Oltre le Parole

Oltre le Parole

Posted on January 20th, 2023 at 1:22 PM | Tags: | 9 Comments

Il confine tra ciò che scrivo e ciò che vivo diventa ogni giorno più sottile #

La scrittura è cambiata, si evolve continuamente, proprio come me. Ogni parola che scelgo, ogni frase che compongo, non è più solo un esercizio di stile. È vita. Un riflesso di quello che sono ora. O forse, di quello che sto diventando. Le mie storie si mescolano al quotidiano, ai volti che incontro, agli angoli di questa città. Ma è davvero tutto qui?

Ricordo quando scrivevo con una certa ingenuità. Come se tutto fosse facile, come se le parole fossero semplicemente lì, pronte per essere afferrate. Ora so che non è così. Ogni singola frase è una lotta, un percorso. E non basta più parlare di me. Voglio scavare più a fondo, esplorare le complessità che ci circondano. La politica, la scienza, l’identità. Tutto ciò che ci definisce come esseri umani.

Ma c’è di più. La tecnologia ha cambiato il modo in cui comunichiamo, come interagiamo con il mondo. Ci sono giorni in cui mi sembra di essere intrappolata in un flusso costante di informazioni, incapace di fermarmi e riflettere. Scrivere, per me, è diventato un modo per rallentare il tempo. Per dare un senso a tutto questo caos. «Oltre le parole» significa anche questo: uscire dai confini della scrittura tradizionale, esplorare nuove forme, nuove voci. Ho iniziato a usare video, immagini, suoni. Perché limitarmi solo alle parole quando il mondo offre così tante altre vie per esprimermi?

Tuttavia, mi chiedo spesso se questa evoluzione stia portando con sé una certa perdita di autenticità. Siamo così bombardati da contenuti che rischiamo di dimenticare il valore del silenzio, dello spazio vuoto tra una parola e l’altra. Mi ritrovo a riflettere su come possiamo tornare a un modo più intimo di comunicare, anche nell’era digitale. Oggi, scrivere non è più solo mettere nero su bianco i miei pensieri. È un processo di scoperta continua. Ogni parola apre una nuova porta, ogni frase è una scelta. Scelgo di essere onesta, anche quando fa male. Scelgo di esplorare nuove direzioni, anche quando non so dove porteranno.

Forse, in questo mio viaggio, ho perso qualcosa. Forse ho lasciato indietro pezzi di me che non torneranno più. Ma in ogni perdita c’è anche una nuova possibilità. Un’evoluzione, un cambio di prospettiva. E questo mi basta per andare avanti. La verità è che non so dove mi porterà la mia scrittura. Ma forse è proprio questo il punto. L’incertezza, la libertà di non dover sapere tutto in anticipo. Scrivo per capire, per dare forma ai miei dubbi. Scrivo per non perdere me stessa in un mondo che cambia troppo in fretta.

E tu? Ti sei mai chiesto cosa resta delle tue parole una volta che le hai lasciate andare?

9 Responses


  1. PensieroVolante

    Il confine tra scrivere e vivere… sembra così effimero, quasi inesistente. Le tue parole mi fanno pensare che forse, scrivendo, viviamo davvero. O è solo un’illusione? Scriviamo per catturare la realtà, ma a volte mi chiedo se non stiamo semplicemente creando una nuova realtà tutta nostra.

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  2. Digitale

    Mi trovo intrappolato nel caos tecnologico anch’io. Informazioni ovunque, velocità insostenibile. Ma scrivere, sì, scrivere rallenta tutto. È l’unica forma di respiro in un mondo che corre troppo veloce. Le parole? Le uso per fermare il tempo. E tu?

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  3. Arisa

    Scrivere per rallentare. Dio, sì. Ma sai cosa mi manca davvero? Il silenzio. Le pause. Quelle pause tra una frase e l’altra che dicono più di mille parole. La tecnologia ci sta rubando tutto, persino il silenzio tra le righe.

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  4. Arte

    Non è forse proprio il viaggio che conta? La certezza è sopravvalutata. Scrivere senza sapere dove porterà… mi ci rivedo completamente. C’è bellezza nel non sapere. C’è libertà in ogni frase non pianificata.

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  5. Lucax

    Le tue parole sono un viaggio. Mi sento come se stessi navigando nell’infinito con te, senza sapere dove ci porterà la rotta. E forse non importa davvero la destinazione. Ciò che conta è l’esplorazione, il processo stesso.

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  6. Elena85

    L’incertezza è ciò che rende la scrittura viva. Se sapessimo già tutto in anticipo, dove sarebbe la bellezza? Ogni parola è un rischio, ogni frase una scoperta. Non possiamo sapere tutto, e va bene così.

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  7. Ombra

    Mi piace questa idea di scrivere per capire. È una continua scoperta di sé stessi, una lotta costante per trovare significato. Ma cosa succede quando le parole non bastano più? Quando persino le frasi non riescono a spiegare il caos dentro?

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  8. ParoleParoleParole

    Trovo ironico come tu parli di evoluzione. La scrittura cambia, sì, ma forse siamo noi a cambiare insieme a lei. E quando il mondo si fa sempre più rumoroso, è la nostra scrittura che si trasforma, si adatta, diventa ciò di cui abbiamo bisogno in quel momento.

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  9. Bella italiana

    Scrivere per capire il mondo. Mi ritrovo spesso a fare la stessa cosa. Ma quanto di quello che scriviamo è veramente nostro? E quanto, invece, è un riflesso di tutto quello che ci circonda? Forse non c’è risposta, solo altre domande.

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