Archive for the ‘Bellezza & Arte’ Category
Posted on July 4th, 2003 at 8:00 PM | Tags: Estetica | 10 Comments
Oggi Loano mi ha accolto con il suo caldo abbraccio di sole. Un sole che sembra non voler mai tramontare, come se ogni raggio fosse un promemoria di una verità che resta sospesa nell’aria, in attesa. Il calore della sabbia sotto i piedi è come una carezza, ma anche un richiamo. Il mare si infrange dolcemente sulla riva, un'armonia che risuona in modo continuo, quasi un respiro che non finisce mai, come un pensiero che non trova mai pace. Ho camminato, senza meta, senza una destinazione precisa, ma con la sensazione di essere nel posto giusto, proprio lì, dove il vento scompiglia i capelli e l’anima sembra volare via, come una foglia che si stacca dal ramo e scivola tra i raggi di sole. È una sensazione di libertà, quella che non ha nome, quella che non si può racchiudere in un semplice concetto, ma che si fa sentire, si fa vivere. E io la vivo, la respiro, la sento salire dal profondo. Mi fermo. Un attimo. Un respiro. E osservo. La gente. Le risate che riempiono l’aria, i corpi abbronzati che sembrano essere stati modellati dalla luce stessa. Ma in mezzo a tutto questo, io, stranamente, mi sento diversa....
Posted on April 18th, 2003 at 10:04 PM | Tags: Poesia | 16 Comments
Siamo nel mezzo di un pomeriggio che sembra non finire mai. Le ore si allungano come fili di lana intrecciati, sospesi tra la frenesia del mondo e la quiete di una casa che vive di gesti semplici. Il sole è ancora alto, ma la luce che filtra dalla finestra inizia a tingersi di un arancio che preannuncia il tramonto. La lentezza di questo momento mi riempie di una calma che quasi non riconosco. Un contrasto dolce tra il mondo che corre e il mio angolo di tranquillità. Mi sono messa a fare una torta. Non una qualsiasi, ma quella della nonna. Ogni ingrediente sembra portare con sé il peso di un ricordo, di una storia che si ripete da anni. Farina, zucchero, uova fresche, burro che sfrigola in una padella, e un tocco di scorza di limone. Non c’è nulla di complesso, eppure ogni gesto sembra rivelare una verità nascosta. Ogni cucchiaio che mescola l’impasto è come un passo indietro nel tempo, un ritorno a qualcosa che non può essere replicato, ma solo ricordato. La semplicità ha un potere che non riesco a ignorare, una forza che mi fa sentire parte di qualcosa che va oltre l’attimo. Il profumo si...
Posted on November 13th, 2002 at 10:00 PM | Tags: Rivelazioni | 0 Comments
Non mi interessano i gossip, eppure... C’è una notizia che mi ha appena colpita, come un pugno che non mi aspettavo: Britney Spears e Justin Timberlake si sono lasciati. La notizia arriva come un sussurro, un’ombra che si stende nel buio della mia mente. Non c'è niente di drammatico in quello che mi passa per la testa, ma dentro sento qualcosa muoversi. È come quando una parte di te si strappa via senza chiedere permesso, senza che tu possa fermarla. Cosa succede quando l’amore, quello che pensi non possa mai finire, crolla sotto il peso della stanchezza? Perché la bellezza dei sogni è sempre così fragile? La mia mente è piena di immagini: quelle immagini, quelle foto, quei sorrisi. Erano i nostri idoli, i nostri sogni su un palco brillante. Ogni loro gesto, ogni parola sembrava una promessa. Eppure, ora è tutto diverso. Come si fa a credere ancora nell’amore quando vedi due persone così unite, così perfette, dire addio in silenzio? Non c’è rabbia, solo un enorme vuoto che cresce, silenzioso, eppure è ovunque. Come può una storia che ci sembrava eterna finire così, senza preavviso, come un battito di ciglia? È una tristezza che mi attraversa come un'onda...
Posted on August 31st, 2002 at 6:00 PM | Tags: Memoria | 12 Comments
L’ho sempre vista così: una figura che galleggiava tra l’apparenza e la realtà. Un’immagine perfetta, ma mai perfetta. Quella bellezza che il mondo ha amato, che l’ha venerata e poi l’ha spezzata. Tutti noi, in un modo o nell’altro, abbiamo conosciuto questa fragilità nascosta dietro una corona, dietro un sorriso perfetto. Diana è stata simbolo di tante cose: una madre, una moglie, un'icona. Ma è stata anche una donna, che ha vissuto con il cuore in subbuglio, senza sapere mai davvero chi fosse. O forse lo sapeva, ma non riusciva a dirlo. Non riusciva a liberarsi da quella prigione dorata che le avevano costruito attorno. Eppure, se ci penso, mi chiedo se sia mai riuscita a sentire l’amore vero, quello che non chiedeva nulla in cambio, quello che non le imponeva di essere qualcun altro. Forse era proprio questo il suo dramma: il bisogno di essere amata per ciò che era, non per ciò che doveva sembrare. Ogni sorriso che le veniva imposto, ogni gesto che doveva compiere, era un peso che l’ha accompagnata fino alla fine. Non è mai stata libera, eppure è stata, per molti, l’immagine stessa della libertà. Mi fermo e penso a come il mondo l’ha...
Posted on August 31st, 2001 at 1:18 AM | Tags: Memoria | 36 Comments
Un respiro sospeso # Sono passati anni, eppure la sua figura mi torna alla mente come se fosse ieri. Come un'ombra che non vuole scomparire, Diana Spencer cammina nella mia memoria, non come una regina, ma come una donna. Una donna con un sogno che non si è mai davvero realizzato, un cuore che non ha mai trovato pace. Ma è proprio in questo che risiede la sua bellezza. Non era perfetta. Nessuno lo è. Eppure, ogni suo passo sembra ancora oggi scrivere una storia che non si può ignorare, un eco che continua a risuonare nell'aria, a farsi sentire nelle pieghe della vita. Non c'è bisogno di ricordare i dettagli. Il suo viso, quel sorriso tanto luminoso quanto sfuggente. Le sue parole, che sembravano sgorgare dal profondo, come se fossero il riflesso di un'anima in lotta. Eppure, è nel silenzio che trovo il vero senso della sua vita. Un silenzio fatto di sussurri, di momenti non raccontati, di sogni interrotti da troppi occhi su di lei. Quanti la osservavano, l'avevano condannata prima ancora che avesse avuto la possibilità di scegliere? Quanto si è parlato di lei senza davvero ascoltarla? Le sue mani tremano ancora davanti ai miei occhi, quelle...
Posted on April 22nd, 2001 at 7:30 PM | Tags: Poesia | 10 Comments
C’è qualcosa di incredibilmente potente nella risata. Quel tipo di risata che non nasce da un fatto particolarmente divertente, ma da un’improvvisa consapevolezza che ti prende in giro, in modo gentile, mentre sei nel bel mezzo di una metropolitana affollata. È come se una specie di scintilla invisibile si accendesse, e subito tutto, e tutti, fossero coinvolti. Ed io, ovviamente, ci sono dentro fino al collo. La scena? Semplice, quotidiana. Sono in metropolitana, il treno è pieno, ma non troppo, abbastanza da respirare senza sentirti in un sogno claustrofobico. Ma io, ahimè, sono in uno di quei giorni in cui il mio corpo sembra essere una versione un po’ imbranata di me stessa, quella versione che si spinge troppo a fare cose senza pensarci troppo. Ho appena fatto un errore, banale, nulla di grave, ma abbastanza imbarazzante da far sentire il mio viso divenire rosso come un pomodoro. Non riesco neppure a dirlo, perché non sono una che ammette facilmente la propria goffaggine, ma c’è quel momento, quel secondo esatto, quando mi rendo conto di quanto sia ridicolo, che succede. E rido. Ma rido forte. Come se avessi appena scoperto una verità segreta su di me stessa, come se tutto...
Posted on August 31st, 2000 at 12:52 AM | Tags: Memoria | 16 Comments
È forse questo il destino di chi osa essere veramente diverso, veramente umano? # Era il 31 agosto 1997. La luce di Parigi si spegneva senza preavviso, e con essa, la vita di Lady Diana. La notizia giungeva come un fulmine, un colpo secco che scuoteva il mondo. Un incidente, dicono. Ma quale incidente è capace di silenziare la speranza? La morte di Diana non ha semplicemente interrotto il corso della sua vita. Ha infranto una visione di bellezza che si faceva carico del mondo. Eppure, quel giorno, l’universo sembrava più fragile che mai. La sua morte ha lasciato un vuoto che nessuno avrebbe potuto riempire. Non parlo della sua assenza fisica. Quella è semplice. È il vuoto che ci lascia dentro, quello che si fa più profondo con il passare del tempo. Diana non era solo un volto angelico dietro sorrisi perfetti, ma un’anima che camminava tra le ombre, che toccava il dolore senza paura. Era la speranza in un mondo che si dimenticava di essere umano. Non aveva paura di guardare negli occhi le cicatrici di chi soffriva, di chi lottava. Le sue mani, tese verso il mondo, avevano il potere di trasformare, di curare. Ma non hanno...
Posted on February 15th, 2000 at 4:26 AM | Tags: Algoritmi | 24 Comments
In fondo, ci sono silenzi che pesano come macigni. A volte, il vuoto che lasciano non è assenza, ma una presenza così densa da togliere il respiro. Mi è sempre sembrato che i ragazzi, la mia generazione, parlassero a vuoto. Le loro risate, le battute senza senso, come onde che si infrangono senza lasciare traccia. Eppure, in un angolo remoto di quel rumore, c’è stato un suono che ha spezzato la quiete. Lui. Il ragazzo che mi ha fatto vedere oltre, che mi ha costretto a confrontarmi con una realtà che non avevo mai voluto guardare. È seduto in fondo alla classe, quasi invisibile, ma la sua presenza è come un’ombra che sfida ogni luce. Il suo volto è distante, ma i suoi occhi... quei suoi occhi, dicono di più di mille parole. C’è una calma inquietante in lui, qualcosa che sembra non appartenere a questo mondo di maschere e finzioni. Un mondo in cui tutti si sforzano di sembrare ciò che non sono, dietro sorrisi facili e parole senza valore. Lui, invece, è un enigma, un ragazzo che si fa sentire senza bisogno di alzare la voce, senza cercare l’approvazione di nessuno. Ogni gesto che fa, ogni parola che...