per capirlo, è un’epifania che arriva sempre tardi. Ho eliminato le persone che non meritavano di restare. Una dopo l’altra. Come pezzi di vetro rotto che ti tagliano senza motivo. E adesso, il silenzio. Non urlo più. Non mi arrabbio più. Non perdo più tempo a discutere con l’ignoranza. Ora, riduco tutto a pura sopravvivenza emotiva. Rido della negatività. Non mi fermo mai a raccogliere i pezzi. E quando tutto sembra crollare, mi ritrovo a non sentire più nulla. È sorprendente come il dolore acceleri ogni passo. L'irrequietezza è dolore. La manipolazione è dolore. Ogni tradimento, ogni delusione: dolore puro. È una fiamma che brucia lentamente, eppure è proprio quella che ci spinge ad agire, a fare qualcosa per guarire. Ci è stato detto «lontano dagli occhi, lontano dal...

Luce e Ombra

Posted on January 20th, 2023 at 12:34 PM | Tags: | 5 Comments
Il buio si avvicina quando la luce vacilla. E noi, qui, senza scelta, ci domandiamo quale dei due vincerà # L’Europa è sull’orlo di una crisi che ha il sapore dell'inverno, un inverno freddo non solo per il clima, ma per l'energia che sembra scarseggiare. Le luci nelle città sono più deboli, i riscaldamenti si abbassano, e la sensazione di precarietà cresce. Mentre scrivo, sento il peso della realtà, quella realtà che ci costringe a confrontarci con scelte difficili, forse incomplete. Le cause? Lo sappiamo tutti, ma nessuno sembra volerne parlare fino in fondo. La dipendenza dalle risorse energetiche estere, i conflitti geopolitici, le decisioni miopi di chi avrebbe dovuto prevedere tutto questo. Ed eccoci qui, in bilico tra la luce e l'ombra, tra la necessità di sopravvivere e la paura di quello che potrebbe accadere domani. Ricordo i mesi in cui tutto sembrava stabile. Le case illuminate, le strade calde di vite che scorrevano. Ora, invece, il timore cresce: quanto ci costerà davvero questa crisi? Non parlo solo di soldi, ma del costo umano. Le famiglie, già provate da anni di pandemia, ora si trovano a dover scegliere se accendere il riscaldamento o risparmiare per il cibo. È un...

Città vuota

Posted on December 15th, 2020 at 1:56 PM | Tags: | 3 Comments
La città sembra immobile, come se il tempo stesso avesse deciso di fermarsi. Le luci dei locali si spengono prima del solito, e l'aria è densa di un senso di vuoto che non si riesce a scrollare di dosso. Questo è dicembre 2020, e l’inasprimento delle misure ci spinge sempre più verso un isolamento fisico che si riflette dentro di noi. Cammino per le strade di Amsterdam, avvolta nel mio cappotto, come se quel tessuto potesse proteggermi dall'invisibile. Ma so che non è così. Niente può davvero schermarci dalla verità che ci circonda. I locali, i bar, i ristoranti chiudono. Non c'è più la vivacità che un tempo mi faceva sentire parte di una comunità. Le voci si affievoliscono, e il silenzio diventa opprimente. Ogni sera, la città si spegne un po' di più, ed è come se ogni chiusura anticipata portasse via un pezzo di noi. Vedo le saracinesche abbassate, i cartelli "chiuso fino a nuovo avviso". Sono il riflesso di una speranza che, giorno dopo giorno, si affievolisce. «Come siamo arrivati a questo punto?» mi chiedo, e la risposta non è mai semplice. Non c'è una soluzione rapida, non ci sono scorciatoie. Oggi, più che mai, sento che...

Riapertura con distanza

Posted on June 1st, 2020 at 12:51 PM | Tags: | 0 Comments
Riaprono i pub, bar e i ristoranti, ma la città è cambiata. Lo vedo nei volti che incrocio per strada, nascosti dietro mascherine che sembrano raccontare più di quanto riescano le parole. Non c’è più quella spensieratezza che definiva il nostro vivere comune. Il distanziamento sociale non è solo una regola imposta dai decreti, è diventato una nuova norma interiore, uno schermo invisibile che separa le persone, anche quando si trovano a pochi passi l'una dall'altra. I locali riaprono le loro porte, ma le tavole non sono più affollate. Ci si siede lontani, guardandosi con sospetto, come se quella distanza fosse l'unica cosa che ci tiene al sicuro. La paura non se ne va, nonostante le serrande alzate e il tintinnio dei bicchieri che cercano di restituirci una parvenza di normalità. Ma la normalità è stata distrutta, e ciò che resta è solo un'eco lontana di ciò che era. Amsterdam è silenziosa. Non il silenzio calmo e riflessivo che talvolta accompagna i tramonti estivi sui canali. No. È un silenzio carico di tensione, di incertezze che non sappiamo come colmare. Le strade sono vuote, le risate sono spezzate, i sorrisi nascosti dietro strati di tessuto. Sento il peso delle restrizioni,...

Sospesa Crisi

Posted on March 17th, 2020 at 10:24 PM | Tags: | 0 Comments
Non possiamo ignorare ciò che accade intorno a noi. Siamo nel cuore di un'epidemia globale e l'Italia è la prima a subire il peso della crisi. Il governo ha approvato il decreto legge «Cura Italia», un pacchetto di misure che si propone di alleviare le difficoltà economiche causate dal lockdown. È entrato in vigore oggi, 17 marzo 2020, con un valore di 25 miliardi di euro. Ma, davvero, può bastare? Il decreto include l'estensione della cassa integrazione in deroga per le imprese, un provvedimento che, sebbene essenziale, sembra una magra consolazione per chi ha visto il proprio lavoro fermarsi. Il divieto di licenziamento per «giustificato motivo oggettivo» rappresenta un piccolo sollievo, ma rimane l'ombra di una crisi che minaccia di divorare tutto ciò che abbiamo costruito. Il congedo parentale e il bonus babysitter sono tentativi di sostenere le famiglie, ma le difficoltà quotidiane sembrano amplificare il loro valore esiguo. Le partite IVA, da parte loro, possono ricevere 600 euro per marzo, con un aumento a 800 per aprile, se riescono a dimostrare un danno economico significativo. Ma questi aiuti saranno sufficienti a evitare il baratro? Sospendere il pagamento delle rate del mutuo può sembrare un salvagente, ma cosa accade quando...

Immunità Negata

Posted on March 12th, 2020 at 10:15 PM | Tags: | 0 Comments
Il 2020 ha messo a nudo la nostra vulnerabilità, ma nessun annuncio è stato più scioccante dell’idea che il Regno Unito abbia deciso di perseguire la «immunità di gregge». B.J., il premier britannico, ha dichiarato che oltre il 60% dei cittadini dovrà contrarre il coronavirus affinché si raggiunga questo obiettivo. Una dichiarazione che suona come una condanna a morte. Immunità di gregge. Due parole che avrebbero dovuto rappresentare la speranza, ma che invece hanno rivelato una realtà brutale. L’idea che il governo possa considerare la morte di «molti cari» come un costo accettabile è terrificante. È una visione cinica che riduce la vita umana a un semplice dato statistico, sacrificando i più vulnerabili sull’altare della «normalità». Ho seguito queste notizie con un senso di angoscia crescente. La prospettiva di vedere amici e familiari colpiti dalla pandemia senza un adeguato intervento di contenimento è disarmante. L’idea che «l'immunità di gregge» possa essere un piano sensato per fronteggiare la crisi mi sembra una follia. Una follia che non considera l'umanità, la compassione, il valore di ogni vita umana. Invece di un piano di protezione e prevenzione, il governo britannico ha scelto la strada più oscura. Le dichiarazioni di Johnson, che invita i...