Scoprire e Capire Insieme

Scoprire e Capire Insieme

Posted on May 3rd, 2003 at 1:12 PM | Tags: | 0 Comments

Il mondo fuori è sempre lo stesso: affollato, frenetico, un susseguirsi di cose che si accavallano. Ma dentro di me, dentro di me c’è una voce che chiede di fermarmi. C’è un’urgenza di capire, di scoprire ciò che è nascosto e che merita di essere visto. Il sapere non è più un passatempo. È una necessità, un invito a guardare oltre la superficie, a decifrare ciò che altri non osano nemmeno immaginare. Non c’è tempo da perdere. La giornata è iniziata con il suo solito rumore di passi frettolosi, ma io non ho fretta. Mi alzo con la calma di chi sa che sta cercando qualcosa di più grande. La colazione? Un’abitudine inutile. Non mi serve. Ho fame di conoscenza, non di cibo. Sento la pressione di quello che mi aspetta, e sento anche la solitudine di chi è in viaggio da sola in un mondo che non sempre capisce dove sto andando.

Attraverso la città che mi sembra sempre più lontana dalla mia ricerca. Ma non mi distraggo. Ogni passo che faccio mi avvicina alla meta. La biblioteca. Un luogo che contiene risposte, che offre un rifugio dai rumori della vita. Quando entro, l’aria cambia. L’odore dei libri mi avvolge, come un abbraccio silenzioso e rassicurante. È qui che trovo il mio spazio, il mio scopo, il mio respiro.

Ogni scaffale è un mistero, ogni libro una promessa. Mi muovo tra le righe, le parole che prendono vita. Seleziono con cura, con quella determinazione che solo chi sa di avere pochi momenti da dedicare a qualcosa di veramente grande può avere. Ogni scelta è un passo avanti verso la verità. Ma il vero segreto non è solo nei libri. È dentro di me.

Mi siedo, trovo il mio angolo di pace. La mente comincia a fluire. Le parole non sono più solo lettere su una pagina. Diventano porte, ponti tra la mia mente e quella degli altri, tra ciò che so e ciò che ancora non comprendo. Ma ogni risposta genera nuove domande. Ogni scoperta non è altro che un altro tassello di un puzzle infinito.

Ogni parola che leggo si fonde con la precedente, e io mi perdo. Mi perdo in un viaggio che non ha una destinazione. C’è qualcosa di travolgente in questa incessante ricerca. In questa voglia di assorbire tutto, di capire tutto. Non c’è mai una fine. Il sapere non ha limiti. Eppure, ogni volta che trovo una risposta, mi trovo di fronte a una nuova domanda. Come è possibile? Ma la risposta è dentro, in ogni domanda che pongo, in ogni libro che apro, in ogni idea che mi sfiora.

Le ore passano senza che me ne accorga. Ma il tempo, da solo, non significa nulla. Ciò che conta è quello che succede in me. Cosa ho imparato? Ho davvero capito? O mi sto semplicemente preparando per il prossimo passo? La biblioteca si prepara a chiudere. Eppure, io non sono pronta a fermarmi. Ma il mondo fuori non può aspettare. Mi allontano, ma la mente è ancora immersa in ciò che ho scoperto.

Mi allontano con una consapevolezza nuova. Ogni passo, ogni pensiero che mi ha attraversato oggi, è un invito a continuare. Il sapere non ha fine. Ogni giorno ci porta un passo più vicino alla comprensione. Ma ci lascia anche con un altro mistero da risolvere. Cosa mi riserverà domani?

Un altro giorno, un altro passo. Eppure, la domanda resta.

Remember me,
Eclipse


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