Archive for September, 2019


Incontro Zero

Posted on September 12th, 2019 at 12:03 PM | Tags: | 0 Comments
Nel vuoto dell’universo, ho trovato la mia forza. Non ho bisogno di un dio per definire la mia esistenza; la mia resilienza è la mia vera redenzione... Nel vuoto che svela l’infinito, ho scoperto il nulla che crea l’essenza # Parte Uno / Parte Due In questo preciso momento del 2019, mi ritrovo a riflettere sull’elemento che ha ridefinito il mio universo concettuale: lo zero. È strano come un semplice simbolo possa scatenare una serie di rivelazioni così profonde. A prima vista, lo zero è solo un numero, un valore che in matematica rappresenta l’assenza di quantità. Ma, se ci si addentra un po' più a fondo, emerge un mondo di significati e riflessioni che cambiano la percezione della realtà. La matematica, quel linguaggio universale che studiamo sin dalla tenera età, ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella mia vita. Gli aritmetici, i geometrici, tutti quei numeri che si rincorrono in formule e teoremi, sembrano aver trovato il loro equilibrio nello zero. Un anno fa, mi sono immersa nella comprensione di questo simbolo e ne sono rimasta affascinata. Lo zero, quel punto di origine in cui tutto inizia e nulla esiste, ha iniziato a sembrare più di una semplice cifra....

Cara Terra

Posted on September 7th, 2019 at 1:46 PM | Tags: | 0 Comments
Ho calpestato il tuo suolo, con i piedi sporchi di presunzione, e non ho visto il dolore nei tuoi sguardi silenziosi # Cara terra, Oggi, mi rivolgo a te con umiltà e pentimento. In questa lettera, non voglio adornare la realtà con eufemismi o nascondere le mie responsabilità dietro un velo di retorica. Le parole devono colpire, devono scoprire le ferite e mostrarle senza paura. Ho camminato su di te, troppo spesso ignorando i segni della tua sofferenza. Abbiamo sfruttato le tue risorse come se fossero infinite, dimenticando che ogni atomo del tuo essere è sacro. Le tue acque, una volta limpide, ora portano il peso del nostro inquinamento. I tuoi cieli, un tempo sereni, sono avvolti da un manto di smog che soffoca la tua voce. Ed io, che avrei dovuto essere custode, ho contribuito al tuo declino. Il dolore che hai sopportato è il nostro, il peso delle nostre azioni è un fardello che non possiamo ignorare. Siamo incapaci di fermarci, di riflettere su quanto abbiamo distrutto, come se fossimo in corsa verso una meta sconosciuta senza considerare il costo del nostro viaggio. Ogni uragano, ogni alluvione, ogni deserto che si espande è un grido di aiuto che...