La Paura di Dire e di Essere
Posted on June 25th, 2000 at 5:20 PM | Tags: Rivoluzione | 0 CommentsIl Peso nel Cuore: L’Incertezze di un Messaggio e il Silenzio Assordante #
Ho un peso nel cuore che nemmeno vi immaginate. Oggi, immersa nell’acqua cristallina della piscina con Hika, avrei dovuto dirle tutto di LUI, ma la paura ha preso il sopravvento. È un peso tangibile, un fardello che mi opprime e mi rallenta. Ogni bracciata, ogni respiro, sembrava pesato da quel silenzio che mi paralizza. L’acqua è fredda, eppure il mio corpo è in ebollizione. Avrei dovuto confidarle ogni dettaglio, ogni sfumatura di quel= ragazzo che ha il potere di far vibrare il mio cuore. Ma, oh, quanto è facile cedere alla paura quando si tratta di sentimenti! Hika, con i suoi occhi neri penetranti, mi avrebbe fatto crollare sotto la pressione delle sue domande. La sua curiosità, quel sorriso misterioso, il mix di incredulità e perplessità, mi avrebbero costretto a esporre ogni piega del mio tormento. La sua dolcezza mi avrebbe accolto, e con la sua saggezza infinita mi avrebbe spronata a prendere il toro per le corna, a chiedere a LUI cosa siamo veramente.
E invece, eccomi qui, immobile. Invece di affrontare il confronto, ho scelto il silenzio. Ho deciso che deve essere lui a scrivermi per primo, visto che è partito con la domanda e io gli ho risposto. C’è una differenza sottile ma cruciale tra il coraggio e la codardia, e ora mi trovo incastrata in quest’angolo di indecisione. Forse sono pigra, forse sono semplicemente una fifona. Ma adesso, la palla è nel suo campo, e io sono qui a osservare, intrappolata in un limbo di timore e attesa. Hika, che dolcezza, che profondità d’animo. Non posso non pensare a come sarebbe stata commossa se avessi trovato il coraggio di aprirmi. La sua sensibilità, quel modo unico di vedere il mondo, mi avrebbe abbracciata con una tenerezza che solo lei sa dare. Avrebbe capito il caos che alberga nella mia mente, avrebbe decifrato il labirinto dei miei pensieri e sentimenti. Ma non l’ho fatto. Non ho trovato la forza di affrontare la verità, di mostrare la mia vulnerabilità.
Ho paura di tradirla, di farle pensare che non mi fidi di lei. Eppure, non è così. Il mio silenzio non è mancanza di fiducia, ma un riflesso del caos che regna nella mia testa. La confusione è un mare tempestoso, e io sono naufraga senza bussola, incapace di trovare una rotta sicura. In questo momento, Hika sarebbe la mia ancora, ma io la ignoro, prigioniera della mia paura. Le parole rimangono sepolte in un angolo oscuro, e il mio cuore batte nel silenzio assordante del non detto. Spero che questo silenzio non diventi una barriera insormontabile, ma un ponte per un confronto futuro, un dialogo che finalmente mi permetta di liberarmi dal peso che mi schiaccia. Il mio messaggio non inviato è un simbolo della mia incapacità di affrontare l’incertezza. Resto in attesa, intrappolata tra il desiderio di chiarezza e la paura di scoprire una verità che potrebbe cambiare tutto. In questo mare di indecisioni, il mio cuore lotta per emergere, sperando che un giorno le parole non dette diventino finalmente il punto di partenza di una nuova, più autentica conversazione.