Baci di Alassio, Amore e Addio

Baci di Alassio, Amore e Addio

Posted on July 10th, 2004 / / 24 Comments
Tradizioni & Cultura / Feeling at 12:53 am

L’estate italiana, quella stagione che, nonostante gli anni che passano, si insinua nella pelle e non ti abbandona mai, è come un segno che non guarisce, una cicatrice che si fa più viva ogni volta che la sfiori. Cammino sulla spiaggia di Alassio, il suono delle onde che si infrangono è l’eco di un ricordo che continua a tornare, come se avessi bisogno di ascoltarlo ancora, di toccarlo ancora, di sentirlo dentro. La sabbia sotto i piedi è ormai familiare, e il mare, che non chiede nulla, continua a risucchiare e restituire, come il ciclo stesso della vita che non smette mai di girare. Mi fermo e mi lascio avvolgere dalla scena: una vetrina illuminata, un negozio di dolci che sembra voler parlare senza parole, solo con il profumo che si diffonde nell’aria, un richiamo che non può essere ignorato. Un profumo di nocciole e cioccolato che mi prende alla gola, che mi riporta a quel tempo in cui il mondo sembrava fermarsi per un istante, dove ogni cosa, anche la più piccola, aveva il sapore della promessa. Sono lì, i famosi baci di Alassio, piccoli gioielli di zucchero e passione che non smettono mai di esistere. Il cioccolato che si scioglie in bocca è una carezza che non si interrompe mai, una promessa che persiste anche quando tutto cambia. Eppure, come ogni cosa che nasce e cresce, c’è qualcosa di amaro in tutto questo, come in ogni amore che si consuma nel tempo, come ogni bacio che, prima o poi, sa che deve dire addio. Ma il cuore della nocciola, quel battito che emerge dal cioccolato, è un ricordo che non smette di battere, una cicatrice che non si è mai rimarginata, una nostalgia che sa di dolce e di amaro, come tutto ciò che amiamo e poi perdiamo. La prima volta che assaporai questi baci, avevo tre anni. Alassio, estate. Le mani di mio padre e mia madre che mi stringevano, le risate di quei momenti che non torneranno mai più, e la vita che sembrava eterna, che non aveva confini né scadenze. Mi sembrava che nulla potesse fermarmi. Il mare, il profumo di sale mescolato al cioccolato, mi promettevano che nulla sarebbe mai cambiato, che il tempo non avrebbe avuto alcun potere su di me. E invece eccoci, anni dopo, a cercare di afferrare ciò che non si può trattenere.

Oggi, mangiare quei baci è come rivedere un vecchio amore che ti ha lasciato, un volto che non hai mai dimenticato, ma che non riconosci più del tutto. Il sapore è lo stesso, ma il cuore che lo assapora è diverso. Ogni cosa è cambiata, tutto è più distante. Mi viene in mente quella volta che il mare ci parlò, quando una tempesta si alzò all’improvviso e ci fece capire che nulla è eterno, nemmeno la calma che precede la tempesta. E in quel momento, nel cuore della tempesta, ho capito che la dolcezza di un bacio è sempre seguita dalla consapevolezza che nulla può durare per sempre. La bellezza di un amore, di un ricordo, è tutta in quella fragilità che lascia il segno. Il passato non è mai passato, è sempre presente, come il sapore del cioccolato che resta sulla lingua, come un ricordo che non smette mai di essere vivo. Il mio respiro diventa più lento, come la sabbia che scivola sotto i piedi, come il tempo che passa senza fermarsi. Non ci sono più risate, non ci sono più mani che si intrecciano. C’è solo il silenzio di un ritorno, un ritorno che è come un bacio che si allontana senza volerlo. Eppure, in quel silenzio, c’è una vita che si nasconde, che si agita, che è sempre presente, come il battito del cuore che non smette mai di suonare. Il cioccolato, la nocciola, la sabbia, tutto si mescola in un flusso che mi ricorda quanto sia dolce e amaro crescere, quanto la giovinezza sia un sapore che non si può trattenere, che scivola via in un attimo, come un bacio che si allontana. Mi chiedo, a volte, se con il tempo riuscirò mai a non sentire la mancanza di quelle estati, di quei baci, di quei momenti che non si possono rivivere se non nel ricordo, se non nel gusto che resta. Ma il cuore continua a bruciare, nonostante tutto, e nonostante gli anni, la fiamma non si spegne mai del tutto. C’è qualcosa che non si può ignorare, una forza che ci spinge a non arrenderci, a non lasciare andare. Il cuore sa che, in fondo, anche il più dolce dei baci lascia una ferita.

Osservo il mare, il cielo che cambia colore al tramonto, e mi rendo conto che ogni cosa ha il suo tempo, ogni dolce ha il suo amore e il suo addio. Non ci sono cose che rimangono per sempre, non ci sono amori che non finiscono. Ogni bacio è un gesto semplice, ma ogni gesto segna la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. Quanti baci di Alassio ho ancora da dare? O forse sono già stati dati tutti, senza che nemmeno me ne accorgessi, senza che avessi avuto il tempo di afferrare ciò che stavo vivendo. Il mondo, la vita, è fatta di attimi che scorrono senza chiedere permesso. Eppure, ogni piccolo gesto, ogni dolce che assaporo, ogni ricordo che riaffiora, mi fa sentire che, in qualche modo, sono ancora lì. Con un piede nell’estate di Alassio, e uno nel presente che scivola via senza che io riesca a fermarlo. Quante volte dobbiamo dire addio per comprendere davvero il significato di un primo amore? E cosa resta alla fine, quando tutto è stato detto e fatto, quando non ci sono più parole da dire? Quel che resta, forse, è la consapevolezza che, in fondo, non possiamo mai avere tutto, non possiamo fermare il tempo. Ma in ogni piccolo gesto, in ogni ricordo, in ogni bacio che diamo e riceviamo, c’è la bellezza di essere vivi, anche quando tutto scivola via senza che possiamo fermarlo.

• Remember me,
• Eclipse

24 Responses


  1. Mateus

    L’idea di vivere nell’attimo, di essere in un momento che non ritorna mai… mi fa riflettere. La nostra vita è fatta di ricordi che poi diventano nebbia. Niente sembra davvero durare. Ma forse è proprio questo il punto. La bellezza di tutto ciò sta nell’idea che niente è per sempre. È la consapevolezza di questo che ci rende liberi. La libertà di lasciar andare… ma non senza dolore.

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  2. Eclipse

    La libertà arriva sempre dopo un dolore, Mateus, e forse proprio in quel dolore troviamo la vera bellezza della vita. Niente dura per sempre, ma ogni attimo vissuto, anche se fugace, lascia un’impronta. La consapevolezza che tutto scivola via, forse è ciò che ci permette di afferrare ciò che è più importante.

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  3. Elikatera

    Alassio, il mare, il tempo che scorre. Siamo abituati a pensare che il tempo sia qualcosa di lineare, ma in realtà è solo una spirale che continua a ripetersi. I ricordi sono frammenti di tempo che torneranno sempre, ma non ci riconosceremo più quando ci guarderemo. Sono sempre più convinto che niente abbia un vero significato, se non quello che gli diamo.

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  4. Eclipse

    Hai ragione, Elikatera. Il tempo non è lineare, è una spirale che ci fa tornare dove siamo già stati, ma in modo diverso. I ricordi non ci permettono di restare fermi, ci spingono a cambiare, a diventare qualcosa di nuovo, eppure restiamo sempre legati a quel passato. Il significato lo costruiamo ogni giorno, pezzo dopo pezzo.

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  5. Marty

    Wow, questo post mi ha proprio colpito! Non so, mi ha fatto venire una voglia di mare, ma anche di stare un po’ a casa, di godermi la pace. È buffo come il mare ci faccia pensare a un sacco di cose, ma anche come ti faccia stare bene e male allo stesso tempo… come se ti abbracciasse e ti stringesse troppo. Comunque, adoro il modo in cui scrivi. Sei bravissima!

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  6. Eclipse

    Grazie, Marty! È proprio vero, il mare è un abbraccio che a volte ci avvolge e altre volte ci schiaccia. È come la vita, no? Piena di alti e bassi, eppure sempre in movimento. Sono felice che il mio modo di scrivere ti abbia colpito così. Spero tu possa trovare il giusto equilibrio, tra il mare e la pace di casa.

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  7. Debbh

    Il mare, la spiaggia… tutto mi fa pensare a quanto vorrei fuggire. Fuggire da questa vita che sembra sempre troppo veloce, troppo frenetica. Quel mare ti dà la sensazione di calma, di serenità, ma alla fine è solo un’illusione. Vorrei vivere lì, dove il tempo si ferma. È questo che ci manca davvero, il tempo di fermarci.

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  8. Eclipse

    È proprio vero, Debbh. Il mare ci promette calma, ma ci insegna anche che nulla è mai davvero fermo. Eppure, trovare un angolo di serenità, anche solo nei pensieri, è un piccolo miracolo. Magari non possiamo fermare il tempo, ma possiamo fermarci noi, per un attimo.

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  9. Ila

    Non so come, ma mi ritrovo a leggere il tuo post e pensare a quante volte ho detto addio. Ogni addio è un po’ un pezzo di me che se ne va, eppure il cuore non smette mai di battere. Mi chiedo se un giorno finiranno davvero tutti questi addii, o se faranno parte di me per sempre. Forse, la vera sfida è proprio quella: imparare a convivere con tutto ciò che non tornerà più.

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  10. Eclipse

    Forse la vera sfida, Ila, è proprio quella che dici: imparare a convivere con la perdita, ma anche con la bellezza che porta con sé. Gli addii non finiscono mai, ma in ogni addio c’è una parte di noi che cresce, che cambia. Non è facile, ma è così che impariamo a vivere davvero.

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  11. Cenny

    Oh, che nostalgia! È come quando prendi un libro che hai letto anni fa, eppure quando lo riapri è come se fosse nuovo, ma con quel sapore di vecchio, di già vissuto. La vita è davvero fatta di attimi, no? Ma come facciamo a non sentirci mai pronti a viverli? Mi fa pensare a tutte quelle volte che dico “adesso basta, basta rimandare” e poi mi ritrovo a procrastinare… Come posso smettere di essere così indecisa?

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  12. Eclipse

    La procrastinazione è qualcosa che tutti, prima o poi, affrontiamo, ma ti prometto che ogni piccolo passo che fai, anche se sembra insignificante, è comunque un cammino. Ogni attimo vissuto ha il suo valore, anche quando non siamo pronti. Non c’è un momento giusto per vivere, il momento è sempre adesso.

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  13. Aly

    Il mare è bellissimo, ma porta sempre con sé quel dolore, quella consapevolezza che nulla rimarrà mai immutato. Quella dolcezza che poi diventa vuoto. Ogni volta che ci penso, mi viene da piangere, come se fosse un addio che non si può mai dire abbastanza forte. A volte penso che il tempo non faccia che rubarci pezzi, uno alla volta. E quei baci… baci che diventano solo ricordi.

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  14. Eclipse

    A volte, la bellezza che percepiamo è proprio quella che ci lascia la cicatrice, come un segno profondo che non può essere cancellato. I baci, i ricordi, sono così dolci e dolorosi insieme. È il modo in cui cresciamo, affrontando la perdita, eppure ogni cosa che perdiamo ci rende più completi, più consapevoli. Non sei sola in questo sentire.

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  15. Alexiel

    Alassio, il mare, i baci… sono quelle cose che ti entrano nel cuore e non ti lasciano mai. La dolcezza del cioccolato, il profumo della spiaggia… è come una poesia che non smette di suonare nella testa. È bello vedere come anche un piccolo gesto possa diventare un ricordo eterno. Semplicemente magnifico.

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  16. Eclipse

    Ogni volta che ti leggo, sembra che le parole siano più che solo parole, sono un abbraccio, un ritorno. Grazie per questa dolcezza che riesci a trasmettere. E sì, a volte il cuore si ritrova intrappolato nei ricordi, ma proprio in quelli troviamo ciò che ci rende vivi, anche quando tutto scivola via. Sono felice che tu abbia sentito tutto questo.

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  17. Babilon

    Ogni parola che scrivi sembra un quadro, ogni pensiero un colore che si mescola con un altro. Il mare è un linguaggio silenzioso, ma che parla più di qualsiasi parola. C’è una poesia in ogni onda che si infrange, e ogni bacio è una pennellata su una tela che non smette mai di cambiare. La vita stessa è arte, e spesso non la vediamo, perché siamo troppo distratti dalle sue sfumature. Siamo forse troppo ciechi?

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  18. Eclipse

    Forse siamo ciechi perché cerchiamo la perfezione, Babilon. L’arte è fatta di imperfezioni, di frammenti che non si rivelano tutti insieme. Ogni onda è poesia, ogni bacio è pittura, e ogni giorno è un nuovo capitolo di questa tela che dipingiamo senza rendercene conto. La bellezza è nascosta nelle pieghe del quotidiano, se solo avessimo il coraggio di guardare con occhi diversi.

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  19. Anny

    Questi baci di Alassio sono quasi un mito, un sogno che ti raccontano da bambino, ma che da grande ti accorgi essere solo un ricordo sbiadito. La vita è strana, tutto sembra più grande da lontano, ma poi ti rendi conto che è tutto solo… sfuggente. Come il mare, che ti accarezza ma ti scivola via dalle mani. Boh, forse sono solo troppo confusa. Mi sento persa.

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  20. Eclipse

    La confusione fa parte del viaggio, Anny, ed è bellissimo che tu riesca a percepirla così profondamente. La vita sembra sempre più grande da lontano, ma ogni frammento che ci sfugge lascia un segno nel cuore. Non sei persa, sei in cammino, come tutti noi. Quello che conta non è dove siamo, ma come camminiamo.

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  21. Billa

    Ammetto che non avevo mai pensato a un bacio di Alassio come a un addio. Ma hai ragione, ogni bacio è in qualche modo una promessa, e ogni promessa è un po’ un addio. Forse il segreto è proprio in quello, nell’accettare che nulla è per sempre, ma che ogni cosa ha il suo valore in quel momento. Quindi, in fondo, ogni bacio è bello, anche se alla fine deve finire.

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  22. Eclipse

    Esattamente, Billa. Ogni bacio è come un fiore che sboccia, ma che alla fine appassisce. La bellezza sta proprio in questo, nel sapere che nulla dura per sempre, eppure ci permette di vivere pienamente. È la consapevolezza del suo valore che rende ogni attimo unico.

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  23. Nicole

    Non so se è più triste o bello, leggere di qualcosa che è passato ma che continua a rimanere dentro di te, in qualche angolo nascosto. A volte mi sembra che mi stia aggrappando a ricordi che sono ormai solo ombre. Mi fa sorridere pensare a quanto ti aggrappi a qualcosa che non puoi più avere. Siamo davvero strani, noi esseri umani…

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  24. Eclipse

    La tristezza e la bellezza sono come due facce della stessa medaglia, non credi? A volte, cercare di afferrare ciò che non si può trattenere è proprio quello che ci fa sentire vivi, anche quando tutto sembra andare via. I ricordi sono ombre, sì, ma sono anche la luce che ci guida. Non siamo strani, siamo umani.

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