Sotto l’acqua, il mondo si fa ovattato.
Il respiro si fa più lento, e con lui anche il tempo sembra rallentare.
Nel silenzio liquido che mi avvolge, è come se annegassi nei miei pensieri, in quella sensazione di vuoto che lascia la tua assenza.
Y. non è qui. Non c’è la sua voce a interrompere la calma, non c’è quel sorriso che riesce a illuminare anche le giornate più grigie.
M. è qui, la comitiva è qui, ma dentro di me c’è un’onda che non si placa, un richiamo che non so spiegare.
Forse è questo il prezzo della lontananza: scoprire quanto un solo nome possa pesare così tanto.
Eppure, mentre riemergo a fatica, so che ogni respiro mi riporta un po’ più vicina a me stessa.
THE END.
Remember me,
Eclipse