Libertà effimera, realtà brutale

Libertà effimera, realtà brutale

Posted on June 6th, 2002 at 11:30 PM | Tags: | 0 Comments

Quante altre volte ci perderemo nel fluire di momenti che pensiamo siano eterni, solo per vederli sfumare in un attimo? Come possiamo trattenere la bellezza di un istante che ci sfugge mentre pensiamo di averlo appena afferrato? Che ne sarà di noi, quando il tempo ci farà guardare indietro e vedremo solo un riflesso di ciò che siamo stati?

Non ci si rende conto di quanto sia fragile questo momento. Sono circondata da ragazze, il volto segnato dall’adrenalina, dalle risate, dalla spensieratezza. Le vedo saltare, ridere, urlare, come se ogni passo fosse un trionfo sulla noia e la frenesia della scuola. Ma c’è qualcosa che manca. In tutto questo c’è una verità non detta, quella che nessuno vuole ammettere, ma che tutti sanno. Siamo tutti in cerca di qualcosa. Cosa? Lo capirò solo tra qualche anno, quando guarderò queste stesse scene con occhi più stanchi, forse più disillusi.

Per ora, la libertà mi scivola addosso. Non importa che sia solo per pochi giorni, sono viva, libera, un sogno che mi sfiora la pelle. L’idea di essere fuori da quella prigione chiamata scuola mi fa sentire invincibile. Le preoccupazioni sembrano così lontane, così irraggiungibili. Eppure… c’è quel nodo in gola che non si scioglie mai, quel pensiero che ritorna sempre. Cosa ci rimarrà di questo?

Eppure, in mezzo a questa folla di urla e risate, non posso fare a meno di chiedermi: «fra un anno, cosa ricorderò?». Sarà forse questo il mio “momento migliore”? La gioventù che non ho mai imparato ad apprezzare fino in fondo? Mi sembra di vedere il futuro come una nebbia, un quadro che sta per dissolversi. Le risate di oggi saranno solo un’eco, un ricordo che svanisce tra le dita. Ma per ora è tutto. La felicità è qui, e la prendo. Non la lascerò scivolare via.

Background musicale: “I Want You Back” dei Jackson 5


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