Archive for the ‘Materia & Spirito’ Category
Posted on March 27th, 2025 at 3:20 AM | Tags: Poesia | 0 Comments
Oggi, Amsterdam si è svegliata come un dipinto appena finito, quella luce dorata che si riflette sui canali, il cielo che sembra sfiorare il mondo come un velluto. Sono passata per la zona di Plantage, dove il respiro della città è più lento, più profondo. Ogni angolo emana una quiete che sembra proteggere il movimento frenetico della vita, come se tutto fosse sospeso in una bolla, dentro la quale il tempo scorre con un ritmo diverso. Qui, ogni passo che faccio è come una danza con le ombre lunghe degli alberi che si allungano lungo le strade. Il suono dei miei passi, l’eco che rimbalza sui mattoni, è l'unica musica che mi accompagna. Ho camminato lungo il giardino botanico, il profumo delle piante che mescolandosi nell'aria si fanno carezza per i sensi. Una giornata senza vento, senza rumore. Solo il silenzio di chi sa che la bellezza non ha bisogno di essere annunciata. Il mondo si svela piano, senza fretta, come un quadro che si dipinge da sé, a tratti. Mi sono fermata per un momento a guardare gli alberi, quei giganti silenziosi che sembrano aver visto tutto. E tra le fronde, un battito d'ali, leggero, quasi impercettibile. Non sono...
Posted on March 22nd, 2025 at 8:14 PM | Tags: Estetica | 0 Comments
PARTE UNO. C’è ancora un sottile tepore che mi resta addosso, come un velo invisibile, come un eco che non vuole svanire. Ho lasciato le strade di Amsterdam con la stessa lentezza con cui si chiude un libro a cui si è legati troppo. Il giorno è stato un abbraccio gentile, uno di quelli che restano nella pelle anche dopo che le braccia si sciolgono. Una tappa in libreria, tra pagine dense di scienza e visioni, parole che sembrano parlare di me mentre parlano del mondo. Un libro stretto tra le dita, e poi un tea caldo all’arancia e rosmarino a scaldarmi i pensieri. La sauna ha sciolto le ultime tensioni, ha trasformato il mio corpo in un tempio silenzioso, dove il respiro diventava preghiera. Ho dedicato ogni gesto alla cura, senza urgenza, senza distrazioni. Solo io, solo il mio tempo, solo il mio ritmo. Ora sono tornata a casa, e non ho voluto lasciare andare quella sensazione. Ho chiuso la porta lentamente, come per trattenere ancora qualcosa del calore di fuori, e mi sono guardata nello specchio come se vedessi un riflesso nuovo, più intimo, più mio. Ho preso il colore, l’ho steso tra le ciocche con movimenti lenti,...
Posted on March 22nd, 2025 at 5:29 PM | Tags: Rinascita | 0 Comments
Ci sono giorni che iniziano come un soffio appena accennato, un respiro trattenuto tra il cielo lattiginoso e l’odore del tram mattutino. Oggi Amsterdam sembra piegarsi in una calma che non ferisce, ma accoglie. Le strade umide brillano sotto una luce opaca, e nei miei passi c'è un ritmo che non ho scelto, ma che si muove dentro di me come se mi appartenesse da sempre. Ho bisogno di silenzio, ho bisogno di spazio, ho bisogno di me. La città mi guarda con occhi velati, e io la sfioro senza fretta, lasciando che ogni angolo mi parli nella sua lingua ruvida e tenera. Entro in libreria come si entra in una chiesa, in punta di piedi, senza fare rumore, con quella devozione che non ha bisogno di fede ma solo di ascolto. I libri mi respirano addosso, le pagine sussurrano storie che non conosco, formule che sembrano preghiere scritte da chi non ha mai smesso di cercare il significato del tempo. Sfioro le copertine come pelle viva, riconosco nella carta l’odore delle notti insonni, dei pensieri che non si lasciano addomesticare. Ne prendo uno. La voce di uno scienziato che scrive come se stesse morendo, come se ogni parola fosse...
Posted on December 19th, 2024 at 11:17 PM | Tags: Algoritmi | 40 Comments
Celestial Elegy Eppure, è proprio lì, tra l’ordinario e l'incredibile, che si nasconde l’essenza di tutto # C'è qualcosa nell'aria di questa sera, qualcosa che non riesco a definire. È un odore, sì, ma non so se sia il profumo di un cambiamento imminente, una rivoluzione tecnologica o il sapore di un sogno spezzato. Il cielo sopra di me si fa misterioso, con luci che lampeggiano. Droni, penso, ma il pensiero non mi dà pace. O forse… è qualcos’altro? Oggi, la mia giornata comincia come tante altre: un caffè che diventa freddo sulla scrivania, il rumore costante del computer che si avvia, e io, come al solito, che cerco di ignorare il caos che mi avvolge. Ma oggi, c'è qualcosa di diverso. Una vibrazione nell’aria, un respiro sospeso del mondo intero. Lo senti? Mi chiedo, fissando il vuoto, e mi accorgo che non è solo l'aria. È tutto. Il mondo, in qualche modo, sta trattenendo il respiro. Lo sento sulla pelle, nel battito del cuore. Quando esco, noto che guardo il cielo più del solito. È come se i miei occhi fossero spinti da una forza invisibile. La luce del giorno è filtrata dalle nuvole, in un gioco di ombre...
Posted on October 19th, 2024 at 5:25 PM | Tags: Rivelazioni | 11 Comments
Loneliness Ciò che resta, quando tutto tace # La solitudine. Non quella che si trova nel silenzio della stanza, ma quella che scava dall’interno, che ti avvolge come una seconda pelle, che cresce lentamente, quasi impercettibile, ma che non si dissolverà mai. È un abisso che mi accompagna, che mi sfida ogni giorno a guardare dentro di me, a sentire il battito del mio cuore senza poter ignorare quel vuoto che, in realtà, è pieno. Quella solitudine non mi spaventa, anzi, è l’unica compagna che non mi tradisce mai. È una presenza silenziosa, ma così potente da risuonare in ogni angolo della mia vita. Non mi importa se gli altri sentano lo stesso, non mi importa nemmeno se cercano di colmare il loro vuoto con altro. Io sono troppo occupata ad ascoltare il mio. Quella solitudine che scivola sotto la pelle, che mi consuma senza che io possa fare nulla. Sono sempre stata quella che vive nella mente, in quella prigione di pensieri che non smettono mai di correre, che non si fermano mai. Il corpo, il mondo esterno, sono solo una distrazione. Le emozioni, come le foglie al vento, sono rumori di fondo che cerco di ignorare. Ma la...
Posted on September 19th, 2024 at 5:30 PM | Tags: Rivelazioni | 6 Comments
Un'etichetta, un'osservazione, un giudizio: «Sei un’anima nuova»... Eppure, chi ha il diritto di definire chi siamo davvero? Mi ha detto che sono un’anima nuova, con quella certezza che solo le persone che non conoscono davvero l’altro hanno. «Sei un’anima nuova», ha detto, sorridendo, come se avesse scoperto qualcosa che non avrei mai rivelato. Che ridicola presunzione. Come si permette di dire una cosa simile? Eppure, c’era qualcosa nella sua voce che mi ha colpita, come se avesse tolto una maschera invisibile e avesse svelato qualcosa che nemmeno io stessa avevo il coraggio di affrontare. Anima nuova. Cosa significa davvero? Perché ho l’impressione che ogni volta che qualcuno si sforza di metterci un’etichetta, stia cercando di sottomettere la nostra essenza, di limitarla in un confine definito. Che tipo di essenza è un’anima nuova? Forse è solo un altro modo di dire che siamo diversi. Che siamo un po’ più difficili da comprendere, da incasellare, da etichettare. Non mi riconosco in questa definizione, mi sento quasi… Vulnerabile, come se fosse stato svelato un segreto che avrei voluto tenere nascosto. Quando ci siamo incontrate, lo spazio intorno a noi era pregno di una leggera confusione, ma la sua affermazione ha avuto il potere...
Posted on October 18th, 2023 at 11:57 AM | Tags: Rivelazioni | 8 Comments
Non mi è mai capitato di fermarmi a pensare a cosa ci sia, davvero, nel fondo delle cose. Ma oggi, tra queste pagine, tra queste righe, qualcosa vibra dentro. La notizia arriva dal MIT, una verità che si fa strada come un segreto sussurrato al vento, un enigma che si schiude al nostro sguardo incredulo: il magnetismo multiferroico nel grafene. È come se la materia avesse deciso di rivelarsi, non più solo come un insieme di atomi, ma come una possibilità infinita. Come si fa a spiegare qualcosa che sfida la logica di tutto ciò che conosciamo? Il grafene, quel materiale così semplice eppure così straordinario, non è più solo una promessa di innovazione. È diventato, adesso, un linguaggio che parla di magnetismo e elettricità, di energia e di vita. Il magnetismo multiferroico non è un concetto che si può spiegare con un aggettivo, è un battito che percorre la materia, è la danza di due forze che, unite, cambiano il modo in cui vediamo il mondo. Il grafene è già noto per la sua struttura bidimensionale, un singolo strato di atomi di carbonio che si intrecciano a formare una rete perfetta, ma ora qualcosa di inaspettato accade. I ricercatori...
Posted on June 13th, 2023 at 1:56 PM | Tags: Resilienza | 13 Comments
È passato del tempo dalla pandemia che ha travolto le nostre vite. Eppure, le cicatrici sono ancora fresche, l'eco delle giornate confinate echeggia nella nostra quotidianità. In questo momento di riflessione, mi trovo a scavare nei resti di ciò che eravamo e di ciò che siamo diventati. La pandemia ha ridisegnato i confini della nostra esistenza, imponendoci una pausa forzata. Mi ricordo di quei giorni di incertezze, di mascherine e distanze sociali, di un mondo che sembrava essersi fermato. Ogni gesto, ogni contatto, era avvolto da un senso di incompletezza, di normalità perduta. Le abitudini quotidiane sono mutate, le priorità sono state rimesse in discussione. La fragilità del nostro sistema è emersa in modo crudo e inaspettato, e con essa, una riflessione più profonda sul nostro modo di vivere. Ci siamo ritrovati a confrontarci con le nostre paure più intime, e a mettere in discussione valori che sembravano immutabili. Guardando indietro, vedo una società che ha cercato di ricostruire una normalità che non esiste più. Il mio mondo interiore è stato profondamente influenzato da questo periodo, come un prisma che ha scomposto e riformato la luce della mia percezione. Ho imparato che la resilienza non è solo un atto di...
Posted on January 20th, 2023 at 1:22 PM | Tags: Resilienza | 9 Comments
Il confine tra ciò che scrivo e ciò che vivo diventa ogni giorno più sottile # La scrittura è cambiata, si evolve continuamente, proprio come me. Ogni parola che scelgo, ogni frase che compongo, non è più solo un esercizio di stile. È vita. Un riflesso di quello che sono ora. O forse, di quello che sto diventando. Le mie storie si mescolano al quotidiano, ai volti che incontro, agli angoli di questa città. Ma è davvero tutto qui? Ricordo quando scrivevo con una certa ingenuità. Come se tutto fosse facile, come se le parole fossero semplicemente lì, pronte per essere afferrate. Ora so che non è così. Ogni singola frase è una lotta, un percorso. E non basta più parlare di me. Voglio scavare più a fondo, esplorare le complessità che ci circondano. La politica, la scienza, l'identità. Tutto ciò che ci definisce come esseri umani. Ma c'è di più. La tecnologia ha cambiato il modo in cui comunichiamo, come interagiamo con il mondo. Ci sono giorni in cui mi sembra di essere intrappolata in un flusso costante di informazioni, incapace di fermarmi e riflettere. Scrivere, per me, è diventato un modo per rallentare il tempo. Per dare un...
Posted on May 12th, 2020 at 12:33 PM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
Sto leggendo molto in questo periodo, forse troppo. C'è qualcosa di opprimente nel modo in cui mi rifugio nei libri, come se ogni pagina mi offrisse una tregua dalla realtà che si sta sgretolando fuori. Siamo chiusi in casa, questo lockdown sta durando troppo e mi sembra che il mondo stia vivendo una lunga, infinita attesa. Ogni mattina mi sveglio con il peso delle notizie. L'Italia è un focolaio, le vittime aumentano, e mi chiedo se non sia già troppo tardi per fermare tutto questo. Le strade di Amsterdam sono deserte, c'è un silenzio irreale. È strano, perché questa città è sempre viva, ma ora sembra sospesa, in bilico. Persino i canali sembrano più fermi, come se anche l'acqua avesse deciso di fermarsi. Rifletto spesso su come la scienza possa dare risposte a tutto questo. Mi aggrappo a ciò che so, a ciò che ho studiato. So che ci saranno vaccini, so che ci saranno soluzioni, ma quello che non so è quando arriveranno. Mi sento divisa tra la logica e la paura. «Quanta paura possiamo sopportare prima che ci spezzi?» È una domanda che mi faccio ogni giorno. C'è una parte di me che vuole lottare, che vuole uscire...